Lo squadrone magiaro combatterà domani a Torino ansioso di cancellare la clamorosa sconfitta di Budapest

Lo squadrone magiaro combatterà domani a Torino ansioso di cancellare la clamorosa sconfitta di Budapest L'INCONTRO CALCISTICO ITALI A UNGHERIA Lo squadrone magiaro combatterà domani a Torino ansioso di cancellare la clamorosa sconfitta di Budapest j Mentre gli « azzurri :> trascorrono ' Llin riP0S0 le ore della vigilia, la ca- n rove.na. ungherese è in viaggio. Sta-j (J imane, alle 10, 1 calciatori magiari, ■ M : accompagnati dai dirigenti della lo-; re ro Federazione e dal Commissario'(T i Unico dott. Mariassy. giungeranno sa ;nella nostl-a citta. L'imminenza del- n l'avvenimento ha generato, negli ye sportivi di tutta Italia un'attesa | (,tale che senza dubbio il campo del.n ; Torino, teatro dell'appassionante | tu,contesa, rigurgiterà di folla. L'at-1spjtesa è giustificata se si considera la q dell'avvenimento ed il sa lmP01 - valore delle due squadre che saran ino di fronte. T/« undici » magiaro viene a To- .rino con unQ scopo preciso: cancelMi - r:aili4.of_ a\ r\ ~ k <;iihìir> ad J^re il risultato di U a O sumio aa opera degli « azzurri» sul terreno amico di Budapest, ijh sportivi ita liani ricordano certo come anda rono le cose in quell'occasione. La (partita era decisiva agli effetti del l'assegnazione della Coppa Interna ' ^nafe « trofeo più ambito dalle Più forti rappresentative d'Europa, ili match venne rinviato una prima volta e si effettuò finalmente l'un! dici maggio del 1930. La squadra italiana ottenne quel giorno la sua vittòria più. bella sbaragliando let feralmente 1 suoi avversari e con .fermandosi campione d Europa. La dura sconfitta rappresento, per gli ungheresi, un colpo terribile. I maestri di un tempo mai avrebbero immaginato di dover ricevere una lezione del genere dai... loro allievi e il catastrofico risultato ebbe eco immensa. Gli spòrtivi ungheresi, che per tanti anni avevano avuto nel calcio il loro sport preferito, volsero le spalle ai loro idoli d'un tempo. Meglio disinteressarsi del gioco del foot-bàll se riserbava amarezze tali! La squadra ungherese si trovò in piena crisi. Vennero criticati gli anziani ma non si trovarono di botto giovani che potessero sostituirli senza destar rimpianti; frecce avvelenate furono scagliate contro i tecnici che avevano formato la squadra e che erano perciò responsabili in gran parte del fallimento completo della squadra stessa. Una sola cosa si dimenticò: che la causa prima di tutto quanto era la compagine italiana, mai come allora apparsa efficiente e potente. Quel giorno gli « azzurri » che Vittorio Pozzo aveva saggiamente preparati, giocarono splendidamente bene, spinti verso la vittoria clamorosa da un cgv; nesse definitivamente al primo po \sto fra le grandi Nazioni calcistiche | n foot-ball magiaro compì duna j que ^ capitombolo terribile. La reà |urrezione venne nello scorso seto . h allorchè scese a Budanest o . }-el?Dre.- aiiorcne scese ó. ouaapebc - ;la Nazionale cecoslovacca. L Ungheo ria vinse per tre goaìs ad uno e la -1 folla tornò ad acclamare i « gra nata >.- che avevano in programma, - subito dopo l'incontro con gli irre, ij.-piuiii nvvprsari austriaci in auel , di Meisl non la spuntarono sui ma, 'giari e dovettero accontentarsi di - chiudere alla pari. L'affermazione - ungherese ridonò speranze di una , : rf in gra^g stiie e tecnici, gioi \ A • onnrHvi magiari miardarnè,catori e spoitivi magiari guaraaroi,no da allora al match con la Na-izionale italiana come a quello che i ! avrebbe dovuto permettere la gran-1 de rivincita. - jn Ungheria si è lavorato a lungo per preparare.la squadra per . Ha partita di domani. Il Comnussad rio unico dott. Manassy ha provato o ; e riprovato i migliori giocatori al - fine di poter porre in campo a To-irino l'<; undici » più forte. Naturaln mente je poiemiche non sono mana,. , ' tamn_ sr.ortiva non ha l'cale e la stampa sportiva non na - ! mancato di porre candidature di gioi. catori o di criticare 1 operato del -1 Commissario, sulle spalle del quale -;grava un peso... che nessuno gli in„ ividia. Si dice che Mariassy avrebbe o didt DOrtare a Torino una o ,"e&iaeidio poi tare <x x orino una - ! squadra di giovani ma siccome in -,caso di sconfitta gli sarebbero toce ; cate le critiche più spietate, così ha - ipensato di chiamare ancora a racrcolta gli anziani. Con uomini tema rati n battaglie niù dure con - f™S °uali la folla ha fiducia atleti nei quali la tona na nducia, con giocatori di sicura classe l'Un igheria tenta di ottenere la rivincita. Vittorio Pozzo e gli e. azzurri » I sanno tutto questo. La squadra nostra stenta in questo inizio di sta- IliSFCteIIRrimlaCnaUCBcgnrRIIspgstocpaARDriCBDpit1tPnD(pDLpURnrivt• i eione a trovare il suo ritmo miglioS: 5 di gioco e la partita di Roma ha e- ; procurato a tutti quanti una mezza a'delusione. Si tratta ora di ritornare con il match di domani sulla giusta via. Gli « azzurri », dopo il buon lavoro compiuto giovedì sul campo del Torino, hanno avuto ieri una giornata di « vacanza » completa s ab ti eg-. , trascorso con il Tom u! che essi nanno trascorso con n tom r-1missano Unico a Superga nentranr-ido in citta alla sera per assistere ad una rappresentazione teatrale, La squadra sarà domani in campo nella seguente formazione: Combi (Juventus); Rosetta (Juventus), Monzeglio (Bologna); Pitto (Fio rentina), Ferraris (Roma), Janni (Torino); Costantino (Roma), Cesarini (Juventus), Libonatti (Torino'), Ferrari (Juventus), Orsi (Juyentus) Riserve resteranno Sciavi (Lazio), Gasperi (Bologna), Bernardini (Roma), Bertolini (Juven tus). I calciatori italiani saranno spronati domani dall'incitamento di quarantamila spettatori, ansiosi di salutarli vittoriosi al termine dell'in- contro; voiTanno certo essere de- gni della fiducia che l'Italia sporti-1va in essi ripone. L. CAVALLER0.