Ventidue milliardi di lavori pubblici eseguiti

Ventidue milliardi di lavori pubblici eseguiti OPERE E INIZIATIVE DEL REGIME Ventidue milliardi di lavori pubblici eseguiti Roma, 24 notte. Notevoli rilievi si hanno sulla imponenza che, nel quadro delle attività nazionali, rappresenta quella che fa capo alla Federazione nazionale fascista dei costruttori edili e degli imprenditori di opere pubbliche. Secondo i più recenti rilevamenti statistici, i cantieri di costruzioni ammontano a 70.477, con un totale di 532s397 operai; l'ammontare dei salari pagali, si cifra in 2 miliardi e mezzo, ed il valore annuo del\a produzione in lì miliardi e mezzo. La depressione economica mondiale non ha mancato d'esercitare la sua influenza sull'andamento della produzione edilizia, nel 1030. so¬ gnando una"*còntiralVóne'dV^ltre'if'ih per L.ent0. jjn ponderato esame del mercato de nel suo stato attuale, porla escludere che si possa par]are di saturazione del mercato stesso, poiché, ad eccezione di alcuni centri urbani, e per alcuni tipi di abitazione (costruzioni a tipo civile, ih qualche grande città, come Roma e Milano) il fabbisogno edilizio delle città italia- ne è ancora ben lontano dall'essere co- perto dalla produzione. Il complesso di esigenze, che derivano dalla necessita di rinnovazione delle case inadeguate, é tuttavia tale da offrire, all'industria delle costruzioni, amplissime possibili- la di lavoro, sovrattutto nel campo deil'edilizia popolare, economica e rurale, ohe può essere ritenuta meritevole di selafocriptodrrdpolasruginczrloncrdparticolare incoraggiamento. Per quanto riguarda l'andamento dei lavori pubblici, si pone in rilievo come, dal 2S ottobre 1922 al 31 dicembre 193U tial Ministero dei Lavori Pubblici sono stati assunti, per l'esecuzione di opere dj pubblica utilità, impegni assom manti a 15 miliardi e 8* milioni, mentre quelli ricadenti negli esercizi suc- cessivi, raggiungono là cifra di 6 iniliardi e 844 milioni. In complesso gli impegni assunti dal Ministero dei Lavori Pubblici, durante il Regime fasci sta. raggiungono la cifra di quasi 22 miliardi. Dopo uno sforzo cosi ingente, che ha avuto particolare sviluppo fino al 192S, superiori esigenze di bilancio iinpongono ora una politica di raccoglimento, la quale sarà ancora piò accentuata nel volgente esercizio finanziario. Naturalmente l'industria costruttiva risen te di quesio rallentamento di ritmo dei lavori pubblici. L'andamento di tali la vori. negli anni dal 1923 al '28, aveva infatti determinalo l'industria stessa a rivedere la propria attrezza tura tecnic'a e la propria organizzazione ammi¬ nistrativa, in relazione alle accresciute rdaslai galiqdnssciignrInttfemIvinvestito nell'acquisto di impianti, è oggi solo in minima parte ammortizzato e il costo di esso pesa inifcapi.aieivi,a esplica,a ^l'fnf1 ! m,sen;° Passivo, sui bilan !y_S?,1|w.nTirti^.H^ s,fisS!1 ,orP.a"izz" * .^nni"' hlI&i.^Srn,V-,,Va?: 0 0d non m ò , Ì^I "S?8ffifJltB dl la porre ViiuT^r^^P: 1dt dWriUmlMtóSe 'dfew^^ la migliorata situazione finanziaria ed economica consentiranno un'adeguata ripresa 1 u j E' sconsigliabile d'altre parte una smobilitazione tecnica ed amministra Uva, perché lo stesso Ministro dei La vori Pubblici, nel suo discorso del ., marzo, ha chiaramente detto che la po litica di raccogliménto, che le superiori esigenze impongono attualmente al Go verno, dovrà avere un carattere neces sanamente transitorio. i La 2.2 Festa dell'Uva : ... . , . -11 ^'mistro dell Agricoltura e Fore- p ?