La Stampa - Consultazione Archivio

Le truppe giapponesi sulla via di Tsitsihar invasione della Manciuria Le truppe giapponesi sulla via di Tsitsihar ti nnrin i . Ginevra, 5 notte. ccine^ n.H'V^""01^?, ^ri dalla Nota dcmeoe alla Società dello Nazioni, che ai cappono corchi di spingere le sue pcloTin a"a- MaluÌU,ria ,0cl NordM •nntìm!, ; :i ro'v"no lmmocUatamente sGommante con la Rr—' - rrior Sze ha comunicato una serie di Ìvn,mnn°H»iU!Ì^aSÌÌ h\ W0rito allo sfiviluppo del movie, onto delle truppe pgiapponesi che ri dirigono ormai deci- isamente alla via di Tsitsihar, cioè alla Capitale stessa delia Manciuria del Nord. Il signor oze premette che, per comprendere la gravità delle ultime notizie concernenti la invasione giapponese, è necessario ricordare che Tsitsihar ù situata ad una distanza di circa 030 chilometri in linci d'aria a nord di Mukden, ed a circa 400 chilometri a nord di Ci.mg Cii.ir.g, che. è la stazione ter- f'■li L.iang Ultm0* che i» ih Rftiyinno ter- uminale ^teto^i^Si^ciurla del Sud di Dertinenza Cannone- .Jf^lg^gHessere raggiunta dai suddetti due punti, se non utilizzando la linea ferrovia ria della Manciuria dell'Est, che è di proprietà cinct-c. La contesa intorno a un ponte Il Delegato cinese espone quindi come, da qualche tempo, le autorità militari giapponesi appoggiassero il generale Ciang-Hai-Peng contro il Governo legale della provincia dcl Heilungkiang, cioìi della Manciuria del Nord. Per per Gcvcmljtmettere l'esecuzione di questa politica, vi giapponesi, prendendo pretesto dal j 9fatto che era saltato ultimamente uni1ponte sul fiume Nonni, a circa 70 chi- lometri da Tsitsihar, causando l'interruzione della linea ferroviaria TaonanTsitsihar, hanno inviato delle truppe nella suddetta località, con lo scopo apparente di assicurare la riparazione del ponte, ma, in realtà, per coprire le truppe irregolari del generale Ciang-HaiPeng e di facilitare la loro avanzata nella provincia dell'Heilungkiang. Ne è risultata una situazione pericolosa nello vicinanze della testa di ponte del Nonni, ed una possibilità di conflitti tra le truppe del generale Ma, che rappresenta l'autorità del Governo provinciale cinese dell'Heilungkiang, e le forze irregolari organizzate dai giapponesi. La mattina del tre novembre, una parte delle truppe giapponesi ha attraversato il ponte ed ha attaccato il campo del generale Ma, tirando fucilate e gettando bombe. Tuttavia, dopo questa azione, essi si sono ritirati nuovamente al di qua del fiume. Lo stesso giorno, aeroplani militari giapponesi hanno proceduto a due riprese a del voli di riconoscimento sul campo militare cinese. Nel frattempo sei treni di truppe cinesi sono arrivate nelle vicinanze del ponte di Nonni. La Nota cinese continua specificando che, più a sud, a Toung-Liao, tre treni blindati giapponesi sono arrivati alla fine di ottobre. Un aeroplano giapponese ha sorvolato la città il l.o novembre ed ha tirato colpi di mitragliatrice sulla porta settentrionale. L'indomani le truppe giapponesi hanno sparato sulla città e, tre ore più tardi, una autoblindata giapponese, avanzando sotto la protezione d'un fuoco di sbarramento di artiglieria, si è impadronita delta staziono cinese e vi ha inalzato la bandiera imperiale giapponese. Le forze giapponesi arrivate nella città, comprendono, a quanto ha specificato il delegato cinese, un contingente di truppe mongole, vestite con divise militari cinesi. . . ., _- Più tardi, nel pomeriggio, il Delegato cinese indirizzava una seconda Nota al Segretario generale, per comunicare che le previsioni contenute nel documento si erano, purtroppo, realizzate. Le truppe giapponesi hanno traversata, nuovamente stamane, il fiume Nonni, procedendo quindi alla occupazione della stazione di Tachm, situata già nella Manciuria del Nord. snda5NndivvdCImnnrgL'operazione era stata^ PrfDa_r^„f J,a | da qualche giorno; dei treni giapponc-. si sono infatti arrivati alta testa del|si sono - ponte del fiume Nonni, fin da dome nica, scorsa, come è stato esposto nella Nota precedente. Ieri uno stormo di aeroplani ha effettuato un violento bombardamento sul campo cinese, causando la morte; di una ventina di uomini. A mezzogiorno, poi, un battagliene giapponese ha attraversato il fiume, trasportando gran numero di cannoni, nonché una dozzina di aeroplani. I sol- dati cinesi, violentemente attaccati, hanno dovuto ripiegare, lasciando sul terreno oltre cento "morti, i' _,,„„^ i« r,r,'i-7io fomite Hall- Per quanto le noa/ie fomite dalle.; Delegazione giapponese siano meno re- centi di quelle trasmesse dal signor Sze, si sa che la Delegazione stessa non contesta affatto il movimento del le truppe alta frontiera dell' HeilungKiang. La versione giapponese Ecco la spiegazione che ne dà il signor Sawaua, a nome della Delegazione giapponese, per mezzo di un telegramma trasmesso ieri da Parigi al Segretario generale della Lega: « Nel corso delle ostilità che si svolgono attualmente- nella Manciuria settentrionale, fra le truppe del generale Ciang Hai Peng e quella della provin eia di HelUmg-Kiang, comandate da'.-generale Ma, queste ultime hanno fatte., saltare, due settimi; Bono, il ponte sul ('■ urne Nonn linea ferroviaria Tacnan-Tsitsihar eoe, 'come si sa. è costruita con capitali {giapponesi ed è diretta da un'ammhii- ■trazione cinese. L'interruzione del traffico su questa linea ha delle con- seguenze economiche disastrose per abitanti cinesi e giapponesi delta re- glone. cosi come per l- Compagn'a fer-|rovinila della Manciuria del Sud, so-!p'rattutto in questa stagione in cui i prodotti quest Sud. in »ckuim> ■<■ fi- Hiranzione, ram-'mlnist'-a-iono della detta linea ferro- vinria ha deciso di effettuare le rina- razioni necessarie c<-.P'"iutn (iciio coro- ■Wf?nìf>. ferroviarin iV-lla TTr>nc»u-<n del mandnn'" glannonese di assicurare ta protezione dei lavori che dovevano co- camente nelr assicurare la protezione &del lavori. Le truppe saranno ritira; cappena la loro missione sarà con, piuta ». 11 dogato cinese Sze ha avuto sta sera un lungo colloquio con slr F sto; - egli ha risposto" —"con ogn'dprobabilità gli avvenimenti stessi lo,simporranno! ». « Non saremo noi a chiedere qur Q. T. sn«catpmlc