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I contadini si agitano e non pagano le tasse Gii scandali bancari di Vienna I contadini si agitano e non pagano le tasse Vienna, 27 notte. La rivolta dei contadini, lo scàndaloEhreafcls-Rotschild c l'impossibilità direalizzare crediti hanno sensibilmente aggravato, nelle uitime quarantottore, la situazione austriaca. Bisogna incominciare ad ammirare per lo meno la pazienza del Cancelliere Burcsch. Per primo risulta che la Banca di Francia non ha menomamente accordato all'Austria un prestito in divise per sessanta milioni di scellini (destinato ad aumentare la copertura dello nccllino stes.ro ). bensì ha promosso di mettere tale importo a disposizione della Banca Internazionale dei pagamenti per il caao che questa decidesse di fare alla. Banca Nazionale austriaca un prestito di talo entità. In lingua povera, la finanza francese non vuole effettuare in Austria investimenti a proprio rischio e pericolo, ma tutt'al più mediante la Banca Internazionale di Basilea, e dividere il rischio con tutti gli altri Stati gli altri Stati. La riviita dei rurali Quanto alla rivolta dei contadini fu già dotto che essa è una conseguenza della impressione destata r.elle immiserite camnagne dalla notizia che lo Stato, non "solo affrontava enormi sacrifici finanziari per tenere a galla il Credit Anstalt, ma anche si impegnava a pagart. forti stipendi ai direttori dell'Istituto rovinato. Nel Salisburghese, nella Stiria e nel Tirolo i contadini sono in grande fermento, e i comunisti ne approfittano per intensificare la loro propaganda. I capi dei contadini, per fronteggiare i comunisti, si sono rassegnati a seguire le masse. Ieri i contadini del Tirolo orientale si sono decisi a sospendere il pagamento dei tributi di carattere sociale, e già si parla della sospensione del pagamento delle imposte. Al tempo stesso gli organi del Partito strepitano perchè Buresch non ha più mantenuto la promessa, fatta giorni sono in un comizio di villici, di procedere per via di legge contro i direttori responsabili della crisi della Credit Anstalt. Subito dopo quel discorso fu annunziato che contro il direttore Fritz Ehrenfels, attualmente a Parigi, fosse stato spiccato mandato di cattura, 0 i giornali viennesi del mattino approvarono quel passo con grandi articoli: ma poche ore dopo la notizia veniva smentita, mentre Ehrenfels telefonava da Parigi che se l'aVèssero costretto a parlare in giudizio a Vienna avrebbe potuto subissare » molta gente. A quanto sembra, il barone Luigi Rotschild, presidente della Credit Anstalt. temendo per primo lo scandalo, ha imposto al Governo di desistere dall' azione giudiziaria contro Ehrenfels, fra l'altro minacciando di ritirarsi dalla presidenza del Comitato per la ricostruzione della Credit Anstalt. Però, l'intervento, ha complicato le coso, e i contadini hanno detto che la leggo non deve fermarsi neppure davanti a un Rotschild. Il presidente della Banca ha dunque da rispondere, assieme a Ehrenfels, della gestione dell'Istituto crollato Un procedimento centro Rìtsehiid A quanto si dice, Rotschild non vuole scandali perchè fu col suo consenso che Ehrenfelrj, nell' immediato dopo guerra, per eludere le disposizioni vigenti in materia di divise, fondò ad Amsterdam la famosa Amstelbank, oggi egualmente fallita; alla quale affluirono tutto le somme che la Casa Rotschild austriaca e la Credit Anstalt avrebbero invece dovuto versare alla Banca Nazionale austriaca. E' vero che quella idea ha permesso al Credit Anstalt di tenersi in piedì otto anni di più, ma per i contadini la cosa non ha importanza. Assisteremo anche alla apertura di un procedimento giudiziario contro un barone Rotschild? Probabilmente si. Il Ministro della Giustizia, Schiirff, facendo oggi in Parlamento dichiarazioni sul caso EbrenCels, che ó stato definito in pubblico uno scandalo giudiziario, lui detto che le autorità non hanno tra lasciato di compiere — fino ad ora — tutte le indagini opportune. Quando il direttore della Credit Anstalt, signor Neurath, fu interrogato in merito alla uscita dell'Ehrenfcls dnlla presidenza della Banca stessa, pare abbia detto: Una cornacchia non usa eavare I'oc chio a un'altra ». 11 Ministro della Giustizia ha esposto minutamente le operazioni sbagliate doll'Elirenfels, che sono costate a!la! Credit Anstalt forti perdite, e ha qnin-l di dato lettura dei parai principali di; una relazione fatta • I.il perito Sedlak. ' Secondo questa relazione, Ehrenfels • deve personalmente alla Ciedit An-> stale trecentomila scellini, a una Ban-I ca francese tre milioni di franchi, aliai Credit Anstalt altri cinquecentomila scclliai per garanzie assunte. In com plesso, si tratta di una somma di un milione e quattroccntomlla scellini (circa quattri) milioni di iire) che vanno considerati perduti, Inoltre Ehrenfels deve alla Amstelbank duo milioni e settecentomila scellini per speculazioni sbagliate. Anche questa somma vien" considerata perduta (qui giova notare che non :;i può ' asserire che siano state queste perdite ì a causare, il crollo della Credit Anstalt; ma, dato lo stato d'animo che qui regna, è evidente che si va alla caccia di un capro espiatorio). L'aziona emiro i dirigenti do!!'fl!«3telfc3r.k TI Ministro della Giustizia ha detto essere opinione del relatore che l'inchiesta circa la irresponsabile gestione della Banca va estesa a tutti i direttori della Banca stessa. Il Ministro ha dichiarato di fare propria la tesi del perito. La Procura di Stato dovrà ora occuparsi non solo delle responsabilità dei direttori della Credit Anstalt, ma anche delle responsabilità che ebbero i direttori della Boden Credit Anstalt nella catastrofe di ernesto Istituto, che, some si sa, duo anni addietro, la Banca presieduta dal barone Rotschild dovè rilevare. Ehrenfel3 si trova attualmente a Parigi, e ha chiesto un salvacondotto per potersi recaro a Vienna. Il Ministro della Giustizia non ha comunicato se una decisione in merito sia stata già presa. Un mandalo ili cattura contro Ehrenfels è ancora da spiccare. Pro forma, nei soliti fogli informativi della Polizia, è apparsa una comunicazioni' con la quale si invitano le autorità ad accertare dove attualmente si trovi Ehrenfels. Come tutti sanno, a Parigi... I. Z. i