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"Colombo fu genovese, è genovese e tale rimarrà nei secoli"UN TELEGRAMMA DEL DUCE PER LA GIORNATA COLOMBIANA "Colombo fu genovese, è genovese e tale rimarrà nei secoli" Marconi ha illuminato da Roma la statua di Cristo Re sul Corcovado La commemorazione a Genova Genova, 12 notte. Per il giorno anniversario della scoporta dell'America, tutta la città si c festosamente imbandierata e questa se- Mtouostomescogli edifici pubDhci e privati, sulla tor- .,„° ji tj i t-< , j i j .Mre di Palazzo Ducale, dai pennoni del „Mi---.,-,. i s r-, j »■ T • . .icmonumento ai Caduti. In via Dante, lai.r, ,. „ , ,__ . . , » , Ara sfarzosamente illuminata. I vessilli tricolori e quelli bianco-crociati di Genova sventolano da tutti i balconi de- Casa di Colombo è stata circondata da miriadi di lampadine colorate. Alle due finestre della facciata pendono la bandiera nazionale e quella di San Gior- Sio- Due corono di alloro con bacche dorate e con grandi nastri bianchi c 22tecè rossi sono stati appesi alla facciata|siper conto del Municipio c della « Com-| d pagna ». Il Municipio ha fatto deporre | s una corona di a]10ro anche ai piedi del n~»~tp a Cristoforo Colombo, in MP'a^a Acquaverde. c Moltissimi cittadini hanno visitato ta l'interno dello storico edificio. A Pa-' c lazzo Tursi, nella sala maggiore, è st.a-j'o ta ordinata l'esposizione dei preziosi I l'cimelii colombiani custoditi dal Munì-;s cenlro' «I* S1' Inconfondibili c inconfutabili docu menti autografi della genovesità di Co- lombo. Quattro vigili urbani in alta uni forme prestano servizio d'onore, xel leggio di sinistra è il libro dei privUcgi dl Co]omDO- in queUo ui de_ stra vi sono le tre lettere del grande navigatore. All'estremità poi dei due tavoli sono state deposte due copie del meraviglioso volume fatto compilare dal Municipio. Alle ore 10, la Mostra è stata aperta al pubblico. L'affluenza dei visitatori è tupsoilnvstata enorme. Per agevolare la visitai vdi tutti i cittadini, sono state poste snelle, sala altre due copie del volume.!c L'interesse dei visitatori è stato vi-!^vissimo per tutti i documenti colom-lgbiani. Con una semplice e austera cerimo nia, alle 10,30, il podestà sen. Broccar- Md di si è recato al Palazzo del Governo deale, il Preside della Provincia, il c.Marchese Negrotto di Cambiaso presi- C dente del Consorzio del porto, e tutte's lc Autorità. cittadine II Prefetto ha molto cradito l'offerta del volume p1 £™» Jrd co„l T° r^B^^p^vl^^r^ ^ preziosa compiuta. | Terminata la cerimonia, ritornato a Palazzi) Tursi di imandato, a nome di tutta inanza, al capitano L. A. De i un affettuoso saluto. Como j-S. E. Mussolini ha inviato al sen. Eroe-! partii il seguente telegramma: ( cRicevo la bellissima monumentale] \pnbblicuzione su Colombo che fu ge-' '' Genovese e tale rimarra nei'|iec0'i- Tale pubi Hc-azlone definitiva| «eoon. laie puoi ni azione aejvntnva I -(m'overtl a seppellire una volta per seni-U '.pre le fantasìe imbecilli d'oltre dipi, 1 A'oi »ion abbiamo mai contestato le gio-\MUSSOLINI ». - ^ riconoscere e rispettare le 'noe; . o (itrc o ij i -| rie di altri popoli; ma gli altri popoli | Le ceiimonie romane lì radio=ccm?:ndo di Marconi . l - .lrioni. Tutti gli uffici e scuole del G-over cRicorrendo l'anniversario della sco- perla dell'America, la bandiera naziona-inatorio. I Palazzi capitolini sono £tàti'pure addobbati con arazzi e bandiere dei e del Cover- . 