Gli "assi" dell'automobilismo europeo a Montlhery

Gli "assi" dell'automobilismo europeo a Montlhery IL GRAN PREMIO DELUA. C. DI FRANCIA Gli "assi" dell'automobilismo europeo a Montlhery La grande corsa francese raduna allo « start» i migliori piloti - La forte rappresentativa italiana impegnata in una battaglia durissima - Dieci ore di lotta per un ambito primato Parigi, 20 notte. La formula del Grand Prix che l'Automobile Club di Francia organizza per domani sulla pista stradale dell'autodromo di Lipas Montlhery, è estremamente semplice ed alla portata di tutti : costruttori, corridori e pubblico. Si parte alle 8 per fuggire durante 10 ore e ci si ferma alle 18. Colui che, nello spazio di 10 ore, avrà compinto il più gran numero di chilometri, quale che sia cilindrata, qualunque sia il consumo fatto dal motore, vincerà il primo premio di 50 mila franchi. Allora i piloti iscritti alla prova correranno a più non posso per tutte le 10 ore della gara, a condizione che la macchina resista; gli uomini resisteranno senza dubbio, poiché ciascun corridore è autorizzato 3. cedere il posto in piena corsa al sostituto che egli avrà già designato. I migliori « assi » del volante Abitualmente si attribuisce ad un Grand Prix automobilistico una specie di carattere tecnico, ma domani, la tecnica, in omaggio forse ai principii democratici del Paese, lascierà il posto alla corsa libera, eguale e fraterna nel suo internazionalismo, poiché vi parteciperanno, insieme con gli « assi > francesi del volante, i migliori piloti d'Italia, della Germania e dell'Inghilterra. I gruppi organizzati che scenderanno in lizza saranno soltanto gli italiani ed i francesi. Bugatti, Alfa Romeo o Maserati, si presentano infatti con le oro squadre ufficiali. Vi sono poi 1 « teams » composti da indipendenti, sta celebri sia oscuri, che piloteranno vetture di grande fama: due Mercedes, dus Peugeot, una Alfa Romeo, tre Delage, una Maserati, una Stutz, una Sunbeam, una Demo, ed otto Bugatti. Questa larghissima partecipazione dello Bugatti si spiega con l'impegno, anzi l'accanimento, che il costruttore talo-francese Bugatti porrà per prendersi una rivincita dello scacco subito domenica scorsa sul circuito del Mans. Nell'intento di mettersi in condizioni il più possibile identiche a quelle delle macchine italiane, Bugatti ha dotato i suoi veicoli degli stessi pneumatici adottati dagli italiani. Certo la corsa che sta per avere inizio equivale ad un nuovo esperimento che si tenta dopo quello di Pnu dello scorso anno. L'ultimo Grand Prix d'ante guerra, corso nel 1014, fu vinto dal tedesco Lautenschlager. Allora si correva a ■ cilindrata » limitata a 4 litri e 500; alla ripresa del Grand Prix, nel 1921, si limitò la cilindrata a tre litri, poi a due. litri dal 1922 al 1925; e poi ancora 1500 cmc. nel 1926 e 1927. Poiché non si poteva ragionevolmente discendere a 1100 cmc, si adottò per il 1928 la'formula libera, ma nessuno ne volle sapere. Nel 1929 si esperimentò la formula di consumo, che non riscosse il successo sperato ed infine lo scorso anno prevalse il regolamento della formula libera. I vincitori negli ultimi anni, di questa corsa organizzata dall'Automobile Club di Francia, sono stati: Noi 1921 a Mans: Murphy; nel 1922 a Strasburgo: Nazzaro; nel 1923 a Tours: Seegrave; nel 1924 a Lione: Campari; nel 1925 a Montlhery: Robert Benoist; nel 192G a Miramas: Goux; nel 1926 a Montlhery: Robert Benoist; nel 1928 al Cornminges: Williams; nel 1930 a Parigi: .Entancelin a più di 145 chiolmetri di media oraria. Questa è la più vecchia corsa del mondi che si compete sul più bel circuito del mondo. Fu organizzata nel 1925 sul circuito di Auvergne e vinta dal compianto Leone Thery. I partenti Il gran premio dell'A.C.F. ha dunque oltre 25 anni di vita. Quest'anno i più valenti assi, rappresentanti di marche di cinque differenti nazionalità, nonché piloti irregimentati in squadre, che com prendono i più eccellenti signori del vo-lante che esistono al giorno d'oggi, si trovano alle prese in una lotta che, per la sua durata quasi anormale, (10 ore senza un minuto di respiro), risulterà nel medesimo tempo palpitante ed in- decisiva Si avranno battaglie senza dubbio straordinarie. . Ecco la Usta dei competitori, la mia le comprende i numeri della vettara, dei piloti, quelli di prima e di seconda, e le marche del veicoli: N. 2: Scott-Ayn (Delage); N. 4: Minoia-Zehender (Alfa Romeo); N. 6: Gir vandan-Vagnier (Bugatti); N. 8: Kaye Don (Bugatti); N. 10: Fa^oll-M89|,,"^ (Maserati); N. 12: Dunfee-Cyril Paul (Sunbeam); N. 14: Monteiro-Deperi (Demo); N. 16: Dribus Peugeot); N. 18. Campari-Borzacchini (Alfa Romeo); Numero 20: Dreyfus-Ghersi (Maserati), N. 22: Amoux-Toselli (Bugatti); N. 24: Ferrant (Peugeot); N. 26: IvanowskyStoffel (Mercedes); N. 28: Divo-Bounat (Bugatti); N. 30: Lord Hove-B. E. Lewis irntbeb«zWimille-GaupiUat (Bugatti); N. 40: Birkin-Eyston (Maserati); N. 42: Varzi (Bugatti); N. 44: Nuvolari-Mmozzi (Alfa Romeo); N. 46: Biondetti-Parenti (Maserati); N. 48: Pes-Felix (Alfa Romeo); N. 50: Grimaldi (Bugatti); Numero 52: Lehoux-Etancelin (Bugatti); N. 54: William-Durau (Bugatti); N. 56: L. H. Brisson-Cattaneo (Stutz): N. 58: caracciolaMerz (Mercedes); N. 60: R. O, WilhamsRichard (Délage). E' molto probabile che la composizione della squadra italiana sia cambiata all'ultimo momento e risulti come segue: Campari-Nuvolari; Minoia-Borzacchini; Zehender-Minozzi. Tutti sono concordi nel magnificare in termini di simpaticissima ammirazione la bella falange dei campioni forniti dall'Italia. Oggi, alle operazioni di pesaggio, effettuate sull'autodromo, i nostri sono stati i primi ad essere chiamati. Alle 15 si sono presentati Minoia e Zehender, Campari e Borzacchini, Nuvolari e Minozzi. E' stato poi il turno delle Délage e di due Bugatti; quindi, alle 15,20, è sfilata l'intera coorte delle Maserati e cioè Fagioli ed E. Maserati; Dreyfus e Ghersi, Biondetti e Parenti. Sono seguite, via via, tutte le altre macchine in ordine di numerazione. Il turno delle Maserati e delle Alfa Romeo indipendenti, pilotate dalle coppie Birkin-Eyston, che vinse domenica scorsa a Le Mans, e Pesati-Felix, si è effettuato alle 16,10. Un quarto d'ora prima dell" 5 le operazioni erano terminate. La partenza sarà data alle 8 precise della mattina dal sottosegretario di Stato al Turismo on. Gaston Gerard. Fino ad ora il tempo non promette di volgere al bello. Il cielo è coperto di nuvole basse e cariche: spira vento di tempesta. qnnrFmcpOMNsI