Una grande rassegna del lavoro italiano

Una grande rassegna del lavoro italiano Ila seconda pietra del Ltevante Una grande rassegna del lavoro italiano Bari, 2 notte. L'otto marzo 1!R#, inaugurandosi la sode romana della Camera italo-orientale, l'on. Augusto Turati, segretario allora dol Partito nazionale fuscisla, dopo aver elogiata l'opera, svolta dala benemerita istituzione barese prò Piera del Levante — che l'anno scorso ebbe la sua piena realizzazione con un esito, in tutto corrispondente alle speranze concepite ed al complesso od instancabile lavoro compiuto- per materializzarle —, l'on Turati, ripetiamo, dichiarava di credere alla grandissima utilità della Piera medesima nei rispetti della nostra espansione commerciale n Oriente. Ed aggiungeva che essa avrebbe servito non solo a farci conoscere quei prossimi e lontani mercati, ma, altresì, a stringere in maniera più salda i nostri rapporti economici. Con tale convincimento egli assicurava alla nobilissima impresa l'appoggio del Governo e del Partito. Infatti il duplice appoggio nou è mancato, nò poteva mancare. E, cosi, a forza polcnziatrice fascista — che empra le volontà ed ingagliardisce i propositi — raccolti questi e quelle dagli uomini più eminenti e più attivi delle Puglie, concorse a rivelare il miracolo attraverso la prima ed a rinnovarlo con la seconda Piera, che, corno è noto, s'aprirà domenica ventura alla presenza dei Principi Ereditari. La città incantata SI, a rinnovarlo e, meglio, ad integrarlo mediante trasformazioni radicali. Perchè migliorarsi bisogna: ed è proprio degli organismi robusti e destinati a vivere lungamente la ricerca n sé ed in ciò che li circonda, nell'ora clic fugge o nel domani che li aspetta, di quanto occorro a perfezionarsi. Le aree, su cui si elevano costruzioni di edenica modernità architettonica, sono cresciute entro il vastissimo recinto .della Piera, dio, con l'eleganza e la varietà dei palazzi e dei padiglioni, dei piazzali e dei viali, assume 'aspetto suggestivo di un'altra città, sorta, come per incanto, ai .margini della vecchia Bari e quasi tutta protesa verso l'Adriatico. Ed, in rapida sinesi visiva, questa potrebbe essere la eggenda planimetrica, secondo il piogeno Corrai! ini : ingresso principale; palazzo delle Nazioni (a sinistra : Unione dello repubbliche sovietiche sociaiste: a destra: mostre inglese od ungherese); padiglione del turismo e viaggi; trulli; mostra di Podi e delle isole Egeo; suk tripolino; botteghe di vendita; mostra nazionale do! vino e ianine regionali; mostra del libro; padiglione della musica; teatro all'aperto; mostra-mercato dell'automezzo usato I e accessori; Bulgaria; mostra del corporativismo; zona per la moslra na¬ smrlievpdzlbddtAbdcamsgqilevilFcsi1zrdddFldtIvgrnfVclncpnlIFndm.qsonale organica ,ldl edilizia; tettoie jPor la mostra dell edilizia; mostra del'artigianato; mostra della produzione chimica; mostra dell'arredamento; mo stra dell'organizzazione commerciale; mostra dell'elettrotecnica o meccanica; mostra degli alimentari; mostra nazionale dogli oli naturali di pressione per esportazione e degli accessori per oleifici; ufficio modello e Borsino della Fiera; posta, telegrafo e telefoni; caffè ristoratore e bar; province pugliesi e Comune di Bari; salone della moda: tessili; abbigliamento; vetrerie artistiche di Murano: padiglione delle fiore internazionali; mostra della pesca; Società anònima cementi Isonzo; albergo diurno; Romania; Palestina; Egitto; Grecia; Albania; Cecoslovacchia; Agenzia generale italiana petroli; Assicurazioni generali Trieste-Venezia; Banco di Napoli; Gruppo Marelli; Società Improbe elettriche meridionali; impianti igienici Cesare Diomede Fresa; Società Montecatini; Società dol Grès; istituto nazionale dello assicurazioni; Cinzano; Società di Navigazione «Puglia»; Federazione nazionale fascista dol commercio; Bari; ufficio informazioni: mostra della meccanica agraria; mostra ferroviaria; casa rurale con stalla; silos per la conservazione del foraggio; concimaia; conigliera; pollaio; mostra asinina; podere; mostra nazionale degli animali da cortile: posto di pronto soccorso della Croce Rossa Italiana; padiglione del giocattolo italiano; mo stra delle organizzazioni assistenziali; mostra ortofrutticola e imballaggi;, mostra armentaria; uscita monumentale; uffici della Fiora; aiuolo del giar- rclSPmgtiacdtzri fbcptcGsggprnmmgcpsrsmtdino italiano e di quello inglese; padi- gliene per la moslra floreale; parco dei, divertimenti; binario raccordato; ma-Meunisca- gazzino merci con dogana; piano ricatore merci; cabina di trasformatori elettrici; padiglione della birra Peroni; forno De Santis. Emporio di luminosa avvenire Basta, ci sembra, anche un esame aamszsuperficiale dei termini che costituisco-!Pno l'esatta, se pur arida, elencazione,;dper rendersi un'idea chiara di che cosa'msia e di che cosa significhi la secondajpFiera del Levante per la patriottica re-1 giono da cui fu lanciata e sorretta e mseguita con amore paterno, por le in-1tdustrie ed il commercio italiani, per'mgli scambi dei prodotti con tulti i pae-j csi orientali e. più precisamente, con ijèmercati levantini. iEssenza e significato, che — meni rei Ntestimoniano sull'intelligenza, sull'atti-'dvita, sullo spìrito di sacrificio, sul sen-fu so profondo del dovere, su l'attaccamento inflessibile od indefettibile a Bari, emporio di luminoso avvenire, da liarle degli iniziatori ed organizzatori e dirigenti di questa rassegna del lavoro nazionale ed internazionale — pongono in primo piano, dopo quello del Duce, i nomi dell'on. Di Crollala.nza, Ministro dei Lavori Pubblici, dell'on. prof. Leonardo D'Addabbo, membro dol Direttorio del Partito Fascista, dell'on. Gaetano Re David, presidente della Camera di commercio italo-orientale, del senatore Guaccero, del comm. Antonio Larocca, illustre ed infaticabile presidente della Fiera, la quale, dal 205.4(10 metri quadrati, che la racchiudono, proverà ancora una volta all'Italia e al mondo la verità assiomatica dell'aforisma «volere è potere». E tale verità — foriera di sviluppi sempre più ampi per la conquista degli scopi economici e politici, che quanti sono a capo della gigantesca impresa si ripromisero e stanno realizzando — confermeranno, ammirate e soddisfatte, le migliaia e migliaia di visitatori nostri e stranieri, i quali tra il ti ed il 21 corrente converranno alla Fiera, la cui solenne inaugurazione coinciderà con un grande carosello storico ' italo-orientale, partecipandovi, in costume del 1100, del 1500 e del 1850, 120 dame e 150 cavalieri dell'aristocrazia pugliese, 220 appiedati e 32 savari, rappresentanti le nostre Colonie. Lo dirigerà il generale conte Fe' d'Ostiani, lo stesso che ideò la festa d'armi a Torino per le auguste nozze del Principe di Piemonte. GIUSEPPE CAVACIOCCHI. adppdmIdPebz