Il danese Harder campione di velocità dilettanti

Il danese Harder campione di velocità dilettanti CAMPIONATI CICLISTICI MONDIALI A COPENAGHEN Il danese Harder campione di velocità dilettanti Altri due danesi: Gervin e Andersen ai posti d'onore -- Mozzo eliminato da Gervin nei quarti di finale « L'ordine di partenza per il campionato dei diiettanti su strada H> A. Iy ^VOSTRO X NV t A JC O) ■ Copenaghen, 24 multino. La prima delle cinque battaglia per l titolo di campione del mondo ù terminata in completo favore di Questi nrAnostri cortesi ospiti. La Danimarca Itaìfaddirittura dominalo nel campianatoUdi velocita dilettanti conquistando ì mtre primi posti con Harder, Gentil e Andersen, e ripetendo cosi il successo di dicci anni fa quando questi cani pionali si disputarono pure a Copenaghen. Una affermazione schiaccianti ma che in fondo t) spiegabile per il fatto che qui per la pista coinè per la strada non esistendo quasi il professionismo, i dilettanti sano di classe superiore. I danesi ìmnno sempre ottennio in questo campo risultati notevoli e si presentavano agguerritissimi, anche questa volta. Per quanto però i pronostici fossero ad essi favorevoli, non si. credeva in una affermazione di tali proporzioni. Ma i risultati sono perfettamente regolari e si può soltanto osservare che taluni di coloro che si prospettavano come i più preoccupanti avversari per i danesi hanno deluso, a cominciare da Pelizzari. Un atleta solido Harder, era sialo ieri cqìuI che ci aveva maggiormente impressionalo, tanto che non avevamo esitato ad additarlo come il destinalo a vincere il campionato. 11. pronostico si è realizzato. Questo giovane tarchiato, di 23 anni, che commercia ìli carboni e abita a Charlottenlund, cioè a. due passi, dal velodromo, che corre da tre anni e da due è campione della Danimarca, si è aggiudicalo il massimo titolo. Che Harder sìa un vero asso non si può con sicurezza, affermare. Si tratta di un atleta solido, dall'azione che colpisce più per la podcrosità che per 10 stile. Ricorderete che sabato Harder aveva fornito il miglior tempo della giornata. Altrctlando si. e verificato ieri nei quarti di finali e nelle semifinali. La vittoria di Harder appariva perciò sempre più probabile, cosicché le ultime fasi della battaglia hanno mancalo alquanta di passionalità essendosene ormai troppo chiaramente delincato l'esito; mentre hanno colmato di gioia il pubblico per la presenza di tre danesi tra i quattro finalisti. L'ultimo avversario di Harder è stato Gervin e la sua classifica viene un po' od attenuare l'insuccesso italiano. E' staio proprio Gervin che lui successivamente eterninoti i nostri due rappresentanti: ieri Pelizzari negli ottavi di finale e oggi Mozzo nei quarti. 11 secondo posto del danese nella classifica finale del campionato dice che i due azzurri hanno dovuto cei-'.re a un elemento ottimo. Resta nero sempre il disappunto per la infelice tunica a cui Pellizzari si è aticnuto e in cui è da vedere la causa della tua sconfìtta. 