La causa per aggiotaggio

La causa per aggiotaggio La causa per aggiotaggio La fine dell'esame testimoniale j£°iy prfma'testè è"il procuratóre del Banco Jarach che si intrattiene sul negoziamene di una partita di Adamello a cui partecipò, pur affermando di llon pùlei. precisare per elli erano SInte condotte le trattative. Milano, 22 notte. Nell'udienza di quesia mattina al processo per aggiotaggio contro il grand'ufficiale Giulio Brusadelii e compagni è continualo l'esame testimonia Il leste che segue, Giovanni Maestri, che già appartenne alla Banca Nazionale di Credito, depone su circostanze secondarie inerenti ad acquisti di tl assolto in istruttoria u ,.ag Mario Zanotti dichiara di avelo piu volte constatalo come il Brusadeili si sia accollato molte perdite per operazioni andate a male ad altri, ope razioni fatte dietro suo suggerimento, E ujce c)le nej riguardi del Cattaneo, sorteneTe''ì'asMsa"*'srcura"'"deÌ comit 11 Brusadelii ha tenuto la stessa condotta. Renalo Ferro ricorda di avere sentito l'Argenti, l'agente di cambio qui coimputato, chiamare tendenziose le voci contro la Banca commerciale e titolo Giovanni Piovan afferma dal canto suo che l'Argenti gli aveva consigliato di comperare le azioni Cliàtillon senza badare alle infondate voci ribassiste. L'agente di cambio Mario Strada non potè mai avere alcuna confidenza dal Cattaneo intorno alle operazioni della Comit. Quanto al conto speciale dello stesso Cattaneo nella partita Brusadelii, lo Strada dice che il suddividere le partite in più conti rientra nella normalità borsistica. Le direttive del Secolo-Sera E' la volta ora del grand'uif. Gastone Gorrieri. direttore del Secolo-Serai il quale dichiara che non conosceva l'imputato Columella prima di assumerlo per la cronaca finanziarla del suo giornale. Aveva notato che gli articoli scritti dal Columella per altri giornali erano acuti, lucidi e obiettivi e ritenne utile assicurarsi la collaborazione di un competente vero che dava assoluta garanzia morale. Il .t Columella. quando fu interpellato In.proposito eccepì prima le sue molte|occupazioni, ma lini poi con l'accogliere l'invito. Il direttore del Secolo-Sera aggiunge di prendersi ogni responsabilità sulle notizie pubblicate dal Columella. Trattandosi di materia molto delicata, egli leggeva sempre tutto, controllava sempre tutto e, per la verità, dice che mai ebbe a fare rimarco alcuno al suo collaboratore. Avv. Valente — Può dire 11 teste che la notizia intorno ai crolli di piccole banche in seguito al fallimento Sierra, notizia risultata d'altra parte fondata, sfa pervenuta al Secolo-Sera dal Columella? Grand'uff. Gorrieri — No, assolutamente. L'agente di cambio Giuseppe Crivelli conferma di avere eseguito parecchi ordini del Brusadelii che in Rorsa ha operato per quattro miliardi, come accertano le perizie, senza avere mai la impressione di irregolarità. Il grand'uff. Vittorio Olcese afferma che il Brusadelii ha investito gran Il sen. Crespi e la « Comit » ^Vanf'sUuoUpatrimÓn'ioV nella indù gg|™ „aer' Dell"Acaua I o «tesso Brusatolli fece enorrS? Inp» racMs»W'n&̧etìoBia di al" Uro. impiegandovi ben 7 mila operai, L'avv. Mulassano chiede al teste : 1° Se gli consti che, prima della data ufficiale delle dimissioni del senatore Crespi da presidente della Banca Corn marciale, era divenuto di pubblico do minio che il senatore Crespi, per gli enti da esso rappresentati e segnata- mente per il Cotonificio Benigno Crespi, aveva verso la Banca Commerciale un esposto di 80 milioni, e se era di pub blico dominio che il senatore Crespi avesse perduto in una grossa partita una somma superiore ai 20 milioni, che andò ad aumentare il suo debito verso Ja Banca Commerciale, e se in Consi P110 fossero state imposte al senatore CresPi le sue dimissioni ; 2° Se consti al teste in quale epoca iabbiano cominciato a circolare tali voci; I 3° Se gli consti infine che la combiinazione degli enti cotonieri ai quali si le riferito nella sua deposizione sareb- |De stata conclusa per sistemare, nel confronti della Banca Commerciale, la posizione di debito degli enti nominati. ifra cul Quelli facenti capo al senatore Crespi. ! L'avv. Farinacci, ribadendo tali do,mande, la presente al Tribunale che tali vo,cl 80110 conten,ute nella depunl?la-del comm. Toeplitz contro gli at- sldm . -, !1 »Klzi non corrispondevano al mer- S™^ dl caTnhl° dl Torin° rl Vittorio Tibò dichiara che una quan tità di azioni Bastogi (n. 38.500) è sta tuali imputati. 