L'Associazione Bersaglieri festeggia il gen. Fara nell'anniversario della battaglia di Sciara-Sciat

L'Associazione Bersaglieri festeggia il gen. Fara nell'anniversario della battaglia di Sciara-Sciat L'Associazione Bersaglieri festeggia il gen. Fara nell'anniversario della battaglia di Sciara-Sciat Un'adunata di ex artiglieri a Grugliasco Nella sede del Circolo Centrale, laha avuto luogo ieri mattina lina lesimpatica cerimonia bersaglieresca, nche aveva per scopo la consegna della tessera «ad honorem* della rSezione Bersaglieri di Torino a rS. E. il generale Fara, e il saluto di dcommiato a S. E. il generale Clerici, inprimo aiutante di campo di S. A. R. ù nPrincipe di Piemonte. c Nel cortile del palazzo si notava bun festoso movimento di bersaglieri, imFra di essi, alcuni vestivano le an- ! rtiche divise scure e il piumato cap- tpello posato spavaldamente sulle ven- etitrè; e v'era anche una grande iio- eritura di quei rossi fez, che, gettati sall'indietro, conferiscono un aspetto ; Cgiovanile anche agli anziani. ^cDel Circolo Centrale erano presen- ' oti, il Presidente generale Caputo, inddott. Martinetto, l'avv. Cagliano, il,srag. Faramia, l'ing. Fulchini e il si-1 tgnor Fiorio. Vi erano poi gli ospiti:! il Commissario della sezione ! Alessan- dro La Mormora » cav. uff. Enrico I Moncalvo coi suoi collaboratori, il1 segretario dott. Mosci tario signor Fogliatti, na, il cav. Ghigo e il signor O""1 tn Fra le personalità della sezione df Corte5'dAppeuo éTe °lvJonesi ge-1L«ernie% rfnfr?, i. i~npfi.ii ^a i viceseère \ cómm. Corei ' f• Caretto. 11me si no- Iì ?d'uff. Ceragioli La gaiezza che è indissolubilmente legata all'arma caratterizzava anche la riunione di ieri mattina. Lo squillare gioioso delle trombe annunciava l'arrivo delle personalità e. fra i soci dsblndd■ ir* 7-i,.„<-„ff„ „„„ .<•,(.(„ iGpresemarè ln-< cerimonlfi dal Cor^" VgUerf cav Rwera^Tp^d^tl era mfre Drannrcs^tai.V ort «^prwnilH §"tp ,rrappresentato,.e.d eranantervenutiS.,E. ndella sezione, ufficiali, sottufficiali e soldati, si riaffermava quel cameratismo e quell'affabilità maturatasi in guerra, tati l'Associazione Combattenti ed il Questore di Torino. Fiori a discorsi _! a|cdnel salone d'entrata dal generale Ce. puto. L'incontro dei due valorosi ulti ciali non poteva essere più cordiale e Il generale Fara, preannunciato dalle note di una sbrigliata fanfara, iqprecedute da squilli di tromba e dà mentusiastici .• alai.'. », veniva accolti, ?iaplTTn abbraccio e "un "bacio' Poi dono c"ospite vero- ^nello stesso tempo più commovente le presentazioni, l'illustre ospite va accompagnato attraverso i magnifici locali del Circolo, nel salotto delle adunanze. Sullo soglia il gen. Caputo si volgeva all'illustre camerata e a lui diceva sorridendo: — A j'è sì na tota ch'a veni dote dòe fior. E, rossa in volto, si avanzava la figlia del dottor Martinetto, un'elegante signorina, studentessa in lettere, a porgere un fascio di rose rosse al ge- iterale, il quale accettava ringraziali- fh„ ™™,v,„,?a^ «ì m,nin ,„„o^i^ lpgsasnrczdo commosso, il gentile omaggio. , datifun c\ratteareVil"^ caio un carauere militare, co. uno RAcasquillo di tromba annunciava l'ini dei