Un importante convegno per la piscicultora agricola in Piemonte

Un importante convegno per la piscicultora agricola in Piemonte Un importante convegno per la piscicultora agricola in Piemonte l o e II grande stabilimento che sorgerà a Vercelli Nel Congresso Nazionale della pesca a e della piscicoltura nelle acque inter-.Aprne, inauguratosi a Torino l'8 giugno scorso, sotto la presidenza del Principe Ferdinando 1 Duca di Genova, erano state gettate le basi per la realizzazione della piscicoltura agricola, sta ora per diventare cosa concreta ciò clic allora non era che .progetto; in Vercelli, sorgerà un grande stabilimento di piscicoltura. Su otto ettari di terreno verranno costruite vasche che, trovandosi a tre metri sotto il livello del canale che delimita da un lato il vasto appezzamento, potranno essere facilmente riempite. Lo scarico avviene peri a mezzo di altro canale che riporta l'acqua che ha servito nelle vasche, alla coltura dei pesci, al primitivo canale. Questo impianto servirà allo sviluppo della carpicoltura, della tinchicoltura e all'allevamento di pesci ornamentali. Tutti i proprietari di terreno che dispongono di acque, potranno così essere riforniti di pesci, i quali, specialmente nelle acque stagnanti, compiono anche una funzione d'igiene. A Vercelli dunque/ vi sarà una prima sede, base .di piscicoltura agricola, mentre altre sorgeranno in altre Provincie, in prossimità della frontiera per favorire l'esportazione. Per discutere le modalità e il funzionamento di questo stabilimento ittico-agricolo, si sono riuniti ieri mattina nella sede del Consorzio in via Ospedale, 24, il dott. Morino, presidente del Consorzio per la tutela delle acque interne, il comm. prof. Ciuffa. capo divisione dei servizi pesca «1 Ministero di Agricoltura e Foreste, il conte Tournoii. Podestà di Vercelli e Presidente della Società canali Ovest-Sesia, il prof. Gambarotta, presidente del Consorzio, il prof. cav. Amadori, consigliere e direttore- dell'Acquario, l'ing. Sampietro, il professor I/O Giudice, direttore dello Stabilimento ittiogenico di Rrescia, l'avv. Avezzù, presidente del Consorzio lombardo, l'on. Malatesta, del Popolo d'Italia e dell'Ufficio Stampa del Consorzio di Milano. l'avv. Busca, direttore della Società Canali Ovest-Sesia, il prof. Majocclii per l'on. Olmo, presidente della Federazione agricola di Vercelli. Cerne funzionerà nsfinito Da riunione, aperta dal dott. Morino, è stata presiedute dal conini. prof. Ciuffa. Dopo aver constatato che per le iniziative sorte in Piemonte si e realizzata l'auspicata piscicoltura agricola, e aver accennato al convegno di Ro ma nel quale il Minist.ro dell'Agricoltura e Foreste S. E. Acerbo ha appro vate l'operato del Congresso, è stata prospettata la costituzione di un Co mi tato per l'esercizio dello stabilimen- peotfrdigonuprtotunsisana■egmsctocusirel'ddvinCpcpap'1rri(pscafizcrqgntaqh!10 di Vercelli, che funzionera neli set g*" «fp&tte , e , a i 0 . bardia e dell'Emilia. Del Comitato faranno parte un funzionario del Ministero, al quale è demandata la parte tecnica, un rappresentante della locale Stazione sperimentale, una de! Munì cipio di Vercelli, e del Consiglio del l'Economia, della Confederazione Agricola, della Società Canale Ovest-Sesia, e tre membri del Consorzio di Torino, di Milano e di Bologna, nonché uno della Cassa di Risparmio di Vercelli. E' stato reso noto che il Municipio di Vercelli, per l'interessamento del Podestà conte Tournon, ha accordato il terreno necessario, ed è stato esaminato uno schizzo preparato dal comm. Amadori per la sistemazione e la disposizione delle vasche e del fabbri cato che sorge sull'appezzamento con cesso. L'amministrazione dell'Istituto è demandata ai Comitato direttivo e da questo ai tre Consorzi che ne garantiscono il bilancio preventivato. Il prof. Lo Giudice accenna alle finalità dell'Istituto, che si concretano in impianti di vasche per stabulazione e svernamento di novellameuti, per svernamento di riproduttori, per raccolta di materiate di vendita e distribuzione di materiale di semina. Viene accennato alla possibilità di distribuire gratuitamente il materiale di semina per almeno un triennio. L'Isti Ulte dovrà preparare una relazione dei materiale di semina o occuparsi delle ricerche sperimentali e scientifiche che saranno affi date ad un tecnico. Dovranno svolgers studi sulla varietà di carpe meglio adatte per la coltivazione, studi sulle eventuali malattie parassitarie, e consulenza sulla piscicoltura e agricoltura. Do vra contemporaneamente venir fatta opera attiva di propaganda. Per la parte commerciale, polche nessuno degli enti può occuparsi della vendita del pesce, si stanno prendendo accordi con esportatori, ed una parte delle vasche dell'Istituto di Vercelli sarà lasciata a disposizione della Sezione commerciala. Per congnie