Le vicende del campionato calcistico

Le vicende del campionato calcistico Le vicende del campionato calcistico Esemplari punizioni per società e giocatori -■ La partita Livorno=Cag!iari data vinta ai sardi = Il campo degli «ama ranto» squalificato per 4 gare ■= Varglien Silano e Pitto sospesi per due domeniche » Wolk punito = L'ammonizione a Ferrari, Janni, Prato e Orsi Le deliberazioni del Direttorio calcistico Milano, 24 notte. n Direttorio Divisioni Superiori comunica che le gare Varese-Crema e Rivarolese-Intra si svolgeranno sabato 26 dicembre. Quelle Milan-Pro Patria, Alessandria-Fiorentina, SestreseEmpoli e Ruentes-Savona, il l.o gennaio. Per la partita Livorno-Cagliari, esaminato il rapporto dell'arbitro, dal quale risulta che al 33' del primo tempo, il pubblico ha invaso il campo di gioco, percuotendo l'arbitro, in modo da impedirgli la regolare prosecuzione della gara, il Direttorio, mentre invia all'arbitro colpito i sensi della sua so- lidarietà, esprime la sua lode ai gio- ' * ■ . " \catoit delle squadre del Cagliari e del i.. , ; . , , AIAvorno che hanno difeso con le loro e . ' persone l arbitro stesso, subendo an- ,', . . , , „ , ' , , eh essi violenze dalla folla, come e de- j • ' ' inunziato dal Cagliari F. C; prende , ■ latro che \ dirigenti del Livorno, con ! i a n a a e o o e o o o i hi n i. e, o. ohe e Vi re li he uai vetrevefucatricodianradatavepufeFiPisctogapeGPeMgntindaamneGeBCLcoadmlabicorilave nmfoVMpronto senso del dovere, hanno prestato all'arbitro ogni possibile ausilio e stabilisce quanto segue: a) in applicazione dei disposti dell'articolo 40 del regolamento organico dà gara vinta al Cagliari per 2 a 0; b) squalifica, a tutti gli effetti, il campo della U. S. Livorno, per le prime quattro gare effettive di Campionato da giocarsi a Livorno. La punizione è stata così contenuta in considerazione dell'opera svolta dai giocatori e dai dirigenti; c) il giocatore Corsini Gino, della V. S. Livorno, espulso dal campo, viene squalificato per due gare effettive di Campionato. Il Direttorio, esaminati poi i documenti ufficiali relativi alla gara Torino-Juventus, lui rilevato che la stessa si è svolta in una atmosfera priva di serenità sportiva, deplora l'atteggiamento dei sostenitori e degli elementi responsabili delle due Società, atteggiamento che lui contribuito a rendere i giocatori indisciplinati e tetoneron-, ti e a trasformare una ben compresa \ iaemulazione sportiva in una astiosa rivalità, che ha nuociuto al buon nome dello sport, alla regolarità della competizione e agli stessi giocatori, sia dal lato morale che da quello fisico. Mentre stabilisce le sanzioni per le mancanze disciplinari più gravi denunziate dall'arbitro e dal commissario di campo, richiama severamente, biasimandole, le Società e le squadre del Torino F. C. e del F. C. Juventus; squalifica per due gare effettive di Campionato i giocatori Varglien della Juventus e Silano del Torino, espulsi dal campo. Per il Varglien, il commissario di campo denunzia scorrettezze commesse in campo anche prima della espulsione. Per il Silano la punizione tiene conto anche del suo contegno dopo l'espulsione. Ammonisce, su rapporto del commissario di campo, i giuocatori Ferrari della Ju- ptdpdcmDcctmidstvigidnsarta ventus, Janni e Prato del Torino, mentre diffida il giuocatore Orsi della Juventus a voler conservare durante le future gare un comportamento più calmo e corretto, lamentando gli arbitri e i commissari di campo le sue continue prove di intolleranza e di indisciplina che nuociono al regolare andamento delle gare, anche se non raggiungono i limiti per la espulsione dal campo. L'eventuale rinnovarsi di tali rapporti porterà senz'altro a provvedimenti di squalifica. Sono state prese pure le seguenti punizioni: Squalifica per due gare effettive di Campionato: Ampollini del Fiorenzuola, Ceccherini della Robur, Pitto della Fiorentina per contegno scorretto a fine gara e per aver rivolto frasi, ingiuriose verso l'arbitro della