Alessandria-Triestina 4-1

Alessandria-Triestina 4-1 Alessandria-Triestina 4-1 Alessanda un g.juoco selTaI0 t0 | voltó ad esll, H determ nato un; Alessandria, 13 mattino. (67. C). — I rosso alabardati hanno iniziato l'ardente contesa svolgendo e deciso improntaema rudezza il che una lotta accesa e vi vàclssima nei due campi frenata di sover,te dagli energici richiami dell'ar- h.-f_n rui..nri, „i-,n n„ni,n in»cnni.n. ««P^| m1*9 eaironi che ba punito inesorabil J?enteil-^^tl. ad^ojg accenno stile e d'attacchi sviluppati dagli alessandrini, la Triestina non ha cessato di tar sfoggio delle sue particolari doti e. caratteristiche di giuoco difendendosi con rabbioso coraggio e decisa vigoria, tentando, a tratti, di capovolgere le situazioni con assalti scapigliati e sostenuti che non sempre sono giunti sino a Balossino, rimasto pressoché inoperoso nel primo tempo e saltuariamente impegnato nella ripresa. Non per questo lo spirito battagliero degli ospiti si è placato o ha rallentato il ritmo delie sue scorribande, che audacia, costanza ed Incontenuta decisione sono state le qualità peculiari con cui essi hanno condotto la lotta sui terreno di Spalto Rovereto, qualità sotto certi rapporti altamente arnmirei voli, mentre sotto altri aspetti la loro I condotta di giuoco non è stata certo scelvra di richiami e di biasimi. La dlspuola ha divampato cosi nei due campi ,in termini molto più accesi che non : fosse dato prevedere determinando ! scontri non pochi tra i giocatori di cui alcuni ne hanno risentito dolorose ! conseguenze. Inoltra la temerarietà lcon la quale il portiere Bonetti si but|tava tra le gambe degli attaccanti gri- ;gi per carpire loro il pallone e lo sfog' gio di parate audaci ed ardimentose effettuate in numerose contingenze !quando il grosso dell'avanguardia ales sandrina martellava d'ogni parte la retp avversaria sono costati al bravo, estremo difensore triestino un doloroso colpo alla bocca con la conseguente ' caduta di alcuni denti. Benché uote1 volmente menomato-nelle sue facoltà, 'Bonetti, con coraggio ed abnegazione degni d'encomio, non ha disertato il suo posto di battaglia, difendendosi sino all'esaurimento delle sue forze. Al suo ritorno negli spogliatoi, stremato e sconsolato, il pubblico delle tribune gli ha improvvisato una calorosa dimostrazione di simpatia. Un breve giudizio sul giuoco svolto dagli alessandrini porta a questa constatazione: i compagni di Avalle si trovano in un crescendo di forma e di rendimento come nei momenti migliori della loro lunga, luminosa carriera; ieri hanno letteralmente dominato e sgominato gli animosi ed irriducibili alabardati sottoponendoli ad un estenuante lavoro di difesa, imbrigliandone le azioni offensive quando saltua: riamente venivano iniziate, battendoli infine con quattro secchi punti, indice esatto delle forze e delle acvluà In campo. Sin dall'inizio Cattaneo impegnava seriamente con tiro spiovente Bonetti che con un guizzo impressionante, trovava modo di bloccare la palla e rimandare: ma pochi secondi dopo la Triestina era in corner a cui doveva seguire, per cinque buoni minuti consecutivi, un fiero bombarda; mento per opera di tutti gli attaccanti grigi. Al 7' ecco una doccia fredda pei 1 supporters e giocatori alessandrini: lsu di una rimessa laterale, Pitaeco riusciva a fuggire sulla linea di fondò e mandare il pallone ad Ostromann, giunto ad una diecina di passi da Balossino: Gallino accorreva in aluto, ma il terreno, viscidissimo e pesante, lo tradiva c nella caduta le inani bloccava fraternamente con le man iL^?,"^ Sd £^£ÌOÌ«£mCÌ0 dl "gu re: tiro di Castellali, goal!! L'Immeritato smacco che veniva a premiare cosi fortunosamcnle i rossoalabardati scuoteva tosto i concilia clini che iniziavano una nuova seria controffensiva