Lotta accanita alle spalle del "Bologna"

Lotta accanita alle spalle del "Bologna" Le vicende del campionato di calcio Lotta accanita alle spalle del "Bologna" Quella che a rigor di logica avrebbe i dovuto essere una giornata di assesta-1 mento si è risolta invece in una gior-1 nata di grosse sorprese. Cosi quanto ! non aveva potuto fare tutta una i serie di incontri «decisivi*, lo si ò j avuto ad opera di partite il cui risul- tato pareva segnato in precedenza. Che è successo ? La Lazio ha violato, il campo juventino, il Torino a ranghi incompleti ha preso i due punti al te- : staccio, il Bari ha tenuto testa all'Am-, brosiana a Milano, il Milan è passato ! di slancio anche a Trieste, il Brescia lla opposto al Bologna una fiera quan-1 to sfortunata resistenza, il Napoli ha colto una vittoria sorprendente ?-ul Ge- nova, il Modena ha battuto il Casale con un forte scarto di punti. La forza dei « BOIOgra » risultato di aueste somrese è la mu Sa'losizlònfaene variesVa^e]s1mCnr?|CBolo^rchendh°a tratti & zfoTId^S %&ff% EX- b«°t£T&™ di catófio-fònntr»A «Zr mSi^So vSeiI^i«..«=ir£2£u,£L 3?»? pSo^eu»™^ d^Tortn^ del Torino, della Roma, della Fioren- CUna, Da molte domeniche i più diretti mavversari dei «tenta» » vivono nella psperanza che il Bologna trovi final- g™tntt 1|n!2«^Ia=^aCejfi,«J?1^1H a^ÌSv^2tffiOT8-^«5tó fflafF^lll r^C^aV,rtrto « fS*5S^J* ^cne^Chi lo^yide^u|mpuBusto, dove pure vinse- nettamente, disse che la squadra non: ha la scioltezza e la potenza dei suoi giorni migliori. La stessa cosa è stata notata a Brescia dove il Bologna ha vinto, si dice, grazie ad un goal fortunoso dopo di aver subito a lungo la superiorità d'attacchi degli « azzurri ». Può esser vero tutto quanto, ed anzi c'è da credere che i critici abbiano ragione, ma non si può non ammirare la regolarità di marcia della compagine che ancora non ha conosciuto l'amarezza della sconfitta. Basta osservare che solo sei palloni sono finiti nella rete di Schiavio dall'inizio del Campionato ad oggi. hlrntsmper convincersi che nessuna squadra è così salda in difesa come lo è il Bolo- gna. Gli è che i rosso-bleu hanno un | sestetto difensivo di primo ordine, im- penetrabile quasi, e la mediana è tanto efficiente nel gioco di spezzettamento ! degli attacchi avversari che, quando i « f orwards » giungono a contatto dei terzini, raramente sono ancora, pericolosi. Giova inoltre all'efficienza della squadra il morale elevato e la convinzione nella propria forza e la fiducia nei proprii mezzi che le derivano dalla serié initerrotta di affermazioni. Oltre Ia tutto questo il Bologna ha dalla suaquel tanto di coefficiente fortuna che è ( indispensabile alle squadre più pos-i senti per superare gli ostacoli più dlf- ficili. Si è visto ogni anno che senza'un po' d'aiuto... della buona sorte non;si marcia a lungo in testa e così non! dispiacerà certo al Bologna di sentirsi, dire che è fortunato poiché la stessa I cosa si disse alla Juventus lo scorso anno ed all'Ambrosiana la stagione prima. Abbiamo dunque un «leader» che!per il momento, forte come è del van-itaggio di quattro punti, appare inattaccabile. Bisognerebbe pensare, per vedere il primato del Bologna in pericolo, che i rosso-bleu compissero quanto prima un passo falso del tipo di quello compiuto dalla Juventus nella sua ultima partita con la Lazio, ma una sorpresa del genere non è prevedibile, tanto più se si osserva il calendario delle partite che al Bologna restano da disputare. Non c'è dunque da farsi illusioni elle il posto di comando possa essere ce- i duto tanto presto, ma c'è per contro da intsressarsi vivamente alla batta-;glia serrata che un buon lotto di ga-j gHarde unità ha ingaggiato per la con-iquir-ta delle posizioni migliori alle | spalle dei primi. Per molte domeniche s'è parlato del duello Bologna-Juven-1 tus. La compagine campione sembra- va allora la