Il complotto del prof. Moulin secondo le risultanze dell'istruttoria

Il complotto del prof. Moulin secondo le risultanze dell'istruttoria Il complotto del prof. Moulin secondo le risultanze dell'istruttoria Roma, 25 notte. IqCome ieri vi abbiamo informati. Il pprimo del prossimo settembre si di- gsanerà, dinanzi al Tribunale Speciale,'sl processo a carico del suddito belga Fprof. Leo Joseph Moulin, e dì alcuni.rpMfPHPilS1 "ìilMesi,e piSJpJfr vuinSiiF àu •i!iL«&i,eilì T\ vvocato Vittorio Albasmi feci osati q' tMonza dello studente Bruno Maffl^a- b>°„a ° .resi-,f" -, r ! « :'del commerciante milanese Giulio Rog- tGÌ. Insieme con costoro erano . stati ìqrmcddlpconimissioto aistruttoria del Tribunale Speciale cosi ]precisa le responsabilità del professo- ire belga, che sotto le spoglie del .tu- trista contrabbandava della ntliasci-' smo, e dei suoi complici milanesi. « Moulin Leo, professore straniero calalo in Italia il 30 marzo IMI, venne tratto in arresto il 10 aprile successivo mentre, dopo una intensa attività delittuosa, tentava quaiio quatto di ri¬ denunciati anche tali Mario Miselli, non meglio identificato, latitante, e il dott. Andrea Pirri nato a. San Pietro Patti (Messina) domiciliato a Milano; ma questi ubimi due sono stati prosciolti in istruttoria. El Moulin accusa i suol complici La sentenza della .-truttoria del Tribuna... precisa le responsabilità de professo- iipdguadagnare la 'frontiera è l'impunita.IzDimentlco della ospitalità cenerosa che Pper la seconda volta gli offriva l'Ita- Plia, egli complottò ai danni e alle spai- fle della nobile e grande Nazione fasci-bsta, violando la Legge penale italiana,zche pur tutela, nella repressione dei dreati commessi dallo straniero nel Re-! a'peuqr-'no, quella stessa sovranità che la Legge belga custodisce in anàloghe norme penali. « Sorpreso con lo mani nel sacco, il signor Moulin a volta a volta ha mentito, pianto e confessato. Raggiunto]ada prove precise ed univoche, ha preferito abbandonare il mendacio per riversare ogni responsabilità sui propri orrei dei quali ha rivelalo nomi e fat tdato bauli, manifesi. libelli, lettere ed istruzioni, del quale conosceva l'atti- vita antlitaliana ma che «non suppo- neva si sarebbe per cose simili servito di lui ». « Sono stato trascinato -_ egli precisa m un altro interrogatorio - SdeWVff tà, dal Bassanesi e dal Miselli ». Più oltr snio studentesco che è inteso da r\o<'fortemente, per cui non ci si rifiutaimai di fare un piacere ad un collega. Pensavo pur" che sarebbe =1ato il mio un passaggi.' rapido per l'Italia e non ilo appesantito l'idea di responsabi-ilità ». 'li CBBSB'O della nrove I il Burnus ubiib ptoie ■ l«Contestatagli invece In specifica vo.'lontà dimostrata nel preordinare e ne! lo svolgere per olire dieci giorni, in Italia, la sua trama delittuosa, egli tenta scolparsi dichiarando lesinai-1mente « che era suo interesse conoscere quello che si scrive del Fascismo, per l'importanza del fatto sociale che è incluso nel fascismo medesimo, anello perchè ormai, come si dice ila tut- ti, il mondo deve essere o fascista oicomunista i.. Quasi dio 1 imputato pro-lessero — che risulta in effetti molto ignorante di cose fasciste e italiane — avesse avuto bisogno, per studiare da cibile0 ^«.rsf'u,:^ 'qili lasciare alla frontiera ogni buonafède ed \^ «e» nito di autentiche credenziali anti-im]r\ e li ?SM on^fporn^e^rSoWiun^nte iTééllh ìAXAso