1 it.. li 1 . j u 1 l 1 0i 1 uiiu. ; « ovuwik vici vju* ti-i oLatOrato, le sedi delle aziende hanno a esposto la bandiera nazionale e di Ro-ima. Le vetture tranviarie e gli autoìius\sono stati imbandierati. Pure a molte fl-|nostre delle case private sono state espo-'sto bandiere. Ià Questa sera, alle 22,15, Guglielmo Mar-!e con| ha trasmesso, per mezzo di un fa-|i :scio d, on(lc. ,-adioeltìttrlche, il segnale per la caduta della tela che'ricopriva ill monumento a Cristo Re, sorto sul mon- a te Corcovado, neìia baia dT Rio"dé"ja-a| ^ .., , . ,0 otto_ ajneiro, e che si inaugura oggi, 12 -|bre, giorno dedicato a Colombo, e- Marpicali, lammiraglio Pession, dlret-lsttore generale delle comunicazioni, e ^ouno stuolo di giornalisti italiani ed foster!, di fotografi, di operatori cinema-jsatografici. |InMezz'ora prima dell'avvenimento, n| Pmarchese Marconi ha effettuato alcuni soesperimenti trasmettendo a Rio Janei- Rco lo lettere S. E. V. dell'alfabetoici.,„„„„. _, _ „ , . ,~jrT... Morse, che sono state regolarmente ri- „„, . ' ... _ , «■_. _ cevute e ritrasmesse da Rio a Roma. .,,. ... . _ , , „, - , -, Ali avvicinarsi dell ora fissata, cioè le dta22,15, ora italiana, l'attesa si è'fatta in- f!tensissima useII tasto è stato toccato dal sen. Mar- siconi alle 22,15. Un silenzio profondo si liè fatto nella vasta sala e in tutti ì visi-sesi leggeva l'ansia per conoscere l'esito l'dell'esperimento. Tre minuti sono pas-; dsati ed ecco che lo squillo del campanello del telefono ha rotto il silenzio. Marconi personalmente ha raccolta la comunicazione. Era la stazione di Col- tano che comunicava, con parole di commosso entusiasmo, che l'esperimen'o era felicissimamente riuscito e che l'immensa folla raccolta intorno alla statua del Redentore si abbandonav * Un -mastico applauso, inneg- pplitura, alcuni radiotelegrammi da Rio. I primi sono stati quelli dei giornali associati e degli impiegati e funzionari \nn t„..,„ *-i iaenio latino che ha scoperto e costruito il nuovo Mondo :>. L'Ambasciatore del Brasile ha pronunziato brevi parole rilevando che due volte l'Italia è andata in America: una volta col grido di « terra, terra! », e una 1 seconda gridando: «Luce, luce!». Ha cconcluso inneggiando al genio latino ei'!ttah^'la magnifica espressione di esso: Gn. .Cgiielmo Marconi All'Ambasciatore ha risposto il sen. Marconi: «Sono stato — egli ha detto nell'America del Sud e ho avuto agio dgbdi ammirare i progressi della vostra Pa- c ca di quello clic avrebbe potuto pensare d Cristoforo Colombo Di tale vicinanza 'gsiamo lieti e orgogliosi » C » , ' -M La trasmissione è avvenuta alla sede 'Rromana della Compagnia Marconi ed el ^ — perfezionata ripe-i^! . ,-_,«„:._- j.i c«»nalo L emiS5i&ie tei legnaie i] 11 i-r.dio-coJlcgamento di questa seraI 'è così avvenuto: Il senatore Marconi, j 'premendo un tasto, ha chiuso una linea';|diretta messa a disposizione dal Mini-1 I diretta messa a disposizione dal Mini-iUtero delle Co.-.runicazioni c che coman- l dava un rt'lni.s situato a Nodica, che è .\in stazione radioricevente del centro di | Cbltano. Questo relais, attraverso una [breve linea diretta, ha manipolato due-trasmettitori della stazione trasmitten- te Marconi di Coitano che è stata reccn- 'temente impiantata per il Ministero del- le Comunicazioni e destinata al servizio ai corrispondenza con i piroscafi in tut-jci 1 mari del mondo. Lattazione è ad. onde corto 0 ,ad »rra<!iazlone circo'are U-ie trasmette simultaneamente^ con due |i'tafcl° I^emuto a. Roma lia comandìito la i emissione, dagli aerei di Coitano, di due .