sola in grado di infasti- dire i rnsso-bleu. Il Torino non aveva infatti dato ancora convincenti prove della sua rinnovata energia, il Milani era. confuso fra le squadre di centro e proprio non pareva un « diavolo » temibile, la Fiorentina era considerata come un * babau s> di quelli che spa- ventano allorché balzan fuori dal na-'scondiglio ma che poi non fanno più paura a nessuno. Ora si è mutata opinione su più di una squadra. I ...... IL'infortunio della «Juventus» » ir-he dire della Tuvontno•> F" «i.fH ciente l^senz^ di quache uomo*Cr Spiégare"]lagnerà ^rova deuMa' squadra? Evidentemente no poiché prima dell'incontro, pur sapendo dei rimaneggiamenti ai quali Carcano era stato costretto per sostituire Var- ? „ 1,S. ^en°".ni' nessuno dubitava della vittoria dei campioni. E' stato forse il duplice improvviso scacco ini-,ziale a far perdere ai bianco-neri miei- la calma che e necessaria per salvarsi nelle.situazioni disperate. Oltre a que- sto si deve tener conto del diverso im- peto con il quale si e battuta la Lazio dal momento m cui si è trovata netta-|mente in vantaggio. La squadra «az-; zurra » attendeva dall inizio del Cam- ipionato la grande vittoria che met-ì tesse in luce le doti dei suoi compo- nenti e le possibilità dell'undici. Tanta!amarezza avevano pjpvatc dirigenti e i i giocatori laziali che la scena di giubilo n1 alla quale hanno dato vita domenica p1 rientrando negli spogliatoi dopo di s ! aver battuto nientemeno che i cam- t i pioni d'Italia sul loro campo è ben v j spiegabile. Riesce pertanto lmpossi-; r bile capire come la Lazio, che pure ha l mostrato eccellenti doti di combattono p, te, abbia perso sinora tanti punti in ! d malo modo. A Torino la squadra « az-'i : zurra» è apparsa salda in difesa, ben c, a posto nella mediana ed anche assai P! eftìcente all'attacco tanto che, sulla n base dell'ultimo suo « match », c'è da l1 prevedere per la Lazio una sicura1 c ascesa nel girone di ritorno verso |r quelle posizioni che è certo degna di | occupare. in Per quanto riguarda la Juventus è I Gforse opportuno considerare la sua • r sconfitta come uno di quegli inl'ortunii | s ai <3uali 1 bianco-neri non sono nuovi e1 a]"^ «re ' p^ccSdo^A 'del b^etarf ta^^vV f^I fò- Recesso ^S*\£? ^CiaPrire bene £u occhi nelle prossime1 partite e l'allarme porrà i campioni,s rfa^ Cam^ionato è tanto lxlìfgo e può per. mett£r taU svUuppi c& non si può peasar| ai ^"foni come a dei ras g™,^ chèla Juventus si riprenda appare certo ove si consideri che diffi- fflanmènte la squadra che ha in sè una I s forza prodigiosa e nei suoi uomini ele-1mentj1as ajfa classe potrà ripetere una partita tanto scadente quale la sua ultima. dItqMèvtsL'avanzata del «Torino» Oltre che il Bologna anche il Torino ha tratto vantaggio dalla vittoria della Lazio. I « granata » stupiscono veramente anche i loro più accesi sostenitori. Il successo di Roma ha fatto tanto più colpo in quanto era inatteso. Si pensava a Torino che i « granata x> avrebbero avuto delle probabilità di successo solo scendendo al Testacelo a ranghi completi e poiché invece mancavano uomini quali Silano, Monti e Baloncieri, alla vittoria non erano in molti a sperare, tanto più se si | teneva conto che la Roma in allena mento aveva... fulminato quattordici palloni nella rete delle riserve mentre ! per contro il Torino aveva pareggiato a stento con i proprii allenatori. I più fiduciosi erano pertanto i giocatori stessi che erano partiti ben decisi a... vendere cara la pelle. A Roma il Torino non solo non aveva mai vinto, ma sempre aveva toccato le sue più gravi sconfitte. I soliti superstiziosi parlaIvano di iettatura, altri, più pratici, tenevano conto della grande forza della ( Roma sul proprio campo. Il Torino ha i avuto la fortuna di cominciare bene la partita, di segnare per primo e di|'vedere di conseguenza che il vincere ' ;non era