Circolo, e in omaggio a! medesimolibero esame, calunnie ancora più stupido e volgari, come quelle contenute negli appunti sequestratigli. Ne' vale, pt'r escludere dal colite¬ si o dei fatti hi volontà del concerto eri-minoso ai danni dell'Italia o la lesionetlolosa a! diritto e all'equità, negare, come eg'i nega in tono mansueto, che gli appunti non avrebbero potuto servirgli neanche per scrivere articoli sui giornali. « perchè è proibito ai professori dello Stato e del Comune belga di pubblicare articoli politici; e vi ó a Bruxelles un Borgomastro assai rigoroso che mi lia già chiamato più volle per la mia omonimia con un dottor Moulin die .'• comunista ». « Basterà riportare — continua la senlenza della Commissione istruttoria del Tribunale Speciale — alcuni brani della lettera a firma Bassanesi repertala in atti, o recapitala dal Moulin, per rendersi conio, oltre tutto, della colpevolezza del Moulin e della sua attiva partecipazione al pactum scelrris che legava gli imputati: «Mi aveva detto un giorno che lei si sentiva la possibilità di organizzare diversi gruppi di individui. Sarebbe possibile farle giungere dei pacchi di stampe per la propaganda? Ha occasione ili venire verso la frontiera o ili passarla? Scriva con il limone fra le righe. Faccia una serie di ispezioni ai Campi di aviazione, e mi mandi delle notizie precise sulla dfesa antiaerea, sul servizio di guardia, gli orari, le Caserme della Mir-.-ia, le Caserme militari, la situazione e la sorveglianza dei principali editici 0 direzioni dei giornali ». Il contrabbando di stampe sovversive« Ouì si parrà la sua nobilitate — è detto in altra lettpra — scriva tutte le novità, le possibilità, le intenzioni e1 progetti. Passerà la mia segretaria — si tratta del Moulin — a ritirare ogni cosa e lo darà modo di conferire». (Lettera a Fossati Arialdo) '*Lo stesso imputato, ha ammesso quanto segue nei suoi interrogatori: «Il O marzo, nelle ore pomeridiane sono giunto a Milano. Il mattino successivo ono stato a recapitare la lettera del Faravelli e sono stato dall'Albasini per recapitargli il pacco di stampe Egli ha pensato a far ritirare 11 baule clic sta- va ln albergo. A casa del Faravelli porai la lettera con il numero 4 sulla cui bus£ ^XXèB^p^SSttMt ntlirìZM Per lo ragioni precedentemen- e accennate E' vero che io dissi che qua^n^'risposta poteva anche ess£ re indirizzata, a me e scrissi allora di mio pugno, sulla busta della lettera recapitata al Faravelli, il mio indirizzo di Bruxelles ». « In seguito, e dopo le contestazioni del giudico istruttore sulla presenza delo sportello a doppio coperchio e a doppio fondo del baule e sulla facilità di aprirlo senza aiuto di alcuno, il Mouirii professore belga, studioso di cose taliano, ha dopo molte reticenze e issime bugie fluito per confessare taliano, ha dopo molte reticenze e mot- bugie fluito per confess - El baule a doppio fondo « E' proprio vero che le stampe orano n quel doppio fondo e nel doppio coperchio, nell'uno e nell'altro messevi dal Bassanesi che mi ha spiegato il funzionamenio dello sporiello dio io ho aPorto portando le stampe ad Albasini. Purtroppo, anche in questo il Bassanefi mi ha sorpreso. Egli mi parlò del baule il giorno precedente alla parténza, un venerili, e non mi spiegò allora, di che baule si trattasse. Portandomelo alla stazione pochi minuti prima della partenza, allora mi disse che i bollini erano a vite, che