Torino contro Juventus in un' appassionante contesa

Torino contro Juventus in un' appassionante contesa /I CAMPIONATO NAZIONALE DI CALCIO Torino contro Juventus in un' appassionante contesa 4vwn«m0lìt<f> riassiPA I /TV VClJtìMLIllW LlaaMt/D» j sortivo è dd, , i vNessun avvenimento sportivo sentito a Torino come l'incontro t... , , , i vavviene ogni, anno nel corso del cam-i cpionato calcistico tra te squadre] della Torino e della Juventus. E' un iavvenimento classico, al quale si può dire partecipa tutta la cittadinanza, canche quella parte che normalmente'rlt„ 7„,,+„„„ a«ì ^..,,„; ; nse ne sia tornano aai campi spor- \ stiri. Nelle altre città italiane, crmRoma e Milano, ed un tempo a Ge- ; b, . , 1 o_ •„.,- enova, dove esistono due Società che tpartecipano al campionato, si veri- cfica un grande interesse per ì'incon-1 «, j , ri 1 ì nivo clic oppone le ave squame aet-|mla città, ina non intensamente concia Torino Diversi fattori concorro- a, ' , 1 7 • 7 1 cno a d,are al matcn clic sì svolge nei- gla nostra città un tono di classicità.tche non h d'ogni altro Clubs (da venticinque anni essi sì[lCina un tono ai ciassicua L... r.;vrn,ilrn iillmrr Più"',',.' . | cro, l anzianità dei atte è„ venticinque anni essi si l„•*, i„i*„. Ann,™:™ on.in ,,; Mtrovano iti lotta: domenica sono sZoro 57° ■incontro'), e il valore delle t ddue squadre che si sono fregiate niùjcrnJtrdel maxima titolo nazionale c Uione del massimo taoto nazionale t aelle sempre hanno figurato nel- n-ì cstretto gruppo delle grandi unità. \ sUn avvenimento d'eccezione, dun-\ que, che può essere paragonato ar classici incontri che si «t^ilnghiltcrra, se pure in altra attwiui nsportiva, tra le Università di Ox- ! bford e di Cambridge. Quest'anno l'incontrò assume aw-j Jcoro più larga risonanza; le due|dsquadre sì trovano nelle prim tesime, dposizioni della classifica del carnaio nato e aspirano ambedue al massimo t'itolo. Lotta ardente per un primato non solo cittadino, ma nazionale. Lotta di giuocatori e passionedi folla. Torino ha dimostrato sempre di sentire viva la passione per le grandi battaglie calcistiche, ma vinlvgninddlacha nello stesso tempo offerto coslàn- pj„.,.„4„ j>.oo„«.1 aiirl „,.-,,„;«' dtemente l esempio della rnu grande|1correttezza. Domani il grande pubblico sportivo della nostra città sarà diviso dalla passione, ma da una passione sana che non fa velo agli occhi e che non ha peso alcuno sul comportamento dei giuocatori in campo. Come questi sapranno lottare con lealtà per il conseguimento teftj bpì avdi una vittoria che premn veramen- TpsiFqpsrite la loro salda volontà ed il loro valore, così la folla saprà applaudire il più meritevole, avvinta solo dalla bellezza'della battaglia combattuta con -cavalleria e priva di quelle rudezze che nuociono alle sane competizioni dello sport. La tradizionale correttezza del gran pubblico sportivo torinese deve avere domani la sua più luminosa conferma. Incontro senza pronostico spnsil'cmdv«svLa partita di centro del programma della dodicesima giornata di campionato è senza dubbio quella di Torino, che pone di fronte i granata :> ed i bianco-neri. Bisogna, per valutare l'importanza dell'incontro, esaminare la situazione che si è venuta creando in classifica. j sNella graduatoria del torneo il pri-1 pmo posto è tenuto ancora dal Bologna uche in undici incontri non ha conosciti-1 qto sconfitta e che è apparso, special-1 tinente nelle prime giornate, irresisti- cbile. La squadra rosso-bleu ebbe, sulle j ualtre concorrenti, il vantaggio di ini- j sziare il campionato essendo in piena forma. Da questo ne venne una serie di vittorie che assicurarono ai bolognesi la posizione di leader. Poi a poco a poco, come sempre accade nel corso di un