1 campionati del mondo sono cominciati per l'Italia con una mezza delti., siane perchè molti erano fra gli stranieri a prevedere per Pellizzari la conquista del titolo o quanto meno ver l'entrata in finale. Ma si sa quali rollo ì titoli ai quali maggiormente teniamoa quelli che mercoledì ci presenteremo a difendere con grande probabilità di conservarli. Aifizdfi1tltAoAiH1scctmpdtzlcmsstcpuongpacrPv La cronaca della giornata La seconda giornata di corse al ve- mzlodromo di Ordrup si è scolla in un quadro tutto differenze da quello della prima. Il pubblico era accorso oggi assai più numeroso data la giornata■festina e dato il cosi promettente an-< damento delle gare a favore del da nesi, affollando il velodromo jiltorcsco per i vivaci colori delle costruzioni e i magnifici parchi che lo circondano. Anche il tempo era oggi migliore. Verso mezzogiorno un gagliardissi- mo vento aveva spazzato da ogni nu-.bc il cielo rimasto tutto coperto ncl-\la mattinata. Fu cosi tenuta lontanaila pioggia che spesso aveva fatto ìa sua comparsa nelle scorse giornale, ma la temperatura era hassa. Questi è del resto l'estate nordica. Le gare sono state onorate dalla presenza di . A. il prìncipe Harald. fratello del Re di Danimarca. iNell'interno della pista si notavano tutti i pezzi grossi della U. C. Internazionale e molti dei corridori che prenderanno parie ai successivi campionati tutti gli azzurri meno Binda,- 3lanchonnet, Buchi. Hansen e parecchi stayers. fra i quali Gay. Ecco i risultati delle prove svoltesi: sen.- 2. Ranipclberg. Ultimi 200 metri in 12"8/10. Ranipelberg conduce sempre, ma (li 2U0 metri il danese porta il suo attacco, passa facilmente e vince per mezza lunghezza. Secondo quarto di finale: 1. Frach2. Godefroìd. Ultimi 200 metri in 12**0/10. Godefroìd parte di sorpresa ai 200 metri. Il tedesco sembra spacciato perché ha perso due macchine, ma insegue disperatamente e riesce i rimontare l'avversario negli ultimissimi metri e a premiere più di 10 centimetri di vantaggio. Terzo «inailo di tinaie: 1. Gervin; 2. Mozzo. l'Itimi 200 metri in 13"2/10. fidanese conduce lentamente fino allapenultimu cuna lime inizia ìa noia-to. Mozzo risponde bene all'annera egli si varia di fianco, l due lottanosulla stessa lìnea ne! rettilineo di <ir-rivo e Mozzo dà I' impressione diGervin batta Mezzo Primo quarto di finale: 1. Andar-\spuntarla, ma Gervin resiste e infine segna un quarto di ruota di tontaggio. Quarto quarto di finale: 1. Harder, 2. Cozeus, Ultimi 200 metri in 12"ó'H> Harder conduce lutili la corna c vìnce per mezza lunghezza. Prima semi-li naie: 1. Gervin.- 2 Frach. Ultimi 200 metri in 12"6'10.Gervin conduce i'cr un giro e mezzopoi passa il tedesco, ma alta pcnulli-imi curva il danese, riprende la testae inizia In voluta. Frach risponde Oe- e, ina deve soccombere per mezza uota. Seconda semi-finale : J. Harder,- 2. Andersen. Ultimi 200 metri in 12"3/10. iarder conduce fino ai 2(10 metri doc Andersen parte decisamente, ma murder lo raggiunac e lo rimonta Finale dei secondi: Prima prova: 1. Andersen,- 2. Frach. Ultimi 200 metri n 12"5/10. Frach conduce lentamente fino ai 200 metri. Qui Andersen iniia la sua volata prendendo un paio i macchine e mantiene, il vantaggio in sul traguardo. — Seconda prova: . Frach; 2, Andersen. Ultimi 200 ?ncri in 13"2/1Ò. 7/ tedesco conduce e ala campana accelera progressivamene e vince resistendo all'attacco di Andersen. — Decisiva: 1. Andersen 7>„„i, I7IH,..; o/vi . ,/.