La radio del "Nautilus,, tace

La radio del "Nautilus,, tace La radio del "Nautilus,, tace Preoccupazioni sulla sorte del sommergibile ■ Le stazioni norvegesi in ascolto - L'ultimo colloquio di Wilkins col prof. Hansen a . : a a a Oslo, 2 notte. Da quattro giorni la rodio di Bergen non riesce a raccogliere alcuna trasmissione dal Naulilus: l'ultima segnalazione dava la posizione del sommergibile li Wilkins a poco meno di trecento miglia dal Po. lo ed affermava che gli impianti di bordo funzionavano in modo perfetto, salvo, naturalmente, il sistema del timone, di profondità, che è stato perduto da una settimana''addietro: * La ràdio in attesa Gli operatori radiotelegrafici stanno regolarmente in ascolto al quinto minuto dopo tutte le ore. dispari, ma fino ad ora non un segnale è stato trasmesso dal sottomarino; anche la giornata di ogni e passata in vana attesa. Tuttavia, gli esperti di radiotelefonia dicono clw. nelle regioni polari è molto improbabile che una stazione trasmittente lanci segnali durante le ore in cui il sole è più alto all'orizzonte perchè si formano allora 7jj cos'ideile « zone bianclie » attraverso le quali le onde non riescono a passare. Il silenzio del Nautilus non provocava_ oggi eccessive preoccupazioni. E' avvenuto più di una volta, nelle regioni polari, che le stazioni radio non potessero trasmettere e si ricorda il recente, silenzio del Graf Zeppelin del quaU durante l'ultima crociera sulla Nuova Semlja non si ebbero notizie per trenta ore. Wilkins, prima di iniziare la sita impresa, aveva previsto un periodo di silenzio più o ms.no lungo. Tuttavia, l'assoluta mancanza di segnalazioni, sia pure brevissime, da bordo del. sommergibile fa riflettere più clic attentamente ai gravi rischi che il Nautilus ha affrontato spingendosi verso il Nord, a meno di trecento chilometri dal Polo, in condizioni di efficienza non del tutto perfette. I giornali d.ì Oslo dichiarano oggi che (ìli esperii di. navigazione pola\re. nutrono serie apprensioni per le flaNgerfpensfftescfafgmsdale sorfi ^Nautilus che. dal 29 agosto, . come è. n^to, non. dà. più aUun segno di vita nonostante la stazione radiotele.grafl.ca di Bergen lanci continui appelli e si mantenga in ascolto sulla lunghezza d'onda del sottomarino. a a a i a a a a o S i o - . a i l m4. 6. a o o a i: o 92 nl Sotto la volta gelata La preoccupazione è fondata sul fatto che il sommergibile di Wilkins non era, al momento dell'ultima segnalazione raccolta — é che vi trasmisi l'altra natte — in condizioni tali da garentire la navigazione sotto la volta gelata in. maniera sicura. D'altra parte, la notizia data all'ultimo momento che il sommergibile stava per immergersi allo scopo di collaudare i propri apparali di trivellazione, non e certo destinata a tranquillizzare il pubblico sulle sorli dell'audace equipaggio. Pur essendo possibile che Wilkins abbia rinunciato all'ultimo momento al progetto di affrontare i ghiacci, è certo che la mancanza di. notìzie, fino al momento in cui telegrafo, deve essere seriamente valutata. Da Bergen si attendono, di ora in ora, informazioni sul Nautilus e si spera che all'improvviso la radio del sommergibile risponda agli appelli. Questa sera — sempre da'Bergen — sono giunte alcune dichiarazioni fatte dal prof. HHland Hansen, di>-\chiarazioni che acquistano, in queste jorc, uno speciale calore-. Egli ha ri- ferita una parte "del colloquio da lui. avuto con sir Hubert Wilkins alla vigilia della spedizione polare. Le ultime parole di Wilkins Le pai-ole del comandante del Nautilus, pure a distanza di molti giorni, sono degne di grande rilievo e valgono, in parte, a tranquillizzare gli animi. Il prof. Hansen ha riferito che WiUnris gli aveva detto, prima di partire dall'Europa, che egli non' avrebbe esaurita tutta l'energia delle batterie con il proposito di ' ricaricare gli ac&iìmulalori forando il ghiaccio e mettendo in funzione i motori ad olio. Al contrario Wilkins aveva dichiarato che egli avrebbe spinto senz'altro il sommergibile sotto la crosta ghiacciala ve. so il Polo, ma. solo finché si fosse sentito sicuro di avere negli accumulatori energia sufficiente per far ritorno e potere cosi raggiungere, di nuovo il mare, aperto. Tali dichiarazioni sono, in certo modo, rassicuranti. Il prof. Tiansen ha aogiunto stasera che Wilkins, sempre prima di partire per il Polo, gli aveva detto chiaramente che forse il Nautilus noti avrebbe potuto dare notizie del suo equipaggio per due settimane. Wilkins però aveva aggiunto che avrebbe evitato assolutamente ogni avventura temeraria che avesse potuto mettere a serio rischio la vita dell'equipaggio. « In ogni modo — aveva concluso Wilkins — è del tutto inutile preparare Una spedizione di' soccorso per il caso clic le comunicazioni radio CC5777C7VCRCI6CsiMM3F5C2n6_ , . . . telegrafiche fossero interrotte per i'qualche tempo ». La mancanza di notizie non significa, in. conclusione, clic 11 n grave incidente abbia turbato il viaggio del Nautilus Pur essendo Tm<:iiMlp\nei rsautiius. rur essenao possioiic]un nuovo intoppo alla navigazione del sottomarino, si è più propensi a. credere — mentre si attendono altre notizie. — che la. radio del Nautilus cerchi di farsi sentire dalle stazioni norvegesi, senza riuscirvi però per cause di forza maggiore non ancora conosciute. E. R.

Luoghi citati: Bergen, Europa, Oslo