La " Primavera Torinese "

La " Primavera Torinese " La " Primavera Torinese " Una riunione sotto, la presìden za del Prefetto dei rappresentanti dei maggiori Enti cittadini per il coordinamento delle numerose iniziative -- Le manifestazioni proposte dalla « Stampa » l j I cittadini e quanti amano la nostra fTorino devono essere g ^ _ grati al Prefetto CUmberto Ricci che ba avuto la felicis- Dsima idea di dare una consorella tori- lnese alle ormai celebri Primavere fio- brentina, romana, siciliana, ecc. jilTorino - chi non lo sa? - è bella ! £tutti i dodici mesi dell'anno, ma la pri- iJmavera è veramente la « sua » stagio- Bne: Tra la cerchia prossima dei colli. ]che si vestono di verde e ouella lonta- jpna delle montagne tuttavia bianche dijmnevi, solcate dalla generosa vena del Msuo gran fiume, Torino acquata allora;cuna seduzione nuova, sottile e quasi !zni agica che non si può dire a parole; ispartecipe al risveglio della Natura, pare che essa pure nasca ad un vivere nuovo o sorga riposata, rinnovata, gagliarda e gentile, libera dal mantello di neve che t'inv mo aveva gettato sul magnifico corpo, ansiosa di vita e di azione. A questa sorta di felice rinascita, ogni anno rinnovantesi, i cittadini stessi partecipano, ed è proprio allora che ognuno, più che in altra stagione, vorrebbe contribuire a mettere in luce, a far apprezzare e conoscere i doni, le bellezze della città. Così ogni anno a primavera Comitati vecchi e nuovi organizzano manifestazioni di vario genere per attirare il pubblico d'Italia e di fuori nella nostra città, e però le iniziative, quasi tutte buone ed alcune ottime, raramente raggiungono lo scopo perchè dispersione di forze di mezzi di lavoro senza giovare al particolare nuocciono all'insieme cui dovrebbe soccorrere un indirizzo unitario, un principio coordinatore. Imponente assemblea Per porre rimedio al danno, il Consiglio Provinciale dell'Economia, e per esso S. E. il Prefetto, presidente del Consiglio stesso, ha ideato di organizzare la già lungamente auspicata « Primavera Torinese » ed all'uopo ha radunato ieri le massime autorità cittadine, i rappresentanti della stampa e i dirigenti delle Società e degli Enti che, per varia ragione, possono concorrere alla felice riuscita dell'impresa. Accanto a S. E. il Prefetto, che presiedeva, erano il Podestà, il rap pumbabltprslcstcrptglplespumtdffdtmpspresentante del Segretario Federale del ; ™P. N. F., il Segretario generale delC. P. deil'E., i'rappresentanti dei quotidiani torinesi, e quelli delle seguenti Società od Organizzazioni: Pro Piemonte, Famija Turineisa, Cir- dcopppolavoro, Circolo della Stampa, Società Pro Cultura Femminile, Società di Concerti, Ente Autonomo Palazzo del Giornale, Società Promotrice delle Belle Arti, Società di Incoraggiamento alle Beite Società Amici dell' Arte, Golf 'niib, Compagnia Italiana Turismo, Club Alpino Italiano, Sci Club di Toriilo, Soc d'Incoraggiamento per le razze equine in Italia, Società per corse in campagna, Kennel Club Italiano, R. Federazione Italiana dì Canottaggio, Aero "ilub Gino Lisa, Automobile Club, Club '.lotonauticp di Torino, Foot-ball Club Torino, Foot-ball Club Juventus, LawnTcnnis Club, Radio Club, EJ.A.R, Club •l'Armi di Torino, Club di Scherma di Torino, Federazione Provinciale Fascista dei Commercianti, Federazione Provinciale Fascista degli Agricoltori, Unione Industriate Fascista, Federazione Autonoma Fascisti delle Comunità Artigiane, Opera Salesiana, Patronato Scolastico, Impresa Teatrale Chiarella, Liceo Musicale, Teatro Vittorio Emanuele, Teatro Regio. Altre Associ'.izìoni sono state, seduta stante, chiaimale a far parte dell'adunate e altro ancora saranno invitate a dare consiglio ed opera. Parla il Prefetto AI convenuti ha parlato S. E. Ricci. Egli ha rilevato, come osservavamo in principio, l'opportunità di avviare la cittadinanza, e per essa gli Enti che più si propongono pubbliche manifesta zioni tra fine marzo, aprile, maggio e giugno, di svolgere tempestivamente la azione! necessaria alla loro realizzazione e di coordinare in un quadro ar» monìco le varie iniziative. Non si tratta quindi di togliere autonomia, nè sostituirsi o imporsi comunque all'azione del vari Enti, ma di evitare quanto ai è verificato più volte che con l'accavallarsi delle manifestazioni, conia mancanza di reciproci accordi preventivi, con duplicati imprevisti, non solo ai tolga efficacia e si sminuisca originalità e interesse alle manifestazioni stesse, ma si disperdano