La parta fissata al Principi 3 novembre

La parta fissata al Principi 3 novembre La parta fissata al Principi 3 novembre Il ricevimento di oggi a Palazzo Madama La partenza per Napoli dei Prin- ' inipi di Piemonte è definitivamente1 sssata al "inrnn trp •in"orr.hvo Tn h^saia al ^orno tre novembre.^ ^iSe^o ^te^ il oto^mJ to Sìù caloroso e commosso- e ciui con- erranno per la circostanza tutti i fj„Vi"';"- t, ciicusianz^ tutu i tePodestà e ì Segretari politici dellaisrovincia. Sarà oltre che il saluto di ! aor™° l'omaggio di tutto il Piemon- DAF2|J! * 1 cittadini sa- ranno da appositi comunicati, che aranno diramati dal Municipio e alla Federazione Fascista, dove poranno convenire per applaudire ari")r.a. Hn,a volta Sii Augusti Principi. SAfff ,avvleile in forma meiaie, lungo il percorso saranno'i chierate le truppe e gli allievi delle tecuole militari. Pcvdvscfii IsIl Podestà, allo scopo di dar modo, „, lle autorità, personalità e rappre-1 v,tanze cittadine di rendere omag- cg? commiato ai Principi nell'im-|smmenza della loro partenza, ha ri- ! cvolto preghiera alle Loro Altezze di!lelgFvoler intervenire ad un ricevimento n i°ro onore a Palazzo Madama. Le L!L- AA. RR. si sono degnate di ade^25^^^ ata per ie ore 17,30 di sabato, Per l'ordinato svolgimento della manifestazione gli invitati sono preSa*i di attenersi alle seguenti dispos!zloni: .fe Corti effettive ed onoraP aspetteranno le LL. AA. RR. nel-iua sala di Madama Reale. Le persone Irmunite di biglietto con lettera A ac-lnilindCtcMvndcederanno al gran salone prosnicien- £sentenze: muniti di biglietto B sono pj . ,. . . *-• Ipregati di ordinarsi in corpo nel sa- done centrale e nella sala sinistra del I Rw»«* ^^il-ìl*.^ v- ji^io. uditi oniiDLlti UC1 6salone stesso per sfilare a gruppi d:-1 Dt>om~1 olirt t t a a tdt» t „: ; tPnanzi alle LL. A A. RR. I signori soli sono pregati di servirsi delle guardarobe che saranno disposte a pian Pcnnddtisdepn5L5^«i1?^?I^Q,i-inC^SSSfP d! metri dalla Scuola. Questa borgata vj terreno e negli ammezzati. Visite inaugurali Al capolinea del tram N. 7, in regione Osterietta, è sorta la nuova Scuola Elementare « Re Umberto I », imponente di mole, elegante nelle sue moderne linee architettoniche, la quale, oltreché servire alla popolazione scolastica del Lingotto, serve pure a quella della Borgata San Pietro (Comune di Moncalie- invia infatti centocinquanta alunni, e il restante della regione cinquecento circa. La bella Scuola « Umberto I » Le dieiotto aule sono luminose, vaste, aerate, le palestre ampie, gli uffici eleganti, le scale comodissime, e la disposizione di tutti gli ambienti rispondente allo scopo. La scuoia è stata costruita dall'ing. Ricci in collaborazione del comm. Ceragioli, sotto ia direzione dell'ing. Bonardi, capo-Sezione a) Municipio. Ieri mattina innumeri trofei di bandiere decoravano la cancellata che limita l'edificio e una fitta folla si era jschierata sul piazzale ad attendere i Principi. Le Autorità si erano radunate all'ingresso. Erano presenti S. E. il Prefetto Ricci, il Podestà dott. Paolo Thaon di Revel col vice-Podestà prof. Silvestri, il vice- fV^^S^^^i^SS: Spiller, Comandante di Corpo d'Armata, il gen. Casavecchia col ten. col. Paglieri dei Carabinieri, il Provveditore agli Studi comin. Gaspcroni. il Diretto!re generale delle Scuole comm. prof, Ottino, e numerose personalità scolaigtiche. 1 "Nell'atrio, lungo i corridoi e nella panostra si trovavano schierati Balilla e ~ cglio si trovavano tutto il Corpo insegnante, il presidente del Patronato scolastico geom. Bertone, il deputato di vigilanza Navaria, il cav. uff. dott. Quartara, i sacerdoti don Gay, parrocodel Lingotto, e il can. Miletto. Alle 10,30 giungeva S. E. l'Arci- vescovo Mons. Maurilio Fossati, e aiutante ,di campo di Umberto di Sa¬ voia e dalla dama di Palazzo e penti- luorno di Corto principessa e principeI di Mirto. La foll.i improvvisava una calorosadimostrazione * ai Principi, l'eco della'SSnTSSSwSSln^^i 1 della scuola. Le note della Marcia j sogliaReale autorità, i Principi prendevano postonella palestra. Il Podestà dott. Paolo Thaon di Re-yel ha ringraziato 1 Principi di essere ntervenuti alla cerimonia, ed ha illu-1 hastrato lo ragioni per