La Germania ha chiesto la convocazione del Comitato speciale

La Germania ha chiesto la convocazione del Comitato speciale LE RIPARAZIONI E l DEBITI COMMERCIALI La Germania ha chiesto la convocazione del Comitato speciale scopi e viene precisato il punto di vi- Ista tedesco in materia. ricorcla che il Governo tedesco , lsna lo scorso giugno, uu ««-a Berlino, 20 notte. Il testo della lettera tedesca di ri-'chiesta di convocazione del Comitato rii Basilea ò stato diramato poco uri-'di Basilea c stato uirama P">" i ma della mezza notte La lettera ac compagnata da un lungo Memo .ale in cui sono riassunte le ragioni e gn Si rieorua eiie u \jwvc***w ^^«^«^^ "àte al bilancio statale e dei ripetuti, umenti deg]l oneri fiscali, si trovò neUa necessità di prospettare Vimpos-1Jaibilità di pagare ulteriormente le an- nualità previste dal Piano Young. Fu cosi che si decise di trarre immediatamente le conseguenze della minacciosa situazione in cui la Germania si veniva ormai a trovare. Frattanto si ebbe la moratoria Hoover. Purtroppo le speranze che la proposta del Pre sidente americano poteva determina-1re circa la possibilità di creare una svolta della crisi mondiale, andarono Ipresto deluse. iIl Memoriale ricorda quindi l'inizia-itiva del Governo inglese, l'accordo di-al \ Basilea per la moratoria del debiti o fc'reve scadenza, e sottolinea particolar- !! mente il rapporto degli esperti circaU, ja situazione economica e finanziaria ; tedesca. Il .-Tali misure — continua il docu-j'rncnto — quantunque importanti dato' 11 loro stesso carattere non potevano ; tuttavia fare altro che preparare il terreno La stessa Conferenza di Lon- .dra nella sua dichiarazione conclude-| mandateTcòsUttnVanò:lo«toto*itó1S rappresentare la!li maggiore por- costjtuivi mo passo, e dovevano base per un'azione di maggiore por- tata ». |II Memoriale afferma e dimostra poi.'che negli ultimi mesi la situazione eco-11SacuitaVl Su^a- jratterìzzano tale situazione sono or- ^maX noti a tutti ^nche negli altri Pae-'\Si ia pressione della.crisi ha determi- ! nato gravi situazioni, e il mondo ha ',finito ormai per rendersi conto in mi-jsura sempre più evidente dell'intimo rapporto fra i varii problemi finanziari. !«Nell'esaminare in quale forma talecompito possa essere trattato nel mi- g-Iiore dei modi, è prevalilo — aggiun- ge quindi il Memoriale — il propositojdi convocare immediatamente il Co- mitato speciale consultivo: e. poiché in base al sistema del Piano Young laconvocazione del Comitato viene fatta dipendere da una richiesta del Cover- no tedesco, questi ha deliberato di avanzare tate richiesta affinchè danane sua nulla sia tralasciato a che si apra la strada a sollecite misure da parte dei Governi Internata», nInime il Memoiule r^orda che il|Piano Young assegna al Comitato con- sultivo il compito di esanimare la si- tuazione da tutti i suoi punti di vista, e perciò — sostiene — il Coronato deve esaminare la situazione tedesca nella sua totalità, avuto riguardo a tutti i suoi fattori, e tenendo perciò in particolar modo presente il proble- ma dell'indebitamento privato della |Germania, problema che deve .essere sistemato prima della Une di febbraio,le precisamente per mezzo di accordi l*»,1 ^^^^^o^^^ .seni. I! documento cruuue con ì cfpret.- \aionc del voto che il Comitato cons.nl- tiyo si raduni e inizi i suoi lavori al 'Più presto possibile affinchè possa inj tempo avere luogo l'auspicata Confe-]" ' 'renza delle Nazioni interessate a fronteggiare l'attuale crisi mondiale. G. P. La tesi (fi Lavai tramonta 'SOttO lf. preSSÌOne <Iq\1& realtà l Pariqi. 20 notte. P 11 mF,ì ttdesco alIa Banca Internazionale dei Pagamenti di Basi- ,lea clrca convocazione del Comita- to consultivo previsto dall'art. 120 del- 1 buon senso, d'altronde, imponeva: ani-' mettere o per lo meno tollerare elici i^t) COU.'1'll.i V i.» 1,1 tjv ii.t \1 tacili ili l. liti CHI- 'l'Accordo Young, sarà pubblicato do- mani mattina. Il partito adottato, do- P° mo!te tergiversazioni, dalla Fran- » p 1)o ml,,iesimo che vi csoo-'|nemmo fin dal 14 novembre e che" il - hl j sostanza „raUca rimane mva- o . 