La squadra italiana sola al colanti nella classifica del «Trofeo internazionale»

La squadra italiana sola al colanti nella classifica del «Trofeo internazionale» LA «SEI GIORNI» MOTOCICLISTICA La squadra italiana sola al colanti nella classifica del «Trofeo internazionale» -(Dal nostro Invlato)- Merano, 1 notte. AI traguardo di arrivo vi era oggi odor di noi vere. Nei giorni scorsi la vivacità della lotta era in parte attenuata, per chi seguiva la gara attraverso le informazioni e alla fredda lettura delle tabelle de) passaggi, dalla serena cordialità che regnava tanto nel campo delle Gilera come nel gruppo tedesco. Le due squadre pareva volessero celare dietro la sorniona indifferenza tenuta, propositi di battaglia. Oggi, quando si è appreso che un incidente aveva ritardato la marcia di Von Kron, l'emozione ha preso un po' tutti: gli italiani erano ansiosi di conoscere la portata dell'incidente, i tedeschi erano in apprensione per le con. ptmpSszptpnIlmihseguenze dell'episodio ed il pubblico e pI^S^-^^è'gSo'ttnlnB: jo ritardo sui quattro controlli _ _ . .. gli ufficiali in orgasmo per la probabi le soluzione della lotta italo-tedesca. Le lancette dei cronometri hanno finalmente annunciato che l'Italia con le tre meravigliose Gilera era sola al primo posto. E solo dopo altri 5 minuti dalla scadenza del tempo minimo Von Kron ha fatto il suo velocissimo ingresso nel recinto, arrestandosi bruscamente dinanzi ai tavoli dei cronometristi. Malgrado la veloce corsa compiuta dopo l'incidente, di cui più sotto riferiremo i particolari, egli non aveva potuto evitare Ire punti di penalizzazione che relegano la squadra tedesca al secondo posto, alle spalle dei nostri rappresentanti. La squadra germanica Questa la sorpresa della giornata, sorpresa che non reca alcun pregiudizio all'interesse della manifestazione. La Germania ò tutt'altro che eliminata dopo la disavventura di Kron e se lo svantaggio rappresenta una catena al piede agli effetti della classifica finale, permane tuttavia la probabilità che lo sviluppo delle venienti tappe, e soprattutto la tappa «li domani, durissima attraverso il passo dei Tonale, Aprica e Stelvio, riservi altre sorprese. Se oggi i tre campioni germanici recavano chiari In viso i segni di una comprensibile demoralizzazione si può essere sicuri che domani essi saranno ancora pronti a dare battaglia con la stessa spavalda sicurezza degli altri giorni. A Maffeis, a Gilera e a Grana il compito ora di mantenere con una condotta giudiziosa di gara il prezioso vantaggio conquistato. Francia e Inghilterra che seguono nella classifica del • Trofeo Internazionale » hanno accumulato anche oggi cento punti di penalizzazione; l'eliminazione di Popennau le cui condizioni sono andate ieri notevolmente migliorando e di Perrey, pesa a ogni tappa col suo carico di punti. Bisogna però riconoscere che nella tappa odierna tanto il francese della « Terrot » quanto gli inglesi della « B.S.A. > e della < Ariel », hanno condotto una corsa eccellente, e non sono incorsi in penalizzazioni. Nella disputa del vaso d'argento la giornata è passata senza notevoli spostamenti. L'Inghilterra (squadra B) per una decisione equa della giuria è tornata a fiancheggiare la squadra italiana della «M.A.S. » e gli olandesi della « Rudge » nella lotta per il primo posto, lasciando sole le « Zundapp • germaniche in seconda posizione. L'« Olandese B > che segue al terzo posto ha accumulato oltre 29 punti di penalizzazione per l'incerta marcia di Sy- legge La sImvgcshgslpmrdcg2dg« Guzzi » ha subito un nuovo ritardo per la paurosa caduta di Panella. Il popò lare campione dopo avere riparato una ruota contorta è riuscito a raggiungere Merano compiendo oltre 100 Km. con la :gomma anteriore afflosciata. Invariate ;sono le posizioni della classifica meda gija Q'0ro delia Federazione internazic a glia naie. Solo l'« Ariel » per un ritardo di Dellorto, ha lasciato le tre squadre leu ders della classe internazionale. La « classe D » in seguito a deliberazione della Giuria che ha contestato la validità della partecipazione della « B. M. W. » è stata virtualmente soppressa. Il magnifico comportamento della «miss» Anche oggi le quattro signorine concorrenti hanno fatto meraviglie. Non un punto di penalizzazione e non un incidente. Solo miss Herbert ha dovuto interrompere la marcia in seguito allo smarrimento del tappo della benzina. Ma non si è perduta d'animo. La più elegante se non la più bella delle quattro miss, ha