Il Governo inglese all'opera

Il Governo inglese all'opera Il Governo inglese all'opera L'eiaborazione del piano di economie Londra, 31 notte. Il Gabinetto si e riunito alle 16 di oggi sotto la Presidenza di MacDonald Siamo alla fase costruttiva : il Governo nazionale ha sette giorni di tempo per preparare nei particolari i progetti di legge clic dovranno essere approvati dal Parlamento: per quanto nel Gabinetto e nel Ministero l'accordo sia ormai stato raggiunto sulie linee generali snondo le quali il bilancio dovrà essere stabilmente risanato, ft senza dubbio non breve, e non facile, il lavoro che ogni dicastero — colpito dallo economie o pronto a chiedere nuovo tasse — dovrà compiere per presentai,', entro l'S settembre, gli organici progetti di legge per le discussioni parlamentari. 11 Gabinetto ha seduto per ire ore e mezzo e, a quanto e dalo ili apprendere, durante la sua riunione sono stati fatti considerevoli progressi sul programma di economie. Da fonte molto attendibile apprendiamo che le riduzioni di stipendio per gli insegnanti e gli i 111 p i Cg: tti statali saranno senza dubbio eseguile; mentre ;i tale riduzione non si procederebbe nei riguardi dei Corpi di polizia, e per il soldo dell'Esercito. Nella discussione di oggi il Ministero non ha esaminalo la questione delle nuove imposte. Un itnpoitanto sviluppo della situazione generale si avrà allorché, il Comilato economico del Congresso delle Traile Unions si riunirà per fare una relazione da sottoporre al Consiglio Generale: si crede che la maggioranza di tale Comitato si esprimerà a favore della istituzione di un dazio doganale, e che questa proposta sarà avallata dalla maggioranza del Consiglio Generale. La cronaca di oggi registra un altro distaccò che il Lalioiir Parlu ha imposto ad uno dei suoi più vecchi e fedeli uomini: !. H. Thomas, colpevole di essere restato a illirico di MacDonald. Thomas, Segretario ai Dominions nel secondo Gabinetto laburista, ha avuto confermato il suo posto alla direzione di quel dicastero al quale 6 stato aggiunto quello dello Colonie nell'attuale Gabinetto nazionale. Ma In seno al partito Thomas rappresentava l'Unione nazionale dei ferrovieri della quale celi e stato Segretario politico per 35 inni. Oggi ha dovuto dimettersi da inle posio « per evitare — come egli stesso ha detto — il dolore di essere dimissionato ». La decisione non sorprende: dopo he la dichiarazione con cui Snowden ha rinunziato a presentarsi di nuovo ai suoi elettori ò slata accolta senza batter ciglio, dopo che l'Esecutivo laburista del collegio di MacDonald ha deliberato di invitare prossimamente il Premier a dimettersi da deputalo, non era dubbio che anche l'Unione dei ferrovieri avrebbe seguito gli ordini di ostracismo dirumati dal Congresso delle Tradc Unions. E' il sacrificio di un altro uomo che è parlilo dal nulla — undicenne egli cominciò a lucidare gli ottoni dei tieni — e che è giunto ad un'alta posizione politica attraverso una intera vita di lotta, dedicata al benessere dei lavoratori che egli rappresentava. Queste dimissioni non cambiano certamente la situazione del Ministero, ma vale il rilievo come elemento significante della intransigenza assoluta che i caporioni tradeunionisti impongono ai loro affiliati, l'orse il socialismo vede avanzarsi una nuova crisi: non finanziaria, non di Governo; c'è troppi segni che indicano come la struttura parlamentariscica, a base di tre partiti, scricchiola; in previsione di un crollo della tradizionale costruzione politica britannica è molto verosimile che le Trade Unions scelgano la via della opposizione assoluta al Governo nazionale soltanto perchè pretende che, in un avvenire non lontano, nessun Governo potrà stabilmente resistere e governare continuando a vigere il sistema dei tre partiti. L. R.

Persone citate: L. R., Macdonald, Snowden

Luoghi citati: Londra