I giapponesi avanzano verso Tsi tsi-har

I giapponesi avanzano verso Tsi tsi-har I giapponesi avanzano verso Tsi tsi-har La popolazione di Hankow chiede la guerra contro il Giappone — ' Verso la restaurazione dellex-Im peratore sul trono di Manciuria ? Londra, 12 notte. |pli Governo di Tokio ha oijrji tele- > tografato ai suoi Ambasciatori a- Lon- ! sdra e a Roma di partire alla volta di', faParigi per unirsi alla Delegazione< vgiapponese alla riunione del Consi-\leglio della Lega. Questa decisione seni-1 trbra essere stata presu. per porre un j zermine alle vivavi critiche che tutta ì tea stampa nipponica e varie persona-1 Sità politiche influenti di Tokio, hannoìlumosso, da settimane in qua, alla de-\tabolezza e alla scarsa combattività dimostrati a Ginevra dal rappresentane giapponese. Se l'azione giapponee è debole, la colpa ricade sti Tokio, poiché il suo delegato a Ginevra si iene in contatto telegrafico continuo ol Governo, di guisa che le critiche mosse dalla stampa si risolvono in criiche al Governo. Per etMare una nuova ripresa di attacchi, il barone Sidehara ha deciso di concentrare a Parigi tre Ambasciatori oltre ai tecnici e ai segretari residenti a Ginevra. In articoli giornalistici, manifestamente ispirati, si dichiara oggi a Tokio che se si debbono muovere critiche, esse non vanno rivolte al Giappone, ma a tutte quante le Potenze che lianno sostenuto il « cesi detto Governo nazionale di Nanchino », e sono rimaste impassibili dinanzi alle continue violazioni dei Trattati compiute da questo Governo, per svegliarsi soltanto quando ti pericolo di guerra in Estremo Oriente ha messo in moto il cnrdlachmarsritqdccndndmfrccftiimrio ginevrino. Attraverso il Giappone la Lega è ormai battezzata' P«l'amplificatore della voce cinese»,]Med è oggetto di acerbe critiche, di sar-\acaSTO4 p & derisioni. La stampa go-\m Voi, chiede che prima diUcriticare, l atteggia mento del Giappo-\tne, la Lega proceda a uno studio ap-jcprof ondilo della storia diplomatica dei\pdue Paesi in conflitto, per stabilire sino a qual punto si possa riporre fiducia neile informazioni sugli eventi mancesi provenienti da fonte di Nanchino. Invio di nuove truppe Mentre la stampa polemizza, il Ministro della Guerra a Tokio dirama l'ordine di invio di nuove truppe in Manciuria. E per evitare che iì mondo o la Lega arriccino il naso, dirama un comunicato di tono piuttosto combattivo, nel quale, fra tante altre cose, sostiene , -.. - t'''e il Giappone non fa altro che ciò c/ie e stato fatto da Nazioni del vec- , ria finora clic tredicimila sotdati. chio e del nuovo mondo. L'Inghilterra, dice il Comunicato, bivio a Sciungai, nel 1927, quindicimila soldati, e ne inviò cinquantamila in Irlanda per sopprimere cinquemila ribelli. Gli Stati Uniti hanno inviato seimila marinai nel Nicaragua per proteggere soltanto settecento cittadini urne- btnTzsntnTaglg7scspcricani. Nella stessa situazione si tro-\va il Giappone il quale, tuttavìa, nonlssegue gli esempi dati dalle altre Na zioni, poiché per proteggere un milione dì suoi cittadini non ha in Manciu- Un Comunicato di stasera, dirama ta a Tokio, corregge questa proporsio- i,c, dichiarando che l'ottava Divisione dell'Esercito ha ricevuto ordine di im barcarsi, poiché un aumento di forze in Manciuria appare inevitabile a causa della minacciosa situazione nel nord e a Cinciow, e a causa di possibili sviluppi della situazione a Tien Tsin. Gravi incidenti si sono prodotti ad Hankoio, ove migliaia di persone hanno percorso in corteo le vie della città chiedendo che il Governo Centrale dichiari guerra al Giappone. Le manifestazioni della fotta hanno assunto un carattere antinìpponico così inquietante che le autorità hanno immediatamente proclamato lo stato d'assedio. Non si hanno notizie precise sugli e s " , . . Ti T- secondo i ra>t- 1 p" .' «! T\f'L "' ""V* " „"'„ P°'"ft .'