gara Casale-Fiorentina; Squalifica per una gara: Griggio del Vicenza, Guarneri del Gladiator, Wenter del Perugia, Wolk della Roma. Ammonizione: Segoni della Empoli, Masini del Piombino, Piccolo della Bagnolcse, Terracino della Stabiese, Martinelli del Dolo. Per giuoco scorretto, denunziato dai commissari di campo, ha infine ammonito i seguenti giuocatori: Zanella della Pro Vercelli, Frisoni del Genova 1893, Gasparini del Brescia, Bolzoni dell'Ambrosiana, Quattri del Codogno. L'allenamento della Juventus L'imminenza delle feste natalizie ha consigliato i dirigenti della Juventus ad anticipare di un giorno l'allenamento settimanale che normalmente la squadra compie al giovedì. Cosi i bianco-neri sono scesi in campo mercoledì e ieri hanno riposato. Carcano ha dovuto operare qualche rimaneggiamento nella squadra. Dopo la partita di domenica si è visto privato di due dei suoi uomini: Bertolino e Varglien I. Perciò l'undici juventino ha disputato la prova di allenamento contro le riserve nella seguente formazione: Combi; Rosetta, Ferrerò; Varglien II, Monti, Cesarini; Munerati, Maglio, Vecchina, Ferrari, Orsi. Come a ) . a i i e -, a \ iari di seconda linea è sceso in cam- a oa ri, ie eae, re s; di la si mtila uo idi u- 5 2i g' po. Bertolino e Varglien hanno dovuto accontentarsi di seguire il lavoro dei compagni dai posti di tribuna, il primo perchè sente le consqguenze della ferita riportata domenica, il secondo perchè costretto da provvedimenti federali a tenersi in quarantena. Di conseguenza il trainer si è visto costretto ad arretrare Cesarini in seconda linea, a spostare Maglio dal centro della linea di attacco al ruolo di mezz'ala e a richiamare al suo posto in squadra l'ottimo Vecchina. Malgrado i rimaneggiamenti, l'undici bianco-nero ha svolto un lavoro soddisfacente e più d'una volta il portiere della squadra allenatrice ha dovuto chinarsi a raccogliere il pallone in fondo alla rete. A fianco di Rosetta avrebbe dovuto giocare anche Caligarìs, il cui ritorno in squadra era già dato come certo per domenica contro la Lazio. Ma il terzino nazionale, in seguito al riacutizzarsi delle vecchie lesioni, non ha potuto attuare il progetto suo e dei suoi dirigenti. Egli non potrà giocare e purtroppo si teme che dovrà assoggettarsi ad un atto operatorio prima di ricalcare i campi di gioco. Per ciò che riguarda Bertolino, si può dire che Iper quanto le sue condizioni non desti:no preoccupazioni, difficilmente potrà ■allinearsi a fianco dei compagni dome jnica. La squadra juventina, quindi, jdovrebbe affrontare la Lazio nella formazione in cui ha disputato mercoledì l'allenamento, | I dirigenti della Juventus non nutroino certo preoccupazioni circa il rendl' mento della loro compagine, giacché ii risultati dell'allenamento, ripetiamo, 'sono stati soddisfacenti, j Da parte laziale, invece, si attribuì' : rà una certa importanza al fatto di dojver incontrare una squadra con qual lene linea in formazione di ripiego. Gli II« gpinosaa declapoa patamund'Il doinaltotumdularialadchnotrtitdidocidiciledrdichvolehai tiBridtiblanOladtintndclstszdsmLsctscèoimsdcvrltdiatì azzurri attraversano ora un periodo di 'ripresa. Il loro gioco ha acquistato 'vigoria e forza di penetrazione e do- menica scorsa, pur giocando una par- tita svogliata, hanno saputo segnare tre go<ils alla energica squadra bare- so. Gli uomini di Sciavi, tendono con tutta la loro volontà alla conquista della grande affermazione; e se pure è azzardato parlare di un loro eventuale successo, tuttavia non ci sarebbe da stupirsi se, anche contro una squadra del valore di quella torinese, riuscissero a disputare una bella partita. La Lazio è una di quelle compagini }du non affrontare a cuor leggero. Crediamo pertanto che i blanco♦ neri vogliano domenica giocare con il * massimo impegno per conseguire quel- per ia nuova vittoria che è loro assolutapa- mcnte necessaria al fini della classi^ fica P" mantenere l'attuale distacco er> P-« ™ Bologna o, eventualmen te, per ridurlo.