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Navigazione Libera Triestina S. A. - Trieste Navigazione Libera Triestina S. A. - Trieste Relazione del Consiglio di Amministrazione all'Assemblea Generale Straordinaria degli Azionisti del 2 Dicembre 1931 -X Nell'Assemblea Generale Straordina-1 feria degli Azionisti, tenuta il 26 Feb-1 gibraio dell'anno corrente, Vi comuni- pecammo che una nuova Convenzione con . cilo Stato era stata da noi firmata il 24 Giugno 1930, con decorrenza dal 1° Gennaio 1931, por l'esercizio delle linee rea Nord Pacifico, Periplo d'Africa e Con- vego, aventi itinerari e frequenze eguali opa quelli della Convenzione scaduta, ma necon una sovvenzione aumentata a Lire pe11.100.000 annue. paDa allora, l'accentuarsi progressivo j delle difficoltà del lavoro marittimo, e 'su1 urgente bisogno di porre in grado la jeSocietà di svolgere efficacemente i prò- coPri servizi, ci obbligarono a prospetta,- ture di nuovo a S. E. il Ministro delle poComunicazioni la difficile situazione i1 svolgersi16 n°Stra VeDÌVa a | ne■ J^a ™lf fervì^ al 1uaIi eravanl0 rSSa'tSKhconto anche della istituzione della nuo- va linea Italia-Sud Africa via Gibilter- *ra con ritorno via Suez, la quale linea dlè venuta ad integrare utilmente l'altra | consoandei Periplo d'Africa via Suez con ritorno via Gibilterra. * S. E. il Ministro delle Comunicazioni, sempre vigile e pronto nell'appoggiare la nostra opera, accolse benevol- . - mente le nostre richieste, e le trattati-;tàve, protrattesi per alcuni mesi, hanno jziavuto per risultato di includere nella!vnuova Convenzione, come sovvenzionata, la linea del Sud Africa via Gibilterra, portando la sovvenzione annua complessivamente a L. 13.500.000 con decorrenza dal 1° Gennaio 1931. La nuova Convenzione ha la durata di cinque anni, ed è prorogabile per altri due anni, ove sei mesi prima della scadenza non sia intervenuta disdetta dall'una o dall'altra delle due parti. Con tale accordo crediamo di avere assicurato in forma equa la continuata gestione delle linee, a cui da tempo abbiamo dedicato i nostri sforzi. Da sua parte il Ministero delle Comunicazioni ci ha richiesto l'impegno di costruire entro il 31 Dicembre 1933 una o più navi per la stazza lorda di 15.000 tonn. complessive, e di addivenire subito alla sistemazione patrimoniale e finanzia- vzizisatiilstcocostciritrc■ sitàfiria della nostra Società, sistemazione pa o o o o i o r i » à di cui Vi diciamo in seguito, che, oltre a costituire questione vitale per la continuità della nostra azienda, è stata anche opportunamente richiesta da S. E. il Ministro, come condizione inderogabile per la validità della nuova Convenzione. Prima dl passare alle proposte relative alla sistemazione suddetta ed all'esame delle modificazioni statutarie che ne conseguono o vi sono connesse, crediamo utile esporVi brevemente l'andamento dell'esercizio fino al 30 Giugno 1931, periodo corrispondente al primo semestre del corrente esercizio. Tenuto canto delle gravi difficoltà che di mese in mese si sono andate accentuando in tutte le direzioni dei traffici marittimi e della perdurante crisi che pesa su tutta l'economia mondiale, l'Insieme dell'andamento delle nostre linee può ancora considerarsi abbastanza soddisfacente. La linea che ha continuato a dare i migliori risultati — sempre tenuto conto delle difficoltà odierne — è quella del Pacifico, integrata a partire dal principio dell'anno corrente col servizio diretto celere Genova-San Francisco. Tale linea è stata però colpita in alcuni viaggi dalla sospensione del carichi di grano, imdipendenza del divieti di importazione. L'altra linea che ha pure dato risultati soddisfacenti è quella del Periplo d'Africa via Suez, integrata dal Periplo d'Africa via Gibilterra, che sino ad ora ha segnato un confortante miglioramento in confronto al 1930. La linea del Congo, che costituisce sempre il più difficile tra 1 nostri servizi, e che dovemmo esercitare anoora con un numero di viaggi superiore a quello prescritto dalla Convenzione, ha sofferto tra l'altro le conseguenze dl dure e disordinate concorrenze. Tali servizi così riassunti, salvo quello della linea diretta celere GenovaSan Francisco, costituiscono l'insieme delle linee comprese nella nuova Convenzione con lo Stato. Le altre nostre linee sono — quelle del Messico e del Nord Atlantico — noD sovvenzionate. Il servizio del Messico, durante il primo semestre, ha appena coperto le spese. Quello del Nord Atlantico, invece, ha