I creditori delle Bonifiche Ferraresi hanno accettato in maggioranza il concordato proposto

I creditori delle Bonifiche Ferraresi hanno accettato in maggioranza il concordato proposto I creditori delle Bonifiche Ferraresi hanno accettato in maggioranza il concordato proposto 1/ omologazione fissata per il 31 ottobre .'• Ferrara. 7 notte Breve e semplice la cronaca di mW* giornata die si può definire coelusiva nella clamorosa e draminaca vicenda delle Bonifiche FerraresiLa riunione dei creditori chiamati 'esprimere la loro adesione alia prGusta di concordato formulata dalSocietà dissestata ha avuto uno svogunento piano e quieto come l'urani-mte ascade in circostanze del generPoiché il Tribunale di Ferrara nodispone di un'aula capace di colitenra la folla affluita stamane al Palazdi Giustizia, la riunione ha dovuto nersi alla Corte d'Assise. Nessun mtamento era stato apportalo all'arrdamento dell' aula, la quale prendecosi il suo solito aspetto cogli scandella Corte disposti a semicerchio capo al pretorio e la ferrea gabbia lvuntesi a ridosso della parete di dstra. L'ambiente tanto singolare ed ecezionale ha conferito alla riunione ucarattere più spiccatamente giudiziria, diremo processuale. Chi ne varcva la soglia era preso da una senszione strana: quella sensazione che diffonde in chiunque quando alla rbalta della giustizia sta per aprirsi velario su una vicenda fosca e drammatica. . Ambiente di gelida serenità Nell'ampio pretorio dov& sfilarono Ialtre occasioni le vittime di episodviolenti o sanguinosi si sono ammaeste le vittime di questo dissesto: creditori. Oltre al pretorio nella trbuna pubblica si e riversata la follche- si illudeva probabilmente di assstere ad un emozionante atto giudziario. Ma se si fa astrazione delle caratteristiche dell'ambiente, l'avvenmento non ha avuto nulla di giudziale, dì processuale. Dalle vittime nosi è levato il j'accunc; né, in favordel protagonisti — che erano naturamente— contumaci, — si è levata acuna voce in difesa. I.a riunione si aperta e si è conclusa nella serenitmaggiore: una serenità gelida e sevra se si vuole ma tale da escluderIn ogni modo ogni eventualità di rumori e di schermaglie. Alla porta dell'aula l'affollamento comincia a verificarsi assai prima dell30, ora stabilita dalle autorità per ladunanza Poco dopo l'ora fissata fil suo ingresso nell'aula il Giudice delegato, cav. Alessandro Alessandri, seguito dal Commissario giudiziale commendatore rag. Punturieri, nonché dalettale raippresentante della Società Bonifiche Ferraresi, comm. Guido Bosse la riunione è aperta Non tutti i creditori sono naturamente presenti: molti si sono riservati di esprimere il loro voto più tard(la legge riconosce valida l'adesional concordalo inviata sino al ventesimetorno successivo a quello della chiusura del processo verbale dell'adunanza); altri si sono fatti rappresentarin blocco da professionisti di qui e daltrove. La schiera dei legali che partecipa alla adunanza in veste di rappresentanti di creditori è assai foltaNotiamo gli avvocati BaJdi, TedeschiCavallaro, Renzo e Ausonio RavennaBorghi, Casati, Torri, Baldassarri dFerrara Jachia di Bologna. Inardi dRoma, Venan di Venezia, oltre al profCarnelutti, patrono della Società dissestata. In veste pure di rappresentan ti di creditori partecipano alla adiinanza tutti i componenti dello statomaggiore della difesa del gr. uff. GinoLisi: avvocati Toffanin di PadovaGhiggi di Bologna, Martellar! di Ferrara, nonché il rag. Dall'Armi di Venezia. che assolve a fianco del Collegio di difesa le funzioni di esperto contabile. La verifica delle deleghe Compiuta la verifica delle deleghedovrebbe darsi lettura della relaziona del Commissario giudiziale. E' risapuo come la relazione s.ia di mole inconsueta: 4i)u pagine a stampa tutte intessute di situazioni contabili, irte dt cifre. Sull'accordo di tutti, ni Commissario giudiziario è risparmiata la faica della lettura, la quale, del restonon avrebbe potuto protrarsi per meno di due o tre ore, e nel verbale sdà atto che la relazione è data peretta, La maggioranza dei creditori ha ponuo del resto averne visione 'ancheperchè un certo numero di copie éstato distribuito fra i presenti. Il legale rappresentante della Socieà, Comm Guido bossi, dà invece leitura della proposta di concordato. In quale è cosi congegnata . Pagamento del 100 per cento a ni.r ma di legge o di contratto per ì ere-ditori forniti di ipoteca, ppgni o altrprivilegi, compresi in ogni questi ultimi colonia, mezzadria ne agraria: pai o delle spese dura; pagamento crediti chirogr Società Borirne Società Impi e ». « Società Società Commprt e Bonifirh- stolico Or^'ni Oueàs •>. « Sof coltura Industria nazionale < talia». I quali ultimi r-r'-; ritenuta <"nr>fi!*ione d-1! patriiri utte le Società anzidette, vent-'i ideroti tutti e soltanto ■•muverso la Società Rintfii-iip Per •rettiticon l'avvertènza che in r-cni ea ogni buon fin* con l'anzidetto paca-mento i crvutori «leu* nittv societàra nominate rlnn-v-iano mi ogni debl o ver<o e Società medesime I! paga-mento della percentuale del W pVrento «...gn-rà In 'In- rate tamii, di cu!a prima senza Interessi entro me i e la. seconda, cor. interessi di >cr» irto dalla dftta della «-n-ni ro un enza di omologazione del concordato. l Comirifesario giudiziale rimane in arica fino al compimpnfn rtell'ewitione del concordato. Re?fn riservntr l'a S'iciutà ogni azione per eventuali esponsabilità contro gli amministraori sindaci * dirigenti» Discussione =obria e confeneta Ed eccoci alla discussione, che non otrebbe essere più sobria " r.ifi ronteiitn e ct»p non Investe affatto questioni ostanziali o di m.