Una tappa difficile che non muta la classifica

Una tappa difficile che non muta la classifica a SEI GIORNI» MOTOCICLISTICA Una tappa difficile che non muta la classifica -(Deal nostro lnv3ato)- (Deal nodi Gardone, 3 none La via della « sei giorni » c se irriprovldibili spine. Quando róJe Sdirsi? q&ndo' lieti eli avere superalo senza danno Iellquattro tappe « tabù » si accingevano ajccompiere il tratto meno arduo della Panile prova, ecco balzare manzi mll-jd10 pericoli, mille difficolta. Su strade cll° vot;> ufficiose annunciavano eceel- zie„i:, iu polvere, Inghiaia, le interra- (lzi0nl, le cunette sonò abbondate ti tal pullt0 ,ia far rimhiangere amaramente sle belle e pulite strade delle Alpi ove le,»ne, 3 none |hl» c seminata icmando ormai lreoccupaziónc di concorrenti tpioggie-quasi quotidiana monte provve- devano a tener rigorosamente lontana ha polvere. stamane, salutando Merano, i 74 ino- tociclisti della «sei giorni» parevanoavviati a. nozze: sigaretta in bocca, sor- ì;"':'" 8,1,10 « la Placida in- differenza di ehi dopo aver per bene a.\- C0i|)0{|utn lo cose suo si avvia a riceve- re ji premio stabilito. Fino a Trento, su quella stessa strada che essi avevano alpina,.,a sollevare lo spirito allarmato ,1 ■ n percorso ripetutamente, tutto filò alla meraviglia. 1 guai si iniziarono quando lasciato alle spalle il castello del Buon Conslglio fu intrapresa la strada versi Riva e Io Arche. I tratti in riparazione costituirono innumerevoli trabocchetti e la polvere fu un aperitivo troppo ab- Inondante per chi aveva desiderio sol-',tanto di asfalto. Un'ecatombe di pneumatici 1 dLe buche e la ghiaia misero a dura prova non soltanto l'abilità dei guida- tori ma nuche la resistenza delle goni-ime e senza pericolo di errare si può af-|fermare che furono bucate più gomme Ioggi che in tutte le quattro tappe pre- cedenti. Non bastarono le superbe bel- alezzo di Madonne, di Campiglio regale snella cornice stupenda dei monti e del- ale pinete, e Iti solenne maestosità della leconca di Molve.no, ove le bianche cime .del Brenta si rinfrangono nelle cupe racquo del più severo lago della corona [pconcorrenti. Da ponte delle Arche, ove era disposto un controllo a Riva le condizioni stradali non permisero respiro e il finti ccs » de,n<M»PP° fln c0' la.r impazzire an-gchP 1 pl" ™ri1-,eiflS1 e impassibili. Dal p,rimo ,-1'ul,° d""? Gardesana orientala d^ic sarà tra qualche mese perfetto m.V,go una strada montana ripidissima.:tortuosa, capricciosamente disegnata jsul dorso del monte di Tremosine. Per1 otto chilometri i motociclisti arranca . " •* '!••■">-■■•- ....Che oggi era tremendamente pericolo- so j concorrenti furono indirizzati lun- rnno per il sentiero superando un dislivello di circa cinquecento metri. Poi, dopo il controllo, l'ultimo della giornata, ridiscesero verso il lago su una strada che offriva panorami impressionanti, che rasentava burroni in fondo ai quali gorgogliavano in un pulviscolo bianco le ncque del lago rifrangentlsl contro le roccia. Finalmente la tortura fini e i motociclisti filatono lungo la sponda del lago e qui trovarono la carezza traditrice di una ghiaia che generò infinite cadute. Pareva non più di assistere a una prova di regolaritti, bensì a una gara di acrobazie con conseguenti piroette, salti e capitomboli. Bastava uno scarto perche macchina e guidatore fossero l'ima giacente sul terreno, l'altro con le gambe all'aria e il corpo rotolante al suolo. Numerosi