Varzi stabilisce un nuovo meraviglioso record

Varzi stabilisce un nuovo meraviglioso record IL GRANDIOSO SUCCESSO DELLA SUSA-MONCENISIO Varzi stabilisce un nuovo meraviglioso record Altri sei concorrenti battono il record precedente popadifscivetva meha.mele permea Siane ri, farneUpuso dachnachdi tembetriveNprovi,509iVla cogrmcatilpecilabmasi LutudediIn tecorielisdobu51CoanColle del Moncenisio, 6, mattino. La dodicesima edizione di questa classica corsa non poteva avere un successo più pieno, sia per l'elevalo numero degli iscritti 1: dei. partecipanti che per i tempi e le velocità, conseguile sull'aspro percorso. Uen 54 corridori si sono presentati regolarmente alle operazioni di verifica e di questi la quasi totalità prendeva la partenza. Unico assente doveva essere il francese lincili, costretto a rinunciare per guasti sopravvenuti al motore della sua Sailmson. Al successo. della corsa ha contribuito hi giornata invero magnifica che ha richiamato sul posto migliaia di spettatori. Si calcola che non meno di duemila automobili e circa altrettante motociclette abbiano transitato ver Sufi, dirette al Colle, senza, contare 'i numerosi autobus rigurgitanti di sportivi. Anche dal versante francese numerosi turisti si sono portati ut .traguardo e lungo i punti più interessami del percorso, h'agglonieramenlo più fitto si è avuto naiurulmente lungo lo sviluppo delle famosi: scale, dove la strada sale a serpentina, con fortissime pendenze, per •scavalcare l'ultimo baluardo roccioso clic chiude il pianoro del passo. Su questo punto vicinissimo al traguardo era stala costruita, come al solilo, la tribuna per le autorità ed era stato rizzato il. quadro del tempi. La gara ha avuto così il suo suggestivo scenario racchiuso tra le altezze delle vette severe, illuminalo dal sole più radioso, e rallegrato dall'entusiasmo di tanta massa di pubblico appassionato. Gli stessi risultati tecnici sono stati superiori a qualsiasi aspettativa; si prevedeva la caduta del record di Campari, ma non si poteva certo attendersi che questo venisse superato da ben sette concorrenti, compreso lo slesso recordman. Infiliti lutti e sei i primi classificati della categoria più veloce [Ai sono mantenuti al disotto del vecchio tempo die costato anche .abbassaUo di un secondo dal utjicitore della categoria sport, sino a 3000 cmc. Il va loroso pilota di Alfa Romeo: Marinoni La vittoria assoluta à toccala ad un uomo ben uso al trionfi; Varzi ha otte •n'alo il successo con il suo inconfondibile stile, pilotando magistralmente la Bugatti 'dello slesso tipo da lui condotto a. Monthlcry, al quale erano stati soltanto applicati dei rapporti più basisi, più adalli cioè alla speciale corsa Un salila. Si può senz'auro dire che [questa vittoria e siala ottenuta più tini, valore individuale dell'uomo clic dall'assoluta superiorità del mezzo meccanico poiché in una corsa ili salita, oltre la maneggevolezza e tutte le altre qualità di ripresa e di tenuta di stradi quello che può vaiare maggiormente è il fattore potenza. Varzi infatti disponeva, di circa 15-20 cavalli in meno dei suoi avversari diretti. Fagioli, Ernesto Muserai) e Campari, eppure é riuscito ugualmente ad ottenere una media nettamente superiore a quella degli antagonisti. L'asso di Galliate ha abilmente sfruttato il. suo motore senza affaticarlo eccessivamente assicurandosi un buon vantaggio iniziale con una partenza folgorante e mantenendo una media mollo alta e senza, eccessivi sbalzi di velocità sino ai piedi delle fumose scale. Li giunto ha avuto da amici segnali che lo hanno tranquillizzalo sulla sua posizione di lesta e cosi, non si e preoccupati affatto di sforzare e di fnr sfoggio di temeraria audacia lungo la rampa famosa. Là sua calma, ascesa limile gli ha permesso di terminare con una frecciata sino allo striscione del traguardo. Una prova dunque superba di un campione che non aveva cerio bisogno di questo nuoìio successo per essere laureato asso. Anche la corsa di Fagioli e degna li grande elogio. L'irruente pilota di .Maserati ha abbordato le, ultime curve quasi rubhiosameiite fornendo un finale notevolissimo a ottenendo una media she è degna di quella del vincitore. Ernesto Maserati lui forse perduto qualche secondo sulla parie più diffi cile del percorso ma e evidente, che an che sugli altri punii della strada, <" me pure sui