I protagonisti del "Campionato Stayers" e le prove dei reduci del "Tour"

I protagonisti del "Campionato Stayers" e le prove dei reduci del "Tour"LA RIUNIONE DI SABATO AL MOTOVELODROMO I protagonisti del "Campionato Stayers" e le prove dei reduci del "Tour" eiata per sabato sera, imperniata sulla disputa del campionato italiano slayers e stilla rentrée dogli azzurri che hann0 valorosamente difeso il buon nome del ciclismo italiano al/Giro di Fraìi- Fra lo molle riunioni organizzate dal Motovelodromo Torinese, quella annuii eia, merita un posto di preminenza. Come è noto, saranno in gara per il campionato slayers i torinesi Gay e Miglia, Bergamini Luchino, Piano, Mairi, Corsi e Bruno. Forse sarà della partita anche Manera, col quale la Di- rezione del Motovelodromo ha già ini /.iato trattative. E' necessario però che Mancia dia prova aneh'egli di quella buona volontà palesata ripetute volte dagli organizzatori. Comunque, per quanto Manera sia un. corridore di buon valore, la sua partecipazione o meno non potrà togliere né aggiungere nulla all'importanza e all'interesse sportivo della competizione. La prova per la conquista della maglia tricolore, cosi come si annuncia, appare apertissima ed equilibrata. Difficilmente il campionato stayers diede luogo ad una competizione incerta quanto quella che vedrà la sua effettuazione sabato sera nella bella pista di corso Cosale. I concorrenti appartengono tutti alla generazione dei giovani: intendiamo dire giovani come stayers. Ognuno di essi si è preparato con puntiglio perchè pensa che una vittoria od una buona affermazione potrebbe aprire le porte ad una brillante carriera e faciliterebbe la conclusione di buoni contratti con i velodromi esteri. Gay, che seguendo le orme del povero Torricelli, quando deciso di dedicarsi a questa specialità andò a stabilirsi a Parigi, è riuscito a crearsi buona rinomanza in campo internazionale. Ha appreso l'arte ili correre a fianco dei campioni più celebrati de! mezzofondo, ha studiato sistemi di corsa, si e allenato con te. naeia ed ora, allenato da una vecchia volpe che conosce tutte le astuzie della difficile arte, comincia a raccogliere i frutti delle sue fatiche. Ne voleU una prova? Ecco il bilancio delle ulti me sette riunioni disputate sulle piste tedesche contro gli specialisti più re pittati: tre vittorie, un terzo posto, due quarti e un quinto. C'è quante basta per provare che il tenace e com battivo torinese ha la classe sufficienti per farsi largo nel campo dei mezzo(ondisti. Anche Bergamini Luciano ha svolto la sua maggiore attività sui velodromi esteri: tra l'altro egli ha vinto il Premio Città di Barcellona, è giunto se concio nella Ruota d'Oro di B;isilea secondo nel match Italia-Francia a Parigi, e, infine, si è classificato terzo nel Gran Premio Esposiziono disputato a Burlalo il 3 corrente, sulla distanza di cento chilometri, di fronte a Grassin, Laquuhaye, Lanchard, Scisto, ecc. II giovane Piano, dopo aver vinto un campionato italiano di mezzofondo, sì e dedicato alle prove dietro motori e la sua maggiore attività l'ha svolta sui velodromi americani contro reputati stayers. 1 giornali di laggiù parlano di Piano come di un corridore desti nato al più brillante avvenire e nei suol riguardi si esprimono con espressioni molto lusinghiere. Il giovane corridore è smanioso di affermarsi. Si .,.onte bene ed ha molta fiducia nei suoi mezzt- .Biglia ti troppo conosciuto dai tori-|nesi perchè necessiti dilungarsi sulle sue qualità. Il torinese, nelle giornate! di vena, è in grado di sostenere uni ruolo di primo piano In qualunque) competizione. Medri, Bruno e Corsi sono 1 giova* tdssimi in questo campo. Si sono allentiti con scrupolo e tenacia. Medri si prepara da olire sei mesi sulla pista; dì Como per affrontare nella pienezza) dèi suol mezzi la difficile competizione. Abbiamo detto più sopra che la presenza o l'assenza di Manera non sminuisce nò aumenta l'Interesse della) competizione. Di questo parere sarà» no, crediamo, tutti gli sportivi che noi* ignorano il valore dei corridori enei figurano come sicuri partenti. I sei italiani reduci dal Giro di Francia, insieme ai francesi Péglion e Lei Càlvez, disputeranno il Gran Premio» Bottecchia, individuale, sulla distanza di 20 chilometri (50 giri, una classifica, ogni 10 giri). Inoltre Péglion e Le Calvez si incontreranno con Pesenti e Df Paco in un match ad inseguimento sali 10 chilometri. Gestri, Gremo, Orecchia e Ba.ttesini (quest'ultimo, già regolari mente impegnato, deve attendere il mulla-osta da Corlaita per confermare lai sua presenza) disputeranno una australiana il cui svolgimento, per il valore! degli atleti e per l'impegno con cui correranno, si annuncia oltiremodo interessante. (Ma della parte che sosterran» no i reduci dal Tour nella riunione dt sabato sera avremo modo di parlare), a lungo.

Luoghi citati: Barcellona, Como, Francia, Italia, Parigi