causaty) anche quest'anno una perdita notevole, sicché negli ultimi tempi abbiamo dovuto ridurre le partenze, con la previsione di provvedimenti anche più radicali, ove accordi o altre contingenze non intervengano. I viaggi liberi, infine, hanno dovuto essere ridotti, data la situazione disastrosa dei noli. Qualche utile è derivato soltanto da un favorevole viaggio effettuato nel primo semestre dal piroscafo frigorifero « Edda », la cui utilizzazione continua a svolgersi con ritmo favorevole. Le risultanze generali sono state, inoltre, aggravate dal disarmo di vari piroscafi, che nel periodo considerato rappresentarono un insieme dl 472 giornate-nave. Dal complesso di questa esposizione potete facilmente dedurre che, se per le linee sovvenzionate si presentano buone prospettive, per le linee libere sarà necessario che la nuova gestione proceda a tutte le revisioni che le necessità attuali possono imporre. *** II bilancio al 30 Giugno 1931 presenta la perdita di L. 35.038.731,08, ivi compresi il riporto a nuovo della perdita al 31 Dicembre 1930 di L. 2.040.661,39 e le svalutazioni straordinarie che il Consiglio Vi propone di effettuare per il nuovo assetto patrimoniale della nostra Società, e precisamente: o) ulteriore svalutazione della flotta e dei corredi, per . L. 23.769.250,15 b) la svalutazione dei titoli, in base alle quotazioni odierne per » 1.800.352,82 c) un fondo perdite e oneri da liquidare, per » 8.019.645,81 l o , a n n i in totale L. 33.589.248,78 Nel sottoporre alla vostra approvazione il Bilancio al 30 Giugno 1931, Vi proponiamo di coprire la perdita di L. 35.038.731,08 da esso risultante, come appresso: o) mediante assorbimento della riserva ordinaria, per . . L. 1.288.731,08 b) mediante limitazione del Capitale soc. da L. 48.750.000,— a L. 15.000.000,— cioè per » 33.750.000 — in totale L. 35.038.731,08 cd«««««««««««««««««««««««««««««««««««««*«««««««««««««««««««««nqCalcCgaqtcsslclsdicbcdrcsEprideppQuesta ulteriore limitazione del nostro Capitale da Lire 48.750.000 a Lire 15.000.000, fa sì che il valore nominale delle 375.000 azioni attualmente in I circolazione si riduce da L. 130 a L. 40 , ciascuna, ragione per cui si presenta opportuno il raggruppamento delle azioni stesse, in modo che ogni cinque azioni vengano sostituite da due azioni da L. 100. Dopo di che, considerate le necessità di finanr.iajpcnxo della Social, aii'ui- etto anche di alleggerirne, l'onere degii interessi passivi, stanno per essere perfezionate trattative, che comunque ci assicurano la possibilità di aumenta¬ re il Capitale sociale da L. 15.000.000 a L. 115.000.000. Tutte le azioni di nuova emissione vengono però offerte indistintamente in opzione agli attuali Azionisti, in raglone di venti azioni di nuova emissione per 0gnj trc azjoni vecchie a raggruppamento eseguito. In consecruenza della riduzione e del uccessivo aumento del Capitale sociae corne sopra propo3tovi, deve essere corrispondentemente modificato lo Stauto sgcia]e. Quanto an0 Statuto vi proponiamo pure- „wi; ridurre il numero deicomponenU il Consfgfio^d^ Amministrarne r^bf d?modfficare1la(c^titurione del hfS» 5Sffi£ ^^rllazione alle ^^.^^^S^n l *e„£°a ^v«sti't^^flLì^^i^ dl,?hi5r£?*la dlcmUrar.nJ?I^ £?^Ìm colta dell'Assemblea Generale in ordine al riparto utili (art. 32 e 33). Questo complesso di proposte" che sottoponiamo ài vostro esame, vale a porre in migliore assetto la situazione economica e finanziaria della Socie- - tà e la gestione di essa, le cui tradìzioni, sorrette ancora una volta dal valido aiuto del Governo fascista, non vengono sminuite, ma riusciranno anzi meglio affermate appena le condizioni generali offriranno quella ripresa, per cui l'Italia in ogni ramo di attività si prepara, con assidua cura. Mentre esprimiamo, quindi, a S. E. l Capo del Governo ed a S. E. il Ministro delle Comunicazioni la più viva riconoscenza per l'alto interessamento con cui hanno seguito le sorti della nostra Società, e la nostra profonda fiducia nel loro ulteriore appoggio, assicuriamo che da parte nostra nulla sarà tralasciato per superare le gravi difficoltà del momento. ■ Vi proponiamo quindi: 1° di approvare agli effetti della sistemazione patrimoniale della Società il Bilancio ed il Conto Perdite e Profitti al 30 giugno 1931, restando" im- pregiudicata la presentazione del Bilan- ciò annuale a tutti gli effetti di legge; 2° di prendere inoltre i seguenti deliberati: « L'Assemblea Generale degli Azio« nisti, sentite le relazioni del