difficili « esse » di (Ha Oliane, deve aver tenuto sempre delle medie inferiori a quelle del suo compagno di scuderia poiché di ben 17 secondi cui la differenza tra l due tempi all'arrivo. Ghcrsi non. ha voluto essere da meno del colleglli ed ha voluto iihytr-enAfure la sua rossa macchina tra ti.ro e luì ioAlfa di. Cam-pari, tenendosi a soli duci tasecondi da Maserati Ernesto •• prcec-ì stdendn di circa cinque ti popolare « no-\ttgher». Questi non è rimasto certo molto sod-ìsdisfatto della prova fornita,- é riuscitola10 stesso ad abbassare, e non di pocoAd11 suo vecchio record, ma non ha potuAdlo impedire che ben quattro avversarv.rla precedessero neM cla#».iflca. Ci àuiIlltucoselagué la geslatrsolabaciluladempiabvedisilechcomsiolsepodvcopgdcmterio pomo che U pilota-baritono sull'ultima parte della gara, proprio su quella più. difficile 1: quindi più delicata, non riuscisse a padroneggiare troppo la sua vettura- Probabilmente l'usura eccessiva delle gomme, subita lungo le tormentose curve che precedono quelle 11ha.ll, deve essere stala tale da non permettere più alla macchina una stabie tenuta di marcia, per cui il pilota, per padroneggiarne i continui sbandamenti, deve essersi trovato costretto a diminuire insolitamente la velocità. Siamo indotti a questa considerazione specialmente, dal fatto che Compari, in prove precedenti, era riuscito a far segnare al cronometro del tempi nettamente inferiori. Una corsa, meravigliosa sotto ogni punto di vista l'ha fornita il miracoloso Travisali, elio e riuscito a ottenere dalla sua minuscola, Austin un tempo che è stato la vera sorpresa della giornata. Quando si pensa che, questa macchinetta,., tascabile, di appena 750 cmc. di cilindrata, è riuscita, a segnare un tempo inferiore a quello di vetture che beneficiavano di motori di oltre tre litri la parola, miracolo non sembra davvero eccessiva. Notevoli in questa, categoria anche le prove degli altri due concorrenti: Levi, su Salomon e Gillio sulla piccola 509 Fiat. iVcìta categoria Sport fino a 1500 cmcla lotta è stala serxata. Ben dicci concorrenti hanno preso il via iti questo gruppo e tutti sono giunti, brillantemente al traguardo. La vittoria è toccata a. Castclbarco, su Bugatti. Il gentiluomo milanese Ila corso con grande perizia, abbordando le curve più. difficili con bella disinvoltura sfruttando abilmente le doti di ripresa della sua macchina. Nelle tre piazze successive si sono classificate le Alfa di Severi, Luranl e Penati che hanno fatto di. tutto per rendere difficile la vittoria del rivale. Giorgio Ambrosini, pur disponendo di un mezzo nettamente inferiore — In sua 514, per quanto fornita di una testa speciale, non poteva competere con le- più potenti macchine avversarie — ha ottenuto una media onorevolissima che conferma, le sue provulc doti di animoso e a.bila corridoreIn questa categoria si e avuta la buona affermazione delle quattro Fiat 514 MM, dell'equipe vincitrice. della Coppa Mille Miglia; prova che viene ancora una volta a dimostrare la qua- Afunzlonuto con regolarità perfetta, lauì io che nessun incidane si deve lumeni tare. Il che conferma, se ve ne fosse ì stato bisogno, la possibilità organizza\ttve del benemerito A- (.'. di. Torino. AUa gara hanno presenzialo numero- ìsn autorità tra le quali si sono notati: la generale Paranza, in rajiprcsentanza Adel Corpo d'Armala e della Divistone Adt Torino, i consoli generali Scandolav.ra e Passeronc della M.V.S.N., il viceuiuciloie-. dL l'orino, jj, ìm.QJM. Lazzaro¬ ni roni dMati, glidirpo Di IallronspIlla di queste autentiche macchine, da turismo, handicappale notevolmente in confronto delle avversarie semplici ma sicuri motori a valvola laterali. Nella categoria sino a 2000 cmc. l'agguerrito gruppo delia Alfa Romeo non é riuscito a contrastare la vittoria della Bugatti di Biondelli. Carraroli, Minger e il torinese Gaspare Bonn gli sonò slati perù degni avversari unendo dietro H vincitore con distacchi minimi. Alfa Romeo ha avuto una grande soddisfazione con Marinoni, che nella categoria sino ai 3000, è riuscito a battere Maserati, Itala, O. M. c Lancia, abbassando anche il record assoluto della, gara. Nelle massime cilindrate preveduta la vittoria della mastodontica Mercedes di Strazza. Questo primato conferma piU che aitrtj la rinomanza dell'empitola di Lancia che ha padroneggialo abilmente