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Brillanti affermazione italiane nella prima giornata delle Olimpiadi invernali GOLIARDI Di TUTTA EUROPA A DAVOS Brillanti affermazione italiane nella prima giornata delle Olimpiadi invernali De ?..3ì*o è secondo nella gara di fondo vinta da! cecos!nvscc« Novak L'eqtaipe italiana batte quella svìzzera nella gara di hokey — ( Da! nostro inviato speciale : ! Davos, 7 notte. Abbiamo vissuto, sotto il magnifico cielo di Davos, nella cornice maestosa dello montagne, una bellissima giordani ili sport, fervida di attivila e ric|ca di soddisfazioni. In falli i nostri colori barino cucinilo oggi un'affermazione superiore ad ogni previsiono, affermazione che dà adito alle più grandi sazsempn | speranze per l'avvenire. Nel fioft, I nostri goliardi quasi novizi in questo sport, hanno conquistato un brillante secondo ad un quinto posto su IO concorrenti nelle prime due serio di questa gaia, nell'hockey sul ghiaccio essi hanno avuto ragione della squadra svizzera, e nella gara di fondo di sci hanno destato ottima impressione battendo 3e rappresentative della Germania, della Svizzera e di altri Paesi, e soccombendo di stretta misura davanti alla agguerrito compagini della Ceco.siov:acchIu e dell'Austria, La gara sciistica di fondo Anche nelle passato Olimpiadi a Corlina d'Ampezzo la squadra italiana distava buona impressione: ina non bisogna dimenticare però che a Cortina nò la Germania, nò l'Austria erano presenti e che la Cecoslovacchia non pie scalava quel nucleo Imponente di canili:.mi die oggi ha all'acato. Oggi c'era in lizza tutta l'Europa, poiché anche gli inglesi dell'Università di Oxford hanno partecipato alle gare se pur rieludendo Mancavano i nordici, questo ó vero, ma non sappiamo se oggi es.-i avrebbero potuto vincere come in altri tempi: è nostra convinzione che il primo e il secondo posto sai ebbero Ululati ugualmente al cecoslovacco Novak e al nostro De Lago. L'odierna gara di fonilo ha servito a dimostrare il progresso delio sci continentale che fra pochi anni non costituirli soltanto una minaccia, ma sarà un vero rivale per i maestri scandinavi Alle Olimpiadi di 5. Morii.', noi 11K8, Vladimiro Novak si classificava al 111" posto come primo degli europei: oggi egli ha vinto con facilità la gara dei ltì Km. con uno siile magnifico Novali ha ;'.'> anni. Gli resta ancora il tempo (Li migliorare e di raggiungere la mèta che si è prefissa: battere gli scandinavi in una delle loro grandi gare. Novak è partito poco dopo fio lago: lo ha seguito da vicino lui ver-., la metà del percorso; lo Ita quindi raggiunto e distaccato con una Impeccabiliià di stile, con una energia (leena del massimo elogio. All'arrivo Nova'-, appariva freschissimo, ^('n " successo di Novak la vittoria è toccata Indubbiamente al miglior nonio in campo; ma l'affermazione collettiva della Cecoslovacchia non è dovuta soliamo alla classo degli uomini che difendi va no i suoi colori, ma sovranutio albi famosa scuola di ICa.ndahar che es.