Bandini vittorioso nel "Circuito del Lario"

Bandini vittorioso nel "Circuito del Lario" LE GRANDI PROVE MOTOCICLISTICHE Bandini vittorioso nel "Circuito del Lario" Quattro récords crollati - Pigorini, Prini e Alberto vincitori di categoria ■ (»ni nostro inviato) Milano, 13 mattino. Appoggiato al parapetto del box, Mario Ghersi attende l'arrivo di PigoriniUn tenue filo di speranza tiene inchiodalo il suo sguardo sulla riga bianca del rettilineo d'arrivo. Ma oramai sa che la corsa ò perduta. Pigorini è partito due minuti e mezzo dopo di lui, e non dovrebbe più tardarearrivando con solo un mimilo e mezzo di ritardo. Così e. Ghersi. anche stavolta, è battuto. Battuto dal destino, più che dagli avversari. Fino al quarto giro ha tenuto la testu nella categoria 350 come un dominatore, ma poi ha dovuto perdere un minuto e forse più nel vano tentativo di regolare i freni. Al 5.0 giro si è così trovato retrocesso al terzo posto; al testo ha tutto osato, cadendo tre o jiuattro volte nel rischio vano dì ricuperare il tempo perduto. Una striscia rossa gli segna la bocca sotto il labbro inferiore: ricordo di un'uscita di stradaMa Pigorini. il giovano pilota della provincia milanese, non molla. Ghersi ha superato all'ultimo giro Tennis'è portato ancora al secondo postoina non poteva, umanamente, fare di più. La corsa delle 350 è tutta in questa delusione. Pigorini. intanto, Ta conoscenza con la celebrità. Gli amici dpi M. C. Novale inalberano un cartello di esaltazione, tenuto colato •con ansia durante la corsa, ed ora ■•bandieraio con legittimo orgoglio. Volevamo che il Lario consacrasse qualche nuovo campione, e l'evento si e verificato. Ma Pigorini oltre la disavventura di Ghersi, ha avuto un'altra fortuna: che non ha potuto partire Amilcare Moretti, vittima di uno scontro sabato sera, nell'ultimo giro di allenamento. Moretti ha dovuto sognare la grande vittoria all'ospedale di Lecco dove l'hanno ricoverato. Moretti correva anche lui per la Velocelie, la macchina inglese che ha battuto la Rudge e l'A.J.S. Mentre consideriamo le vicende della 350, un altro duello ci incatenaquello fra Bandini e. Colombo. Poiché la 350 non ha mai potuto rendersi temibile nei confronti con la 500, si iraita della lotta iper il primato assoluto. Bandini e balzato in testa al primo giro, ed ha conservato nettamente la posizione sino al quarto. Colombo, tn seconda posizione, ha preso a forzareAl quinto giro, stabilendo la maggiore velocità. Colombo s'è portato a 6" dalla » maglia tricolore». Beggera Bandini sino alla fine? Ecco Colombo che piomba corno un bolide sul traeuardo. Bandini. parlito un minuto dopo, deve passare ben iprestn se non vuol perdere la corsa. Bandini non perde il prezioso appuntamento. Non sono passati che cinquanta secondi dall'arrivo di Colombo, quando il leader s'arresta ai hoxes di rifornimento. Il primato assoluto è stato ben guadagnato. Per conservare il lieve vanlaggio. aumentandolo di qualche secondo, Bandini ha dovuto ottenere il record sul giro negli ultimi 36 Km. La Budcre s'è rifatta colla vittoria assoluta, del mancato successo nella 350. Bandini può concedersi il lusso di un largo sorriso di soddisfazione. Ha battuto entrambi i record di categorìa;' pei pochi metri non è giunto a battere il record assoluto di Nuvolari. Ma è bene tener conto, nel valutare i risultati dell'XI Circuito del Larioche quest'anno si è corso con la miscela-tipo. CO % di benzina e 40 % di benzolo, che necessariamente incide sul rendimento dei motori. Non c'è altro da dire sulla corsa del le due maggiori cilindrate. L'unico cpisodio saliente costò il primato a Ghersi nella 350; il vano attacco dColombo a Bandini compendia la lotta dello • mezzo litro » Non è molto, per una grande prova come il Lario. ma al momento attuale per avere di più. bisognerebbe pensare ai concorrenti inglesi, che invece al Lario si ostinano a non farsi viviGrossa sorpresa nella cilindrata mi minia: Benelli, leader ai primi due ghi, s'è poi dovuto arrestare, e il pie :£0lo* tenacissimo Alberti è passato intesta al terzo e al quarto giro finale Invece della Benelli ha vinto l'Air cora, una « due tempi ». Auguriamocche ciò valga a far considerare più pOfitivamente anche in Italia le virtù del « due tempi ». Il torinese Balagnu con Ja Piazza non ha avuto fortuna ed ha dovuto accontentarsi del quarto posto. 