Il segretario del Partito inaugura a Follonica la grande colonia marina «Luigi Pierazzi»

Il segretario del Partito inaugura a Follonica la grande colonia marina «Luigi Pierazzi»Il segretario del Partito inaugura a Follonica la grande colonia marina «Luigi Pierazzi» Una magnìfica opera fascista La consegna dei gagliardetti ai Fasci giovanili e alle sezioni Arditi della Maremma Follonioa 20 mattinorli rovo pt e gli altri gerarchi si sono recati alial colonia marina. Le auto sono passate Follonioa, 20 mattino. Follonica tutta ammantata di bandiere — non c'era llnestra, non c'era balcone da cui non garrisse al vento il tricolore della Patria — ha oggi vissuto una giornata di purissima fede fascista. Fin dall'alba le vie sono state animatissime. Tutte le organizzazioni fasciste e sindacali dell'intera Maremma si sono concentrate a. Follonica per rendere omaggio al Segretario de] Paitito, che è venuto a consacrare con la sua presenza un'opera clie attcsta della potenza realizzatrice del Regime: la colonia marina «Luigi Pierazzi ». S. E. Giuriati è giunto in imomobile da Roma alle 10,30. Lo accompagnavano S: E. Pierazzi, l'onorevole Scorza, il gen. Romei-Longhena, comandante il Corpo d'Armata di Firenze, e il Prefetto di Grosseto, Tafuri. Seguivano in un'altra automobile ij Segretario Federale Vecchioni, il gen. Rorianl, il console Amalfitano e altre autorità e personalità grossetane. Il corteo delle automobili, salutato lungo il breve percorso dalle acclama¬ rmtidllvtdtplGltctdlsoSszioni entusiastiche della folla nlw Qilhemuhiasticne della lolla clie si [bPfdassiepava ai lati della strada, ss recato alla Casa del Fascio dove erano ad attendere il Segretario del Partito e gli altri gerarchi il Preside delia Pro. vincia, Gaggioli, e il Commissario Prefettizio del Comune, Gavazzi- La vasta piazza gremita mio all'Inverosimile offriva uno spettacolo indimenticabile. Il soluto che la folla ha rivolto a .S E. Giuriati e stato appassionato e vibrante. Questa folla voleva esprimere al gerarca la gratitudine di Follonica per questa visita che corona un'aspirazione e un voto unanime e che si associa a un evento tanto lieto e significativo per questa operosa cittadina maremmana. L'inaugurazione dalla Colonia Dalla Casa del Fascio, mentre il corteo delle automobili passava sotto un'incessante pioggia di fiori e fra lo ldnrilpor il corso Cavallotti e per via Emilio 5- ^^[Disecchi, dove orano schierati i Fasci giovanili di combattimento, sollevando vivo ondate di entusiasmo- Davanti all'ingresso della colonia si trovavano tutti i Sindacati con i loro gagliar- inaugurale Segretario ha avuto subito inizio. 11 del Partito, col .pugnale i offertogli dal milite Adamo CassigoU. vecchia camicia nera di Scartino ha tagliato il nastro tricolore steso all'in- gresso della colonia ed è entrato se- guìto da tulte le autorità. Nel vasto loggiato di fronte al mare erano schierati quattrocento bambini tra i quali i balilla della Colonia Eritrea che hanno Improvvisato una calorosa dimestrazione a tulli gli artefici di quest'opeAa benefica, vivamente applaudendo S. E. Giuriati e S. E. Pierazzi. Dopo la benedizione impartita dal prevosto don Rigi, S- E. Giuriati, sempre seguito da tutte le autorità, ha inizialo la visita alla colonia. La colonia sorge sulla spiaggia di sinistra di questo ridente lembo deila vasia provincia grossetana. E' situata tra il verde di una folta boscaglia di pinisecolari e la sua facciata principale è rivolta al mare. 11 fabbricato è allac-la o i e - , a i n o ciato alla via provinciale da un piccolo tratto di strada ombreggiato da pini e da oleandri. L'iniziativa per la costruzione della colonia fu presa dalla Federazione fascista nel 1929; a taf uopo fu costituito un Consorzio fra 1 sette Comuni della provincia, affinchè tale edirteio servisse per la cura del bambini gracili di quelle zone. Alla nascente istituzione gli enti fondatori proposero di date ;1 nome di » Luigi Pierazzi », a cui già si intitolava la colonia marina estiva di Clvitella marittima, una delle prime colonie ospitate dalla spiagia di Follonica. I sette Comuni fon|datori intesero cosi ricordare ed ono-' ìrare in più vasta opera il nome di un i;.-iKne figlio della Maremma, che per tutta la viia. con probità e intelletto, con amore e con tenacia, lavorò per la sua terra. Luigi Pierazzi, giurista e agricoltore, amministratore saggio e patriota fervente, per lunghi anni presidente del Consiglio provinciale di Grosseto, in tempi tristissimi travagliali dulie fazioni e dalle sterili lotte, contro l'oblio dei più, fermamente credè nel destino del suo popolo e della sua lena, e nelle carichi pubbliche, come in ogni attività della sua vita, si consacrò alla giusta causa. Nel 1930, Tullio Gaggioli presidente della Provincia e presidente del Con°'sorzio antitubercolare, validamente aiulato da S. E. Pierazzi, dui prefetto Ta- - Xiluri e dal fegretario federalo Vecchia ipi, espleto tutte le pratiche