discorsi. Il gen. Caputo prendeva per primo la parola per ringraziar" in suo nome e a nome di tutto il Con- ,„sigilo direttivo la sezione Bersaglieri ' rper aver scelto i locali del Circolo Cen ' trale per il ricevimento a S. E. il ge nerale Fora, al quale, come compa no d'armi, dava il benvenuto, .licer. ntsangue dato da loro nell'ultima guer- dosi dispiacente che S. E. ii generai" Clerici, trattenuto da impegni della sua alta carica, non avesse potuto cssere presente alla riunione sulla quale aleggiava lo spirito del fondatore del corpo: Alessandro La Marmerà, L'oratore ricordava l'impeto dei bersaglieri in tutte le guerre del Risorgimento c il contributo dì valore e di trsrabPPra, e traeva chili adunata di ieri felici nauspici per quella che si prepara.nel s1932 per celebrare il centenario della ofondazione del Corpo ^Bersaglieri. |tcav orgo, rale d^'^^SS«S^^S^.Ì2 u^n"|tsione del ventesimo anniversario dello.!battaglia di _Seiara Sciat. ove, _quale Igcomandante dell'eroico ll.o Regghnen- dto bersaglieri, fu decorato dell daglia d'oro. Il commissario della sezione, dopo di ì iaver detto che l'qn. Melcliiori, pre-j Pme* | c'sBidente generale dell'Associazione Na zionale Bersaglieri, di cui il generaleFara c vice-presidente, spiacente di non aver potuto intervenire alla cerimonia inviava al festeggiato un affettuoso saluto, hn ricordate le altre ono rifiche cariche del generale Fara; |cispettore della M.V.S.N.. ispettore del-1 l'Associazione Nazionale Combattenti me senatore del Regno. Egli ha detto iche la tessera porta il n. 1, perchè la'sprima e deuicata a S. M. il Re, la oseconda al Principe di Piemonte, la zterza al compianto duca d'Aosta, lo itquarta al Duce, primo bersagliere 1 selli! la sesta al presidente" generale ' dell'Associazione Nazionale italiana,I onorevole Melchior!, la settima al ge- d nerale Fara, l'ottava a S. 13. il ge- o nerale Clerici, e la nona alla medaglia r d'oro Cattaneo. » mrm«m\o del festeggiato L Per intimo ha parlato il general Fara. Egli ha manifestato una gradc volc sorpresa per essere, stato rio vpgsslo anziché nella modesta sede deli; ri: .i ca Associazione bersaglieri in quella si-., |?9^-SLi^<^^^leJ-??nf.%l® W|sangue generosamente versato dai ber- saglieri. Nel 1912 il generale Fara passando da Milano, aveva occasione di intrattenersi col generale Canova, il quale gli diceva che senza i 400 ber Hf5lieri, immolatisi in una strenua g—V? s"ltr 83?* spedizione sareb- bero state indubbiamente compromes- L e gU itaUani buttati in n,ar'e. L'oratore Ha poi detto ai bersaglio > presenti che Vii settembre del pros isimò anno, data fissata dal Duce, ess l0 rivedranno a t3Crta Pia nella cH i,sa [U bersai,Here> per ie grandi ce-ì jejjpaaioiil dell'Anna, ed ha concluso! Sviando affettuosi saluti a tutu i ber- lsagUeri presenti cd augurando aliai ìsezinne torinese una sempre maggiore1 prosperità è sviluppo. Calorosi applausi hanno salutato ij i[ljlara aoi bersaglieri na eseguito coni'gran giubilo dei presenti; ai quali quel- ta musica rievocava le rapide marce, ge piume del cappello al vento e l'ani- tnio traboccante di entusiasmo. jmNel pomeriggio S. E. Fara e i di- Arigenti della Sezione