le quali il Comune ■ meha voluto intitolare al Re buono questa dà^ SCUOle Tor'na Una bim,:)a della quinta classe, Anns f^armona, presentata dall'insegnan te Comari, pronunciava con granae di sinvoltura un bel discorsetto e porgeva alla Princinessa un mazzo di fiori. Dopo jrnncioi o te si dirige^, Principe Et tou(cnevenodircanti ed esercitazioni ginniche l'Arci-1 vescovo benediva i nuo\-i locali. Subito !nrdopo i Principi e le Autorità appone- i mavano la firma sull'albo d'onoreT della ! semscuola, poi percorrevano le aule dell'odi-1 codopoficio, compiacendosi vivamente. Aii'IsiitutG del Buon Pastore Terminata la cerimonia al Lingotto, Principi Umberto e Maria di Piemonano in automobile in corso ugenio 12, alla sede del Pio Istituto del Buon Pastore. Ad attenderli „, v,avf —° -I?rosld?-nte conte Bar" chese Demetrio Asinari di Bernezzo, il. senatore Cian e il gr. uff. Anselmi, il comrn. Oddono, Presidente del Tribunale> 1 consiglieri di amministrazione dell'Istituto contessa Ceriana, avv. Quagliatti e prof. Arullani, il centurione Facchini, il seniore Francescnetti per allAznuNiA a Siae ua semorare u rate le ricover neris?ima e il generale Scandolara, l'on. Vassallo in rappresentanza dei Sindacati dell'Industria, e i consulenti sanitari dottori Camera, Raimonda e Lombard. All'entrata, con altre sorelle, si trovava a ricevere l'Arcivescovo la superiora suor Maria di Santa Clementina. Lungo i viali del grande appczzamento di terreno, coltivati ad ortaggi, ma così belli da sembrare un giardino, erano schieerate: fanciulle in età te'ovanette, che nell'Istituricevono una educazione idonea. £?-. r pato alla, precedente cerimonia, e poco I""v Milli- ■ >- v. v, i .i > l i i. \, \.V,1.1UU11|(1. |3 UULU dopo, salutati dalla Marcia Reale, ese Ruita dalla Banda degli ex-allievi di 6"'«* wn.ua. umma refill CA-aiiiUVl Ul Don B°sco «Cardinal Cagliero », il tPrinninf» p la .PrinrinpKsa Hi Piomnnio Principe e la .Principessa di Piemonte, che percorrevano il viale, salutati romanamente dalle ricoverate, e si recavano nel nuovo ampio padiglione costruito dall'impresario Pecorini su progetto dell'ing. gr. uff. Chevaliey. Qui si trovavano radunati molti invitati, fra i quali numerose signore di magistrati. Il presidente conte Barbavara di Gravellona, dopo che due fanciulle ebbero presentato alla Principessa, con acconcie parole, un mazzo di orchidee, pronunciava un discorso di omaggio ai Principi e di illustrazione dell'Istituto, nel quale le pie suore prodigano tesori di carità e di abnegazione. L'oratore è stato complimentato dai Principi, che, dopo la benedizione im partita dall'Arcivescovo, e letgiopiarfasuseAutideniLùSifucrAdail fopeLliberareacdsadtrvddpartita dall'Arcivescovo, hanno v i magnifici locali del nuovo padigl Alla Gliela Malati Poveri Alla Cucina Malati Poveri, la benefica istituzione che provvede a fornire quotidianamente centinaia di razioni agli indigenti, malati o colpiti dalla vecchiaia, si è svolta ieri mattina una significativa e commovente cerimonia. La Principessa Maria di Piemonte, la quale attraverso la Cucina Malati Poveri ha svolto una vasta opera in prò dei diseredati che ha valso a lenire tan- Ifa,Lisitato cgliene. ;S j ^.!?ftieee5?s.?? ^^s?^™!^?-1? ~ e e gure ha voluto, prima di 'asciare Tori no, visitare ancora la provvida istitu zione da Lei tnnto incoraggiata ed aiutata. Nell'occasione la Direzione dell'Istituto ha voluto ricordare l'opera di carità della Principessa Sabauda, con l'apposizione di una lapide nella quale lo scultore Rubino ha scolpito, in medaglione, l'efiìgie della Principessa benefica. Erano presenti, con il presidente condì Wiesenhof e la presidente del Comitato femminile signora Fiora Cravero, molti signori e signore benefattori e benemeriti dell'Istituto. Il conte Salvadori di Wiesenhof ha fncGdsf•dLptDissC-bsCo o o . Principessa ha ricevuto l'omaggio di ì*o,una bambina, la quale ha pronunciato S parole di affetto e di devozione, e quindi - ;ba lasciato i locali dell'istituzione, ossee i quiala da tutti i presenti. gratitudine di tanti poveri beneficati. IcDopo il discorso dell'avv. Quaglia 1= CPrincipessa ha ricevuto l'omaggio dflS

Luoghi citati: Comune Di Moncalie, Mirto, Napoli, Piemonte