1 records precedenti non sono stati battuti, e la 175 ha dato la minima percentuale di arrivati: 4 su 12• Grandi cose, invece, nella 250. Anche qui la cronaca è tutta nella classifica nnale, che dice come Prini abbia do minato da un capo aW'alti'o. Così la piccola Guzzi ha battuto entrambi records. Prini ha compiuto una gara rischiosa e meravigliosa. Probabilmente, fatte le proporzioni, e stato l'uomo migliare della giornata. I quattro records battuti contano molto, e non dovrebbero avere vita oltre l'anno prossimo i due records assoluti rimasti integri. Ma accanto a questo innegabile successo sportivo, c'è da registrare un notevole regresso propagandistico. Non c'è stata, ieri, la mobilitazione di spettatori degli anni scorsi. I trenta, quarantamila spettatori che costituirono uno spettacolo indimenticabile, si saranno ridotti a dieci, dodicimila. IM. C Milano, organizzatore impeccabile in uno con la Gazzetta dello Spornon ha nessuna responsabilità al riguardo, ma certo si è clic la passiono delle follo non è più, nei riguardi demotociclismo, quella d'un tempo. C'è qualche ragione da indagare, o tutto si deve alla mancanza degli « assi » passati all'automobilismo? Metterà conio di ritornare, a mente calmasull'argomento. Le partenze sono state dale da Jenner Mataloni, vice-Preside della Provincia e presidente del M. C. Milanoe dal barone Ricci del Riccio, commissario straordinario del Moto Club d'Italia. LEONE BOCCALI. LE CLASSIFICHE Categoria 175 cine. — 1. Alberti Raffaele (Ancora), in ore 2,18'9" (media Km. 63,404); 2. Saini Camillo (Miller)in ore 2.22*2:1 "4/5; 3. Cavacciuti Celeste (C. 1'.), in 2,31'll"3/5; 4. Balagna Eugenio (Piazza), in 2,45'50"l/5. Ritirati: Pistarin (C. G.), Ortello (Miller)Pagani (Ancora), Banchieri (Benelli)Benelli (Benelli), Mandelli (Casoili)Ciro p4& veloce: il primo di Benelli (Benelli). in 33T8"2/ó (media chilometri 65,752). Categoria 250 cmc. — 1. Prini Ugo (Guzzi), in 2,39'5" (inedia chilometri 68,831), nuovo record, r. p. Prini (Guzzi), in 2,40'40"2/5 (media Km. 68,158)2. Brusi Riccardo (Guzzi), in 2,42*40" e 3/5: 3. Panella Alfredo (Guzzi), in SM . RiLrati: i Olivor [uuzzij, i r iGuzzi, i.iro più > lBrtol UM) In 3 metri 69,819 n. i.). 2,5o'3/5; i. Bosco Arturo (Ariel), in 2 e.Vi'9". Bit.'rati: Aldrighett.i (Ariel)Prìna (Ariel), Gobettpiù veloce: il primo dilli 31'22" (inedia chiloCategoria 350 cr/ic. — 1. Pigorini Aldo (Velocette), in 3,8'4" 1/5 (media chilometri 69,807); 2. Ghersi Mario (Rud ge), in 3,9'li"; 3. Tenni Omobono (A. J.S.), 3,9'39"2/5; 4. Fumagalli Carlo (Miller), in 3,10*27"; 5. Cerato Guido (Rudge), in 3,17'36"2/5; 6. Rossetti Amilcare (Velocette), 3,30'28"2/5; 7. Chiosa Ugo (Rudge), in 3.4F53"; 8. Fantuzzi (Velocette), 3,42'2ò". Ritirati: Cavalieri (A.I.S.), Susini (id.). Bruni (Budge), Nicolelfi (Velocette), Spreafio (A.J.S.). Giro più veloce: 11 sosto dt Pigorini in 30'45"3/fJ, alla media di chilometri 71,146. Cat. 500 cmc: Lo Bandini Terzo (Roudge) in oro 3,3*50" 1/5, media chilometri 71,476, nuovo record; record iprec. Bandini (Rudge) 1930, 3,6*32" 1/5, media chilometri 70,411) ; 2.0 Colombo Mario (Sumhcam) 3,4*3" 4/5; 3.o Lanfrannoni Elio (Sumbeam) 3,18'37" 2/5; 4.o Sandri Luigi (N. S. II.) 3,20'45" 2/5; 5.o riescili (Miller) 3,26'44": 6.o Consonni Fr. (Sumbeam) 3,34'55". Ritirati: Franconi (Excelsior-Jap), Mosso (Gnndlay Peerles), Villa (F. N.L Btokgi (Frcra). Giro più velocef il 6.o di Bandini (Rudge) in 29'55" 3/5 (media chilometri 73,178).

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