capitomboli Per vera fortuna i contatti con la polvere recarono soltanto una punta di preoccupazione di più e qualche sbrindellalurn nelle giacche e nei calzoni. Se si eccettua miss Lermtte che all'arrivo lamentava abrasioni ai ginocchi, tutti gli altri hanno portato in salvo la pelle senza danno. Vero è che i corridori sono in generale bugiardi in materia di capitomboli e hanno spesso la sfacciataggine di rialzarsi con le gambe contuse e di assicurarvi nello stesso temilo che tutto si è limitato a uno scherzo per impressionare il pubblico. Lo ha ri(onosciuto anche un corridore inglese nuando ha suggerito agli organizzatori l'utilità di sottoporre i concorrenti a un giuramento collettivo: Fate loro giurare di dire la verità e chiedete quante volte e come sono caduti. Vedrete alla line che la strada non ha risparmiato nessuno. E aveva perfettamente ragione. Nell'ultimo tratto Viola, per aver messo mano ai freni in una curva pericolosa, scivolava e cadeva, Valentino Grana lo superava senza investirlo, ma la curiosità lo spingeva a osservare le conseguenze della caduta. Naturalmente finiva lui pure ili un mare di polvere a gambe all'aria. Un terzo concorrente. Tornasi su «Mas», sopraggiungendo, riusciva ad evitare il caduto, ma perdeva il controllo della macchina e cadeva poco lontano. Uopo pochi istanti i tre erano già in sella e correvano verso il traguardo. Lo credereste'.' Poco dopo due di essi assicuravano che la tapini era stata assolutamente tranquilla e priva di pericoli. Ma miss Folley, la regina del buon umore, colei che fino a ieri aveva adornato le sue poche frasi in lingua italiani di superlativi, ha sgominato gli ottimisti a oltranza apparendo a Fasano nu un viso scuro e una smornetta che significava un po' stanchezza e un po' esasperazione. La partenza della penultima tappa ha avuto luogo, contrariamente a quanto stato detto, alle ore 6. I nieianesi »i sono affollati lungo le strade a salutare a partenza definitiva dei « Sei giornisi i », i quali nei quattro giorni di vita 1 Merano erano entrati nelle generali simpatie. Non sono mancati episodi curiosi e toccanti: a pochi chilometri da Merano i concorrenti erano usi ricevere ogni giorno il saluto di due bimbi che solevano agitare festosamente una bandiera. Stamane la bandiera aveva lasciato posto ad un cartello sul quale era scritto a lettere cubitali: «Auguri e arrivederci presto ». Lungo il percorso e attraverso i sei controlli non sono mancati gli incidenti. Per la rottura di una ruota Sheperd, che nella tappa di ieri si era lussata una gamba, ha dovuto abbandonare presso Bronzalo. A! primo controllo nessun concorrente stato penalizzato ed il solo corridore non transitato 6 stato Sheperd. Le disavventure di due « miss » !Mj^ 1 .ermitte .comunque, è giunta nnU^e oggi al traguardo senza penalizza zipiii. ad onta dei numerosi ruzzoloni A Ponte delle Arche, invece, miss Herbert che per un guasto ai freni non poteva compiere una marcia regolare, è giunta con sette minuti di ritardo, tutto tempo perduto nel cadere c nel rimettere in istrada la macchina. Vedremo poi come la valorosa guidatl'iee abbia lasciato a Vesio e all'arrivo il segno tangibile delle suo disavventure. Corto la miss non lui compiuto oggi meno di venti capitomboli. Al controllo di Dimaro nessun concorrente ha subito penalizzazioni, ma là e avvenuto invece un incidente pauroso. La Rudge di miss Lermitte, ripartendo, ha preso fuoco e solo la