la strapotenza della grossa vettura su un, percorso tanto irto di difficoltà. Secondo di questo gruppo si è classilicato Morassuii su una. Ford speciale, tornila cioè di una testa applicala che permette al motore una maggiore compressione e ne aumenta notevolmente la potenza. Come si vede dunque questa dodicesima edizione della Susa-Moncenisio, oltre il grande successo sportivo ne ha segnato anche uno tecnico di molla Importanza con il conseguimento di inedie generali molto elevate e con una vera polverizzazione dei vecchi rccords. Da questa prova, che era la quinta per il Campionato europeo di montagna e valevole anche per la classifica del Campionato nazionale, Varzi esce consolidando la sua posizione e aumentando in modo notevole il suo punteggio.. L'organizzazione, invero complessa riuscita ottimamente ; lutti i servizi di ordine e quelli di segnalazione hanno 1mein Madi 20'1mein MaminGainPe7 al(Ndi18[Bm22i-Fdi1alRo3. lamAmlainRamM9. alMiaRo3. mm5. aldai loro\'n'7. mR6819alra3. di20bi60mR62in23 rd precedente ni segreto Co generale del Coni, il ha rone Federici presidente del Raci, con due vice-presidenti sen. Crespi e ing. Marchesi; il grund'tiff. Arturo Mercani, il marchese Tornietti, il sen. Guglielmi, il comm. Aculis; oltre, tutti i dirigenti, dell'A. C. di Torino con a capo gli. infaticabili ing. Mussino e avv. Di Miceli. Iiapo la corsa, si é subito proceduto alla premiazione dei concorrenti a coronamento della magnifica giornata di sport. UMBERTO MACGIOLI. Categoria corsa Fino a 1100 cmc. 1. Premoli (salmson) in 18'4"3/5, alla media di 73,354; 2. De Caroli {Bugatti), in 18'35"2/5 alla media, di 71,327; 3. Matriillo {Salmson) in 19'28" alla media di 68,116; 4. Ardizzone [Delage) in 20',18"*2/5, alla media di 65,293. Oltre 1100 cmc. 1. Varzi {Bugatti) in lG'25"l/5, alla media, di ,80,753; 2 Fagioli (.Maserati) in l!i'30"2.5, alla media di 80,331; 3. Maserati E. {Maserati) in 16'47", alla media. d,i 79,005; 4. Ghersl {.Maserati) in 16'49"1;5, alla media di 78,832; 5. Gallipari (Alfa Romeo) in 16'54", alla inedia, di 78.4tìl : B. Zanelli (Nacional Pescara) in 17'I1", alla media di 77,166; 7 Sartorio F. (Maserati) in 17'ló"2/5, alla inedia di 76,839: S. Esteban Tori (Nacional Pescara) in 17'35" alla media di 75.584; 9. Daffara {Bugatti) 1n 18'9"4/6 alla media di 73,<Vìì; 10. Gola [Bugatti) in 1813" alla media di 72,788. Categoria sport Fino a 1100 cmc. 1. Trevisnn (Austin) in 2l'17"4/5 alla media di 62,263; 2. Levi (Salmson) ni 22'9"4,'5 alla media di 59.828 ; 3. Gillio i-Fiat 509 i. C.) in 22'2-i" alla mediai di 59,196. Fino a 1500 cmc. 1. Ca-stelbarco (Bugatti), in 18'8"4/5, alla media di 73,071; 2. Severi (Alfa Romeo) in 18'35" alla inedia di 71,354; 3. Lurani (Alfa Romeo) .in 18Til"2/5 alla media di 70,319; 4. Penati (Alfa Romeo; in 19'13" alla media di 69.000; 5. Ambrosini G. (Fiat 514) in 19'40"4/5 alla inedia rli 67,376; 6. Villa (Bugatti) in 20'58"4,5 alla media di 63,202; 7. Ramella [Fiat 514 MM) in 23'37" alila media di 56,146; 8. Patroni (Fiat. 514 MM) in 25'43"2/5 alla media di 51,581; 9. Siniomlotli (Fiat 514 MM) in 26'27" alla, media di 50,132; 10. Zeno (Fiat 514 MM) in 27'4"l/5 alla media di -48,933. Fino a 2000 cmc. 1. Biondetti '.Bugatti) in 17'l-S"2/5 alia media di 7<;.6iti; 2. Carraroli (Alta Romeo) in 17'39"4/5 alla media di 75,069 3. Minger (Alfa Romeo) in 18'20" alla media di 7-.\:iiiì: 4. Bona G. (Alfa Romeo) In 18'27"l/5 alla inedia di 71.855; 5. Cazzaniga (Alfa Romeo) in 18'27"2/0 alla media di 71,843; 6. Dosio (Alfa Ro'nen> m 18'45"4/5 alla media di 7o,(y;9: 7. Accanino (Alfa Romeo) in 10' 1G" alla medila di 68,831; 8. Comaggia (Alfa Romeo) in 19'28"4'5 alla media di 68,068; 9/ Trivero (Alta Romeo) in 19 44"4/5 alla, media di 67,148. Fino a, 3000 cmc. 1. Marinoni (Alfa Romeo) in 17'11" alla media di 77.166; 2. Pastore (Maserati) in 17'33"4/5 alla inedia di 75,498; 3. Giannini (Itala) in 19'20"3/5 alla media di 68,198; 4, Piacentino (O. M.) in 20'12" alla media di 65,641; 5. Cattabiani '.Lancia) in 21'47" alla media di 60,872. Oltre i 300.» cmc. 1. Strazza (Mercedes) in 17'32'-' alla media di 75,626i 2. Morii 'Ford SS Record) in 21'18"4/ó alla media di 62,214; 3. Coda [Lancia) in 21*42" alla inedia d-L 61,105; 4. [torello 'Ford) in 23'3i"3/5 alla media di 58.733. drq

Luoghi citati: Galliate, Moncenisio, Pescara, Torino, Varzi