non spentasi, si può dì. re, che col riposo. La difesa triestina, attorniata da ogni parte, si restringeva sempre più a ridosso della rete minacciata ove Bonetti si difendeva in tutti i modi, a terra, in alto, in piongeon, tra gli angoli dei pali ove riusciva sempre a fermare In tempo i fortissimi palloni scaraventatigli contro. La roccaforte cedeva, finalmente, per la prima volta, al 28': un'azione velocissima dì Cattaneo dava modo y Ferrnri di battere, con un tiro pei ietto, l'estremo difensore dei rossi. Un minuto dopo Marciiina partiva deciso da metà campo, superava tutti in velocità e, giunto a pochi passi dalla rete, tentava scoccare il tiro, ma Gazzeri lo travolgeva brutalmente e l'arbitro puniva con calcio di rigore. Ferrari affrancava cosi ti secondo goal malgrado il disperato intervento di Bonetti. Sfumata una seria minaccia verso il 33' al danni di Balossino che, su cai- !cìo di punizione per fallo di Lauro !sferrato dal limile dell'area di rigore si vedeva travolto in una mise li tu' ribollila e perdeva il pallone the ve niva poi raccolto da Costa e lanosi-, .lontano, 1 grigi riprendevano il pie' dominio e Bonetti doveva nuovamente difendersi da due calci d'angolo inM diosi e da un forte tiro effettuato da Bertolino e che, per un soffio non batteva l'estremo baluardo. Il riposoi sopraggluhgeva dopo che un'altra punizione era inflitta all'Alessandria nelle identiche condizioni della precedente; ma Balossino bloccava con sicura presa fugando le apprensioni de- : gli spettatori, l La ripresa si Iniziava «_i»„.,t_i con un assalto in fòrza dei triestini che, su caldo di punizione, impegnavano 11 portiera grigio; la presa, alquanto difettosa, lasciava sfuggire il pallone che veniva raccolto frettolosamente da Castellari il quale trovava modo di calciare sull'asta trasversale a porta vuota. Un minuto dopo gli alessandrini ricambiavano la... cortesia nelle precisissime contingenze poiché era Ferrari che si incaricava di mandare alle stelle un bolide mentre Bonetti giaceva ancora a terra impegnato da un precedente tiro di Avalle. Al 3.o minuto però il giovane Gastaldi, ben lanciato dal centro, si smarcava dl due avversari ed infilava di precisione l'angolo destro della rete triestina. La lotta continuava pressoché immutata sopra un unico fronte: quello degli ospiti, che subivano altri tre calci d'angolo e numerosi tiri finché al 15.o minuto Marchina, duramente toccato alla gamba destra, usciva dal campo per farvi ritorno poco dopo zoppicante e pressoché inattivo. Tuttavia egli riusciva al 31.o minuto a deviare, con un colpo di testa, un forte pallone calciato da Bertolino e mandarlo verso la rete. Bonetti intercettava la palla, ma Ferrari Interveniva fulmineo e con tocco decisivo la carpiva al portiere mandandola, per la quarta volta, in fondo alla rete. La Triestina, che continuava, punto Impressionata della sconfitta, a tenere viva la. contesa, sfruttando ogni possibile occasione, impegnava Balossino al 33' con un fortissimo tiro sferrato in corsa da Ostromann e due minuti dopo otteneva il suo unico calcio d angolo tosto infranto da Lauro. Lo ostilità a poro a poco si spegnevano'e 1 arbitro fischiava la fine su un rinnovato attacco in linea dei grigi. Giornata primaverile: terreno pesantissimo e fangoso che mise a dura prova 1 abilità e la resistenza del contendenti: pubblico numeroso ed entusiasta' delle rinnovate prodezze dei concittadini. Otto corners a favore de-U'Ales* sondila contro uno. Le squadro: Triestina: Bonetti; fiazz'eri. Rizhetfi; Pleiniuk, Bigotti, Capitanio; PasiJiati. castellati, Demanzan, Ostromann. Pitaeco. Alessandria: Balossino: Gallino. Costa; Lauro, Avalle. Bertolino; Cattaneo, Marchina, MichaUs. Foro-nri. CactaMf!

Luoghi citati: Alessandria, Ostromann