-i applicarono con meticolosità e scrii fa. E questa stps-a scuola che earatti rizza lo stile di De Lago e che probabilmente lascierà un'impronta a tutte le nostre giovani redine. L'affermazione delia squadra italiana Dopo 1" Cecoslovacchia si è classificata l'Austria con il formidabile in: bipolo di lniisbrnek, costituito dai (re fratelli Lantsehner, e dal due fratelli l.eiihnor. sciatori nati e di rara abilita., clic fi ranno parlare sicuramente di sè nello pio-sime gare di stile, di discesa e di salto. Uopo l'Austria ecco fra un nucleo di otto nazioni venire in classifica l'Italia: davanti alia Svizzera, alla Germania. all'Inghilterra, alla Iugoslavia, alla Romania, alia Plancia, alla Spagna, al Lussemburgo. Afferinazione quindi clamorosa perchè aticito se nel pronostico ottimistico del 'ia vigilia avevamo accennato alla clas- ig se ed allo probabilità, di De Lag;), non avremmo mal pensato ad un'afférmazione cosi completa della squadra nostra elio Ita portalo al traguardo tutti e 0 i suoi componenti di cui 8 nei primi 40, ed il !)' quurantaduesinio su Sì partenti ed SI arrivati. t nove uomini vanno accomunali nell'elogio ; ma si deve tuttavia diro ;i Giovanni Do Lago tutto l'entusiasmo degli sportivi italiani per la sua meraviigliosn gara: l'abbraccio fraterno ebeColletto Maltini gli ha dato al traguardo d'arrivo è stalo significativoil riconoscimento limolale per una pio"ca che viene a dimostrareva magni in terra straniera quanto grandi siano i progressi che l'Italia ha fatto dopo che i suoi destini sono nelle inaili del Duco; elio dello .sport ha compreso l'alta importanza per l'educazione e la elevazione del popolo. I.j i.-:;:o c teli altri nostri rariliresenfanlDo Lag ■ ba fornito una gara superba. Peccato clic <>gli sia stato obbligato a fare da... cronometro a Novak. Il campione cecoslovacco liifattsi è basalo sui distacco che aveva dametro rappresentante per iissare la propria tattica e per determinare le proprie possibilità. 11 fiorentino ha la stoffa del fondista e ria lui si devono attendere grandi cose. Se De Lago è un uomo sui (piale già si faceva ; 11 lì riamatilo, così non si poteva dire degli altri componenti la postili squadra...I eccezione del Mulinino Franco Prohaska, il quale, già lo sì sapeva, è dotato di rare qualità tecniche. Il buon Prohaska fece oggi una gaia bellissima, ma un malaugurato incidente occorsogli qualche secondo prima della partenza gli luceva perdere oltre due mulini, privandolo così dì quel piazzamento noi primi dieci eli ■ egli uvrebbe certamente conquistato. Tutti gii altri uomini della nostra squadra — abbiamo constatalo — sono sullo orme dei due migliori: risia ancora del lavoro da lare, ma peli, siamo sicuri elio i risultati della brillante opera del capuano l'ino di Torino non larderanno a farsi sentire ni modo eccellonte. Fino è uno studioso pi "fondo di unte le scuole e di tutti i sistemiegli ha raccolto un tale repertorio tecnico da poter fare in poche settimoli ' quello che altri non fecero in an:i e anni: a lui va il ringraziamento caloroso degli sportivi italiani. I.a folla cosmopolita intuba n n.i.'os ha tributato ai nostri rappreseliami ed all'un. Maltini calorosi applausi die stanno a duiiostrare la simpatia clic i nosiri goliardi hanno sileno saputo accaparrarsi. DaM'artdatnento della prima giornata, possiamo trailo la conclusioni! elio i prossimgiorni ci rissrberannò delle bello sorLi - ■. Senza azzardare alcun pronostico, si può dire con certezza che nostri goliardi otterranno una magnili ea allei inazione a Davos. Lo svolgimento delle gare Sveglia di buoi mattino oggi, don li„•!•:• li sotto zero usciamo verso Davos\ illar.