Agip e Romsa

Agip e Romsa Aziende di Stato Agip e Romsa I! senatore Ancona scrivendo in* orno alla iniziativa dello Stato in materia industriale di fronte a quela privata, ed al suo possibile o prosviluppo, determinato non dalla necessità, come avviene per ragioni di carattere potiomico, in un avvenire più prossimo, è stato non solaegativo, ma stroncatore di •vento. sima, quando si considera il la più valida ragione di ontrarietà è quella che deriva dal att0 ch"e quaiche azienda parastata0 va 1T1ale, ma non si deve dimenti- are jn socondo iuog0 cne n mondo deI1»induStria privata si difende da un evenUlale intervento cercando di creare una opinione pubblica av,pr..o nttrnvpr^A taluni enqi o nec Jt^y^^^^r^^:JlJ'^S. f0: fr0". che non dovrebbero ceio infirmare un principio E avvenuto cosi ohe di fronte alla denuncia degli abusi di cera nionopolii privati, arrivasse i avvertimeno di non insistere su queste faccende per non compromettere i valori di quelle aziende in Borsa, in quano rappresentavano i sudati, e perciò sacri, risparmi del cittadino, mentre tutte le volte che molti si sono accaniti contro le aziende staali è stato lecito esagerare in tutti i3&!^ ziende non dovrebbero essere i su- d?tì' 0 Vev?}0 sacri' del]ari dèi cittadino contribuente, ma denari di nes- sun0i non avendo le aziende statali e azioni quotate in Borsa. All'indagine del senatore Ancona non è sfuggita però una cosa che gli deve essere sembrata straordinaria, na petroli) e la R.O.M.S.A. (Raffmeria olii minerali, Società Anonima) cne dànno puntualmente il loro dividendo allo Stato capitalista, anche n tempo di crisi, e che non hanno mai invocato aiuti di nessun genere, Anzi è a-venuto che la Romsa di Fiurae jnvece di approfittare di una e„r,G del 1926 cne assicura ai prodottori di benzina di cracking lauti accontentata della l'esonero do- ganale sui residuii"introdotti, cioè °irca 2g milioni an>aim0. f. Di fronte a questo fatto sban^, " senatore Ancona, ha scritto:! rruacir,o-ni si è acconta fe.ToVi924 che le toglie cr^'.5,„i_ rp<;ir]uiiDint Io credo che se lo Stato potesse abbandonare ai privati le sue aziende parastatali farebbe un ottimo affare. Col petrolio guadagna lo so, ma si tratta di una industria dai larghi margini, e si capisce. E' un caso speciale che va rispettato come quello delle assicurazioni :>. Visto che il senatore Ancona giustifica il successo coi « larghi margini >>, anche se oggi nelle zone d'Italia dove si consuma la maggiore quantità di benzina, si offre la merce benzina gratis, e comunque il prezzo italiano è il più basso di tutta l'Europa, non apparirà vanagloria del presidente dell'Agip scrivere intorno alla Azienda che è cosi facile governare, ed alla quale la Provvidenza ed il senatore Ancona sono così propizi. Evidentemente però l'illustre parlamentare non deve conoscere molto bene la situazione deWAgip e del- la Romsa, perchè in un numero successivo d'i «Echi 0 Commenti» ritornando sull'argomento con il solito slancio appassionato elle rivela in lui un giovanile ardimento, ha scritto: I tabacchi ed il peirolio'ì Ma sonò monopoli, ossìa manca la libc- .,>a concorrenza che è uno dei carat/cH (ipM dcllc difficoltà che carat- terizsano l'industria ». Ora sarà il caso di ricordare che -nl5nistvativa c commerciale . -, . . - .„ „„„„ mutile combattere, in quanto paro storia consacrata dai fatti che questi trusts hanno piegato perfino de gii Stati, e non dei più trascurabili, Appuntò la libera"concorrenza ha fatto sì che in Italia si assistesse in questi ultimi cinque mesi ad una battaglia di prezzi che avrebbe SCOSso, so non rovinato, qualsiasi azieu da privata, mentre VAgip ha potuU0 resistere dando la piova provata ;, ,j sana ori iinzzazione am- Ricorderemo, per chiudere questa premessa, che proprio VAgip rac colse la situazione di una società va prodolpoco liete, ~ privata non era che la trasformazione di un'altra società privata, la quale aveva per: dato nello stesso commercio alcuni milioni. Sembra dunque che anche con i petroli "industria dai larghi mar gini» si possano fare dei cattivi af- fall, ma quel che appare più sba lorditivo è il fatto che proprio del le asiende private sieno andate ma fa . !a società di Stato frutti invece abbastanza Pene. Coloro che battono in breccia lo 1 aziende statali, a questo punto, ri- ' |ficano gli utili delie aziende munici- palizzate attraverso dei privilegi fi- scali o finanziari che sono solameli tp m,n., lnr.0 fn.n*««io „ ,.\^ .„„.„.:'„„ r"„_l_.7'."„ sT no .servire a frastornare il pubblico uistratto e facilone. possosolito vlre enti PUODllCl Od l ConceSSlO nari di pubblici servizi, porche la proporzione delle vendite sta in que- :i Enti statali, illa clien- cmo come

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