L'eco internazionale della visita di Grandi a Hoower

L'eco internazionale della visita di Grandi a Hoower L'eco internazionale della visita di Grandi a Hoower Washington, O 13 notte attesa a WashingtonLa notizia della visita del Ministro Grandi è riportata da tutti i giornali in diffuse corrispondenze da Roma, e da TUnr.Uinrvf r-n+t-n IliftliCn 1 TI + PCt .T/l PITI 1 - fri sentimenti di amicizia per gli.Statibiti, e riparazioni. Le notizie circa la persona del Ministro degl Esteri ita' liano rilevano, tra l'altro, i suoi since Uniti, e ricordano l'estrema cordialità dell'incontro Grandi-Stimson a Roma nello scorso giugno, e la recente proposta Grandi a Ginevra per la tregua degli armamenti. Simpatici commenti destano le seguenti dichiarazioni fatte ai giornalisti dal sen. Borah, Presidente della Commissione degli Affari Esteri del Senato: « Mi compiaccio grandemente che venga qui un propugnatore di una vacanza navale; questo può portare quale risultato un avanzamento dell'idea della vacanza navale ». Nel suo editoriale il «Washington Evening Star » rileva essere stata impossibile la personale visita del Duce, ohe sarebbe stata estremamente gradita, ma prevede una cordialissima accoglienza all'abile rappresentante di 3. E. Mussolini. L'importanza della visita di S. E. Grandi," Immediatamente successiva a quella di Lavai, è inestimabile. Hoover, fermamente convintoi i e a !.- 1convinti di possibilità ocnencnc aeua,,loro visita agli Stati Uniti. E °Pi"- mone generale cne il disarmo sarà ildella efficacia dei contatti personal^per rimuovere i malintesi, ha presouna saggia iniziativa invitando Gran-di e Lavai. E' impossibile che non nederivi qualche pratico beneficio, comeè inconcepibile che Grandi e Lavai ab-bandonino le loro occupazioni in Euro-pa nel momento attuale se non fossero- principale argomento delle conversa-e ' „ ; „fiw.„; ,-.t„v,nnn atrocie zioni, ma i colloqui verteranno altresì. che v- _k•C.^™Iambienti della.capitato si^ritienei a " la luce in 01 il successo della pr ssima za del disarmo. Il Piano verrebbe al Hoover stia formulando un Pia"no comprensivo, diretto , promuovere, ,-u-, vi**!-, di t a eua viwii» ui ^-vai e sarebbe m formazione ali arri-vo di Granai. In un editoriale il « Philadelphia-. Pubblio Ledger ■ afferma: e, « Il Presidente Hoover è ritenuto, | fauto're della connessione dei debiti- oon «disarmo, ed egli si sforzerà- ^ conaolldare qucsta idea durante lei conversazioni con Lavai. La Franc:a-1detiene le chiavi del disarmo terre-e stre europeo e si oppone al disarmo,l|tra l'altro, perchè ritiene che un forteEsercito le assicuri la continuazionedei pagamenti delle riparazioni parte della Germania. - i l e e o i n . e l e . l o e . da«I francesi sostengono che gli Sta-ti Uniti detengono le chiavi della n-rUi"icnc delle riparazi ni tedesche, cbepotrebbero essere ridotte qualora l'A-inerica cancellasse i debiti. Vi e peròosmi ragione per ritenere che Lavaiincontro alle ve-per sforzerà di veni Ivte aTiericane. Uno itegli sconi dellasua visita è di contrattare l'atteggia-mento di critica al'-i Francia più on sarà siayc-revo-Laval non raggiungerà 1 intesai a al'» meno largamente diffusosi in America, nnche a causa del ritardo trancese nell'accettare la moratoria di Hoo-ver privandola materialmente del suoeffetto psicologico. .<Per di più Lavai sa che la suavisita verrà paragonata a quella diracPomld. che costituì un enormesuccer.so. TI parcgnn» le se Lavai non raggiuugeia 1 lua-aafranco-americana». t \ ^fPPlìPlltP Ìmr!