Un comitato cino-nipponico per la soluzione della vertenza

Un comitato cino-nipponico per la soluzione della vertenza Gli avvenimenti in Manciuria Un comitato cino-nipponico per la soluzione della vertenza ... . Shangai, 22 notte. La titolazione in Manciuria, che domenica era calma, è ridiventala aìfàanlo agitala. Degli incidentporadici hanno avuto luogo sulla errovia da Pechino a Mukden e nele località cinesi non lontane dalla rontiera di Corea dorè la folla ha ncendialo qualche scuola e qualche aia giapponese. Gli operai cinesiaiutali dai soldati, hanno assunto un atteggiamento minaccioso nelle miniere di carbone di Fu-Ciun, a irca 30 chilometri ad est di Mukden, ma i giapponesi sono riuscita ristabilire la calma. Uno scontro ha avuto luogo sulla errovia cinese fra Ciang-Ciun e Ki rin in seguito all'intervento dell'esercito mancese del Kirin, comandato da Ciang-Tso-Siang, fratello del defunto Ciang-Tso-Lin Si ignora tuttora l'importanza degli effettivi cinesi ingaggiati nella lotta, ma i giapponesi hanno dovuto inviare a Ciang-Ciun dei rinforzi di fanteria, cavalleria e artiglieria, portali col treno. L'esito delio scontro è tuttora ignoto. Agitazione a Nanchino 7»i prossimità della frontiera di Corea una scaramuccia ha avuto luogo a Cieng-Tan. I giapponesi hanno invialo anclte colà dei rinforzi con tre treni. Il deposito delle locomotive giapponesi, a Liung-CianSu, presso la frontiera coreana, è stalo distrutto dalla folla. Si segnalano sabotaggi sulle ferrovie. Un colonnello giapponese è slato incaricalo dell'amministrazione a ■ Mukden, e ha riaperto la posta. Ciang-Kai-Schek è tornalo a Nanchino, c ha riunito il Consiglio dei Ministri, nel corso del quale è stato deciso che il Ministro cinese a Londra esponga la questione alla Società delle Nazioni. Gli studenti di Nanchino hanno fatto manifestazioni antigiapponesi, ma i residenti giapponesi in quella zona sono pochissimi. • Il Governo dissidente di Canton ha accettato di fare la pace con Nanchino, onde presentare un fronte unico al Giappone, ma pone come condizione una diminuzione dei poteri di Ciang-Kai-Schek. Circa la lotta ingaggiata sulla linea Ciang-Ciun-Mukden, i giapponesi segnalavano, nel pomeriggio dì oggi, l'arrivo di un parlamentare cinese a Ciang-Ciun e un telegramma da Pechino conferma l'occupazione di Kirin da parte delle truppe giapponesi. Un messaggio da Tokio informa poi che il Gabinetto ha approvato la proposta presentata da un membro del Governo cinese, tendente a costituire un comitato misto, composto di tre cinesi e di tre giapponesi, incaricalo di studiare tutte le divergenze cino-giapponesi. E' stato deciso di far telegrafare al Governo cinese che il Giappone è disposto ad accettare questa proposta, a condizione che gli venga sottoposta ufficialmente. L'occupazione di Harbin ? La popolazione cinese di 11 arimi sembra eccitatissima contro i nipponici e ieri sono state lanciate bombe al Consolato del Giappone, alla banca di Corea, al giornale giapponese locale e alla sede di uva Compagnia giapponese. Non vi sono state vittime, ed i danni appaiono di lieve entità, salvo per gli uffici del giornale che sono stali interamente distrutti. La folla ha lancialo pietre contro alcuni negozi giapponesi. Il Console del Giappone a Harbin ha chiesto soccorsi al generale Ilon-Slio, comandante dell'Armala nipponica, dichiarando die i quattromila residenti giapponesi in Harbin si trovano in pericolo. Il generale Hon-Sho ha ordinalo alle truppe disponibili della seconda Divisione di essere pronte a salire nel treno diretto ad Harbin. Secondo taluni dispacci, il generale Hon-Sho avrebbe anzi addirittura ordinalo la partenza, malgrado le esitazioni di Tokio, dicliiarando che tale misura risulta indispensabile. H generale Hon-Sho ha altresì ordinalo l'occupazione della linea ferroviaria che va da Szepingkai a Taonan, la quale, partendo dal nord ovest termina al sud della Manciuria, ci di là di Ciang-Ciun. Se i giapponesi occupano Harbin, essi controlleranno interamente le due Provincie di Feng-Ticn e del Kirin ossia la metà della Manciuria. La terza provincia, quella dell'Eeilung Kiang, al nord di Zungri, resta la ona ferroviaria dell'est cinese, amministrata da un condominio cinosovietico. TI Governo di Tokio ha intanto ordinalo al suo Ministro in Cina, doli, xiiigvmitsu, di annunziare a Nanchino che il Giappone propone la convocazione della Commissione per appianare le controversie in corso fra i due Paesi, ma Nanchino ha replicato che rifiuta una negoziazione diretta con il Giappone, poiché ha affidalo la propria causa al Consiglio della Società delle Nazioni. Ciang-Kai-Scelc ha pubblicato un manifesto con cui invila la Cina intera a formare un fronte unico con- l a i i a , l a i o i è i o o , Irò i giapponesi ed annunzia che la Cina si affida per intero alla Società delle Nazioni. Un manifesto di Ciang-Kai-Scek « Se però la Società delle Nazioni non libererà la Manciuria — ha dichiarato Ciang-Kai-Scek — io condurrò l'esercito alla battaglia e, se sarà necessario, cadrò sul campo della guerra con gli altri patrioti, per salvare l'onore della Nazione ». Intanto egli raccomanda agli studenti c agli altri manifestanti di rimanere disciplinati ed evitare che si errino incidenti. Si prepara per sabato una giornata delta di « umilia zionc della Nazione ». Tulli i magaz zini, i. cinematografi, ed i servizi pubblici dovranno cessare di funzionare. Vi è da temere che i comunisti profittino dell'occasione per pescare nel torbido, ciò che potrebbe determinare complicazioni. Un grande comizio anIi-giapponese- organizzato dagli studenti e da funzionari si è svolto oggi a Nanchino, e vi sono stati pronunziali discorsi incendiari. Le donne ed ì bambini giapponesi lascieranno Nanchino domani per rifugiarsi a Scianghai. (« Petit Pavisien »).