La Stampa - Consultazione Archivio

Appassionante lotta tra le squadre italiana e redesca per la disputa del "Trofeo Internazionale,, LA SECONDA TAPPA DELLA «SEI GIORNI» MOTOCICLISTICA Appassionante lotta tra le squadre italiana e redesca per la disputa del "Trofeo Internazionale,, -(Dal nostro invlato)- Merano, 31 notte. La. selezione dei concorrenti si è accentuata net corso della, seconda tappa, che si. è svolta su un percorso aspro e difficile, e per la. quasi, totalità sotto una pioggia noiosissima. E' parso anzi in un primo momento che Iji lotta per la conquista del «Trofeo internazionale' dovesse essere decisa in. seguito ad un. incìdente di macchina che ha interrotto la marcia del tedesco Mauermayer a poche ccnlimiia di metri dalla, partenza. I dieci, minuti di. tempo risultati necessari per la verifica delle candele, costituirono uno svantaggio pesantissimo per Mauermayer, ina non. furono fatali nella classifico della squadra, germanica, perche il concorrente al controllo di l'onte Isarco aveva olà ripreso il tempo perduto e transitava puntualissimo. Cosi al termine della seconda giornata, la lotta fra la squadra italiana della Gilera e la tedesca della B.M.W., lolla intorno alla quale si polarizzò il maggiore interesse degli appassionati, fu vivacissima ma senza risultato. L'Italia ha anche oggi dimostrato di non temere II confronto con gli agguerriti tedeschi ed ha superato la prova con una regolarità ammirevole. All'arrivo, le tre Gilera che avevano compiuto la lappa in gruppo, sono state falle segno ad una entusiastica dimostrazione. L'interessante battaglia Le altre tre squadre che stamane avevano preso il ria decise a ficcare il naso nel duetto ilalo-gcrmanico, sono state definitivamente distanziate. La squadra belga, che aveva perduto domenica un elemento, ha deposto ogni spcrunza c si e ritirala al completo. La triade francese, in seguito ad una grave caduta di Coupennau, che è sluto raccolto sulla strada con una gamba spezzata, è slata fortemente penalizzata: l'Inghilterra, che. era partita con due uomini soltanto, è pressoché fuoil eoinbalUmeiito, Anche, nella dispula, del vaso d'argento Vflalia. fa la parte del leone. Le tre «Mas 175» hanno anche oggi condolili la gara di conserva e sono giunte a Merano in. notevole vantaggio. Solo le Rudge della squadra A olandese, contrastano la vittoria, alle Mas. 6'eruiuiìia ed Inghilterra seguono a breve distanza, mentre la Francia e la Cecoslovacchia sono irrimediabilmente tagliate fuori dalla lotta per la vittoria. La severa selezione e la eliminazione di alcuni fra i più noti assi od addirittura di alcuna delie squadre che maggioramcnle appetivano la vittoria, non scema ma accresce il valore della prova di regolarità, la quale risulta cosi ricca di elementi agonistici, ardua e pericolosa anche per i migliori. La lotta contro gli avversari e contro l'invisibile nemico, il tanno, ha. dato luogo anche oggi ad episodi curiosi: più di un concorrente è giunto al tavolo dei cronometristi qualche secondo prima del termine di tolleranza, appena in tempo, cioè, per stornare il perìcolo di una penalizzazione, qualche altro, come Maffeìs, per poco non ha varcato la linea bianca con troppo anticipo e non è incorso nello stesso pericolo. Seguila con particolare Interesse è la gara delle quattro motocìcliste, tutte inglesi ed una più audace dell'altra. Quando domenica si presentarono allo start furono considerate perturbatrici della