improvvisato un tappo di carta ed è riparti* giungendo al traguardo senza ritardo. La tappa odierna non era la più difficile e forse anche per questo la selezione ò stata meno dura delle giornate precedenti. Delle 75 macchine partite stamane tutte sono rientrate nel parco In efficenza salvo quella di Panella. Anche stamane la pioggia e il vento hanno salutato alla partenza i superstiti della grande gara. La pioggia ha accompagnato i corridori per tre quarti della prova, interrompendo Io stillicidio noiosissimo solo da Fonzaso a Merano. Il sole ha salutato invece l'arrivo del corridori e il cielo sereno promette per domani una giornata finalmente buona. Le tre a MAS • sono partite corno abitualmente sole a un cenno del conte Alberto Bonacossa; le alaltre partenze sono avvenute con la massima regolarità e sono state date dal rappresentante germanico Kroth. Alle 7,54 dopo la partenza di Ruspa il campo sportivo era deserto. I 75 cor rìdori erano tutti lanciati verso Bolzano e Trento in dura lotta con le strade e le contrarietà del tempo capriccioso. Solo i francesi Coulon e Levlnfosse hanno perduto in partenza una quindicina di minuti per ti cambio di una gomma. La prima parte della gara e stata senza incidenti. Il solo Sybrandy ha voluto lasciare traccia di sé ai varil controlli, disseminando un po' dappertutto punti di penalizzazione. Ad Asiago aveva già 26' di ritardo e nei successivi controlli aumentava di tre punti la cifra. Comunque fino ad Asiago (Km. 153: ove i concorrenti sono transitati dopo avere percorso la strada nazionale Bolzano-Merano fino a Galliano e avere toccato Folgaria e Chiosa di Lavaredo ecampo Rovere la cor:«l o stata regola-re, Mei tratto Asiago-Fonzuso, Dall'Orto perde duo minuti e nel successivo settore, Clarcke è penalizzato nella stessa misura. L'incidente a Panella L'ultima parte della gara è stata la più pittoresca e anche la più difficile. Superato Piera di Primiero i sei giorriisti attraversata San Martino di Castrozza sono giunti a Passo Bolle e da qui per la Valle di Flemme hanno fatto ritorno sulla strada del Brennero a Ora percorrendo in parte il tratto superato nella mattinata rientrando, a Merano. In questi ultimi settori sì sono verificali gli incidenti più notevoli. Poco prima di San Maino, Panella piombato ir: curva alle spalle di una automobile ha chiesto la via libera. L'automobile probabilmente sorpreso ' dal fulmineo i a ò a a a a r sepraggiungere del corridore ha messo Iroppo energicamente mano ai freni e musa lo slittamento si è trovato attraverso la strada urtando con i parafanghi la ruota anteriore della motocicletta li corridore è caduto in mezzo olla strada ma per fortuna l'incidente non ha avuto serie conseguenze; pochi raggi della ruota anteriore sono risultati spezzati ed è stato necessario sostituirli. Da questo 6 venuto un nuovo danno perchè Panella che aveva impiegato mezz'ora nella riparazione e che aveva rabbiosamente ripreso la corsa deciso a diminuire lo svantaggio ha trovato che i raggi nuovi eccessivamente lunghi avevano perforato la camera d'aria. Come si è detto Panella ha continuato a velocità ridotta la corsa ed ha raggiunto con il minuti di ritardo il traguardo. L'incidente di Krone ò avvenuto a 25 chilometri dal traguardo. In una curva, il corridore, per evitare una automobile ha compiuto una piroetta che 10 ha portato dopo lo scoppio di un pneumatico in un fossato. C'è voluto del tempo per riparare le avarie e per rimettere la macchina in strada. Quando egli ha ripreso il ritardo era irrimediabile. Si vuole a questo proposito che il tedesco, contrariamente al regolamento, si sia fatto aiutare nelle riparazioni, ma la cosa non è stata provata nè la Gilera, con gesto sportivo, ha sporto reclamo. A Merano gli arrivi si sono iniziati alle 15,5 con una fulminea comparsa di Henne Herst; poi gli arrivi si sono susseguiti sempre più numerosi, alia presenza di una grande folla. Quasi in blocco sono giunte le Gilera e in perfetto ordine l'equipe deila Bianchi e della Mas. In ritardo al traguardo oltre a Kron e Panella, è giunto solo Den Endelsen. Alle 16,30 dopo Ruspa è giunto Levlnfosse che oggi ha toccato 11 record delle sue numerose forature: tniattro. Eppure il francese che deve essera un fenomeno non ha perso un solo minuto. Sherherd ha chiuso 'a marcia recando una nota di patriarcale serenità: al traguardo egli t giunto fumando la pipa e accarezzai dosi il mento. M. FERRANDI. 1FtctrfcmddrTCdltNcpdpaup13t2Le classifiche