mezzi, energie e tempo. con risultati minori di quelli conseguibili. Per ciò la presidenza del C. P. E. si è fatta iniziatrice della riunione per addivenire ad una comune intesa sull'azione da svolgere di conserva e con indirizzo unitario cui provvederà l'apposito Comitato coordinatore. « Tutte le iniziative — ha detto S. E. Ricci — tendono ad un unico scopo: il bene della nostra città; uniamo dunque tutte le forze ed otterremo certamente il miglior risultato possibile. E siano le nostre manifestazioni tali che attraggano i connazionali e gli stranieri a Torino ed insieme diano un onesto svago alla popolazione, specie al popolo minuto, ai giovani lavoratori ch'io vorrei vedere partecipi a molte delle gare che saranno indette. Facciamo di Torino un dnsdrtTult4aruosacdlmgPciptrivsnbtantnhcsmcentro sempre più intenso di vita e di azione. I temili non facili, anzi duri,non fermeranno certamente l'innato spirito all'azione feconda e costruttrice dei torinesi. La nostra iniziativa, se avrà, come è lecito credere, il consen- so vostro a della cittadinanza, daràfrutti degni dì Torino fascista». i Un unanime plauso ha accolto le pa- role del Prefetto e dell'animo dei pre- senti si è fatto interprete il .Podestà dottor Thaon di Rcvel, ringraziando S. E. Rìcci e dichiarando la inconc!-;rio- nata adesione del Comune. Il Prefettoha poi dato atto di due nobilissime let- tere di adesione della presidenza del-l'Opera Salesiana e de! Presidente del Club d'Armi, on. Vianino, assente per indisp osizion e. Le proposte Hanno subito dopo preso a parlare numerosissimi oratori, facendo proposte varie e tutti aderendo alla inizlatiya. Alia discussione taaoo preso parte, fra gli altri, l'ing. Salvadori, il cap. Crippa, il col. De Albertis, la prof.ssajsoDe Mei, il comm. Vaschetti, il dott. So- ! or! ardelaro, il col. Sambuy, l'ammiraglio Sam-1 mbuy, il dott. Debenedelti, l'avv. Fubini, il cav. Fennazzo, l'ing. Marchesi, il gr. £ff„?°.flt°; * €■* Hoel°< ?.. JW. 11 P^sta, il cap. Toselli, l'avv. Bertele, ed ha poi riassunto brevemente ]e varie proposte S. E. Ricci. Degni di particolare nota i progetti della « Famija Turineisa » per una Fiera della Moda, una "Fiera gastronomica ed un campeggio dimostrativo; della Federazione Artigiana per una seconda Mostra dell'Artigianato; del Dopolavoro per %rari concorsi bandistici, corali, ecc., un raduno di costumi delle vallate piemontesi, un corso di fiori: dell'Automobile Club per un concorso di eleganza automobilisto. « gimkana ? dell'automobilismo, corsa in salita sulle strade collinari. Inoltre, ricorrendo nel 1932 il trentennio dalla prima concessione di patenti, l'Automobile Club riunirà a Torino i pionieri dell'automobilismo e ciò servirà a ricordare una volta di più che la nostra città ha il vanto di essere la capitale italiana dell'automobile. Gare sportive di ogni genere (aviatorie, motonautiche, canottaggio, giuoco del calcio, corse di cavalli, schermistiche, gare di sci, ecc.) saranno opportunamente predisposte. Lo Sci Club organizzerà tre gare femminili e cinque per Avanguardisti e Balilla; inoltre è assicurato l'intervento dei massimi campioni europei dello sci. La Pro Cultura Femminile ha proposto di organizzare una Mostra di arte decorativa. La « Gazzetta del Popolo » ha proposto: la Giornata aerea femminile; una Gimcana automobilistica con premi e con concorso di eleganza per au- nachdecediquntudenahamtoe Astspnstenratomobili; una Adunata dei costumi j mdelle Valli Piemontesi con corteo e i cfesta al_ Borgo Medioevale e a sera ddfuochi artificiali sul Po e concorso di imbarcazioni; una settimana teatrale con spettacoli d'eccezione; altre manifestazioni e gite all'aria aperta. Le iniziative del nostro giornale Particolare importanza hanno le proposte fatte dal nostro giornale e riassunte in una relazione schematica e di ™a^f„Pres^f^_a S;ÌLÌÌ?f5f.tto ~ dal nostro Direttore amministrativo comm. Cesare Fanti. La Stampa ha progettato infatti di organizzare: 1.) Un «cross» popolare podistico da corrersi nei boschi di Stu-, pinigi. 2.) Una grande manifestazione o i e n dre di società e gruppi aziendali (gin nastica, tiro alla fune, volata, ecc.) da svolgersi al Motovelodromo o allo Stadium. 3.) In aprile una giornata r•'inSera internazionale sul Po, per un incontro fra gli « otto » rappresentativi di Torino e di Liegi (da organizzare in unione con la Società torinese che, dopo la conveniente selezione, fornirà l'« otto » destinato a disputare il « match ». 