severa, importanza tecnica della prova; oqgi,dopo 700 chilometri le quattro giovinette fanno parlure a lungo il pubblico, gli organizzatori e persino i concorrenti. La fanciulla prodigio Audacissime ed indiavolate, hanno rifiutalo sdegnosamente la parte secondaria che si voleva loro attribuire, e dopo la seconda tappa partirono ancora fra i primi ex-aequo. Esse hanno clou dimostrato di saper fare più di quanto non hanno fatto molti autentici campioni. Miss Folley, che in virtù di una vivacità sbarazzina e un po' la fanciulla prodigio della manifestazione, ha impegnato sulle strade dell'Agordlno dei; duelli accaniti con i rivali del sesso forte, e qualche dominatore della strada hu poi dovuto confessare la propria inferiorità. Del resto, bisogna tener conto che una delle quattro la signorina Muriurie Colile, conta quattro « Sei giorni » nella sua carriera motociclistica e che più di metà della sua giovine esistenza l'ha consumata in sella, lanciata a (olle velocità per le strade inglesi. -tmsatvasnlnrpdlgamAsddpqptzpngmpDatlspangHctspCnvAelaaidzAsnsitCcsm Yìopo l'incantevole giornata di ieri, il tempo ha improvvisamente cambialo umore ed i concorrenti hanno iniziato stamane la seconda tappa sotto una acquerugiola, che sui valichi, alpini si è tramutata, in. una pioggia fredda c snervante. I concorrenti clic hanno risposto all'appello dello starter conte lìonacossa, presidente della Federazione Internazionale Clubs Motociclistici, sono stali solo 83, ridotti a tanto dopo la eliminazione dell'inglese Perreg, giunto fuori tempo massimo, e all'abbandono impreveduto di Llttle.da.le. Nessun incidente e nessun grave, rilardo in partenza. Soltanto miss Folley alla quale era slato rivolli) un plauso augurale calorosissimo, lui dovuto lottare a lungo contro l'ostinala resistenza del motore, ed ha perso cianiche minuto. Anche oggi la schiera dei motociclisti à stala aperta dalle tre « Mas » e chiusa, dal torinese Ruspa. La folle oorsa di Mauermayer Da Merano gli 83 motociclisti si sono diretti a Bolzano e si sono inoltrati nel primo tratto della Valle d'Isarco. In questo primo settore non si sono avute penalizzazioni, ma si è invece verificato l'episodio che avrebbe potuto rivoluzionare la classifica per II Trofeo. A poche centinaia di metri dallo start, nel centro di Menimi, Mauermayer, il guidatore del sidecar della squadra germanica, ha doriti" arrestarsi per l'Imperfetto funzionamento delle candele. Dopo dieci mimili il tedesco e riparlilo a corsa folle c nei successivi ai chilometri ha riguadagnalo il tempo perduto. A l'onte., i motociclisti hanno lasciato la Valle d'isarcu per la Gardena, e pc strade che hanno spesso raggiunto hi pendenza del li) par cento, sono solili, a l'asso Gardena e discesi nell'Agoraino. A Caprile, secondo controllo, sono giunti in lieve ritardo Vailati, misi Herbert e Thomas. Ver Selva di Cadore e Fusine i concorrenti hanno raggiuntò il terzo controllo fissato a l'onte delle Alpi. In questo terzo seltoie. e avvenuto l'incide ni? più grave della giornata. Il francese Coupennau, che ieri sera era stalo penalizzalo di cinque punii, in una curva ad otto chilometri da Ponte delle Alpi ha. compiuto una paurosa caduta ed è slato raccolto con una gamba [rullatala. Dopo le prime medicazioni eseguite a Uelluno, il ferito e stalo trasportalo a Merano. Pure nel terzo settore Stuck in seguito a foratura di gomme ha perduto trenta minuti. Sono stali penalizzali di due punti Fiorini, Asciampencr, Alberti