a fine di - veder realizzata un opera cosi Impor- , tanto e benefica. Infatti redatto il prò- a getto dall'ing. Ganelli, si iniziavano i ìlavorl nell'aprile dello stesso unno, ed a! _ .ti ,a .: j: aj torio, di un salone di ritrovo, di dor-- infiori capaci di 90 letti ciascuno. Nel I periodo estivo il refettorio e la sala di i"'un^Eesìo '«iZ „ cnMtù-i rli rovo potranno essere adibiti a dormitori, perchè il refettorio sarà portao nella veranda del piano terreno e l posto di ritrovo in un'altra parte dello stabile. Cosi la disponibilità dei etti sale da quattrocento a quattrocenorinquanta. La colonia ha anche due vaste terrazze élioterapiche. La sovrinendenza sanitaria dell'Istituto è affidata al medico provinciale di Grosseo, il servizio spirituale viene disimpegnato dal prevosto di Follonica. i saluto di S. E. Pierazzi e il discorso di S. E. Giuriati Terminata la visita ai locali, S. L. Giuriati, S. E. Pierazzi e le personaità del seguito hanno assistito dalla errazza della Colonia alla suggestiva erimonia dcll'o alza bandiera », mentre ile musiche intonavano gli inni della Patria. La direttrice della Coonia ha fatto l'appello dei caduti facisti maremmani, simboleggiati nelle otto fiamme che garrivano al vento. Ultimata la cerimonia inaugurale, S. E. Giuriati e le altre personalità si ono recate alla Casa del Fascio. Dal ptevureatiOlaLntelateiavuMpach■hh.i, , ., • •- ---------- -»-•-•■-• --i l'balcone della Casa del Fascio. S. E.jdrPierazzi, a nome di tuba la Maremma ! haascista, ha ringraziato il Segretario idedel Paitito per essere intervenuto al- a bella cerimonia e per nver accettato di consegnare i labari ai Fasci Kiovanili di combattimento e agli ardili maremmani. S. E. Pierazzi ha concluso nvitando i giovani ari essere decni del'uomo clie ad essi ha consegnato le insegne, di Giovanni Giuriati; esempio luminoso di sacrificio, che il Duce ha voluto al posto di comando e di responsabilità del Partito. Le ultime vibranti parole di S. E. Pierazzi sono state accolte da un applauso fragoroso. • Ristabilitosi il silenzio, il Segretario del Partito, rivolgendosi alle giovani Camicie nere ha detto che i reduci dal la grande guerra, nel consegnare loro le fiamme ed i labari, non hanno in- 855*8*8» ve« di alto significato mo ale che i vincitori di Vlt torio Veneto ritengono fermamente di sicuro auspicio per le vittorie di domani. 11 Segretario del Partito, rinpo aver ringraziato S. E. Pierazzi delle affettuose parole avute a suo riguardo, ha dire ai fascisti di Maremma che egli non potrà mai dimenticare le giornate deI n1aggj0 dell'anno scorso, vissute in nlone dj jrlt0 , rf ranno ,.e v'ive d SUQ Cl]0re g E_ Giurlati na terminato affermando che i.avvenire della Maremma è sulle brac eia e nella tenacia dei suoi abitanti, e nella disciplina e nella concordia fascista. Fragorosi applausi hanno accolto le uliirne parole del Segretario del Partito, che ha proceduto alla consegna delle insegne agli .alfieri dei Fasci giovanili e a quelli delle sezioni degli arditi. Nel salone terreno della Casa del Fascio, S. E. Ciurlati è stato poi accolto con una dimostrazione di affetto dagli ufficiali in congedo ivi radunati. Ila poi avuto luogo una colazione sul mare. Quindi il Segretario del Partito, sempre accompagnato da s. E. Pierazzi, ossequiato da tutte le 'autorità e salutato da un'ultima calo- rosissima dimostrazione, è ripartito in automobile alla volta di Orbeiello. I caduti fascisti di Sarzana commemorati dall'sn. Bognotti Spezia, 20 limitino. Ieri mattina, ancore 11, sono stali solennemente commemorati a Sarzana i martiri fascisti'! caduti nel memorabile eccidio del 1921. Tutte le forze del Fascismo lunense vi hanno partecipato con i loro vecchi e gloriosi gagliardetti. A Surzana; dove per l'occasione erano stati affissi vibranti manifesti, tutti i numerosi intervenuti si sono riuniti inaila piazza prospiciente al Municipio. Oltre a S. E. il prefetto Uccelli e all'on. Begnofti. Commissario Federale, hanno partecipalo alla cerimonia anche lo maggiori autorità del luogo, civili e militari, e le rappresentanze dei Fasci di Ferrara e di Firenze. Compostosi un imponente corteo, questo ha percorso tulte lo vie della città ed i borghi dove si svolsero i tragici episodi. In piazza della stazione, dove sorge la lapide commemorativa dei Caduti fascisti, l'on. Begnotti ha parlato al popolo sàrzamese, ricordando le eroiche giornate che furono incentivo della gloriosa Marcia su Roma. E' stato quindi compiuto il rito fa- ricevufo S. E. Corni. hu chiesto di S. E. Corni dal Ministro Da Bono Roma, 20 mattino, il quale, come è esonerato nolo, dalle fim:nni di Governatóre della Somalia, e rientrato in Italia, p.ri mattina f> stato ricevuto da S. E. ii Ministro delle Colonie, generale De Bono, il qua!» lo ha nuovamente na,.;nn:ilmm>tn l'i 11 rrrfi •/ In *r. infr l'fll annunciato che io designerà per lai niassiima onorificenza coloniale, il Gran Cordone deila Stella d'Itulia. I