torinese si sono.trecati a Rivaroló per la costituzione cdi una sotto-Sezione, dovuta, all'opera! enfaticabile di urganizzatore del colon- mnello Borginlli. Anche nelle, ridènte ccittadina del Canavcse la riunione dei dbersaglieri ha portato una insolita ani- ' emazione. Per le strade sono passati ai grapida marcia, fanfara in testa, lo pit- dtorésche divise ideate dal Lamarmora, ve nei locali della sotto-sezione hanno decheggiato i canti bersagliereschi. i^a sotto-sezione, a cui la medaglia d'orojgCattaneo ha dato il nome, ha accolto dcon manifestazioni di giubilo l'illustre di. i ; gospite S. E. Fara e i rappresentanti detta La Mormora. Gli ospiti torinesi si sono trattenuti a Rivnrolo fino a tarda sera. .. ,. . ,, „-t:„i;.,.i » gagliardetto degli ex-artiglieri jjj Gl'Ugliasco La popolazione della bella-cittadina, la ^ale ?<>nta numerosi ex-artigheri, ha A Q"csla manifestazione d'arma ha ! cfatto Wontro quella dell'A^ctazio-j ^10 Razionale Artiglieri d'Italia. -la mI"310 ha fondato una sezione a Gru-1u?L,aS5?._ ^MHSSHLll «HÈS^S: I "lsddinsdella piovigginosa giornata Grugiiasco aveva mobilitate tutte le sue. Associazioni patriottiche c combattentistiche, e Avanguardisti, Bailla e Piccolo e Giovani Italiane erano intervenuti in massa alla cerimonia. In assenza del delegato regionale dell'Associazione, ing. conte Alessandro Orsi, trattenuto a Napoli per ;1 Gran Rapporto Fascista, rappresentaVBno ^ " delegazione regionale l'ing. Del Como.e l'avv. Ovaa)w; erano pure presenti numerosi soci della seaone lU Torino. 11 vessillo, scortato da _ cntile .signora Robutti Dopo là cerimonia, in corteo, gli exartiglieri si sono recati a deporre una c -ona d'alloro al Monumento ai Caduti, intorno al quale sono rimasti ,nlOT.no .al. 1U!^„i„ 'lm;'t, qualcm- mimi o in religioso raccogli m™\"; *f V °Sv ^r«a"0.h, ?resso nel teatrino h (migliasc. eh tmnnpsmpbdicrrccsvdcfccrnpvnldnheri si e dimostrato troppo piccolo per accogliere tutti coloro che volevano presenziare alla manifestazione. La saa presentava tir. magnifico colpo ^'occhio: fro i! Popolo che si pigiava si ^"alzavano numerose bandier fn8^ ^^TVY? l^i10^°iJS! la sede della novella sezione, la con rlgleQpatriottici e assistenziali della sezione I leir Associazioni- Artigli-'ri c dopo li si gnor Scavarda pronunciava un discorso nel olia!'"1 metteva in luce gli scopi applausi, parlavano acclamati il Pode sta e l'avv. Ovazza. 11 professore T. Jacobbi ha poi pronunciata l'orazione inauguralo, interrotto tratto tratto da applausi e accolto alla fine con ima calorosa ovazione. Assistevano alla cerimonia, che Segretaria dei I rl,„tt. Sciano Robuta cd s presidente delle Sezioni Artiglieri di Ciriè. Venaria e Rifoli, con numeroso seguito di soci. Da tutte le sezioni del Piemonte clèttére di adesione. La bella e simpatica cerimo- „ r?no smntl ^grammi ' nia si è chiusa come si chiudono tut te le manifestazioni con-l Fasci:l'ing. I -zioni • • di ex-combatten-!ti. e cioè in perfetta comunic.ic di spi- riti, ira. camerati che si sono cono-1sciuti in guerra e che amano ricorda-! re le gloriose vicende a cui hanno .assistito negli anni i:i cui tutti coni- j battevano per la grandezza della Patria.