*e. on. Acerbo, ha insediato stamane |! &%]%}%n£Ì J$&,Sei ìu set0"^ ^wJhm™™ wfìì™Va™rt Ic.A1ì*dJi5ffi??' }}*£}}? partecipato I Sottosegretario di Stato, on. Moresca). ' Mi- un- rappresentante del Sottosegre ,!lr,,° # Stato per 1 Educazione Nazio naie, il prof. Mango per la Confedera zi0ne Nazionale Fascista degli Mri roltori, l'on. Lamini e cornili Viola della Confederazione Nazionale Fase-i sta dei Commercianti, il dott. Htizzi Carocci per la Confederazione Naz'io- h*16.dci sindacati fascisti professi msti « Artisti e per il Sindacato Navio naje dei tecnici agricoli, il prof. Vianello ih rappresentanza della Fi dera- zioive Autonoma Comunità Artigiane, - il prof. Montoneri e il prof. Pause del 1 n e i e Ministero Agricoltura ~e Foreste, H comm. Scarella del Ministero delle Finanze e il prof. Valentin:, segretario - del Comitato. Subito dopo l'insediamento, il Comitato, sotto la presidenza del Sottos"reuirio on. Marescalchi, ha fissato le i migliore riuscita della seconda Festa i dell'Uva, clic, in seguito alle disposi- - 7i0m impartite dal Capo del Governo,- „vrh i„0B0. in tutta Italia, domenical settembre; a ]„ relaziona alle decisioni approva , te dal Comitato, In ogni città o grossa 'borgata, si dovrà costituire, entro il|M luglio prossimo, un Comitato presie- tìnto d-nl Podestà e del quale faccianoe parte il Segretario del p. N. F...i pre- er.lrt,?'H Ielle Federazioni, provincia -1 Agricoltori, Commercianti, Sindacati nioda.lità, attraverso l'esame di tuttele questioni connesse alla rca.lizzazio-ir dell'importante iniziativa, per laa !''«*<•«« Agricoltura, de Dopolavoro, il personale della Cattedra. Ambulante, e ;' rappresentante de tecnici agricoli l f' d^'Ir commuta dell Artigianato, dei n fasci Giovanili, degli Avanguardisti, i Balilla e dei Fasci Femminili. - ! Mentre si e lasciata libera la scelta - delle manifestazioni e di! ordine fu r cui dovranno essere compiute nellai giornata de! r, settembre, si 6 Stima a- to utile però che almeno due inizia- n Uve siano prese dovunque: une gara e l<'r la miglior, offerta in vendita di ej cestini « sacchetti d'uva, in tutti i ne- a- go/.i di gèneri alimentari e un corteoa [folcloristico, ermi carri rustici vendenv liliali, la cui organizzazione dovrà es- ere affidata all'Opera Nazionale Dopoavoro, che potrà ricavare parte dei ondi, necessari all'organizzazione del ortei, dalla vendita di una cartolinacordo, riproducente il rartellone di ropaganda per la Festa dell'Uva scelo dalia giuria del concorso, bandito al Ministero dell'Agricoltura e Foeste. Particolari premure dovranno essere ivolte dalle Federazioni proviucia.il el Commercio, perche tutti i negozi artecipino alla gara per la miglioro fferta di cestini e sacchetti d'uva, ala propria clientela, indicendo concori c assegnando premi ai negozi che isulteranno meglio addobbati con va, e che ne avranno esitato il magiore quantitativo. 1 commercianti noltre potranno, in modo tangibile. ontribuire all'esito della manifèsta-1ione, acquistando dei buoni, che sa-jIanno posti in vendila dai Comitati ocali, valevoli per il ritiro di un cestio d'uva. Tali buoni, a loro volta, i ommercianti potranno distribuire in egaio alla propria clientela, servenosi di essi quale mezzo di efficace eclame. E' stata inoltre rilevata l'opportunità i chiedere che i Prefetti autorizzino, anche nei centri che godono del ripoo festivo, l'apertura eccezionale, per a mattinata del 27 settembre, di tutti negozi che vogliono dedicarsi in quel giorno alla vendita dell'uva. Uguale concessione dovrebbe essere accordata dalle Commissioni sindacai, per consentire, in via eccezionale, n quel goirno, la vendita dell'uva a qualsiasi commerciatile. Sulla baso dell'esperienza, fatta negli ultimi anni, il Comitato ha ritenuto di dover uggerire la confeziune dell'uva in sacchetti di carta oleata, da mezzo chilogrammo e da un chilogrammo, e n cestini da due a ire chilogrammi o in casettlne da tre a cinque chilogrammi. L'uva dovrà essere venduta al minimo prezzo, e il ricavato dovrà andare agli agricoltori fornitori dell'uva. In proposito, i Comitati locali dovranno essere messi in condizione di poer disporre, a prezzo equo, dei quantitativi necessari di uva, giunta a perfetta maturazione, sana e mangiabile e dovranno essere impediti inaspri menti di prezzo, determinati da even Inali accaparrnmenti. I Podestà dovranno, dal canto loro, adottare tutte quelle misure, snllc-citare tutte quelle intese, dirette olla migliore riuscita della manifestazione. o,.,., f.,»,: i^n«« n.