Gli oppositori a favore e i partigiani contro

Gli oppositori a favore e i partigiani contro MacDonald e le economie Gli oppositori a favore e i partigiani contro Londra, 17 mattino. MacDonald ha lasciato Lossiemouth, nel pomeriggio di ieri e tornerà a Londra stamane per riprendere le conversazioni con i suoi colleghi relativamente alle economie. Il sottocomitato del Gabinetto si compone di MacDonald, Snowden, Henderson, Thomas Graham, e si riunirà oggi alle 16 e nuovamente domani. Si spera che nel oerso di queste due riunioni gli sarò possibile di intendersi sulle grandi linee del piano che sarà sottoposto al Consiglio di Gabinetto convocato mercoledì. Non si crede che questo piano possa incontrare molta opposizione da parte del Consiglio, tuttavia i Ministri non lo accetteranno verosimilmente prima di essere stati completamente informati sulla situazione finanziaria del Paese. Una volta acquisita l'adesione del Consiglio di Gabinetto, il Governo dovrà fare approvare il suo piano dai partiti di opposizione. 11 Primo Ministro ha già comunicato tutte le informazioni necessarie insieme al rapporto dei banchieri, coi quali si è intrattenuto la scorsa settimana, a Baldwin e Chamberlain per i conservatori e a gir Herbert Samuel per i liberali. Gli bisognerà però convincere anche i suoi partigiani della necessità di uno sforzo generale per ristabilire il credito nazionale. A tale riguardo si annette grandissima importanza alla giornata, di giovedì, poiché in quel igorno alle 11 del mattino si riunirà il comitato consultivo del Gruppo parlamentare del Labour Party, per esaminare la posizione del problema, e nel pomeriggio alle 15 il Consiglio generale delle Trade Unions e l'Esecutivo nazionale del Labour Party terranno una riunione comune per decidere sull'atteggiamento da adottare. Il Primo Ministro ed alcuni elei suoi colleglli del Sottocomitato del Gabinetto saranno, a quanto si crede, preeenti. L'attitudine assunta dal Partito laburista indipendente, di fronte alla politica del Governo è stata illustrata ieri dui Presidente del partilo «tesso, Brockway. " Noi facciamo una buona accoglienza — egli ha tletto — all'annuncio che delle misure sono in corso per diminuire il fardello dei debiti di guerra e per il prelevamento di una tassa sulle rendite a interesse fìsso. Tuttavia ci inquieta la affermazione per cui tutte le classi dovranno essere chiamate a fare dei sacrifìci. Le condizioni economiche della grande maggioranza dei lavoratori sono così precarie che qualsiasi nuovo sacrificio non pare possa essere loro imposto. Non vi può essere eguaglianza di sacrifìci — 'ha soggiunto — allorché non vi è eguaglianza di guadagno; ed essi resisteranno sino in fondo a delle proposte miranti a ridurre ii sussidio di disoccupazione ed i servizi sociali, provvedimenti che avrebbero l'effetto di precipitare la classe operaia nella più grande miseria. Queste misure, inoltre, aggraverebbero maggiormente la depressione industriale, riducendo di molto ii potere d'acquisto delle masse popolari ». Ad ogni modo se MacDonald riuscirà a fare approvare il suo piano dalla riunione di giovedì, sarà realizzato un grande progresso, poiché 1 Ministri si rendono perfettamente conto della lotta che dovranno ingaggiare con i proprii partigiani più ancora che con i partiti politici dell'opposizione. Questa lotta si impegnerà tanto al Congresso nazionale delle Trade Unions a Bristol in settembre, come alla Conferenza nazionale del Labour Party a Scarborough, al principio di ottobre. Lord Hailahan, capo dell'opposizione conservatrice alla Camera dei Lords, diceva che era dovere dell'opposizione fare tutto quanto è in suo potere per assecondare gli sforzi del Governo, a condizione ■ tuttavia che questo abbia il coraggio di far fronte alla realtà e di imporre energiche misure di economia. jNon è dubbio che questo punto di vista sarà generalmente adottato dai conservatori, ma è pure evidente che nessuna decisione può essere presa finché le proposte del Governo non saranno state precisate e finché non si saprà fino a qual punto il Primo Ministro può contare sull'appoggio del suo partito. Circa le proposte stesse sono stati uditi numerosi pronostici nel corso degli ultimi giorni, ma conviene non accettarli che sotto le più ampie riserve. Intanto la partenza brusca del signor Montagu Norman, direttore della Banca d'Inghilterra, imbarcatosi sabato a bordo del piroscafo Duchess of York a destinazione del Canada, è oggetto nei circoli politici e nella City dei più svariati commenti. La 'Banca d'Inghilterra ha pubblicato una dichiarazione nella quale è detto ohe « il Governatore della Banca d'Inghilterra è stato leggermente sofferente in seguito al lavoro eccezionale sostenuto nel corso di questi ultimi mesi. In seguito al consiglio dei medici, egli ha dovuto astenersi da ogni lavoro per il momento, ed è partito per l'estero per riposarsi. Gli è stato assicurato che un periodo di calma completa e di riposo sarebbe sufficiente per rèndergli possibile il riprendere alla Banca tutte le sue funzioni ». Ma queste dichiarazioni della Bautta d'Inghilterra non incontrano un credito generale, e non pochi fanno allusione al disaccordo che si sarebbe manifestato in questi ultimi tempi tra Snowden ed il signor Montagu Norman. Quest'ultimo si mostra ria molto tempo assolutamente intransigente quando si tratta della stabilità della sterlina. Forse egli ha chiesto al Cancelliere dello Scacchiere sacrifici troppo grandi concernenti spese sociali che i laburisti sono obbligati a difendere. Il suo viaggio al Canada non sarebbe che un ritiro mascherato. Ma nulla sino ad ora permette di affermarlo. R. P,

Luoghi citati: Canada, Inghilterra, Londra, Scarborough