girandoli si staccava un perno e ne usciva il contenuto. In quel momento avendo già accettato il rischio del trasporto delle stampe ho avuto ritegno a "dare un rifiuto che po teva apparire paura. «Nel baule c'era una parte dei miei tbiglietto per l'Albasini; essendo aperto i0 lo ,essi. Diceva tn pocllo ItaT0Ì\, chlj lo cro lln glovane ^llro *-u |mlrl ra n:!.ra 0 Birl)a ma u blgliett0 mi era 8tat0 (Iato coni0 virrft0i «fej 1Vessa. ni.sl( insieme ad altre quattro lettere VJIT^'aium 11110 altesi :per Uì mla borsa da avvocato. I due pacchi ?*""» avvolti in carta di imballaggio. L,J stampe erano confezionate in pac- chetti sottili che onlrava.no nel doppiofondo e. nel doppio coperchio. Li honuniti e messi nella mia borsa; questa e di cuoio giallo o non mi e stata più restituita. Le stampe non furono com-iro!Ia:e alla dogana, ri: Milano ove nl'anle venne svincolato. L'impiegalo mi domando il contenuto degli involti, io risposi che erano libri e carta per seri v,''rf-' °nue diradare qualsiasi sospetto Con., una. mancia data ad uno dei due lmpiegati, passai »• L bilità di iii Le responsabilità dei compiici La sentenza della Commissione isi.rut. torta osserva, a quesio punto, die il concerto criminoso ai danni dello Stato italiano risulta ampiamente provato, anche dalie prove raccolte a carico degli altri imputali, dei quali cosi pre cisa le responsabilità oiWi^wR 'JjWì co?'u.' ,ltr,i fwisclll, Kgli ha tlichia '•,.'• ;h , !r ca„ ,are la viia- n ! a p« ^diCor'° Governo..Mi. ..ropos, '' bruciare il padiglione dell'i?/?,// alla Fiera di Parigi ». Egli ha aggiunto tuttavia che per 1 dinieghi energicamente opposti, itnalserà il predetto fuoruscito gli punto;.una rivoltella contro il petto, minac-!dandolo di ammazzarlo come il Sava- -reili, A Milano, quando già tornalo in Iita 1 in., il Fossati ritirò fermo posla i! biglietto spellilo dal Moulin, ed al qua le rispose facendo dal fratello consegnare al Moulin una. lettera nella quale si impetrna.va di riferirò cose e fatli; si lagnava tli mon aver altra volta ricevuto risposta da fuorusciti ai quali aveva trasmesso buone notizie c si augurava di potersi rendere utile. L'Albasini ^erosati tenne in Milano le fila del concerto criminoso, accolse il Moulin col quale s; incontrò altre due volte, lo mise in contatto con Matti. Il Roggi provvide per il riliro del baule in doposilo in casa Roggi o 10 riconsegnò al Moulin, prese accordi co! Faravelli, provvide alla cernita e alla distribuzione dei libelli. Nonostante il suo conlegno recente, a suo carico si sono raggiunto provo schiaccianti, complicato dai confronti o dalle chiamate di correo del Moulin, del Roggi e tipi Malfl. Bruno Matti * amico intimo di Albasini. ne condivideva lo idee politiche. Fu dall'Albasini chiamato nel proprio studio e messo in contatto con il Moulin. Roger! Giulio, chiamato e reclutato dal l'Ai bas ini e dal Faravelli, ritirò o custodi in casa il baule del Moulin; ebbe dall'Albasini i pachi delle stampe portale, tini Moulin stesso, ne effettuò la consogna ad un corto Andrea non meglio identificato ». Esaminate cosi le singole responsabilità, la sentenza della Commissione istruttoria pronunzia l'accusa contro il Moulin, i! Fossaii, l'Albasini, Serosati, 11 Maffl e il Roggi. Essi, come si è dot lo. devono rispondere «Iti rpalo di co-spirazione contro i poter: dello Sialo. Sosterrà la pubblica accusa il Procura- toro generale, S. E. Dcssy.