- lreni tìi oscillazione elettrica aventi le -i , , .. , , . , - no , o due '""Rhczze di onda di mctu 23,4o c -i45,1- s\ In Brasile, e precisamente alla stazio- -|ne ricevente di Sasso di Rio. queste e--'missioni sono state Ite da Coitano e -!fé e aulomaticamc -|"na linea direttr e ' emissione, azionando l!so il circuito di alimentazione di un- \ gruppo di proiettori destinati ad illu--imlnaro la gigantesca statua del Reden-_ torà. Perciò, nello stesso istante in cui il sen. Marconi ha abbassato il tasto a Roma, la statua del Redentore è appar- a tecnico in quanto è costituita da una ostruzione di cemento armato alta comlessivamente circa 40 metri nel cui boamento trova posto un'ampia cappella, noltre, nel corpo della statua, sono raticate scale che consentono l'acceso fino al Punto più alto della testa del Redentoro c alle estremità delle braca aperto' La distanza fra l'estremità elle due mani è di trenta metri. L'emissione del radio-comando è staa preceduta da una serie di segnala- oni preliminari destinate alla regolazzazione degli apparecchi riceventi. La egnalazione che ha provocato l'accenone del proiettore era costituita di tre nee, lunghe ciascuna cinque secondi, eparate da intervalli di tre secondi e impulso elettrico ha attraversato la istanza di circa ottomila chilometri, 200 mila spettatori nel Brasile „.,„ ilaudono al meraviglioso esperimento | der radio dal nostro corrispondente) ] erse Immenso ostatoti numero degli ila-iani di San Paolo accorsi d nnr n^i^mr'f<-3 »'ìr"^Z"rZ^,Wn"'™m»»i^«»**5i3 " esperimento. Arite mattinata aalic ? * «anno lasciato cadere sul po _ 0 c,'°_sl accalcava alle pendici del oro Cernii e tutto il Corpo diploma-yico insieme ai Mìnistrt e alle maggioriUautoiità brasiliane. Numerosi aeroplani, voUeggiandoìhanno lanciato fiori. I «Savoia Mar-\Corcovado, il seguente messaggio ru- diotelegrafato dalla Farnesina da Guglielmo Marconi a S. E. Cernili, Am basciatore d'Ilaiia : « Sono lieto di inviare a V. E. il mio cordiale saluto. Sarò molto grato se demptor, sul monte Corcovado, nel giorno anniversario in cui ii genovese Cristoforo Colombo scopri l'America, Mediante onde elettriche comandate da Roma e irradiate direttamente dal'a lione ^^^Sa^Sm^ ^rlT «M»^S ,Ì ta la statua. ATe? tardo pomeriggio, non ostante ]'a pioggia, une. lolla enorme si è ri versarti iunijo ivjta la vasta panneggia-fa a mare e su. tutti i punti di rilievo quindi il Cardinale Legato ha beneder-ta a mare c su rutti 1 punti ai rilievo/u una speciale tribuna, a Botafogohanno preso posto il Presidente e le al- tre autorità. Alle ore 19, mentre facevaflotte, per disposinone municipale, lametropoli è divenuta vibrantissima; i cannonrhmtsta al buio. L'attesadelle fortezze r della navi hanno infine annunciato l'era dello esperimento 22,25. A Roma, nello stesso istanteMarconi comandi a Coitano di irradiare le onde elettriche. I minuti sono eUnozionantissimi, sembrano eterni p0C7ii secondi dopo, attraverso la mi ^iwnere ii rT/o„0 possente de/Ze a7-r:7/'ierie ed il suono delle campane mentre un ,s.0Zo urlo altissimo, ì „ , di gioia e di ammirazione mmenso — urlo7ian)io illuminilio il mare, la riva, tuffo Za folla. parte daAleniti mimiti dopo, milioni di luctali di fedeli acclamavano il Redentor— la riti statua giganteggiava sotto 1faaeijei riflettori — e volgevano ap pfausi e grida di gioia al Brasile, all'I taita, a Cristoforo Colombo ed a Gii1t/Helr,io Marconi. L'Ambasciatore d'I