torneo lungo e faticoso, la compagine ha rallentato il ritmo della sua marcia e si sono intraviste pecche in quello che pareva un blocco di granito. Grazie alla sua saldezza, la squadra ha potuto resistere ugualmente senza abbassare mai bandiera ma il vantaggio sugli inseguitori è scemato: quando la Juventus si recò al « Littoriale un isolo punto divideva i petroniani dai bianco-neri. Si offrì al Bologna l'occasione migliore per balzare nuovamente innanzi, ma i <: campioni » seppero opporre all'attacco dejrli uomini di Schiavio una così accanita difesa che al termine dell'incontro la situazione rimase immutata. Pertanto, se la Juventus potè considerare come un'ottima affermazione la divisione del Dunti al <: Littoriale », il risultato pari permise ad altre due forti compagini di farsi sotto minacciose. Alle spalle del Bologna Si tratta, come è noto, del Torino e della Fiorentina; delio squadrone glorioso che rinnova le non dimenticate i grande Ìbfacdspaslcqctivapsctvsagnbpesta di un tempo c della - neo-pro^! mossa:, che, forte di uomini di grande bvalore, supplisce con la classe cFei ai£ goli suoi componenti a quelli che un- cora possono essere i difetti di un «un- ìdici» di recente formazione. !Il Torino ha su di sè l'attenzione ge- neralc. Partito senza cretese, rinlor-!zato solo da qualche acquisto che nos- : suno ritenne di valore eccezionali 1 eiderato tutt'al più un outsider non I dei più pericolosi, il Torino non ebbe !un inizio atto a mutare il parere dei ! più. La sauadra mancava di parécchi1 elementi é, tanto per citare un caso, ' scese a Vercelli con una formazione'messa su alla meglio, con numerose ri-' eerve innestate in ruoli importantissi- mi. I granata si fecero battere sul ter-,reno dei bianchi e conobbero a Firen-ìze il secondo scacco. Si pensò che la squadra continuasse anche quest'anno negli alti e bassi che ne caratterizza-.rono la marcia durante le due ultime stagioni. Senonchù le cose presero rapidamente a cambiare. Tornò Janni, tornò Baloncieri, Giudicelli trovò la sua sistemazione definitiva nel ruolo di centro mediano, Libonatti raggiunse il suo grado di ferma migliore, Rossetti riprese a segnare i « suo:goalo irresistibili e Silano inane rese più completa con il suo gioco travolgente e realizzatore la rinnovata eificienza dell'attacco. La forza nuova della squadra spinse « Torino verso i primi posti della classifica, più su del Genova, dell'Ambrosiana, del Napoli, di altre compagini I ancora che pure erano partite con unlrj progTanima... ben più vistoso. Ora ili iforino è a tre punti dal Bologna, a due dalla Juventus, in condizione quindi o di balzare decisamente innanzi o ai venir ricacciato fra le squadre di venir ricacciato fra le squadre centro. Ma se l'incontro di domenica tanta importanza riveste per il Torino, prò C 'S^MBU sonscgdpd con il minor danno possibile un pe-l Prio.do Per essi particolarmente sforni-jn nato. La squadra non ha dato più que- c sfanno l'impressione di essere la do- umlnatrice della scorsa stagione, mal p bis°gna tener presento che mai i bian-ifeo-neri hanno potuto porre in campo * tutu i loro uomini migliori. Solo re- r cantemente l'undici ha ripreso a mar- q «f» M"e ,ea » ■match » pari otte- j dnUL° a Bologna sta proprio a testi- rmontare che la Juventus ha ritrovato cia sua forza di squadrone da combat-! i amento. Superato quindi il periodo pcritico di assestamento della compa-i s gine, il <■ team • dei campioni deve ten- Atare l'offensiva in grande stile contro nla vittoria di frónte al Torino è "asso-' m L>ire 1 onensiva in grande stile contro n-Bologna. Condizione essenziale per c condurre questo attacco ai < leaders - g è quella di non. perdere punti e quindi A la vittoria di fronte al Torino è "asso-' mMutamente necessaria per i bianco-neri.