Strage di fanciulli per lo spaventoso incendio di un cinematografo

Strage di fanciulli per lo spaventoso incendio di un cinematografo Strage di fanciulli per lo spaventoso incendio di un cinematografo Le caute della catastrofe - Il panico e la pazza corsa alla morte - Scene terrificanti - Il tragico bilancio: 72 morti e oltre 150 feriti a o ¬ a a i i e i n n a i e, e , . r i e l i o iù ua a i. inai ono, e o e l e a a i o o a Londra, 31, notte. Il più terribile e micidiale incendio di cinematografo elle abbia funestato l'Inghilterra, e nno dei più luttuosi che sia stalo sinora registrato, ha mietuto nel pomeriggio di oggi moltissime tenere vite di fanciulli nella borgata scozzese di Paisley. La tremenda sciagura è così narrata dal corrispondente del Daily Telegraph : « Il cinematografo in cui la sciagura è avvenuta è il cosidetto Glen Cinema, il quale ha posti per 750 persone. Nel pomeriggio di oggi, gli spettatori erano costituiti quasi interamente da fanciulli e da bambini, la cui età in gran parte andava dai 5 ai li anni. Tutti si trovavano assisi sulle balconate e nei posti di platea; stava svolgendosi una fapprcsenlasione speciale connessa con il Capodanno. Erano lei-minate le proicsioni della prima pellicola, a l'operatore stava per introdurne nel la màcchina un'altra, quando egli si accorse che dalla scatola in cui erano altre pellicole usciva una lingua di fuoco. Egli si provò a trasportare fuori della porta la scatola che aveva riscontrato bruciante, ma non riuscì a spingerla più oltre del vestibolo. Chiamò allora in soccorso il direttore del cinematografo, il quale afferrò la scatola incendiata e la buttò all'aperto. Pazzi di terrore Senonchè un fumo sempre più denso si sprigionava dalla pellicola e il vento lo sospingeva nell'interno della sala. I fanciulli appena si accorsero che qualche cosa stava bruciando, si spaventarono e presero a correre verso una delle uscite. L'allarme si estese fulmineamente, e presto tutti gli spettatori furono in preda al pànico. L'uscita verso cui tutti accorsero è piuttosto angusta e per giunta da essa non si accede alla strada che per una scaletta di una dozzina di gradini. Due o ire fanciulli caddero a terra, altri fanciulli dietro di loro caddero pure sul pavimento e presto quella apertura fu otturata da un cumulo di morti e di moribondi. I fanciulli che stavano nella platea si abbandonarono come pazzi alle grida e allo spavento e correndo tutti per raggiungere l'uscita; il cumulo dei cadaveri via via cresceva. Il direttore dèi cinematografo sì provò ■ a salvare dei piccoli, inducendoli ad uscire da porle che erano state spalancate. Ma purtroppo i ragazzi erano terrorissati e non riuscivano a comprendere la sola possibilità di salvezza. L'allarme fu lanciato subito di fuori e presto accorsero sul posto squadre di pompieri e di agenti di Polizia volontari. I morti e i feriti Dall'esterno allora fu un pronto accorrere di. pompieri e poliziotti che si prodigarono febbrilmente e con gfdav grande abnegazione nella difficile opera di soccorso, incitali dalle implorazioni dei genitori accorsi, folli di spavento, intorno al cinematografo tramutatosi pressoché a un rogo ardente, nel quale vedevano perire j loro figli. I soccorritori si videro però impossibilitati a penetrare nel locale dalle porte ostruite dai fuggitivi e dovettero servirsi delle finestre poste all'altezza delle gallerie. Nonostante l'efficace opera di soccórso, il numero delle vittime è purtroppo grandissimo. Quando spente le jlamme i militi hanno potuto fare una ricognizione nel locale, un terribile spettacolo si e presentato ai loro occhi, In mezzo alle macerie fumanti e soprattutto assiepali presso le porte di uscita, quasi ancora protesi nell'ultimo disperato sforzo verso la salvezza, giacevano ammucchiate parecchie decine di cadaveri, SeUantadue di essi già sono stali raccolti c composti nella camera ardente, ma si teme che il numero dei morti abbia ancora ad aumentare. La stragrande maggioranza delle vittime è data, come abbiamo detto, dai bambini che al momento della sciagura gremivano festanti il cinematografo in ogni ordina di posti. Molti di essi non hanno potuto sottrarsi al rogo, oltre che per la ressa che si era fatta ùu« uscite, perche colli da asfissia e soprattutto perchè travolti dai fuggitivi. Certamente mollo minore sarebbe stato il numero delle vittime se lo spavento non avesse fin dal primo minuto resi folli i ragazzi. Numerosi sono poi i feriti. Eccetto coloro che si trovavano più prossimi alle uscite e che hanno potuto tempestivamente raggiungere la strada, quasi tutti gli spettatori, particolarmente i bambini, nella ressa, nello sforzo di aprirsi un varco verso l'aria libera, hanno riportato lesioni o ferite. Centocinquanta ferii', sono stati trasportati all'ospedale, dove una quarantina hanno dovuto venire ricoverali. 1 genitori folli di dolore Le scene di dolor e e di strazio cui ha dato luogo il riconoscimento da parte dei genitori delle piccole vittime, sono indescrivibili. La maggior parte delle vittime appartengono a famiglie povere di Paisley. Un operaio che aveva mandalo allo spettacolo i suoi tre bambini, accorso sul luogo della sciagìira con un terribile presagio, li ha riconosciuti tatti e tre tra i morii. Anche all'ospedale si sono-susseguile scene di strazio da parte dei genitori accorsi al capezzale dei bimbi. Tante e così strazianti sono slate queste scene, che parecchie infermiere, pure avvezze a spettacoli tristi, sono svenute o inebetite e non hanno potuto prestare servizio. Tutte le autorità si sono portai sul luogo della sciagura, che ha destato viva commozione g, nafr8s- s2ìzrcsjirgqI d| eudmrScacanvvM—7Os—d—mmvsvpcLvPMMMn5—TaGcTcTdtpalndtGg—aCs

Persone citate: Glen Cinema, Paisley

Luoghi citati: Inghilterra, Londra