facfWarionl per Poso delle acque del canale vengono presi accordi con il conte Toumon e l'avv. Busca della Società Canale Ovest-Sesia. La rianione è stata sospesa poco dopo le ore IL per dar modo al prof, Ciuffa, al dott. Morino, al conte Tour non « ai prof. Lo Giudice, di recare; rnra"n. pnzdldvdinsstledarSsgczlddsNddddptdtIgadPRst a palazzo Chiablese, per informare S. A. R. il Duca di Genova, animatore e propugnatore di unti i problemi della pesca nelle acque interne, dei risultati ottenuti durante lo scambio di vedute fra gli intervenuti circa la costituzione di un Comitato interregionale che regoli, amministri, sorvegli e diriga, il nuovo Istituto di piscicoltura agricola. La pesca di frodo Nella seduta pomeridiana è stato proceduto alla costituzione del Comitato permanente per i Congressi per la tutela della pesca e delle acque interne. Comitato che è presieduto da A. R. il Duca di Genova. Da discussione si è poi svolta su di un interessante tema: e cioè sono stati esaminati i danni che i pescatori di frodo ■ecano al patrimonio ittico e di conseguenza ai Consorzi, e sono state esaminate le sanzioni di legge che colpiscono i pescatori di frodo. 11 sostituto Procuratore Generale comm. Siracusa, che Iva presenziato alla discussione, dopo aver preso visione della relazione che in proposito ha redatto l'avv. Arezzi, presidente del Consorzio della Lombardia, dove sono formulati desiderata perchè più .esemplarmente vengano colpiti i pescatori di frodo, ha informato i presenti come, nel nuovo Codice siano previsti inasprimenti di pena sia in teina di contravvenzione che per i delitti in genere ai recidivi. Poiché nel Codice è prevista una pena per i detentori di dinamite o di altri esplosivi trovati in possesso di pescatori di frodo, cosi è stato espresso '1 voto che anche ai detentori di cloni ro di calcio, di fosforo o di altre mate rie venefiche atte ad intorbidire te ac (pie ed a stordire o ad uccidere i pe sci, purché tale materia sia detenuta a scopo di pesca, venga riconosciuta la figura di reato e applicate idonee san¬ zioni di legge che possano a\ere s>^ carattere di ammenda, sia carattere di restrizione della libertà personale. In' questo senso il Comitato, che ha lun- gam-eme dscusso l'importante pi aule- i nio che tende a che non venga frustra- ta l'opera benefica del Consorzio, il! quale ripopola le acque, e sul qualej hanno interloquito il dott. Morino, il onte Galateri. il comm. prof. Ciuffa e HdlpuvevzclbdaDlvcbsilNrmrddrpvfri prof. \m Gru ri ice, ITi) votato un ordine del giorno approvato all'unanimità. sialo perciò pregato il comm. Siracusa di redarro un memoriale che il ".oniitato presenterà al competente Minsi ero perchè vengano presi in esame desiderata del Comitato, in ciò che . iguarda più severe sanzioni di legge per i pescatori di frodo-, ciò che coi-liniisce il più valido mezzo di prevenzione, e la maggiore tmela in materia di pesca. : * ,lI Dopolavoristi di Grenoble ,Un concerto in Piazza Solferino ,1 dopolavoristi dell Armonia italiana li Grenoble, unitamente ad un gruppo di francesi soci aggregati, hanno ieri visitalo il Colle di Snperga e il Parco Cdella Rimembranza. !Alia sera prima del concerto tenutosi in piazza Solferino e diretto dal mae-lstro l'allerto Calogero, I dopolavoristi si sono riuniti in un ristorante del centro. 1 rappresentanti del Circolo dell'Armonia Italiana, die l'anno scorso erano già venuti in Italia in occasione della riunione della « Dante Alighieri » a Livorno e che in seguito erano stali ricevuti da S. M. il Re a San Rossore poi a Rama a Palazzo Venezia d S. E. Mussolini, quest'anno avevan scelto come meta la nostra città. La gita venne organizzata in questi giorni perchè_ il presidente del Circolocav. Italo Roti, ipotesse appunto in mez za ai suoi soci ricevere in terra Italiana la Croce di Cavaliere al merito del lavoro che gli era stata assegnata da S. E, il Capo del Governo. Al banchetto erano presenti i rawesentanti delle autorità cittadine. deU'O. N. D. e della F. I. E., il prof. Picco dell'Università di Genova e fondatore della Sezione della « Dante Alighieri » di Grenoble ed altre personalità. All'inizio defl pranzo dopo un appianiditissimo discorso del signor Biood, presidente dell'Associazione Rappresentanti di Commercio dei Dipartimenti del Delflmato e Savoia, venne consegnata la Croce ail merito del lavoro al cav. Italo Roti ed un magnifico mazzo di garofani alla signora Roti. Ai brindisi, tra gli altri ha parlato applaudit isslin o fi conte Carlo Toesca di Castella zzo, in rappresentanza del Podestà di Torino e dell'O. N. O. In seguito come già aocennommo, la Randa Musicale del Circolo di Grenoblesi produsse in alcuni pezzi applauditisi imi in pia,zza Solferino. Domattina i gitanti visiteranno la « Fiat » e poi verso le 13 riprenderanno il treno per Grenoble. a0 ..