La Famiglia Reale belga

La Famiglia Reale belga La Famiglia Reale belga ice i a Città del Vaticano, 7 nolte. (G. C.) — L'apparato dei Corp armali pontifici in piazza San Pietro, l'adunata del personaggi della Corte I papale e dello Slato della Città del I Vaticano al di là del confine più. sim| bulico che reale, non è più ormai cosa innova. Ma stamane la lolla, era attiirata da una anche più vìva e Impaziente curiosila, ed è quindi accorsa in massa a contemplare lo spettacolo delle uniformi italiane da una parte e di quelle poiililicic dall'ultra. Imponente apparato ,1/ frontoni del colonnato, su drappi dì venula rosso frangiali d oro, appaiono in trecciati i colori belgi e quelli bianco e giallo della bandiera papale. Il terrazzo a destra, a contrasto colla piazza mantenuta sgombra, e granilo di invitali. , , .. Poco prima delle 10,30, un plotone Ut svizzeri Inselli II Circo neromano e, passando sotto l'Arco delle campane, entra nella piazza preceduto da'una fanfara che mimiti una marcia unii lare Pochi minuti dopo, un drappello di gendarmi si schiera accanto agli svizzeri. Le guardie palatine si allt neano di fronte, formando l'ultra ala Nell'interno della Città dei Vaticano il movimento è Intenso. 1 personaggi Invila ti entrano dal portone, di bronzo, sul quale sventola la bannìcru della Guardia Svizzera, e, per il cortile di San Parnaso, si avviano alle sale che dovranno essere attraversale dal corico. Set cortile di San Parnaso e schierala su due linee una compagnia d'onore della Guardia Palatina con musica e bandiera Al primo piano sono in allestì dei c/pi mons. Caccia tli Càmera di Sua della scala papale Sovrani e dei l'rinPominioni, Maestro Santità: il Principe Ruspali. Gran Maestro del Sunto Ospizio; mons. lardone. Segretario della Sacra Congregazione del cerimoniale; il marchese Sacchetti, Foriere Maggiore dei Sacri Palazzi; il marchese Gerolamo Scrlupi-Crrsccuzi, Cavallerizzo Maggiore; il Prìncipe non Giuseppe Aldohrandlnì, coiuniidunle della Guardia Sobile, con l'aiutante maggiore marchese Pellegrini: il colonnello llirschliuhl, comandante della Guardia \ Svizzera, il conte l agitino de Azevedo, Cameriere Segreto di situila e cappa con. quanto Camerieri d'onore di spada e cappa e numero. Sullo sfondo sono disposti sei. palafrenieri, un pieàliello di Svizzeri, quattro bussolanti. L'arrivo dei. Sovrani è annuncialo dagli squilli (/('//'attenti reale e. dalle noie dell'Inno belga, mentre le truppe ■italiane, schierate nella, piazza Busticucci, presentitilo le unni. La folla, psmndipnulibmeacdrnntsIglsptsgcppftuomlm-[raccolta dietro i cordoni di truppa, ap a è o . a e plaude con entusiasmo, e i più calorosi « evviva » scoppiano all'indirizzo della giovane Principessa Maria. I Sovrani e i Principi guardano con visibile interesse questo imponente apparalo che a loro torna nuovo. Infatti, nella loro precedente visita al Papa, il cerimoniale, date le diverse circostanze, non era quello di oggi. il saluto del Governatore Quando il corico delle automobili e Ira nel territorio della Città del Vaticano, la musica della Guardia Svizzera intona l'Inno belga e gli Svizzeri pi esentano le armi.. Subita va ìnc'o'rilro alle automobili reali il Governatore della Clllà del Valicano, i co min. Serafini, ih uniforme, accompagnalo dal Scalciarlo generale comm. Beccavi, In uniforme di cameriere "egreto di spada e cappa: il Consigliere generale della Città del Valiamo, marchese Pacelli: il Soprainlendeiite generale delle Poste portimele, principe Massimo. Il comm. Scranni si rivolge allora ai So-i infuni, nella sua qualità di Governatore r'della CHIÙ del Valicano, e porge loro. suo i!in lingua francese, il i e i • I gelivi, l'r a portare g!o de" a i e a r, -1'V:1 V, ! i ■i o"\.\ e -no Sono tèi n le Vostre Ma o. Città del Van e\'-> Santo Pati t:ii:a allegrev , Un da ques - orno di ù-" Famiglia e per a civile dei due .-Oli' degli Augii con un nuovo .