-rifo II dissesto * una eiiità amar:- ritira insanabili ■ crediori o I rappri*s«htiiritl li riunì)iano nlla platonica soddisfazione d reare in questa sede < lorc liiitni e le oro querele Coloro "he Interi - ■ o si limitano n .-b;eri"r° schiariti!- ;ir. ntorno al trattamento che sarà fiuti determinate ciitcB-orì.> ili creditori per quali Si a.-ita il dubbili se : loro ere iti debbano es«e>*f> considerati come hlrografari o rome privilegiati. Cosi gli avvocati Ravenna e Jachfn. ell'interesse del Comuni' ili Cornai hio.' creditore d1 una cifra notevole hiedono se la Società riconosca o no carattere di privilegio al credito diendente dal mancato pagamento di ca oni enfltetittci. Rispondono il comm ossi e 11 comm. Punturieri che sulla uestione si pronuncierà il Tribunale variti lo omologazione de! concordato E si passa senz'altro alla votazionicreditori presenti e votanti sono Kit a tra costoro, che purp rappresentane na totalità di crediti Ingentissima, non no compresi taluni tra I creditori mag ori Le operazioni di votazione prodono speditamente e ordinatamente. a lunga teoria delle adesioni è intertta ad un tratto da un voto contrarlo. solo che ò dato registrare. Chi nettu sua adesion.- al concordato è un arti atio abitante a ..'inda di Savola tale IGiovanni Rossi, creditore di una somma- che in questa fantastica ridda di mi-Mioni può considerarsi come una entità - trascurabile: -i4:il lire. Ma sul tardo po meriggio anche il Rossi dovrà ricreder d si. Prima che si chiuda il processo ver-'baie dell'adunanza egli si presenta < » spiega che il suo ano» era ispirati - dal dubbio che al suo credito non s - riconoscesse il carattere di privilegio . Poiché in effetti questo, dubbio riposava n SF «» errore di fatto, egli dichiara d-,ritirare il voto contrario e di voler paa o ,sare fl'a Sii astenuti, a , lucenti capo a. Gino Lisi dalla .Banca La votazione sai concordato Le operazioni, protrattesi finn oltre mezzogiorno, vengono riprese poco dopo le 16 per chiudersi a tarda ora. i risultati sono i seguenti: 85 voti favo revoli e 19 astenuti. .La lesse sul concordato preventivo prescrive che il-cori cordato, perché si possa considerare accettato, deve essere approvato dalla « maggioranza dei creditori votanti », ma aggiunge che tale maggioranza numerica deve « rappresentare i tre quarti della totalità dei crediti non privilegiati o non garantiti da Ipoteco o da pegni»La legge aggiunge infine che nella «maggioranza di somma» sono valutate le adesioni spedite per telegramma o per lettera al giudice delegati! o al can celliere anche il ventesimo giorno successivo alla chiusura del processo ver baie dell'adunanza. Ora quale è il risultato scaturito dalla votazione odier nav La maggioranza numèrica.dèi vo tanti é stata copiosamente raggiunta: quanto alla « maggioranza di somma ■ richiesta dalla legge nella misura de tre (inani della totalità dei crediti, se ne attende il completamento. Notevoli adesioni (prima fra tutte quella dell'Istituto di emissione, che è creditore di oltre venti milioni) stanno per giungere, cosicché il concordato può dirsi virtualmente accettato dalla maggioranza dei creditori sotto il duplice aspetto che e richiesto dalla legge. Con l'annotazione del loro voto i creditori hanno visto inserire nel processo verbale dell'adunanza una dichiarazione che si scostava dalla loro. Non si trattava di una dichiarazione di voto ma della dichiarazione con cui uno dei maggiori creditori (l'Istituto di liquidazione di Roma) rinunciava al proprio credito verso la Società Ilonifiche Ferraresi di oltre -SO milioni. li' appunto questa rinuncia che, assottigliando la massa delle passività concorrenti al reparto, ha agevolato la realizzazione del concordato. La rinuncia a un credito di 40 milioni Quale origine abbia questo vistoso credito sarebbe lungo e complesso spiegare. Eri trac origine dal finanziamento fatto anni addietro alle Società Piccolo Credito di Novara. Allorché, scoppiato il dissesto delle Bonifiche, questo Istituto scomparve per essere fuso con altro Istituto bancario, l'Istituto di liquidazione di Roma si assunse il triste carico della partita lasciata insoluta dal Gino Lisi e dalle Bonifiche Ferraresi e che era garantito dal pegno su alcuni pacchetti azionari. Ora l'Istituto di liquidazione, attraverso 11 suo patrono avv. Inardi di Roma, ha fatto esplicita rinuncia alla totalità del credito. La rinuncia, come si sa, è stata inserita nel processo verbale che è stato sottoscritto infine da tutti i creditori votanti. Togliendo Ja seduta, il Giudice dele «J?to "a ?s4aÌP al ,"1 °»nl»'e 1 udienza atnantf al Tribunale di Ferrara per lontiolpsaaton*del concordato, ire giorni prima di. quello stabilito per 1 udienza il Commissario giudiziale presenterà il proprio parere motivato sul merito dei concordato. F. ARGENTA.