-.hx Sono stati fatti infine voti perchè.almeno per quel giorno, ì proprietari di alberghi, trattorie, caffè, bar, come pure i dirigenti di istituti, ospizi, con-vitti e simili o magari gli stessi corpidi truppe presenti nella città, si forni-senno di uva ner associarsi alla maiil-Zin rn^S ™S.festazione e darle un pratico contribu to utilissimo. Emissione di biglietti circolari per lo sviluppo turistico SI apprende che le Ferrovie dello Stato attendono a perfezionare e ad estendere, sempre più, l'uso e le combinazioni di biglietti circolari, che offrono ai turisti un mezzo molto corno do per compiere, a condizioni favore voli, viaggi attraenti, su determinati percorsi degni di particolare interesse. 1 biglietti circolari finora consistevano: a) in serie speciali chiamati « sud delle Alpi », destinate soprattutto agli stranieri, in distribuzione all'estero ed alle stazioni di confine e marittime, dalle quali si iniziavano i relativi itinerari. I biglietti stessi, in partenza e arrivo ai transiti jtalo-sviz zeri e italo-austriaci, si trovano anche combinati con higlietti circolari a se rie fisse, comprendenti percorsi gemi a nici, svizzeri ed austriaci, in vendita questi ultimi presso le principali stazioni tedesche; li) in biglietti circo lari italo-svizzeri, comprendenti percorsi svizzeri e percorsi dell'Alta Ita lia e dei Laghi, in vendita presso le principali stazioni svizzere. Ora, secondo quanto risulta, nell'infpiito di sviluppare i viaggi circolari nell'interno del Regno, vengono isti miti appositi higlietti, comprendenti non solo -percorsi ferroviari statali, ma anche itinerari combinat1 con percorsi di ferrovie secondarie, con percorsi sui laghi e con percorsi automobilistici. Consta pure che, la scelta degli itinerari, abbraccia tutto le re pioni d'Italia e tutte le località turi stìche di particolare importanza, o per le bellézze naturali n per tesori d'Arre /.ione, è di 6i. per i percorsi esclùsivi mente ferroviari, e di 16 per ciucil]combinati cor altre imprese di , poni Bisogna poi aggiungere che i modello del biglietto, relativo ai nuovIpercorsi, essendo facoltativo si potrà facilmente, e nel modo più sollecito i includervi tutti quegli altri itinerar non ancora previsti, la cui istituzione 'si dimostiasse opportuna e riuscisse gradita al pubblico, I percorsi automobilistici comprendono gli itinerari più suggestivi delle noIstre regioni alpine, E' stato inolire precisato che il mi jniero degli itinerari, di nuova istitu..,,,-. ...r-.-. ,,„„ile sono omessi i biglietti. Il viiggio polla essere intra preso in ouaMa«i di razione; una volta inizialo dovrà perai i irò essere continuato nella direzion scelta. ! Il viaggiatore inoltre potrà usare, ni tre la via indicata nel biglietto, anlche tutte le vie più brevi. Quanto alla validità dei biglietti, es>a resta stabilita in giorni .'IO, per percorsi da 401 a inno chilometri ed in giorni 45 per percorsi superiori. Einteressante anche sapere che nessuna limitazione sarà ralla, sul numero e sulla durata delle fermale intermedie, entro i limiti di validità dei biglietti. Ugualmente si potranno usare tutti i treni diretti e direttissimiaventi carrozze della classe p»r la quasono omessi i biglietti. 1' \ injgto

Persone citate: Htizzi Carocci, Mango, Marescalchi, Nazio, Scarella, Vianello

Luoghi citati: Italia, Milano, Roma