Verso un «modus vivendi» tra Belgio e Inghilterra

Verso un «modus vivendi» tra Belgio e Inghilterra Le tariffe doganali Verso un «modus vivendi» tra Belgio e Inghilterra Londra,notte. Nell'odierna seduta alla Camera dei Comuni, il Cancelliere dello Scacchiere, Neville Chamberlain, ha annunziato che il Governo intende proporre una legge per sospendere le operazioni sulla valutazione della proprietà terriera, e licenziare il perso¬ uncoleunita, .sunale specialmente assunto a queUo voscopo. La valutazione della proprietà Ntemerà era stata «mata allo ^°POjdichdi imporre su di essa l'imposta prò posta da Snowden allorché, Cancellie re dello Scacchiere, presentò nell'apri le scorso il bilancio preventivo. Com si ricorderà intorno al bilancio, e | unspecialmente perchè esso si basava isosu questa imposta, si è impegnata una' grande battaglia fra i laburisti al Governo da una parte, e i liberali che minacciavano di far causa comune coi conservatori dall'altra, se alla proposta Snowden non fossero state apportate alcune attenuazioni. Un'imposta accantonata Qualche osservatore politico vuol vedere nella decisione annunciata oggi ì germi di una discordia fra Snowden e i colleghi conservatori del Gabinetto nazionale. Non vi è dubbio che per l'ex-Cancelliere dello Scacchiere deve essere doloroso veder cadere, sia pure temporaneamente, un provvedimento che egli aveva difeso con tutte le sue forze. Non pare probabile tuttavia che una rottura sia possibile in questo momento in cui il Governo deve mostrare di essere unito per fronteggiare la fase conclusiva del suo compito. Snowden, per quanto abbia un carattere durissimo da piegare, è troppo Datriota per provocare una scissione nel Gabinetto. Di più il modo con cui nii- me .'Anesi,peststmdostvetranquHosioriuchsorahedi doprsutvrvrli provvedimento è stato annunziato fa " , . .... . __ |v supporre che i Ministri siano giunti a taun compromesso. Infatti Chamberlain ha detto alla Camera che la bontà della legge Snowden non è stata nemmeno discussa dal Governo, ma che, in considerazione del ì b . _ era stato deciso di sospendere l'operai iniziata per evitare le eccessive spese | a clic la valutazione imporrebbe. Queste ! Frspese sono calcolate fra un milione ejsoun mUione e mezzo di sterline, delle vaquali solo una piccola parte è stata apsnesa. I*1 silinFrhan.,. ,,.« v .-.fica necessità di introdurre ogni possi- ra:ile economia nel bilancio dello Stato | vadecìso dì proporro che «a o$fdispendioso meccanismo necessario !sla. . ... . r'na far. funzionare il progetto. Le dicWa-1 co-zioni del Cancelliere dello Scacchiere f^nono state naturalmente accolte da della maggioranza di grandi applausi conservatrice. I colloqui di Hymans Il Ministro degli Esteri belga ha avuto oggi una giornata particolarmente attiva, e che a quanto pare ha raggiunto notevoli risultati. Stamane egli si è recato negli uffici del « Board of Trade », dove si è trattenuto col Ministro Runciman per oltre due ore: durante questo colloiiuio i due uomini di Stato hanno esarmato le possibili vie da seguire perchè il Belgio abbia a risentire il me_o possibile degli effetti del nuovo ordinamento doganale britannico. La conversazione ha portato notevoli risultati di principio: sono stati infatti ::'-esi accordi in virtù dei quali se :• Inghilterra deciderà di imporre dei di zi protettivi su alcune merci che ora entrano liberamente in questo Paese, il Governo britannico potrà evitare di gravare senza necessità alcune specificate categorie di prodotti] ".elgi che non fanno una concorrenza :;-;ria ai prodotti inglesi. Da parte sua. il Governo di Bruxelles eviterà di imporre nuove misure 'protettive che limitino i vantaggi di imi ora godono sul mercato belga alcuni prodotti inglesi. Durante la conversazione i due Ministri non sono scesi a particolari di dettaglio per -Manto il Ministro belga abbia potuto ^rannerare alcune delle industrie del s-io Paese che hanno sofferto, o che "ossono soffrire per i recenti dazi imposti dalla Gran Bretagna. Siccome questa conversazione non r.-eva il carattere di trattativa, non è ■■'•.ito firmato nessun accordo, ma i due nomini di Stato hanno spiegato l'uno all'altro le particolari difficoltà della v.osizione economica dei rispettivi Paesl, ed hanno potuto raggiungere un buon punto di mutua comprensione e simpatia. E' stato convenuto che 1 due Governi si manterranno in contatto su questo argomento mediante frequenti e dirette conversazioni fra i Ministri, e mediante le Ambasciate commerciali. A mezzogiorno di oggi, il Ministro •lymans è stato invitato a colazione dal Ministro degli Esteri britannico: a mensa, fra gli altri ospiti, era presente anche il Primo Ministro. Questa sera, poi, l'Ambasciatore belga ha dato un pranzo al quale erano presenti il Cancelliere dello Scacchiere, e Austin Chamberlain. Nella necessità di richiamare in patria i crediti che i cittadini britannici hanno all'estero, il Governo inglese ha deciso di aiutare, mediante interventi diplomatici, una sistemazione circa i crediti che Banche, industriali e commercianti britannici hanno verso la Russia. Trattative coi Soviet Si apprende che domani l'Ambasciatore sovietico signor Sokolnikof, sarà ricevuto dal Ministro degli Esteri britannico: si attende, appunto, che sir Jota Simon chieda al rappresentante diplomatico sovietico di insistere presso il Governo di Mosca sulla necessità di accelerare e di riprendere i negoriati interrotti sulla questione dei debiti pubblici e privati della Russia verso l'Inghilterra. Secondo una valutazione abbastanza modesta si ritiene che le somme dovute a cittadini britannici dalla Russia ammontino a 1264 milioni di sterline. Gli interessi soltanto, calcolati al 5 per cento su questo capitale, importano 63 milioni di sterline all'anno. Trattative per giungere ad una sistemazione erano già state avviate dal Ministero laburista nel 1929, e per quanto da principio questa iniziativa avesse dimostrato di promettere un felice esito, le trattative hanno dovuto essere sospese, e più tardi abbandonate. I R. P. baGodeca^ràsctenedi a di Ba1417vetielinglfrmdesutefedeaulapamgnogprsigequvenoinprcigdinraFne cuareglaimvmficsiccebczddcpsef. DItcMvaratscsed

Persone citate: Anesi, Austin Chamberlain, Chamberlain, Neville Chamberlain, Runciman, Snowden