-•orrano. « Signori, Maestà. i. Nella tnta qualità di Governatore dolio Situo della Città del Vaticano, sono onoratissimo ■■ felicissimo di indirizzare su: confini di questo Stato, il saluto del Santo Padre alle Vostre Maestà che, :ii occasione delle felicis situo nozze della Vostra cara figlia, la i nouo, e ue è o ie a a uial onaaio anpclsi ra i; ° a a mi optp ■.'Ile liaVIllll n volo fraternità, « Particolari!! essere l'interpreti messaggio in un Citliì del Valicai ricordo di date come la pace d rra r- dei Sovrani d'Italia, ut'indi ino profondo rispetto davanti alle Maestà e imploro dall'Attissimo zio pili abbondanti per la felicità delle Vostre persone e della Famiglia Reale e pei una sempre più g va ride prosperità della nobile e generosa nazione belga » 7/ Be stringe molto cordialmente la mimo al Governatore e agli alili dignitari poiitillcf ringraziando corri mosso. La Bigina con un grazioslsslino sorriso inchina il capo. Una tace di Incontenibile gioia le splende negli ocelli. 11 corteo negli appartamenti papali 6'i riforma allora il corteo, cui si evi giungono le vetture pontificie con j[ Governatore e gli altri dignitari dilla Corte titillai,', e. prosegue verso il palazzo valicano, e oltrepassa Vano delle campane per la via delle Fondamenta, ed entra ncll'aiiitilo che incile nel corlìle Borgia, dove due gendarmi trombettieri con gii squilli regolameli, tari segnalano l'arrivo delle LI.. MM mentre un reparto licita guardia palalina presenta le uniti. Quindi prosegue per il cortile di San Ihinuiso. La cerimonia si svolge qui in mito il suo fasto, mentre le musiche intonano primo salalo dcl\alncipessK Maria José, venite il Vicario di Cristo l'oiuagvostra, ledo e della vostra .. o a domandargli per quenlleanza i favori divini edizione apostolica è pecissimo anclie di 'lire al.sia, ospiti angusti della amo. la grande pane che ■■' prende alla vostra inzti. Sua Salitila augura o momento che questo i., -.a presagio delie mit'int per gli Angusti Prina Dio si giureranno per la Vostra Bealo i prosperità religiosa Paesi che, nelle perr Spasi, si uniscono i j legnine di amiche- 3 itero dell'onori' d! questo atig momento in cui n vibra ancora .torirho così ceW Le io ia Ito o la vi de! bri atti cui! àiìl'iiirio belga e t corpi armati rendono e ff" onori militali. f,a vettura del Re si ni[arresta alla base della ni « el o » ne i o i maestosa scala papale. Il vasto cortile, clic e in realtà lina bellissima ed elegante piazza, offre un eoiiio d'occhio veramente grandioso. Dinanzi al portico della Fonia- ,na sono schierate, su due linee, la bau da della guardia palatini e pi rompa gniu d'onore ai coniando del capitano Fontana Nel centro, tra la blinda e la compagnia d'onore, un ufficiale tiene la bandiera Un gruppo di dicci ufficiali è schierati: su due file Ita l'accesso al cortile del SaniUfficio c la scala ita¬ a i e e o e a ; e e re o a o, a ao ei. o e e ia, pale. Davanti al portico che dà accesso alla scala papale è allinealo, al co. mando del lenent- Pericoli, un plotone di gendarmi con bandiera portata dal maresciallo polla-bandiera. Uva im molili Uà statuaria irrigidisce tutti i presenti. /;' una scena che ormai i cronisti ben conoscono, ma che ha sempre un lascino potente e appare sempre In lina novità di aspetti. Verso l'automobile avanzano v / rinc.ipe Ruspali e mons. Caccia Ooni.lui.onl, mentre it Be e la Bcgina discendono. Il Sovrana è a capo scoperto t contraccambia con corditililà l'omaggio del presenti. La Bcgina e le Principesse vestono di nero, compresa la Principessa Maria. Fra i presenti si notano i più, bei nomi della nobiltà papale.. Completano l'eletta schiera due camerieri segreti e due camerieri d'onore, nel nero costume spaglinolo con gorgiera bianca. In fondo al vasto pianerottolo si disegnano i pittoreschi costumi del sei palafrenieri, del picchetto delle guardie svizzere, e di quattro bussolanti che precederanno i. sovrani fino all'appartamento panale. Intuititi dalle altre automobili sono serti I Principi e i personaggi del segnilo reale, ricevuti da! Segretario del cerimoniale, che li invita a prender posto nel corteo che subita si muove per la scala papale, il silenzio e. profondo. Lentamente I Sovrani ascendono ìe. tre lunghe rampate e a ogni ripiano una guardia svizzera rende loro gli onori. Giungono così alla sala Clementina E' questo il primo gran salone dell'appartamento ponlificlo. Incontro alle Loro Maestà si avanza mons. Cremonesi. Elemosiniere segreto di Sua Santità, accompagnato da mons. '/.amplili. Vicario della Città del Valicano e sacrista di Sua Sanlilà. e dal monsignori' Gonfalonieri e collari, dal lenente delle Guardie