|n senonchè, poiché è impossibile che le. r duo squadro avversarie possano... vin-, fcer- entrambe, così, senza arrischiare : s UP Plastico che non potrebbe essere alLro cne un .12Zara0i vediamo in quali c condizioni Torino e Juventus si pre-jtsentano per il e match? di domani a 11 Torino attaccherà q^ vantatelo d= £■ <o-!DiS^SMiS)!^non è di poco contro un incontro a • f base agonica, ™aun™^0cesf?Da|ui q T£eM sùiSco-neri^l,J^Smo ha^avuto™ go?i^%r°tuttTie'Mdifese. Un Torino che si "presentasse domenica in campo per contenere l'e- ventuale offensiva bianco-nera sarebbe inconcepìbile. Il Torino ha nell'attacco la sua arma migliore e di quest'arma vorrà indubbiamente servirsi nel migliore dei modi. Il quintetto che Libonatti guida con intelligenza e che ha in Silano, Rossetti, Baloncieri e Prato dei realizzatori temibili, si troverà a dover lottare contro una difesa che élla più salda d'Italia e che ha la spe-jpncofat,sBdcialità di tenere a bada gli attaccai più penetranti. Il duello appassionante dovrebbe dunque essere costituito dal 1!assait0 cnc ^ prima Hnea .. grana pnm ta », sostenuta da una mediana assai efficiente per le buone condizioni di forma di Janni. Giudicelli e .Martin ILI, j tre « halves » che sanno rifornire assai bene di palloni gli uomini avanzati, porterà alla roccaforte juventina che abili'neU'intercettare le avanzate >av-1 «versarle ™au nrob-bUe che ili S Torino àtacchi in nrevaien^ p7.hP.gpei contri uTu^^S^Mr.psfuAe; im/^ocnl^a^ Fa"juVen^uTc appunto pSmsa mj«questi suoi rabbiosi capo volgimenti ?poiché si è visto in molteplici occa- Jsioni che l'attacco bianco-nero è ste-'terile quando permane a lungo nell'area|rsue offensive tecnicamente, cosi da poter aver ragione di una difesa che non teme le impetuose ondate d'assalto. Ha bisogno inoltre il Torino cne il suo reparto estremo sappia non l'arsi sorprendere da quelle raffiche di contrattacchi che la Juventus non mancherà di portare. Orbene, prevedere se questo si avvererà o meno, e veramente cosa impossibile. Non c'è « supporter .:■ granata che non giuri sulla vittoria della sua squadra e non v'è sostenitore dei bianco-neri che non si senta assolutamente tranquillo delle possibilità della sua. Avremo dunque un « match » nullo ? Sarebbe forse questo il solo risultato che non accon tenterebbe nè gli. uni nè gli altri, poiche l'incontro avrebbe indubbiamente uno strascico di .-. se e di <■ ma » e sopratutto perchè la divisione di punti pdstnincprÌben difficile strappare là"yittoria.. Sui fra le due squadre torinesi tornerebbe ancora a tutto vantaggio del Bologna che si vedrebbe favorito dalla battaglia dei due suoi più temibili avversari. La partita è aperta a qualunque risultato. Può vincere la Juventus ed e possibilissimo che sia invece il Torino ad aggiudicarsi i due punti: una cosa sola c'è da augurarsi: che, pur nell'ambiente di passione nel quale l'incontro avrà luogo, tanto i giocatori quanto la folla sappiano mantenere un contegno correttissimo. Torino sportiva ha già dato per il passato prove indubbie della sua maturità e sarebbe veramente deplorevole che si avessero a verificare incidenti anche lievi proprio in occasione dell'incontro fra le sue due forti unità. Noi non dubitiamo che i giocatori, se pure accanitamente,: si batteranno con grande lealtà e vogliamo sperare che gli spettatori sappiano essere degni dei propria atleti. Ambrosiana 0 Roma? Alla partita di Torino il Bologna guarda con ansia poiché mentre «gra nata » e < bianco-neri >> si daranno battaglia i e. rosso-bleu :> andranno a Busto Arsizio dove già la Juventus è ! flala.c°s,t1ret1f al paieffgl<?ff«LJ?ov% e ben u.lffi,c»e strappare, la vittoria. Sui campi àe\\* provincia gli squadroni troy.ano bcn spess° ^""joila che non e ìJa,clle superare. A Modena, di fronte !ad una squadra nettamento inferiore Per valore dl uomini e di reparti, il Bo!]