1 il problema dei debiti commerciali -'venga esaminato mercè la creazione di o un Comitato speciale simultaneo a -'Quello delle riparazioni. Nulla, dun Que di nuovo ci rivelerà u documento 4 , dattilografate che e I colloqui tra Lavai e von n . . . . .. - Hoeseh hanno unicamente servito a limare nei particolari accademici, ma ^ j>ja£a H Governo di Berlino espone alla i, anca Internazionale le sue vicende ò finanziarle "egli ultimi mesi, dal pa-1?"co clle spinse, nella crisi del giugno, - u i i o i creditori esteri a ritirare in massa i loro depositi dalle Banche tedesche, alla moratoria Hoover che vi pose felicemente termine. La domanda di convocazione del Comitato consultivo viene inquadrata non tanto nella lettera dell'Accordo Young, quanto nell'insieme dei negoziati internazionali che ebbero luogo in rapporto con la -1 proposta Hoover, e successivamente a alia sua entrata in vigore. Ciò equio I vale a sostenere che la situazione fi inanziaria così della Germania come -idei creditori non deve venire contemi-piata sotto l'angolo angusto delle con- alvenzioni stipulate all'Aja anni or so- o - ! no, ma trova i suoi corollarii naturaaUi e necessarii negli altri problemi fi- a nanziari pendenti e, in primo luogo, in Iquello dei debiti commerciali a breve -j scadenza. Il Comitato consultivo poo'trà dichiararsi o non dichiararsi como ; petente a esaminare la situazione del- l ia Germania anche per quanto ha trat- to ai debiti ehe esorbitano dal campo -|delle riparazioni. in entrambi i casi S è tuori dubbio <*<■' » primo dei due a!Problemi dovrà essere evocato in mar- - gme al secondo, essendo entrambi or | mai inseparabili. La Francia, ih coui.clusione, ha salvato, come sempre, le -1forme giuridiche, ma la Germania si è - slnzilTe^ ^ - La prova che gli ambienti francesi, -'nè più nè meno di quelli anglo-ameri- cani, si interessano ormai del probloa ma dei crediti commerciali almeno -jquanto quello delle riparazioni, è data o dal fatto che anche qui cominciano a i. ! fioccare, i progetti per questo sgclae'mento » dei crediti stessi. L'ultimo, in - ordine di tempo, consisterebbe, facen- do eoo ai suggerimenti britannici, nelojla c.veazlone di una ipoteca speciale - suua r,ranrjptà .-riiliri-T in rietina™* é fìt h? ,. Gei mania, acho terrebbe dora innanzi luea S° dl imposta e avrebbe la priorità su - tutti gli altri debiti dei proprietari. Sei condo i calcoli, questa ipoteca potrebba a'fruttare da 300 a 330 milioni di mare chi-oro, e diventare ottima garanzia e di carattere strettamente commercia n Ia le permetterebbe al Governo l|tU Ber,ino d, COMoUdare tranquUla- nt i d scadenza al febbraio - 1932 assai Q d{ Q °™r™ , trebbe far]o per mezZQ di ipoteche ^ o le doRane 0 sulle imposte. si trattereba be iusommai di una creazione aualoa ?a a queila che neI 1924 rese p0ssibiò Ie perchè ipoteche agricole, la crea- zjone della Rontenbank. a | L,idea valc t0 moltc a,tre jà e abbandonate, e non è punto detto che o,lJa Germania sia disposta a entrare neli la via delIe concessioni di questo ge- ^ ncv% Ma " fatt0, chcf P^occupazioni - slmiii comincino ad asitare zìi ambi»n- - ti parigini, significa che la famosa J l Si Lavala secondo cui la Francia non njvuole sentire parlare dei debiti tede-]schi che non siano le riparazioni è, 'come abbiamo detto già da molti gior- ni, prossima a tramontare sotto pressione della realtà, sebbene il Capo del Governo francese abbia tenuto a ripetere ieri alla Camera che non ha cambiato idea e che rimane ostile alla soppressione dell'Accordo Young. à Per rivedere un accordo non è sempre necessario sopprimerlo, come per :iop a primerlo può talora bastare rivederlo - L'opposizione che, quando si tratta di - scoprire i difetti ••" una corazza, ha - sempre buoni occhi., si è già accorta -'sono i capitalisti anglo-americani. ci C. P. - r>wwjjit. muuiji v^..... .j* «. r>*1- av-<-"i v.v - *'he Lavai ha gettato multa zavorra, e - fa scrivere da Herriot che, quanto ai - nehiti privati, la Germania lui saputo o-'giocare la propria partita e che i veri l beneficiari delle trattative impegnate

Persone citate: Herriot, Hoover