-io, dove press,, |a stazione ha luos'o li partenza per la saia di rondo h 18 chilometri La Giuriti ù presènte il completo agli ordini del conto Aldo Uonacossti di Milano; allo 0 incominciano le p:irsttr/.e che s! alternano ogni 3u"; dei 130 iscritti, Si uomini si presentano alio starter: la squadra italiana parte ai completo ed i nostri uomini appaiono in buona forma; I roncorrcnti devono compiere ì chilometrsu un lungo tratto di falsi piani, finoad attaccare in seguito la famosa salita dell'Ai..e di Drus.'itseli (1753 in. «nilivello del mare;. Dalla velta gii sciatori scendono por la bellissimi!, foresta ino alla località Stilli, o n méta percorso. Qu no le posizioni. Nova!-; gio su De Cago che pi ; ra il rivale di metri. Gli altri sita esatlamongifi si deliìieagià in vantag- i precede anco- muna i inquantina di nostri uomini trans!-1 iano alla Stilli ni Inuma posiziono;.nili» desia parli.n :i Impressione I 'c la coltiva formi inglesi. Sulla salita che dalla Stilli conduce 1verso il monumento dei guerrieri, No Vàk raggiunge Ilo lago o i due proce dono per qualche chilometro nlflanca iti- Il cecoslovacco ha quindi uno seat to meraviglioso e pianta iti asso il nostro campione che però si difenderà a denti stretti l'Ino all'arrivo. Già Uno dalle tu tutta Davo--, è in piedi per attenderò l'arrivo dei corridori cito hanno comi uno quésta primo fatica. Sono le 10,13 quando il tedesco Riatti, taglia il traguardo seguito a breve distanza dal primo partito. Poecco il numero .V. Vladimiro Novak seguito a due minuti dni nostro Da Lago. I duo uomini sono fatti segno tcalorose dine strazloni. La v:Co..-'a nell'hockey liMentre la ( classifiche, ci la Schaìzalf ve del .. bob ». due serie, ■ uria sta elaborando lerechiamo sulla pista riel» per assistere alle proSi disputano oggi le pri- j j ! ne due sene, e possiamo constatare con piacere che il nostro equipaggio , .Savoia » di L.'i l'orla e Melinoceli! si e classificato ì.o dietro ai romeni. L'ecpiipaggio «Alala» di Ronzi e Villo ■ invece 5.0 iti seguilo ad ima caduta. Il miglior tempo in una delle prove è .stato segnato da lin equipaggio svizzero che ha coperto la pism di metri SCSU in riti"; nella seconda prova gli svizzeri erano Vittimo di una paTirosn caduta e perdevano cosi un tempo prezioso agli eifetti della classitlCU.Nel pomeriggio 0 sialo disputato sulla pista di ghiaccio il primo incontro di « hockey tra l'Italia e la s> (zzerà, terminato con la Ineritala vittoria degli italiani, clic Inumo olerò trovato un avversarlo più forte del [rovisto. Il primo tempo si chiudeva cun 1 goal a u per gli svizzeri, guai segnato ai 10,0 mintilo. N-'l secondi» tempo i rossi segnavano una seconda volta, ina negli ultimi sci nnili Baroni riusciva a segnare il primo punto italiano. Nel terzo tempo liomanelll pareggiava a12,o minuto e dava la vittoria all'Italia al li' tra entusiasmo enorme. Oiovedi avrà luogo il secondo incontrche saia arbitrato dall'italiano Giorgio llaroni. Intanto questa sera la Gitiria della gara di fondu ha comunicato la seguente clas.sitica per la gara dèi is chilometri: 1. Novak (Cecoslovacchia), in ore 1•JlTiO"; 2. Giovanni De Lago di Firenzein l,27'7"; :;. Isozinitrck (Cecoslovacchia), in I.::u".".s ": ;. Diati! (Austria , In l,31'-5"; b. Ostcrmaier (Germania), in l,31'27"; 6. Stelli!» (Cecoslovacchia), in l.ai'ó:!"; 7. Zizius (Cecòsiòvacciiiai, in t.32'53". Gl'Italiani si seno eXis*ìtlcatl dóno De Lago ne! modo seguente: ìS. iìotmi nini (Milano) in ore 1,31'1G"; (6. Dtiu u(Milano), in l.?,7uiì"; 17. Prohaska l'inine), in 1,37'.17"; IO. SOgffei' di l-'irnuzeIti 1;38'37"; 23. !' noia di Bologna, in 1,39'*2"; 37. Uavonn di Roma, in i.t; e 5"; 40, l)e'.!e Firine di Doma, in I, c ji"; i;. Castelli di Doma In 1,'ii'ià"VfCO RIGASSI. ' cimU