Il Segretario del Partito celebrerà a Torino l'annuale della Marcia su Roma

Il Segretario del Partito celebrerà a Torino l'annuale della Marcia su Roma Il Segretario del Partito celebrerà a Torino l'annuale della Marcia su Roma Una grande adunata dei Fasci provinciali La Federazione Fascista comunica: « Mercoledì 2S ottobre, ricorrendo il IX annuale della Marcia di Roma, avrà luogo a Torino una grande adunata provinciale. <r. Interverrà S. E. Giovanni Giuriati, Segretario del P.N.F., che alle ore 10,30 passerà in rivista le forze fasciste ammassate in piazza Castello ». Torino, dopo Napoli, vedrà la più solenne fra le manifestazioni fasciste in celebrazione del glorioso anniversario. Il Duce, che domenica prossima parlerà ai camerati ed al popolo napoletano, ha voluto dare alla nostra città ed al nostro Fascismo, che Egli stesso ha definito intrepido e fedele, una nuova altissima prova della sua simpatia, del suo interessamento. Le Camicie nere ed il popolo della Città augusta accolgono con profondo compiacimento e con viva .gratitudine, anche questo così eloquente e significativo atto del Duce, che segue, a breve distanza, all'ambitissimo elogio tributato alla tenace laboriosa fedele gente piemontese in occasione del gran rapporto tenuto al Direttorio federale. Da tutte lc nostre case, da tutte le città i paesi ed i borghi delle prossime campagne converranno nella storica piazza legioni di uomini per ascoltare il Segretario del Partito, ma converranno soprattutto per ripetere al Gerarca con quale ardente passione e con quanta fiduciosa speranza i torinesi attendono Colui di cui hanno ancora viva nel cuore la animatrice parola detta quell'autunno del 1923 dalla loggia dei palazzo del Governo. Quale cammino da allora ad oggi ha compiuta la Rivoluzione vittoriosa! Le vicende sono troppo vicine, Fi sono svolte e si svolgono talmente sotto gli occhi e — sia pure in piccola parte — con la partecipazione stessa di ciascuno di noi, perchè occorra ricordare qui con sommaria frettolosità i giorni e gli eventi memorabili. Certo è che in nove anni, come Mussolini aveva promesso, l'Italia ha acquistato un volto ed un'anima nuovi. Ed è bene in questa anima nuova, vale a dire nella conquistata coscienza nazionale unitaria la quale è oggi il patrimonio spirituale più alto ed intangibile 7egìi"itThanrchrsi"màm-festa e trionfa il miracolo compiuto dalla provvidenziale azione mussolinia na. I torinesi, il cui intuito politico saggiato a secolari esperienze è pari alla delicata e sempre vigilante sensibilità degli animi, sentono nel profondo la grandezza dell'opera. Alla vigilia dell'anno decimo della Rivoluzione — mentre interrogando il futuro già si intravvede la realizzazione di una am- monitoria profezia : prenderà nome dal Fascismo celebrazione del nono annuale della Marcia sarà a Torino una manifesta-Questo secolojazione plebiscitaria di consenso e di fe-deità al Regime. Cosi. 11 prossimo 28 ottobre per leS.r„0™™L™ invie della città sabauda sfileranno levecchie squadre che conoscono gli ardi-menti le audacie le battaglie, c dolioouali si può dire, come per l'Arma no-buissima, che sono «cavalleresche con tutti e fedeli a m cipsc» ss ctiWnnnn inniinv-JU%£*£*nì i tt«t!;f^H^t «nuove formazioni, i giovani gagliardi efieri, certezza e fiore della Nazione: ma non saranno solamente le Camicie nere a dire come il Fascismo torinese sia più che mai armato negli spiriti e nelle braccia. Dopo le legioni sfilerà il popolo, passerà la gente degli studi dei traffici delle officine e dei campi, il popolo che vuol essere un solo fortissimo fascio di energie attive e feconde al servizio della Patria. Volge in tutte lc contrade del mondo un'ora di pauroso sbigottimento, colpiti i popoli dal flagello della crisi. Ebbene, Torino— che per la sua stessa natura economica dalla crisi è forse la più provata fra le città d'Italia — proprio in quest'ora ripeterà la sua intelligente confidenza nell'avvenire, la sua. indomita volontà di resistenza, la sua luminosa eertezza di trovare nel lavoro nella parsimonia e nella disciplina, sotto la guida del Duce. le sante armi per vincere e preparare il sicuro domani. Nella Federazione Fascista La commemorazione dei Duca d'AostaLa Federazione Fascista comunica: «La commemorazione di S. A. R. il Duca d'Aosta che, per iniziativa del Searetario federate, del Podestà c della Federazione provinciale dei Combattenti, doveva essere tenuta il 4 novembre al Teatro Renio, oratore S. E. Paolucci, è, rinviata a giorno da desti essendo tutti i Principi della Ca-s cale d'Aosta impegnati per ana rimonto commemorativa che avrà a Redipuglia in quel giorno », Ne! Fascio Giovanile I Giovani Fascisti, ciclisti e motociclisti, di tutti i Gruppi Rionali, sono adunati in divisa con macchina, domenica pomeriggio 25 ottobre, alle 14,30,in piazza Carlo Alberto. Dovranno giungere inquadrati al comando dei rispettivi capi squadra muniti di ruolino.

Persone citate: Duce, Giovanni Giuriati, Interverrà S., Mussolini, Paolucci