La premiazione dei lavoratori anziani al Consiglio Provinciale dell'Economia

La premiazione dei lavoratori anziani al Consiglio Provinciale dell'Economia La premiazione dei lavoratori anziani al Consiglio Provinciale dell'Economia Il salone del Consiglilo provinciale dell'Ec-onomia si è ieri mattina affol- lato di un pubblico inconsueto per una semplice cerimonia, che, iniziatasi a STonno per la prima volta in Italia set- 3te anni or sono, si é da allora sempre iripetuta. La Società promotrice della,industria nazionale ha proceduto alla distribuzione delle medaglie e degli attestati d,i fedeltà al lavoro agli operai della nostra regione che se ne sono resi degni con tutta una vita di probità, e zelo nell'adempimento del dovere. L'adesione del Duca d'Aosta Alla cerimonia, organizzata, dalla Promotrice con ilo stretto concorso dell'Unione, industriale fascista e dell'A.M.M.A., aveva l'abitudine di partecipare ogni anno il Duca d'Aosta, che da quarantanni è augusto Patrono della Promotrice stessa. Sua Altezza Reale non ha pe.rò potuto questa volta intervenire ed ha inviato al gr. uff. ing. Emiilio De Benedetti, presidente della. Società, la seguente lettera: « Circostanze superiora alila mia volontà mi vietano quest'anno la gioia di; distribuire con le mie mani l'ambita ricompensa ai migliori fra "gli operai del Piemonte, Costretto a rinunciare alla semplice cerimonia, che in una atmosfera di fraterna cordialità, unisce e fonde le varie gerarchie della nostra industria, non posso a meno di provarne vivo rammarico. Ma se la persona é assente, sappiano almeno i convenuti al lieto raduno che il Duca d'Aosta è tuttavia fra loro in ispirito; che segue sempre con sincero affetto la vita dei lavoratori di ogni categoria; che il suo plauso non mantea a ''hi ha saputo meritare il distintivo d'onore «. La festa del lavoro è stata presenziata da S. E. il Prefetto Ricci, dal Segretario Federale Andrea Gastaldi, dal Podestà dott. Thaon di Revel. intervenuto col vice-podestà ing. SU vestili, dal preside della Provincia gr. uff. lAnselmi, da S. E- Gasoli per la Magistratura. L'on. Malusardi ha portato alla cerimonia l'adesione dei lavoratori dell'industria. Erano poi largamente rappresentate le organizzazioni industriali, cui si deve se annualmente la. geniale iniziativa si realizza, e che coliconcorso delle ditte hanno offerto me-j3dagli-e e diplomi: l'Unione industriale fascista dal ,«uo segreatrio generale avv. comm. Ugo Codogni, che era accompagnato dal vice-segretario avvocato Bollassi; l'A.M.M.A. da.1 suo vicepresidente comm. Porino, intervenuto con l'avv. Soler!, mentre aveva aderito anche il comm. Acutis; la Promotrice, oltreché dal presidente, dal segretario ing. comm. Mario Fossati. Tra le personalità figuravano inoltre il deputato rurale on. Vezzani, il generale Pero! della Milizia, il colonnello Moi-tara per il generale Pintor comandante la Scuola di Guerra, l'ing. Bisazza, direttore dell'Azienda elettrica municipale, l'ing. Collino .per l'on. Ponti e molti altri. La vasta sala rigurgitava di lavoratori accorsi con le loro famiglie. I premiati Alle 10,30 ha preso la parola. 11 gr. uff. De Benedetti, il quale ha dato innanzi tutto lettura della lettera del Duca d'Aosta, ascoltata dai presenti in piedi e lungamente acclamata. Quindi, inviato a Sua Altezza Reale un saluto deferente e affettuoso, ha spiegato il significato della cerimonia, ricordando che l'iniziativa è stata quest'anno imitata da altre cita italiane, quali Milano e Bergamo. Osservando quindi come essa si inquadri nella attuale complessa situazione industriale, ha rilevato ohe pur con la crisi che induce a licenziare di preferenza operai anziani e con la disoccupazione, le domande iper assegnazione di medaglie non sono -state, quest'anno di molto inferiori a quelle dei tempi normali, ciò che dimostra come la fedeltà al lavoro sia dagli industriali vivamente apprezzata e rispettata. Un grande applauso corona la chiusa del discorso del gr. uff. De Benedetti, che è . vivamente complimentato dalle autorità e personalità presenti. Si inizia subito dopo la premiazione, clie avviene tra esplosioni di entusiasmo, mano a mano che si annunciano gli anni di permanenza dei premiati presso le ditte, i cui rappresentanti accompagnano con atto simpatico»! loro dipendenti presso S. E. il Prefetto, il Podestà e il Segretario federale, dai quali le medaglie e i diplomi sono personalmente consegnati. Si apprende cosi che per il gruppo di premiati con medaglia d'oro, composto di quarantaquattro operai, dei quali trentaquattro uomini e dieci donne, l'anzianità va da un minimo di 31 anno ad un massimo di Ci. Ma ecco i nomi : Regis Agata, anzianità 62; Grassetto Antonio, 57; Rolando Annetta. 56; Giulio Francesca. 53; Vota Lodovico, 53Heffler Valerio, 58; Dasso Margherita 52; Lanzi Francesca, 52; Piccinini Alessandro, 51; Bertolina Luigi. 51; Cortóse Luigi, 50; Tiboldo Giovanni, 49; Fenoglio Luigi. 4S: Borda Francesco, 47; Buri Simone, 46; Aghina Donato, 45; Rocchietti Giuseppina, 45; Mana Michele. 44; Barbero Angelo, 43; Bertone Antonio, 42; Bundiho Giovanni, 42; Pognante Rosa, 42; Filtpazzi An- onio, 41; Barbero Caterina in Bovero,39; Bellone Maria ved. Garello, 3'J;Dragone™ Angela, 38; Corio Luigi, 37;Savoia Giovanni, 37; Grassino Firmino,37; Righerò Giovanni. 35; Torchio Già-onio, 33; Redi Luigi, 33: Buscaglia An.onio, 33; Martano Michele, 33: BleynatMerlano Vincenzo,' Cambursano Pie tro, lrocchio Natalina, Bellino Giovanni, C:erta!otto Stefano Tibolcìo Maria, Crave.ro Adelaide, Fiora SerafinoGiovanni, lienzo Costanza. Pagliano Egidio, Milano Carolina, Monge LuigiBlando Margherita, Gianolio Eraldo Passera Carlo, Delzani PiMr.», Brero Giuseppe, Chiambrelti Michele. Viola Valente, Barberis Ignazio, Rossetto Michele. onio, 33; Martano Michele, 33; BleynatGiovanni, 32; Rovey Antonio, 32; Pen-sa Carlo, 32; Miola Romualdo, 31; Sac-cheno Luitgardo, 31; Ferrerò Antonio,31; Allotto Antonio, 31; Chiabotto Pie-ro, 31; Dassano Paolo, 31. Segue poi un elenco di premiati condiploma, la cui anzianità è minoreLavarino Battista, Gareila Clementinan Negro, Francese Pierina in BelloVergnano Virginia, Ferrerò CarolinaGambolò Lazzaro, Rubatto StefanoTinelli Biatrio, Actis Maria, BlandoGiovanni. Forneris Antonia, Rusinà

Luoghi citati: Aosta, Bergamo, Italia, Milano, Piemonte