• io"i/in 10-Andersen parte al 200 metri e vìnce ndisturbato per cinque lunghezze. La vittoria di Harder Finale dei primi: Prima prova: 1. Harden,- 2. Gervin. Ultimi 200 metri in 2"9/10. Harder conduce, sempre e reiste all'attacco del connazionale vinendo per uh quarto di ruota. — Seonda prova: 1. Harder; 2. Gervin. Ulimi 200 metri in 12"4/10. Lo svolgimento è identico a quello della prima prova. Questa volta la vinaria di Harder è più netta. All'inizio della volaa egli si stacca dalla ruota il connazionale, che negli ultimi metri riduce o svantaggio a tre quarti di macchina. La musica intona l'inno danese mentre Haider, fra i delirami applaui della folla, viene rivestito dal preidente dell'Unione Velocipedistica. In crnazionale, Drclon, della maglia di campione del mondo e gli consegna poi una grossa corona di quercia e una coppa d'argento. E con questi due oggetti abbastanza ingombranti, il neo campione del mondo compie il giro d'onore: una impresa non delle più. facili, ma a cui egli deve essersi assoggettalo di buon grado. Il programma era completato da alcune gare, fra le quali due handicap riservati al dilettanti esclusi dai quarti di finale. In uno di questi, handicap Pellizzari ha riportato una brillante vittoria, nell'altro egli ha vinto la sua batteria e si c classificato quarto nella finale. I dilettanti partecipanti al campionato dei mondo su strada partiranno nel seguente, ordine: 1. Kigaudi 2. Flick; 3. Brande?, ; 4. Kraus; 5. Tlialinger; 6. Mesterson; 7. Bossard; 8. Miusart; 9. Hoilìnan ; 10. Karlsson; 11. Cipriani ; 12. De Reus; 13. Valant; W. Mangseth; là. Porko; 16. Nielsen; 17. Cftve; is. Le Crevesj 19. Schoeblìng; 20. Hein; 21.Welssiiieyer; 22. Woodcock; 23. Wauzenried; 24. Jalitz; 25. Byorklund; 26. Catellani; 27. Ivkovic; 28. Johansen; 20. Hellberg; 30. Sorensen; 31. Southall; 32. Riseli; 33. Saladin; 34. Nemes; 35. Blitz; 36. Olmo; 37. Abulnnt; 3S. Martinsen; 39. Munter; -iu. Hansen; 41. Frost. La Bruxelles-Roma nei 1932 Si ricorderà il successo ottenuto dalla Torino-Bruxelles dell'anno scorso terminato con la superba vittoria di Grandi. Ci consta che la corsa italobelga risorgerà nel 1932. A questo scopo il sig. Colignon, creatore della corsa si è messo qui a contatto con l'on. Garelli e col cav. Bertolino e sono già stati presi importarla accordi fissando i capisaldi della manifestazione. Come del resto era già stato progettato la Torino-Bruxelles subirà una. sostanziale modifica nel percorso alventando ,„ Bruxelles-Roma in cinque tappe xancy. Zurìgo, Milano e Firenze po lrcoocro essere le sedi delle tappe intermedie. Il periodo di svolgimento della corsa sarà probabilmente la fine di agosto dimodoché l'arrivo finale a Ro ina avrebbe luogo alla vigilia dei campionati del mondo. L'organizzazione per la parte italiana sarà assunta da Il Littdriale. / dirigenti della U.V.T. che si trovano qui. per il campionato del mondo si sono nuovamente riuniti ieri e hanno fTn faltro deciso la partecipazione d una squadra al giro di. Ungheria dilet tanti che l'anno scorso segnò una cosi brillante affermazione italiana: Bergamaschi primo nella classifica finale e Minasso vincitore di quattro delle cinque tappe. Comporranno la squadra: Dabini, Segato, Jori e Cariota, lì. Giro d'Ungheria avrà luogo in à tappe dal all'i settembre. Questa mattina, gli azzurri hanno compiuo il secondo e ultimo allenamento sul percorso. Essi sono arrivali fino a Riuscì e sono tornati per la stessa strada facendo in tutto 120 Km. I corridori che sono stati seguili dall'on. Garelli sono stati ostacolati nel \tratto di andata da un fortissimo vento che al ritorno soffiava naturalmente in loro favore. L'allenamento è slato condotto u buona andatura e alternandosi nel condurre. VALDO COTTARELLI.