/»«■"'« m serata, la situazione t i si conserverebbe minacciosa nonostante il numero di decapitazioni compiute da ieri in q'ia dai giustizieri del Governo, che percorrono le strade arma- re stasera il seguente telegramma: « Quindici ribelli sono stati decapi-' tnti ,„ pubblico nella città cinese di' ti di scimitarre. Decapitazioni Da Pechino il Daily Telegraph rive¬ fatto uso della Concessione nipponica! per fia.se delle loro operazioni. Le nu tonta giapponesi si mantengono ailcu sìose su questo punto, e non hanno fatto oleum risposta a un appello ri volto toro dalle autorità cinesi di espellere dalla Concessione i ribelli. D'al tra parte si apprende che il partito na ziotuilista di Nanchino ha inviato un telegramma al generale Ma-Sciang Scian a Tsi-tsi-liar per rallegrarsi con lui della «eroica difesa da lui condotta contro gli aggressori stranieri». Una delegazione di studenti a Pechino ha diretto una richiesta al generale Ciang-Sue-Liang, il Governatore della Manciuria espulso da Mukden, di dichiarare la guerra al Giappone se la Manciuria non sarà totalmente evacuata il 16 novembre. Gli studenti hanno rivolto al Maresciallo una domanda di armi, per poter partecipare alla guerra contro il Giappone. Il Maresciallo Ita risposto dichiarando che solo U Governo di Nanchino ha il diritto di dichiarare la guerra, ma che tanto le truppe di Tien-3'sin quanta quelle di Pechino hanno ricevuto l'ordine di difendere, fino all'ultima goccia di sangue, le città sotto il loro controllo. Nessuna allusione è fatta, nella risposta del Maresciallo, agli studenti circa l'invio delle armi ». L'avanzata giapponese Da Tien Tsin e da Mukden si annuncia che il giovane ex-Imperatore della Cimi è giunto a Dairen presso ' Porto Arthur,~ diretto alla volta di ]Mukden. Questa notizia ha contribuita \a diffondere la voce che il Comando \maitare nipponico intenda instaurare U trono mancese l'ex-Impcratore, e \tali voci sono confermate dal fatto jc/ie jn vari negozi di Porto Arthur, e \perflno a Mukden, si stanno tessendo bandiere della vecchia monarchia. Da Karbin si trasmette pure la notizia che quattromila soldati giapponesi stanno avanzando alla volta di Tsi-Tsi-Har. Si crede che tale avanzata sia stata decisa dal Comando in seguito al fatto che il generale Ma non ha dato nessuna risposta all'Ultimatum giapponese che scadeva lunedi sera. L'occupazione della città di Tsi-Tsi-Har è attesa da un momento all'altro, e a Pechino si crede che il generale Ma l'abbia già evacuata. Da Tokio giunge inoltre notizia che le forze giapponesi hanno disperso gruppi di soldati cinesi sbandati a 70 miglia a nord-est di Mukden. Lo scontro c durato quasi due ore e, secondo i referti giapponesi, 59 cinesi sarebbero stati uccisi. Un telegramma da Tokio riferisce poi che, fra i trecento morti e feriti cinesi nello scontro di ieri notte a -\Kung-C'uùing a nord di Mukden, ò lstata rinvenuta una giovane donna ci- nese, che rivestiva la divisa di soldato. Essa c stata- curata in un ospedale nipponico, ma è morta in seguito allo sue ferite.

Persone citate: Ciang, Consi, Kung, Manciu, Sità