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La situazione economica vista dalla Svizzera La situazione economica vista dalla Svizzera Berna, 3 notte. (B.) I circoli finanziari svizeri osservano come, dopo un'importante ri-]presa, i mercati delle materie prime, I nonché quelli dei valori mobiliari, ac-icusino un nuovo indebolimento. L'atti- vità economica sembra preoccuparsi degli avvenimenti d'Oriente. La prova viene dal fatto che nè i risparmiatori, nè i banchieri dei Paesi suscettibili di 'prestare dei capitali all'estero, attuai- mente non sono disposti ad impegnar si in operazioni avventurose come sa rebbero quelle dei crediti di guerra acc ordii ti o,ll ti Cli i n. 3. ed anchs dì Gìap i pone. ' |Riandando alla causa iniziale de" ' mali di cui soffrono ora i mercati fi- nanziari di tutto il mondo, cioè dal dissesto della Eorsa di New York ad oggi, si constata qui che in questi ulti- rai due anni il ribasso, attaccandosi ai diversi mercati finanziari, ha rotto l'e- quilibrio della produzione e del consu- mo. I corsi delle azioni dei principali .. . . .. mercati mondiali si sono, in media, | fflpSfdS S^lSo dim?nuitiadi un terzo; la base si è estesa a tutti i beni, mobili ed immobili, ai terreni come agli oggetti d'arto ed ai valori. Esso si è propagato agli stipendi ed ai salari a causa della diminuzione delle ]ore di lavoro e del prezzo dell'unità I oraria. Il potere d'acquisto dei popoli iè stato considerevolmente diminuito dal ribasso, sovente brutale, dei cam bi, per la distruzione dei capitali e del le loro rendite, cosi pure per la cadu ta verticale dei prezzi delle materie 'prime, I capitali, e di ciò che ne resta, slimantengono nelle casseforti delle Ban- che, sotto forma di biglietti In moneta apprezzata o di barre d'oro. Il risparmio non si riforma che lentamente e i >. ; |non vuole esporsi ai rischi, attualmente' ' assai grandi, delle imprese industriali. Si constata giustamente' che le «im- prese» pericolano perche difettano di risorse, mentre in un ambiente di ln-| sicurezza le disponibilità sovrabbon- l danti non osano impiegarsi. Le Ban- che falliscono perchè i loro debitori, impoveriti, non possono far fronte al- le loro scadenze, mentre i creditori . . ~ . , , . ... | diffidenti ritirano i loro depositi.