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I buoni per i mille pranzi sono esauriti Il Natale de "La Stampa 55 I buoni per i mille pranzi sono esauriti La distribuzione dei cestini avrà luogo domattina nella palestra della Scuola « Maria Laetitia » I buoni per ì mille pranzi della , Stampa sono già stati tutti distribuiti. \ln vxa Massena 20, l'ufficio della si19»onna Grosso è stato letteralmente \*r[.P™?. d'assedio da una folla di "credenti. Come sempre avviene in ,*"!1* cas}> 1 concorrenti erano assai 1 m%",e> e mólti purtroppo non >""° f,°'U<0 emm> contentati. } mlUe. PrTsl v,errann° distribuiti «• P°ver* nella palestra della Scuola , f™/"5?*Ugf !Sl^.„£*e&» vedi mattina, cominciando dalle ore 9 e non mercoledì alle ore 14, come avevamo detto ieri. La dilazione è dovuta anche al fatto che la confezione dei mille cesti, della quale si prendono cura le signorine del « Dopolavoro della Stampa », importa un tempo considerevole. I pranzi saranno presentati hi eleganti sacchetti, che il cav. Barattia ha espressamente confezionati e offerti per questa occasione, e verranno consegnati a coloro che si presenteranno muniti dello speciale buono, che la tipografia Artale ha gratuitamente stampato. Molti generosi hanno cooperato alla realizzazione della benefica idea lanciata dalla Stam Pa: «La Casa dei Cappelletti* di via . Garibaldi, l'unica che in Torino, dove conta numerosi negozi, confezioni con perfezionato maccìmuirio la prelibata specialità della Cucina bolognese, ha offerto con grande disinteresse il suo ^prodotto ai mille poveri del nostro - ,„ TT ... ,. ,, ... giornale. Un piatto di cappelletti, in tal ptorno, è una vera ghiottoneria ed 1 i beneficati non mancheranno di es! sere riconoscenti alla Ditta che ha vo luto fare loro un tal dono. I fratelli Ramella, depositari delle Latterie in dUstriali riunite di Bobbio LomeUina, ^haH«0 consegnato ieri ai nostri uffici ^l******* LJR, (formaggio di lus s°) e " s*9nor Egidio Galbam ha pre murosamente offerto, a mezzo del l dott. Avezzano, il munifico dono. Co j sicché ogni cestino conterrà una di I quelle stesse specialità L.I.R. che aU i lieteranno le ricche mense e contenuto -i nella cassetta natalizia posta in ven- dita dalle Latterie Industriali Riunite, di Egidio Galbani. i li vino sarà prelibato: basta pen-\sare che ad offrirlo è mia fra le più rinomate Ditte del Piemonte: la «So- cietà Anonima Calissano ». A mezzo della « Ditta Stradella e C. » di via XX Settembre 15, Za «Società Anoni-ma Erba » e la « Ditta Gili » di via1 Nizza 32 hanno offerto i dadi Liebig. \/ fratelli Cibrario fu Giacomo di piazza Emanuele Filiberto lia disinteres¬ satamente offerto le arancie, e considerevoli facilitazioni hanno accordate sui prezzi delle derrate, trattandosi di un'opera altamente benefica, to|« Società Anonima Pipino e Fino » di via Ormea e i € Fratelli Benzio » di via Nizza, che hanno provvisto il porne; il cav. Solari, della « Latteria Moderna » neUa fornitura del burro, e in ispecial modo la macelleria Giuseppe Quaglia di via Cernaia che ha offerto carni di vitello freschissime. Che dire della « S. A. Bianchi » di via Viotti e della « Ditta Tabusso Boeris e C.t di via Alfieri? I bimbi delle mille famiglie povere, che troveranno nel cestino magnifici giocattoli, quali per solito non è uso distribuire per beneficienza, ringrazieranno essi stessi queste due importantissime ditte che loro hanno voluto procurare tanta gioia. Le tavole e gli arredi per l'approntamento della palestra della Scuola « Maria Laetitia », dove avrà luogo la distribuzione, sono anch'esseìstate fornite gratuitamente da un al- !tra generoso: il cav. Carlo Boggio di piazza San Giovanni. A questi mille pranzi, faranno seguito indumenti e scarpe, che le dame della nostra « Carità del Sabato », di¬ stribuiranno in questi giorni. Ai rin- graziamenti dei beneficati per tutti coloro che hanno cooperato a fornire un cesto natalizio ai poveri, aggiun- giamo i nostri fervidissimi, per lo slancio e la generosità con la quale gli amici del giornale hanno risposto anche in quest'occasione all'invito di associarsi ad un'opera benefica,