prontezza della guidatrico è riuscita ad avere ragione delle fiamme. i ' A Padergnone U sidecar di Gilera o lnv3ato)- a di Luig conseguenze. rallini, per schivare un tram, e uscito |di strada ed ha perso qualche minuto per rimettere In macchina in efflcien- za. Grana Valentino ha invece bucato la bellezza di tre gomme ; mentre oggi, per la prima volta, Ruspa e Levtnfosse sono stati risparmiali. Viola ha pure una gomma afflosciata, e lo stesso in ha rotto la catena, ci nel tratto STO- cessivo, cioè fra Dimaro e La Roecnei-ja ha forato ben due gomme: 'ncl''6denti questi che potevano riuscire la- tali e che soltanto in virtù dea anni- P' igi Gilera sono passati senza ize. A Ponte delie Arche, G-a- torturilo è toccato al tedesco Krhon, ci,e è giunto ai traguardo pochi secon-1 di prima della scadenza del termine.; \ ppn4> della Rocchetta, Mitienzwéi ;, giunto con due minuti di ritardo; stetzer con un minuto e Fvinti con un minuto; Miss Werner con sette mi-! lmti u Martinech con due minuti, L'arrivo- a Gardone A Vesio, Mittenzwet ha rotto .a ca tona ed ha sudilo una penalizzazione di trenta minuti. Al controllo sono stati penalizzati anche Stokuc di sene miliuti, Sybrandy (l'uomo dalle infinite penalizzazioni) di tre minuti e miss Herber di cinque minuti. Nell'ultimo tratto le cadute non si sono più contate. Alle 1-1,30 sono cominciati gli arrivi a Frisano. I concorrenti per trova ''e il tavolo dei cronometristi hanno dovuto incunearsi nel giardino de. Grand Hotel Fasano, ove, però, haiino trovato un'accoglienza calorosìssima. Alle 16,30 Ruspa ha tagliato il traguardo e si sono chiuse le operazioni di arrivo. In serata al Casino è stato offerto ai concorrenti della «Sei giorni» un sontuoso ricevimento, al quale hanno assistito il barone Kdtrardo Lazzaroni e tutte le autorità del luogo. Anche oggi la « Gilera » ha compililo una. gara regolarissima ed è giunta in gruppo compatto Benevolmente notala eri applaudita la corsa della « Triumph » che, da Trento al traguardo, ha proceduto in gruppo serrato. Appbiuditìssiuii Opessi, Berardo e Ruspa, che formano il terzetto torinese alla » Sei g!orni, e cne <=0no apparsi ancora una volta i piloti che tutti conoscono: andacl ed intelligenti anche nella sfortuna. cilp ; ronr"nrrpnti -, . todromo di Monza *èwo te 10 30 Qui • - 0 y- ulna. ,M partenza della tappa di domani sarà anticipata di un'ora. Si prevede si fermeranno mezz'ora per eventuali cambi di gomme e quindi, alle 12, inizieranno le provo finali di velocità. MARIO FERRANDI. LE CLASSIFICHE Torneo Internazionale. — 1. Italia, punti 0 - 2. Germania, punti 6 - 3. Inghilterra, punti 500 - 4. Francia, p. 503. Coppa Internazionale [Vaso d'Argento). — 1. ex-aeiiuo Italia (squadra B) e Olanda (A), punti 0 - 2. Germania, punti 35 - 3. Olanda (B), punti 67 - 4. Inghilterra (B), punti 101 - 5. Inghilterra (A), punti 40 - 6. Italia (A), punti 541 - 7. Cecoslovacchia, punti 562 8. Francia, punti 603. Medanlia d'Oro Federazione Nazionale Clubs Motociclistici. — Classe A 1. ex-a.equo Mas e Bianchi (B), punti 0 - 2. Bianchi (A), punti 4 — Classe B : 1. Calthorpe, punti 47 - 2. Terrot, punti 206 — Classe C: 1. ex-aeguo Rudge, Gilera (B) e Triumph, punti 0 - 2. Ariel, punti 2. 1 seguenti concorrenti hanno riportato durante la quinta tappa punti di penalizzazione così segnati: Fyma, 1; Martinelt, 2; Mittenzwei, 31; miss Herbert, 26; Sybrandy, 3: Stokuc. 9. Si sono ritirati: Bradley, Shephard e Clarice.