e Ruspa. Una serie di incidenti Dopo Belluno i concorrenti hanno risalito la Valle del Cordevole. toccato nuovamente Caprile, e, per il Pordoi, sono scesi in Val di. Fassa e attraverso il passo di Costatando hanno raggiunto Bolzano. Poco prima del passo di Costalunga, l'inglese Welch, in una curva, cadeva e si feriva abbastanza seriamente al viso. Palmella e miss Lcrmitte, che seguivano a. poche centinaia j j | d| \ o c i , o i o i a a di, metri, lo trovarono svenuto al suolo sotto la macchina, e gli apprestavano j te prime cure. j Su una automobile il ferii o veniva | poi trasportalo a Merano e le sue condizioni non sono gravi. Selle slesse con| dizioni il lorineie Ruspa compiva pure un pauroso capitombolo e si feriva non gravemente a una mano. Dopo una brave sosta Ruspa continuava e giungeva regolarmente al traguardo. A Vigo di. Fassa, Cavarn, in una. curva trovava la via sbarrata da una au'omobile straniera c, per evitare lo scontro, era costretto, a una manovra che lo gettava \conlro un paracarro prima e poi giù per una scarpala. Fortunatamente le conseguenze per il corridore forlivese erano quasi insignificanti, mentre la macchina riportava gravi avarie. Nel quinto settore Stuck perdeva altri nove minuti; Bradleg riceveva un punto di penalizzazione, Subrany cinque punti. Deville e Acerboni un punto. Nell'ultimo settore venivano penalizzali Denengelsen di venti.nove punti e Ruspa di un punto. Gli arrivi al campo sportivo cominciavano alle 15 col campione tedesco Henne Herst e si chiudevano alle 16,50 con Ruspa. Particolarmente ammirato l'arrivo in blocco delle Gilera, delle Mas, delle Bianchi e delle tre squadre inglesi. Perfetta l'organizzazione lungo tutto il percorso. I concorrenti hanno avuto parole di vivo elogio per la preparaziona ammirevole della gara, per le accoglienze ovunque ricevute e per lo spirito di disciplina dimostralo dalle popolazioni. m. FERRANDI. La classifica dei « Trofeo internszionale » Primi ex-aequo: Italia e Germania,' con 0 punti di penalizzazione; 2. Francia, 103 punti; 3. Inghilterra, 200 punti. Coppa Internazionale e Vaso d'Argento. — Primi cx-atquo-. Italia (squadra B) e Olanda (squadra A), con Il punti di penalizzazione; 2. ex-nequi: Germania '.squadra B) ed Inghilterra (squadra B), punti 1; 3. Olanda (squadra B), punti 23; 4. Inghilterra (squadra A), punti 100 ; 5. Francia, 103 punti; 6. Italia (squadra A), 200 punti; 7. Cecoslovacchia, 235 punti. Classifica per la Medaglia doro della Federa zionale Internazionale Clubs Motociclistici. — Classe A: I. Mas e Bianchi (squadra B) ; 2. ex-aequo Bianchi (squadra A), punti 4 — Classe B: exacquo Calihorpe e Terrot, punti 6 — Classe C: 1. ex-aequo Gilera (squadra B), Ariel, Rudge e Triump; 2. Guzzi, punti 200 — Classe D. 1. B.M.W. Veda seconda tappa hanno riportato punti di penalizzazione i seguenti concorrenti: n. 37 Bradley, punti 1 ; n. 61 Deville, punti 1; n. 84 Fiorini, punti 2; n. 85 Tornatasi, punti 2; n. 86 Asciamprener, punti 2; n. 87 Alberti, punti 2; ri. 4 Vailati, punti 2; n. 54 Miss Herbert, punti 2; n. 70 Martinek, punti 1; n. 45 Subraiuly, punti 5; n. 93 Ruspa, punti 6; n. 91 Denengelson, punti 29n. 30 Stokuc, punti 42. Si sono ritirati i seguenti corridoriRoncoli (Canna), Poutennau (Magnai Debon), Colette (F. N.), Michel Giuseppe (F N.), Welch (lloyal Enlìekl), Cavara (M. M.), Piatta (Majestic). dsnsmiitosrvdcfscpsrlccadfidetriPcnantnardfninLApvPsbmfivacvteclfsmpci nbssdareulvgs