4.) In maggio, una giornata aviatoria all'Aero Club Gino Lisa, pel « Giro Aereo del Piemonte », continuando così una iniziativa della Stampa, diventata ormai tradizionale e che gode larga simpatia nella cittadinanza e nel mondo aviatorio. 5.) Pure in maggio, un concorso di eleganza delle « midinettes » degli ateìiers torinesi, con premi speciali ai migliori e più eleganti abbigliamenti (Concorso delle Case). 6.) Una grande lotteria a premi per il G. P, Principe Amedeo a Mirafiorì, da concludersi sul tipo di quelle organizzate in Irlanda. Per realizzare quest'ultima proposta, che è evidentemente destinata ad un singolare successo e per l'originalità e per la portata dell'Iniziativa, occorrerà ben inteso 11 pratico consenso delle competenti Autorità amministrative; ad ogni modo non vi è dubbio che essa possa costituire anche, oltreché uno specialissimo elemento di attrattiva per il pubblico, un cespite non indifferente di guadagno per fronteggiare le spese che importerà l'organizzazione della <: Primavera ». Oltre alle accennate manifestazioni ha Stampa vorrebbe organizzare, d'accordo e d'intesa col Dopolavoro, la c Festa notturna folcloristica sul Po », come manifestazione finale del Concorso Provinciale degli strumenti a plettro, con premi, aperto a tutte le Società dopolavoristiche. Il « clou » della manifestazione dovrebbe consistere in una grande sfilata mandolinistica sul Po. nilDmdrecPdfrqudcgsordtze FzinsteotutenvshdntFrcczrfadbtgbnps—fdrinThi j propriamente detta ed una « Esposizio,ìne dell'Abbigliamento» per mezzo di o i «mannequins» : la prima, costituita deie ■■le seguenti sezioni : tessuti, arazzi e e tappeti; pizzi, ricami, scialli e cuscini; - oreficeria e gioielli; pelliccerie; ceramiàjcne; vetrerie; profumerie; cuoio lavo Irato; libri rilegati. La seconda dovreb- De consistere in una esibizione di model- '■ li a cui-a delle maggiori Case nazionali, à con a lato una « esposizione di pettinao ture ^. - Le manifestazioni dell'esposizione di o!più largo interesse sarebbero da ripe- j tersi durante tutta la quindicina, a tur-ino, nei teatri e nei l [Torino. r Sempre d'intesa col Dopolavoro, La FStampa organizzerebbe il « Concorso ! Scittadino dei balconi e finestre fiorite e | nillumiante ». Per questa manifestazio- j cne, La Stampa ha proposto che si pren-1 bdano i necessari accordi con Sanremo, favorendo l'afflusso dei fiori di quella' città a Termo, con risultati pratici la j [cui entità non è chi non veda. Il programma defla Federazione del Commercio «. » _» o j . ^ „ ! CA sua volta il vice-Presidente della i iFederazione del Commercio, gr. uff. ! sPietro Donvito, per mandato del Pre- ] lsidente on. Vianino, assente per indi- j psposizione, ha dato lettura del prò-idgramma di massima ideato dalla Fede-!prazione che comprende la « Quindici- j {na della Moda» per ripristinare una £tradizione localo che ha dato un pri- ! cmato alla nostra città. La « Quindici- ; tna » potrebbe comprendere una Mastra i gllrrflge , mem--tosrrafi rli i 6 ~ |La « Quindicina della Moda » dovreb- j be essere inaugurata insieme con lai « Primavera » il 21 marzo : per evitare la contemporaneità con la Fiera di Mi-: lano. Occorre tenere presente che se lalesposizione non avesse luogo nen'ul^decade di marzo e nella prima settima- jna di aprile cadrebbe per le diete ogni | so dai convenuti, costituirà il Comitato ordinatore della « Primavera » con le nroposte scritto entro dieci giorni. Ha-.unciato r.he la Presidenza del C. P. Ì'É„ giusto l'unanime parere espres- . . ,. ,,. . . ,, _. '.. , interesse a parteciparvi, poiché essa risulterebbe tardiva per la presentazione della moda d'estate. La Federazione del Commercio sta pure pensando alla organizzazione di una Fiera di prodotti alimentari. Concludendo i lavori dell'assemblea, S. E. il Prefetto, elogiati i relatori e . . ., ,. ■ 1 ■ «i , ... * ringraziati, gli intervenuti, ha invitato tutti gli Enti a presentare relazioni e ar.n dell mansioni già dall'oratore illustrate i- naug-uraniio l'assemblea. Ha infine dichiarato che il Consiglio Provinciale dell'Economia fornirà i primi fondi necessari a fronteggiare le spese immediate per por mano all'impresa, alla quale andrà il sicuro consenso dei torinesi, sempre pronti a lavorare con entusiasmo e con tenacia nell'interesse della loro città e dell'economia nazionale. Ultimo oratore, l'ammiraglio Sambuy ha tributato a nome di tutti un vivissimo elogio a S. E. il Prefetto, patrocina- tore dj una iniziativa tanto necessaria e cosi promettente.