Attendendo le prossime gare

Attendendo le prossime gare Le olimpiadi invernali goliardiche a Davos Attendendo le prossime gare Limitata attività - Le gare dei «bob» - Una caduta dell'equipaggio del Savoia » ed il buon piazzamento dell'« Alala » - Grande attesa per la gara sciistica in discesa - Gli allenamenti per il saito: numerose cadute ( Dal nostro inviato speciale ) / Davos, 8 notte. Gic-mwa di calma quella odierna a Davos, polo le due ultime gare di bob sono stile disputate. 11 cielo non è stato benigno nè per i concorrenti nò per coloro Che volevano fare qualche bella escursione. Esso ha fatto il broncio :Per quisi tutta la giornata inviando giù daJc montagne un venticello annunziarci di una prossima nevicata. Masoero cade in allenamento La piornalu odierna è stata inoltre caratterizzata da numerose cadute. Infatti gli allenamenti per le prossime prove di sci e le stesse gare di bob hanno visto un numero enorme di capitomtoli. Lino stuolo considerevole di saltate-ri ù caduto in allenamento e alcuni si sono anche prodotte delle ferite. Tra questi vi è il torinese Masoero lievemente contuso a un piede. L'infortunio non è grave, ma impedirà al buon Masoero di partecipare alla gara di salo di domenica dove certamente avrebbe fatto buona figura. NeKo gare di bob la serie della cadute è stata iniziata dall'equipaggio favoiito, quello dei romeni che ha perso u.i tempo prezioso. La pista dello Schalzulp, si trovava in buone condizioni, ma la curva principale era oltremodo gelata. L'equipaggio Savoia dei romani — Lapata e Menzocchl — che ieri era brillantemente al secondo posto, è uscito di pista e i due goliardi sono rimasti miracolosamente incolumi. L'Italia ha perso così punti preziosissimi agli effetti della classifica generale. Fortunatamente a queste perdilo hanno rimediato Bonzi e Villa che con il loro bob « Alala • si sono classificati secondi nelle due gare odicrne e terzi assoluti. Essi hanno fatto oggi una gara prudente ed hanno coM evitato ulteriori guai mettendo in salvo per l'Italia otto punti che in classifica finale conteranno molto. Sfortunati'sono stati anche gli svizzeri e gli olandesi mentre che i tedeschi cite ieri erano al terzo posto sono stati: oggi primi e hanno conquistato anche il primo posto in classifica e la bellezza di 12 punti. Una folla numerosa ha seguito queste bello gare che hanno dato la seguente classifica: 1. Germania che compie le quattro prove in 12 minuti 8" 78 cent.; 2. Romania in 12*35" 50/100; ii. Italia (equipaggio Bonzi e Villa) 12'33" 10/100; 4. Olanda (l.a squadra) 12'45" 52/100; 5. Svizzera (l.a squadra) 14*00" 16/100; 6. Francia (1-a squadra) 14'47" 68/100; 7. Francia (2.a squadra) 16'55" 88/100; 8. Olanda (2.a squadra) 18'53" 61/100. Hanno abbandonato un equipaggio svizzero e il Savoia di Laporte e Menzocchl. Pronostioi sulle prossime gare In queste ore dii inattività si fanno pronostici sui prossimi Importanti avvenimenti. Domani avremo le figure obbligatorie di pattinaggio alle quali l'Italia parteciperà con Buonflgllo e colla signorina Volpato ambedue di Milano. Avremo inoltre il secondo incontro di holccy contro la Svizzera, incontro che dovrebbe risolversi in una netta vittoria dei nostri colori. Ma ciò che maggiormente interessa questi ambienti è la para di discesa che sarà disputata sul classico percorso di Parsenn dove 1 10 Km. furono coperti l'anno scorso In meno di 18 minuti dal campione svizzero Zogg. Il percorso è stato leggermente reo¬ diflcato o nit^lio reostato in quanto che la partenza avverrà a 400 metri sopra, il pulito abituale c r*nriy.p a 100 metri sopra l'altura di Kublis. Questo spostamento 6 stato motivato dal cattivo stato della neve delle regioni basse. A questa gara noi ci presentiamo quasi in qualità di novizi perchè a parte De Lago i nostri uomini non hanno mai disputato gare del genere. E' vero che in allenamento essi hanno bene impressionato ma certamente non possono pretendere di contendere ì primi posti al tedeschi che in queste prove sono degli specialisti da anni. Gli italiani potranno ottenere però un buon piazzamento. Saranno in lizza circa 200 sciatori, e l'Italia avrà i seguenti rappresentanti: De Lago, Dubini, Caroni, Cobianchi, Prohaska, Pavona, Bonola, Romanlnl, Delle Piane, Bonzi. Scialoia, Castelli, Villa e Laporta. La prova si disputa su un percorso di 10 Km., posto interamente su un interminabile pendio. La neve è du ra, cosicché la gara sarà velocissima e forse anche un tantino pericolosa. Per la vittoria si presentano quotati specialmente gli inglesi e gli austriaci, ma non è da escludere una sorpresa da parte degli svizzeri o dei tedeschi. 1 corridori che si classificheranno in icmpo massimo saranno ammessi a disputare venerdì la gara in stile. Un ricevimento della colonia italiana E' giunto intanto a Davos il prof. Sollbcrgoi, della Università di Darmstadt, venuto appositamente per prendere contatto con i capi delle differenti delegazioni goliardiche, onde fissare gli accordi necessari circa la partecipazione alle Olimpiadi goliardiche degli atleii del calcio, nuoto, ecc., che in agosto avranno luogo a Darmstadt. Il prof. Sollberger si e. in- contrato quest'oggi, verso le 14, Cotì1 on. Roberto Maltini, al quale ha e-|sposto il lavoro preparatorio giù. fatto dal Comitato organizzatore, sottolineando il desiderio vivissimo della popolazione germanica di vedere in Darmstadt una imponente rappresentanza della gioventù italiana, fon. Maltini ha assicurato formalmente l'invio di una rappresentanza e questa dichiarazione e stata accolta con particolaie soddisfazione dai tedeschi presenti. Se quosto alto riconoscimento del nostro valore ha una grande importanza, non meno significativa è stata un'altra cerimonia. Alle 16,30 la colonia italiana di Davos, con a capo il reggente consolare, il segretario politico del Fascio, offriva ai goliardi e agli accompagnatori un ricevimento &\VU6lcl National, durante il quale furono scambiate parole cortesi tra il reggente consolare e l'on. Maltini. Balilla e Piccole Italiane cantarono inni fascisti, mentre echeggiavano alalàl all'indirizzo del Re, del Duce, del Principe di Piemonte e della Principessa Maria del Belgio. Era facile constatare come nel grido di gioia tutti i cuori si volgessero verso la cerimonia che. si svolgeva a Roma. VICO RIGASSI.