ì,P?fÌ0nP 3 Tflni],,a.oitiiH/lllu IlUJiiUOnlUUU U LilMidiaLondra, 13 noti-"' La lotta elettorale e le polemicheteste scatenatesi sulle colonne di tutti gli organi della pubblica opinionehanno contribuito a ridurre ai minimterrami l'interesse del pubblico per grandi problemi internazionali dell'oraPoc0jO puntoci è parlato qui del^viaggio di Lord Rcading a Parigi, mentre; - i 111 altri tempi, a questi eventi, la stampa avrebbe dedicato colonne di commenti, e pochissime righe sono stateluro dedicate alle dichiarazioni fatterisalto che meritavano. Questa suprema indifferenaa di po itici e di pubblico verso le questioni non impedisce agli spe- ntemazionau ialisti diplomatici di attribuire una peciale importanza alla visita del Ministro Grandi a Washington. Alcuni ^£0rmatorTcUplomatici di'questi*gior- j l'appiglio di questo invito ° ~* ° ^ _ ... urbare la lotta elettorale in corso. Il collaboratore diplomatico del Daily Telegraph» asseriva anzi che u Presidente Hoover attende con im- 1.pazienza l'esito delle elezioni per trasmettere a Lord Reading un invito anaogo a quello fatto a Lavai e a Grandi. Ma se la visita del Primo Ministro rancese appare a molti osservatori inglesi, a Washington e a New York, come destinata a non recare frutti più abbondanti di quelli raccolti a Parigi da Lord Reading, si attende invece una abbondante messe di risultati dala visita del Ministro degli Esteri itaiano. L'impressione destata in questi ambienti responsabili dall' invito a Grandi è stata « eccellente », come i corrispondenti inglesi di questi giornali a New York definiscono quella destata al di là dell'Oceano, perfino in ambienti poco simpatizzanti per le direttive politiche di Hoover. A Londra il significato e l'importanza della collaborazione italo-america stj commentatori inglesi in America,non ha impedito una identità di azione talo-americana a Londra, e contribuì-na sono da lungo tempo riconosciuti ed apprezzati, e molti corrispondenti in-giesi a Washington ricordano ancoraoggi la cordialità dei rapporti stabiliti-s--jja u Mmistro degU Esteri di Ameri-ca e que„0 d>Italia a Roma, e a0cen-tuatisi nel corso del breve SOggj0rno de, jun^,, Grandi a Londra, in occa-sione deIla Conferenza finanziaria del me3e d, j Uo scorso La disparita delle forze finanziarie fra rltalja e l'America, osservano qiie- " . ;'• f . . ' eim sce ancne a conienre importanza, e uns.gnificato peculiare, all'invito che 11Presidente Hoover ha rivolto all'Onore-vole Mussolini. L'invito del Presidente a Lavai, nelia sua qualità di rappre-sentante deUa potenza finanziarla piùforte dopo l'America, sembrava indica-re da parte americana ritenzione diconcepire i problemi mondiali in termi-ni di pura e semPlke finanza. La que-stione del disarmo, la necessità di unaampia co,,aborazione del vecchio e delmuovo mondo sembravano dover esseree,cluse dagli scarabi di vedute di Wash-insrton> senonchè l'invito rivolto ora alr„nft ripiIo st.,fo italiano altera ;ntera-Sole i corfinf che B^StStì^ £3ta à voTeffissare Ti col^Tstessi c la questione del ^mo e del pun-tel!arnento della pace europea e mon-diaie tornano — a giudizio dei corri aspondenti inglesi a New York — ad as-sumere l'importanza che essi hannosempre attribuito alle diplomazie di Washington e di Roma. Questo spiega la profonda soddisfa-zlone che in tutti gli ambienti politicidi Washington ha destata la cordialeparte del da acc0(-tazi0n Grandi dell'invito del Presidente Hoover- come telegrafa da New York il corrispondente del Dailu Telegraph . r„iP accettazione è i tale accettazione è interpretata qui come una iiU'jva prova del fermo pro-ponimento di Hoover dì risolvere^1 prò blema del disarmo e della rinascita economica del mondo. Altri statisti, inclusi quelli d'Inghilterra e di Germania, saranno — come si spera qui — in Ministroblemi nessun passo definito verrà corn-piuto dal Governo americano ì. vitati ad esprimere la loro opinione sul-la situazione internazionale, e fino atanto che Hoover e i suoi consiglierinon avranno ottenuto informazioni diprirna mano su tutti gli aspetti dei propr j\ corrispondente del Daily Telegraphnutre però scarsa speranza sull'esitodel colloquio fra Hoover e Lavai; maafferma che «i0 conversazioni col Mi-nistro Grandi promettono di sviluppa-re una intima intesa fra il Governodi Washington e quello di Roma perassicurare il successo della Conferen-zr. del disarmo a Ginevra dell'annoventuro». siccome la questione del disarmo csompre la più intimamente collegatadai membri'del Congresso, e in parti-coiar modo dagli avversari di Hooveralla questione della revisione dei debi-ti di