Merlo si riconferma campione italiano costringendo Bernasconi all'abbandono

Merlo si riconferma campione italiano costringendo Bernasconi all'abbandono LA RIUNIONE PUGILISTICA Dl TORINO Merlo si riconferma campione italiano costringendo Bernasconi all'abbandono Vittorie di Pastor Milanes, Dobrez e Turiello Gli appassionati torinesi sono accorsi in buon numero ieri, sulla pista di corso Casale, per assistere all'annunciata riunione pugilistica ; tuttavia bisogna rilevare che gli sforzi degli organizzatori avrebbero meritato una maggiore rispondenza nel pubblico. L'incontro principale, quello clic opponeva Merlo Preciso, detentore del titolo italiano dei medio massimi, al lombardo Emilio Bernasconi, sfidante, si è concluso con la vittoria del torinese. Merlo, pur non facendoci assistere a coso trascendentali, è apparso effettivamente migliorato dopo" i combattimenti sostenuti in Spagna. Sopra tutto è apparso calmo e fiducioso nei suoi mezzi. Quando, nelle primo riprose, Bernasconi ha cercato di sconcertarlo assumondo l'iniziativa con attacchi energici, Merlo Preciso ha risposto senza molto scomporsi, ed è riuscito a smorzare le velleità del suo avversario, imponendosi nettamente nei rounds successivi. Nei primi rounds le azioni dei duo uomini sono apparse alquanto equilibrate, per quanto risultasse evidente la maggiore decisione e la più marcata autorito del campione d'Italia. Ma Bernasconi, entrando con violenti diretti di destro e di sinistro allo stomaco, spesso è riuscito a costringere in difeso il torinese. Quest'ultimo ha cominciato a produrre l'impressione di tenere Baldamente in pugno le redini del combatti; monto dopo cinque riprese, quando i colpi di Bernasconi andavano perdendo di efficacia. Allora è cominciata da parte di Aferlo l'opera «lemolitrice, che si è conclusa all'ottavo round con l'nbbnn dono di Berynseoni. TI pubblico è rimasto sorpreso dalla soluzione inattesa de. combattimento ; o non meno sorprese del pubblico ò riinasto lo stesso Berna sconi ; ina non si può non riconoscer, che essa è stata la conseguenza logici dell'andamento del combattimento, ne1 corso del Quale, ripetiamo. Merlo è ap parso più autoritario e più efficace. Bernasconi, tuttavia, ha perduto onorevolmente. E' un giovane che disponi di ottime qualità per eccellerò, ma lui bisogno di combattere per apprendere ; segreti dell'arto. Il suo « manager » lui osato troppo opponendolo a Merlo. Kindispensabile procedere per gradi anche in campo pugilistico. La carriera di Bernasconi comprende, al massimo, una ventina di combattimenti. Troppo pochi per avanzare pretese al titolo. Per questo, Bernasconi non devo scoraggiarsi. Avrà modo di rifarsi. Ne) match contro Pastor Milanes, Meroni fi è fatto squalificare in seguito a colpo basso. Per amore di verità diremo elio al momento della squalifica il negro era in vantaggio. Meroni è sembrato a corto di fiato. Nei primi rounds si è opposto efficacemente agli attacchi del negro, un pugnatore di notevole valore, e si è prodotto in qualche azione veramento pregevole. Ma nelle ultime riprese, Pastor Milanes si è mostrato più pronto e deciso. II negro, che col mntoh di ieri ha debuttato sui « rings » italiani, ha palesato qualità ohe gli permettono di aspiraro ad incontrare gli uomini migliori della categoria. Netta la vittoria, del fiumano Dobrez snl francese Hocborian. Dopo due round alquanto equilibrati, il francose ha accusato un nctt.» declino e la diversità di classe fra i due uomini si è rivelata in modo palese. Dobrez, non certo nel. la sua forma migliore, si è trovato di fronte un uomo animato da molta, moltissima huona volontà, deciso a resistere, ma incapace di reagirò efficacemente. Di conseguenza il combattimento è finito come doveva finire, con la vittoria del fiumano. Il francese, dopo essere andato al tappeto due volte nel quarto round, prima per 7" e poi per 9", ha^resistito stoicamente anche nel quinto round incassando le ripetute serie al viso e alla figura del suo avversario ; nè si .sarebbe deciso a ritirarsi se i suoi secondi non avessero provveduto a far cessare il match gettando la spugna. E' stata ammirevole e degna di segnalazione la resistenza del bravo Hochorian. Nel primo incontro della riunione, Turiello ha trovato nel francese Campiglia una inattesa resistenza. Il match' ha avuto alcune fasi pregevoli sia per il loro valore tecnico, sia per lo vivacità e l'andamento con cui sono state attuate dai due contendenti. Il francese, malgrado la differenza di peso (due chili a favore di Turiello), non si è mai lasciato dominare Turiello tuttavia, è apparso sempre il padrone del match e spes so, con la sua boxe pirotecnica, ha strappato applausi... a scena aperta. La sua vittoria ha provocato qualche contrasto fra il pubblico. Ciò non impedisce di dire che il verdetto dell'arbitro è stato giusto. L'organizzazione della riunione è sta¬trbbqgsEblmcCscq|I 'j(! ta ottima. Il pubblico, prima di sfollare, ha tributato a Merlo Preciso una vibrante dimostrazione di simpatia per la bella vittoria riportata, in seguito alla quale ha riaffermato il suo diritto a fregiarsi del titolo italiano dei medio massimi. Ecco i risultati tecnici : MERLO PRECISO (kg. 77,900) batte Emilio Bernasconi (kg. 76,700) per abbandono all'ottava ripresa. (Match valevole per il titolo italiano dei medio massimi). Arbitro: Braggini di Firenze. Giudici : Cassone di Torino, Villa di Milano. Pastor Milanes (kg. 72) batte Meroni Clemente (kg. 76) per squalifico in seguito a colpo basso al decimo round tpesi medi). Arbitro Cassone; giudici Aschieri e Bertinotti. Mario Dobrez (kg. 67,600) batte Hochorian (francese) per abbandono alla quinta ripresa (pesi wclters). Arbitro Chantor; giudici Aschieri e Frassati. Turiello Saverio (kg. 61,200) batte Campiglio (ffrnncese) ai punti, in dicci ripreso (pesi leggeri). Arbitro Bertinetti.

Luoghi citati: Berna, Campiglio, Firenze, Italia, Milano, Spagna, Torino