11 Pubblico Ministero si oppone alle domande della Difesa, sostenendo che si esula dal capo di imputazione. L'avv. Gonzales, partitamente per la difesa Brusadelii, si associa alle domande stesse e il Tribunale, dopo breve permanenza in camera di consiglio, delibera in conformità al Pubblico Ministero. La Difesa fa inserire a verbale le sue riserve. SI continua quindi l'esame testlmo niale. Artaserse Previati, procuratore dell'agente di cambio Ottorino Mapelli, afferma che il comm. Brusadelii dava consigli sulle operazioni di borsa che a line mese assorbiva poi nel suo movimento. Egli era un preparatore dell'ambiente di Borsa e impartiva ordini, qualche volta ineseguibili, perchè ta trattata nel suo studio a Torino, presente il comm. Brusadelii. Le azioni interessavano sia al Credilo che alla Comit. Dopo diverse comunicazioni telefoniche, su Milano, col comm. Moizzi e l'agente di cambio Musso, e su Tori-Ino, con il gruppo « Sip » e per esso il igrand'ufficiale avv. B. Panzarasa, laioperazione fu - defunta col gruppo « Sip », il quale acquisto i titoli ed io, iaggiunge il teste, ho perfezionato la'operazione stessa col ruiatno « fissato jbollalo ». l11 condirettore del Credito Italiano, iAntonio Magnolii afferma che altra- j verso la sua banca passarono 210 mila azioni aellu Fiat, Importale dall'America. li comm. Attilio Bersollini, presiden le delia Società editrice dèi noie, a ! alia fonte, cioè presso gli enti interessati. Avverte poi che gli articoli non brinali da Deslé, sono editoriali. Attilio Zevi. delia Banca Sozzani, esclude che le famose voci allarmisticlie siano slate messe in circolazione dal Brusadelii. Questi ha t'aito larghi acquisti di Consolidato per 4 o 5 milioni. Il leste accenna nuche ad una operazione di 40 o 5u milioni, che però non fu portata a termine dal Brusadelii perchè dannosa all'economia nazionale. II còlimi. Pasquale Pozzi parla della concezione di Brusadelii in materia fi nanziaria o afferma clic l'imputato magnificava l'industria Chàtillon. L'industriale comin. Felice Gaio conosce il Brusadelii da 30 anni, fin da quando era semplice viaggiatore. « Da allora — egli dice — non si allontanò inai da me nella buona e nel la cattiva fortuna ». Lo delìnisce ottimo come industriale, e rileva che ro me operatore di Borsa, mangiava quel 10 che guadagnava come industriale, incorda che nel 1921 il Brusadelii acquisto 1 allora piccolo coioniilcio Dai 1 Acqua non badando a spendere per le macchine e per quanto necessitava. Il comm. Giulio Benedetti, direttore dell Ambrosiano, ha avuto alle sue dipendenze al Secolo, di cui il teste era redattore-capo nel 1926-27, il Columella quale informatore finanziario, e mai ebbe a lamentarsi di lui. Dopo una breve deposizione di Cesare Sozzani, die .riferisce in merito a quanto ha già deposto il teste Zevi, 11 grand'ufflciale Pirmoli, ex direttore d£l,ìa-,B£nca Popolare, ricorda che nel J917 11 Bl-usadelli prese l'iniziativa be neflca per la fondazione dell'Onera Nazionale Combattenti. Ricorda anche altre opere benefiche dello stesso Bru sadelli in favore dei mutilati, dei ciechi di guerra, ecc. A domanda dell'avv. Gonzales af ferma che mai nessuna irregolarità ebbe a riscontrare da parte del Bru sadelli come mai alcuna voce tenden-ziosa fu sparsa dallo stesso imputato Pietro Zardo afferma che la Meazza eri spesso ricercata da agenti di p»m. ..i„ „„„ i-am bio, non dal gruppo BrusadellT.' Avvocato Gonzales: «La fedeltà fatta personal ». La proposta di una perizia sui titoli della « Comit » L'avv. Mulassano, oltre che siano intesi tutti i testimoni ancora in lista, la istanza per una perizia che accerti se il corso dei titoli della Comit e della Chàtillon ha raggiunto un valore eguale o superiore o inferiore ai loro valore intrinseco e reale. « La Comit - dice 1 avvocato — era inflazionista, e tutelava non 1 interesse del pubblico ma Quello proprio. 11 titolo Comit eraun titolo sopravalutato. Nessuna fles sione può essere attribuita all'opera del Brusadelii. La Chàtillon aveva pure titoli sopravalutati su basi aziendali. Una indagine peritale potrebbe stabilire il valore intrinseco di questi tiioli. Epperò, a nome della dife sa chiede tale perizia con precisi nfe- rimenti alla determinazione dei se- guenti elementi: Per quanto si rife risce al bilancio della Comit: a) il valore effettivo e reale del titoli costituenti il suo portafogli ; b) il valore reale ed effettivo dei titoli non soltanto di proprietà, ma altresì costituenti i riporti attivi e i depositi a pegno o a garanzia di terzi per partite debitori; c) la consistenza reale dei crediti e delle partecipazioni. In ordine alle azioni Chàtillon, aversi riguardo specificamente: a) al valore per il quale gli impianti sono por¬ tati nel bilancio comparativamente al valore unitario attribuito agli impian ti affini nei bilanci delle altre società: b) al valore intrinseco dei titoli di proprietà e segnatamente delle partecipazioni azionarie americane e di altre industrie congeneri. Il Publico Ministero, mentre insiste perchè vengano Intesi il comm. Toeplitz e 11 sen. Conti, dichiara che la istanza della difesa gli ha procurato un senso di sbalordimento, e si oppone a tale istanza dichiarando che la pe nzla richiesta non potrebbe avere influenza sulla decisione della causa L'avv. Mulassa.no controbatte la tesi del Pubblico Ministero In base ai bilanci della Comit e della Chàtillon.Il Tribunale si ritira per deliberare ed emette una ordinanza con la quale ritiene che la causa appare sufflciotemente istruita e non occorre sentire altri testi nè disporre le perizie richieste. Respìnge pertanto l'incidente sollevato dalla difesa; dichiara chiusa ^istruttoria orale e rinvia il dibatti mento alle ore 9 di domattina per l'inizio della discussione. La prima arrin pa sarà pronunziata dall'avv. Filippo Ilngaro di Parte Civile: dopo la quale si avrà la requisitoria del Pubblico Ministero cav. Alglse.

Luoghi citati: America, Milano, Torino