Consl« glio di Amministrazione e del Colle«gio sindacale; « richiamate le risultanze del Bi« lancio chiuso al 30 Giugno 1931, ap« provato dall'odierna Assemblea degli « Azionisti, dal quale emerge una com«plessiva perdita di L. 35.038.731,08: delibera « I) dl coprire la perdita di Lire « 35.038.731,08, risultante dal Bilancio «al 30 giugno 1931: «a) mediante assorbimento della «Riserva ordinaria di L. 1.288.731,08; « b) mediante limitazione del Ca« pitale sociale da L. -58.750.000 a Lire « 15 milioni con la conseguente riduzio« ne del valore nominale delle 375.000 « azioni che lo compongono da L. 130 « a L. 40 ciascuna; « II) di raggruppare le azioni so« ciall del valore cosi ridotto a L. 40 « ciascuna, in modo che ad ogni cinque « azioni vecchie vengano sostituite due « azioni nuove da L. 100, con ché,Hr,Ca-R « pitale sociale, come sopra ridotto da «L. 48.750.000 a L. 15.000.000' rìsul^ « terà suddiviso in 150.000 azioni da « L. 100 ciascuna; « ITI) di aumentare il Capitale sociale da L. 15.000.000 a L. 115.000.000 «mediante emissione di 1.000.000 nuo« ve azioni del valore nominale di « L. 100 ciascuna; « IV) di stabilire che le nuove azio« ni vengano emesse alla pari, con go« dimento 1° Gennaio 1932, prò rata « temporis dal versamento e siano ri« servate per intero agli Azionisti in ra« gione di venti azioni nuove per ogni « tre azioni vecchie dopo eseguito il « raggruppamento di cui al n. II; « V) di modificare gli articoli 5 «(primo comma), 20 (primo comma), «27, 28, 29 dello Statuto sociale; di « sopprimere l'articolo 32; di modificare « la lettera c) dell'articolo 33 (che as* sumera il n. 32) come risulta dal te« sto che fa parte integrante della pre« sente deliberazione; di modificare poi « la numerazione degli articoli 34, 35 e « 36 che diverranno rispettivamente «gli articoli 33, 34, 35; « VI) di delegare al Consiglio di « Amministrazione della Società tutti « gli occorrenti poteri per dare esecu« zione alle deliberazioni che precedo« no, sia agli effetti della sistemazione « patrimoniale, sia agli effetti di stabi« lire i termini e le modalità per l'eser« cizio dell'opzione e la sottoscrizione « delle nuove azioni, sia per quant'altro « inerente e dipendente dalle dette ope« razioni : '«VII) di conferire al Consiglio di Amministrazione — e per esso al suo « Presidente e al Vice-Presidente, tanto « congiuntamente che disgiuntamente « ciascuno di essi — ogni più ampia f a« colta per introdurre nelle deliberazioni che precedono e nel nuovo testo dello Statuto sociale, quelle modifica« zioni che fossero richieste in sede di « omologazione da parte del Tribunale». *** Le modificazioni che così intervengono nella compagine sociale, sia per quanto riguarda la nuova emissione di Capitale, che per quanto si riferisce alle variazioni che si introducono nella composizione degli organi della Società, hanno indotto i componenti del Consiglio di Amministrazione a rassegnare il loro mandato. Nel momento in cui compiamo questo atto, con la coscienza di avere fatto quanto era possibile, anche se 11 risultato ha dovuto incidere sul Capitale sociale, non possiamo non ricordare, insieme con il lungo lavoro che aveva visto il fortunato andamento iniziale della Società, il periodo più grave e difficile della sua gestione e specialmente l'ultimo periodo biennale che ora finisce. Iniziatosi su risultanze di bilancio del tutto sconfortanti con un carico impressionante di debiti, esso ora si chiude, dopo infinite difficoltà, con un bilancio dl esercizio circa in pareggio, con una sovvenzione che è quasi raddoppiata, e con una sistemazione che rappresenta la salvezza dell'azienda e che costituisce in pari tempo un grave sacrificio ed il massimo sforzo che gli Enti Bancari interessati poterono compiere nei momenti che attraversiamo. Ciò non significa, dato il presente periodo economico e data la contrazione dei traffici, che le difficoltà siano finite, ed il Vostro Consiglio se ne rende conto. Alla nuova gestione spetterà il compito di studiare i futuri bisogni, e di provvedere nel modo migliore che le circostanze consentiranno. Ci lusinghiamo che i Vostri voti, aderendo oggi alle proposte formulatevi, vogliano significare anche il ricono- I scimento di queste nostre ansie e di , queste fatiche L'Assemblea ha approvato integralmente le nuove proposte del Consiglio e ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione. Trieste, Dicembre 1931-X. U Consiane di. Amministrazione*

Persone citate: Profitti