guerra, la visita di Grandi aV. ashington desta enorme interesse a creti Speranze tedesche Berlino, 13 notte. In questi circoli giornalistici e diplo- ««"ci viene accolta con soddisfazione, d e oggetto di generali commenti, la l/ìriCia i-lll tuffi ! n-t r vlto viene messo in relazione con la crescente attività di primo piano della politica italiana nel campo della politi" :a di collaborazione europea e mondia- e degli ultimi mesi, e se ne traggono più fiduciosi auspici per un alleggerimento della crisi mondiale, e per un miglioramento delle varie questioni economiche che dalle questioni sia delle riparazioni, che degli armamenti, dipendono. I giornali tutti recano in proposito telegrammi sia da Roma che da Washngton, riferenti i punti di vista delle due Capitali. II BerZiuer Tageblatt, ed altri giornai, notano come non si tratti di pura restituzione della visita recente di Stlmson, bensì di uno speciale invito, che ò tanto più da mettere in rilievo in quanto che esso giunge insieme con le notizie delle conferenze interne iniziate da Hoover a Washington, circa la questione delle riparazioni e del prolungamento della moratoria; ed anche perchè, nterna, la mette in contrasto con l'accenno del discorso di Hugenberg dell'altro giorno ad Harzburg, in cui il venendo prima che sia compiuta la vtsita di Lavai, vuole accentuare che lo nvito alla Francia non costituiva una unilateralità, e che una politica di con- ciliazione mondiale, quale la pensano gU Stati Uniti, non prescinde e non potrebbe prescindere da alcuno degli elementi direttivi in gioco, La Vossische Zeitung mette in rilievo 11 realismo della politica italiana di conciliazione europea, e traendone oc- easione per la sua polemica di politica Ca dei tedesco-nazionali invitava l'America a mettersi d'accordo con l'Inghilterra e con la Germania contro a ir-^ncia. Indi il giornale indica nel seguenti tre punti, che corrisponderebDefo alle vedute di Washington, l'im- portanza della visita di Grandi: 1) è SKlTp-^tato la prò- posta dell'anno di vacanza degli armamenU cho ha trovato tanti consensi ih i,aerica. 21 le visite di Lavai e di Grandi a\la Ca:;a Bianca aumentano le ,i, arrivar* ad un accordo ^"^u " li-America editato ^„„S' 6Ì °°. ta-0BM co1 Problema deUe rlparazloni . J concordano oggi nella convinzione che, e dei debiti, "deve essere affrontato anche il problema della revisione cél •aitati. Tutti i giornali poi recano questa sera la notizia della data della visita di .. „„r ti 97 <-"'auai a t"1-'"110' nasau* P" u ìi. Commenti francesi Parigi, 13 notte, x Temps » — dopo Il « Temps f — dopo aver riferito come tutti gli altri giornali i telegrammi di tonte americana sul prossimo viaggiò dell'on. Grandi a Washington — pubblica un lungo telegramma del suo corrispondente romano sulle impressioni che il futuro viaggio dell'on. Grandi suscita nei circoli politici è nella stampa della penisola: <c Nei circoli politici — telegrafa infatti il corrispondi nte — si insiste sul1 i-ccellcnza delle attuali relazioni italo-americane, nonché sulla importanza delle future eon\ersazioni fra Gran- e di Washington nei riguardi di certi problemi importanti dell' ora attuale, Fatto è che nessuna questione politica, di ordi: ordine generale, separa i due di e Hoover, che, a quanto si dice, rinforzeranno vieppiù l'amicizia fra i due.P°P°"- ?i insiste sulla soiniglian^f^fSSS^S^ p,?il,V,C>° dVR°Ì^ Paesi. «L'Italia fascista ha del resto adot- tato esattissimamente le più note tesi americane, fra le quali quella concer"cnì-° 11 disarmo a tal punto che si po J£e„°b®,,cr*dore.- ta'v°'ta- che Roma sia cheTtta^^^ iee-amento dei debiti alleati con le ripa razioni. Tuttavia a Roma si tiene a sot tolinoare la concordanza di vedute fra Ia politica del Presidente Hoover e la g^^^LM1^^ Ì5S8*i5S?*5: vacrettr si dice, si è già manifestata con i'ftaUa della0 proposte'Hoover,''e con l'appoggio dato a Ginevra dagli Stati Uniti alla proposta italiana della tre- gua degli armamenti, e si aggiunge che cosa può presentare qualche interessa in rapportò all'accordo navale.