?Sna non e passato; se lo scherzo si : ripetesse a Busto una squadra torinese 1 potrebbe balzare addosso al Bologna I <;J allora il Campionato entrerebbe -;n !una ,nu°.Ya. ' -se, quant altre mai ap- ppirnitniLgdvilscttdmgddpgamtfaera^ddcl^snnS ! passionante, 1 A Milano intanto ' grande meon ospiterà la F. ' zurri •:■ quanto 1 « giallo-rossi » conta-! vano di battersi per il primato neJ , campionato in corso ed invece mila- ìncsi e romani, a: quali non son man-ìsirt sintanto si avrà un alt.ro^'ntro poiché l'AmbrosianalRoma. Tanto i « nero-az-| cate le disavventure va questa prima| parte del torneo, si sono trovati in ri-|.tardo. Ora entrambe le squadre vo- i gliono risalire al più presto per ricu-i perare il terreno perduto. Roma ed Ambrosiana hanno possibilità di primo ordine ma non sempre il rendimento delle due compagini corrisponde a! valore dei giocatori che. i due undici annoverano. Una grande vittoria po-|trebbe lanciare definitivamente o laitrovato il suo miglior ritmo di gioco,trlnvrebbpco imnorsi ma li taa „™ aovreDueiu iiauurai, uia. id, ^oma non. parte affatto battuta ed appare in grado di sovvertire il pronostico. La Fiorentina, che divide con il To-iRoma .0 1 Ambrosiana .Poiché la par- atasi gioca a Milano 1 «nero-az- zurrl», sempre che 1 attacco abbia ri- nlrino l'onore di occupare il terzo postoili in classifica, andrà a. Casale. li'impre-e o ai i a U sa per i « viola » appare meno ardua ora che la squadra dei < nero-stellati s> non procede più con l'irrefrenabile slancio dello prime giornate e. se si considera che la Fiorentina ha saputo già tornarsene imbattuta dall'Arena, da San Siro e da. Marassi, si può pensare che il campo .Natale Palli non debba vedere battuti gli uomini di-l Pitto. Il Casale annuncia intanto delle -jnovità per domani poiché nè Borei, il - cannoniere della squadra, nè Volta, - una delle colonne della difesa, saranno al presenti. Se : sostituti sapranno non -ifar rimpiangere gli assenti allora i o * neri a stella • potranno sperare ai - reggere bene il confronto con i più - quadrati avversari, ma se i mutamenti portare del disordine nei - j dovessero - ranghi casalesi, allora la Fiorentina, o che è squadra capace di trar profitto -! immediato delle, disavventure altrui, o potrebbe anche approfittare dell'occa--i sione propizia ed ottenere il successo. - All'infuóri di ogni considerr.zione tee o nica resta pertanto l'indomita energia -' mente il confronto con i « neri s- e se o nica resta pertanto 1 indomita energia r con la quale il Casale sa battersi e cne - gli ha fruttato già più di un successo. i Anche la Roma ha superato tecnica--' mente il confronto con i «neri» e se .|ne è tomaia in sede battuta. La Fioe. reatina deve tener presente questo -, fatto e cercare di evitare una brutta e : sorpresa. I e A Vercelli i •. bianchì » si batteranno i con il Milan che ha ottenuto sei vit-jtorie consecutive distribuendo ai suoi avversari gran numero di c goals >. Il q^rsifaJeVole^pSe; mTtuttavia -!D-clle. sCprsc stagioni il Milan già e )!^ &*T%^àJS*$$£'i*. a • f^^f incerto.'La Pro VerceUi, ui quando ha'di fronte un avversario l,^^YT^rf^to^ e'Milan non è squadra da impressio- e e o a a o a él-jpoli infine si imponga al Modena narsi. Il risultato potrà finalmente dir- ci quali sono le possibilità della squa- ora « rosso-nera x e se essa nel suo fantastico inseguimento è destinata ad andare lontana. t,»?^»^1^^.^ si crede che il Genova debba battere il Brescia, che la Lazio conquisti due dr^1 sconfigga la Triestina,6 che il Nà- i e L. C.