impresa superiore alle sue! ! forze. Non si smarrì quindi quando la : , Roma rese fruttifero il suo contrattacI co, e, colto il terzo goal, riuscì a por- tare in salvo i due punti La partita che avrebbe dovuto permettere ai « giallo-rossi » di balzare !innanzi ha dunque sospinto in alto il iTorino e i «granata», ora che si tro- vano ad occupare una posizione d'avaneruardia, sapranno certo farsi onore. Degno di nota è intanto il comportamento delle riserve innestate in prima squadra e messe alla prova del 1 fuoco in ima partita assai difficile. I ragazzi hanno figurato assai bene sì che nell'undici non si avvertirono squilibri!. La forza del Torino è, oltre che nella classe dei suoi uomini, nel numero delle ottime riserve sulle quali può contare e ciò vuol dire molto in un i torneo lungo nel corso del quale è ne cessarlo di tanto in tanto prelevare ;forze fresche per sostituire i titolari j assenti. A Roma è rifulsa la classe di iBosia, di Martin II, di Giudice'''., di | Libonatti e di Bosetti i quali furono le1 colonne della squadra, ma l'elogio più 1 che a questo od a quell'atleta va alla compagine in blocco, al suo spirito combattivo, alla sua tenacia, alla sua volontà. Solo che il Torino resista ed il Campionato avrà forse nei « gra i nata» i suoi più interessanti attori, Non e' è ostacolo per il « Mila.i : Meravigliosa la marcia del Milan. I rosso-neri » appaiono veramente ir'resistibili tanto sensazionale è la se rie delle loro vittorie. La squadra di Pastore da sette domeniche a questa I parte sbaraglia ogni avversario co-1 Igliendo anche in campo avversario! ideile vittorie dal punteggio assai eie- i vato- oltre che dal m^hor grado dii forma J11 ^ttì 1 suol giuocatcri, la S^^Do^^o^nl01^ *Z casa^a Pro PaW- T mian I vincerà ancona e Mir'no^o imMéS-U Sivo 'che porrà di front» a Toriro lì '«granata» ed i «rosso-neri», si avrà un incontro de! più alto interesse. Sul campo di corso Filadelfia il Milan gio- ,chel& ]a gran carta per tentare il colpo decisivo che gli permetterebbe1 di piazzaci alle spalle del Bologna, Mentre i milanisti procedono a gon fle vele, l'Ambrosiana si trova arena ta per le insufficienze del suo attacco, |ii aoppio zero che ha permesso al ; modesto Bari di portar vìa un punto i da Milano, è l'indice migliore della ì scarsa capacità offensiva dei « nero- azzurri ». Si vede, ora che è assente, !quanto valeva la presenza di Meazza. i Certo è che i tecnici dell'Ambrosia- na debbono avere non pochi jrrattacapi e mentre il problema attende la sua risoluzione, la squadra si viene a trovare in ritardo. La Fiorentina, pri va di Pitto, ha faticato a regolare la robusta Pro Vercelli; c'è riuscita con lo scarto minimo e conserva il quarto posto. La Roma pare ormai tagliata definitivamente fuori dalla lotta per il primato, tanto forte è il suo distac co di punti dai primi. Oltre a tutto, Ppi, la squadra non è apparsa domeniea in piena efficienza e il nuovo allenatore Baar dovrà lavorare parce c'll° prima di riportarla allo splendore della scorsa stagione, Fra le squadre di centro è degna di nota la franca vittoria del Napoli sul Genova. Sallustro e compagni hanno ritrovato finalmente lo slancio offensivo che per il passato li consacrò attaccanti pericolosissimi. Anche Vo'ante ha affinato il suo gioco e la me Casale, che già^ScòStFo~con- la Fiorentina non ci era apparso a posto in difesa, ha perso malamente a domenica prossima" che~~ved?à~~gll squadroni opposti ad avversari di va- 'diana ne ha tratto notevole vantaggio. Il Napoli, che purtroppo è staccato di troppi punti, parte solo ora alla conquista di una delle piazze d'onore. Il Modena. Assai migliore, in confronto, è stato il comportamento dell'Alessandria, sconfitta di misura a Busto deve era scesa mancante di alcuni titolari. La giornata... calma ha messo a soqquadro la classifica; che succederà lore? L. C.