Snliill PuòUni, dall'avvocato eonslstnriale. Seguono le presentazioni, fatte da monsignor Caccia Pam In ioni. Il corteo attraversa la sala. p oo oiai, a, oi azri o re aal n alle Il ore o. re o, no, re s la ra elia de a la dirri slce gli i vi j[ la zle nel mi li, M aue il o Gli auguri del Papa Le guardie sì fermano ai due lati dell'ingresso 'Iella sala dei Palafrenieri, facendo ala, e sostano in attesa dell'uscita dei Sovrani dopo l'udienza pontificia. Il corteo si divide. Molli dignitari dei due gruppi si soffermano nella sala alligna. I Sovrani, sempre ■lecnmpngnati dal principe fìnspoli e da monsignor Caccia Poniinloni, passano nella sala San Giovanni. E' l'utUrna sosta. Nella sala accanto Pio XI in rocchetto e mozzetto allenile, e quando i Beali appaiono, va loro incontro. I So, vrani si inchinano reverenti. 1 Principi si genuflettono, come di rito, quindi il Pontefice li invita a sedere nelle poltrone poste ili Ironie alla, sua, clic è collocala sotto il baldacchino, c si inizia il colloquio Ira il Pontefice e t Sovrani, che e duralo circa venti minuli. L'udienza ha amilo luogo in due fa' si distinte. Dapprima il. Papa ha. "leccato solo il Be e la Regina trattenendoli a colloquio; poi ha ricevuto i Principi ancora, per altri dieci minuti insieme con. ì genitori. Hanno infl.nc temilo dietro le. preseli lozioni del. seguilo. Usciti dnll'itrlicvT.a pontifìcia, tante Sovrani quanto l Princìpi mostrane la loro letizio ver la cordialissima accoglienza del Papa e per I voti cne i, Santo Padre ha fatto ver l'auspicale evenlo che in questi giorni si compii nella, loro Famiglia c in quella Beali d'Italia In particolare la Principessa Marie si e mostrala lietissima degli-, aitgnr cl\dcl Pontefice, e conversando con i di. unitari della Corte pontificia ha espres so la più schiena gioia per le acr.n gtlenze che Roma le ha fatto e chi sono siate veramente tanto cordiali < affettuose da superare ogni sua aspel ìaliva. La Principessa ha parlato pure cor entusiasmo drlle bellezze di Roma i dell'Imponenza della Citlò del Valica no, dichiarando rhe di una sola cosr si rammarica: che il tempo mandi per poter vedere e ammirare tnnli me rarialinsl tesori d'arie. Infine ha e spresso la sua arala sorpresa per li tresca vigorìa del Papa. Dal Card. Ga-patri e in San Pietro Popò l'udienza pontificia gli AnauH Ospill sono siali fotografati dal foto grafo pontificia nello loggia del Man legna, quindi sino scesi a far visiti al Cardinale Segretario di State. Il colloquio dei Sovrani col porpo rato e durato dirci minuti li Cardino le Gaspatri ha presentilo ai Sovran i citili delle tre •.ezlnni della Segretetu alidi Staiti, monsignori Plzzardo. Ottavia ni e Spada. Dall'interno del palazzi pontifìcio i Sovrani sono seesi infili, nella basilica vaticana, a mezzogiorni preciso. La tisitri e lem,inala alle 12.30 prc else I Sovran1 sono ascili dalla pori, principale della llnsltlca ossequigli da cardinale Verni dei Val. Una compri quia dritti guardia palatina, schierati sul riplano, ha presentato le armi e, ha suonalo'l'i tino pontificio. V momento era particolarmente se lennc; la grande piazza sgomina cri dominala dal tolti gruppo di personali g) clic circondavano I Sovrani e in trionfo ili sole sfolgorava sulla dlvin, eternila di Boma. Alte 13.Ho precise t automobili sono parlile leu lamenti meitire la folla, trattenuto oltre i coi doni di trupp-r acclamava al Rclgic, all'Haliti, alln Principessa e a Umberti li Savola II cardinale Gaspatri. Segrc torio di Stato, si è immrdlatament. recalo al Quirinale per restituire h visita. te gra eni ealla he nra to minno lo sa erno he- e! bri tti ui! no si a à fna- u a o a e ao a¬ li regina Elisabetta a Viìla Pamnhil Roma, 7 notte. Accompagnata da una dama, la Re glna Elisabetta (fa! Belgio si ò recati a visitare la fastosa Villa Pamphili fuori Porla San Pancrazio. Dopo ave fallo un giro in auto per questa che i una delle più belile ville d'Italia. !« Regina è scesa a passeggiare a pied por il vini" del Papa, soff'i'mandos jdavanti ail monumento dei francesi ca Jdiiii al Vascèllo Ouindi, ossequiati dai pochi che avevano notato la sui .presenza, mentn in alto voltpeftiavani 11" b»lle squadriglie aeree italiane, tu ! fallo ritorno in città. Vetisre in 8.a pagina: Vita finanziarla e commerciali