Vittorie della "Vittorino" e della "Milano"

Vittorie della "Vittorino" e della "Milano" Le regate internazionali di Lucerna Vittorie della "Vittorino" e della "Milano" Lucerna, 15 malUno. iG. T.) La riunione nautica di Lucerna è stata anche ieri nel complesso propizia ai nostri vogatori die hanno sapulo mantenere alta la fama del canottaggio italiano. Nella prima e più importante prova della giornata, quella del quattro senza timoniere, 1 piacentini della'« Vittorino da l-'eltre » hanno saputo confermare magnificamente in competizione con i migliori armi europei le qualità che li hanno consacrati campioni d'Europa. Prova ardua 'nonostante la delusione procurata dagli Inglesi del Vesta Rowinq Clnh di Londra) per la presenza dei campioni svizzeri e dei forti vogatori germanici del Maia Kastelcr. Le prova degli Italiani La conferma del successo dei piacentini nella classica prova di Lucerna mantiene quindi il suo pieno significato e giustifica tutte le migliori speranze della nostra Federazione. Dal canto suo Giacomtni riportava il primo premio nella gara sldff seniore. Le altre tre prove disputato dagli equipaggi italiani, e cioè il doublé scull, l'« otto » juniores e il due con timoniere, hanno veduto i nostri al secondo posto in una posizione autorevolissima data la forte partecipazione straniera. Risultato ottimo quello dei milanesi che hanno concorso nel « due » e che hanno ottenuto dei tempi che non hanno deluso per nulla l'aspettativa. Essi hanno dovuto affrontare la più forte competizione di vogatori di sciiti e cioè il liasler Rader Club di Basilea, detentore del campionato europeo. Meno felice per la nostra aspettativa la gara del « due » con timoniere per la Vittorino da Feilre che ha dovuto soccombere di fronte al Club De Mer di Barcellona in una prova nella quale la vittoria era sembrata come assolutamente sicura. L'otto della Milano infine piazzatosi ieri ancora al secondo tosto di fronte ad una notevole concorrenza straniera ha dato una nuova prova delle sue eccellenti qualità. La prima gara disputata è stata come si è accennato quella del 4 senza timoniere nella quale concorreva la Vittorino da Feltre (Rossi. Galli, Bonadè e Gennari). I piacentini sono partiti in modo pettacnloso con un ritmo di 48 colpi di modo che a 250 metri già avevano una buona lunghezza di vantaggio sul vogatori di Zurigo. A 500 metri il loro vantaggio era circa 1 lunghezza e mezza. Così dai 1000 metri in poi i nostri hanno potuto fare come hanno vo luto .finendo la gara con un tempo di 39-40 colpi al minuto con circa 3 lunghezze di vantaggio sui loro immediati inseguitori. Gli avversari più vivaci sono stati i vogatori del Club di Zurigo nonché i campioni svizzeri del See Club Bienne. Gli inglesi del Vesta Rowing Club che montavano oggi una imbarcazione avuta in prestito, non sono riusciti assolutamente a ritrovarsi e non furono mai in gara, deludendo cosi completamente l'aspettativa. Cosi dicasi dei tedeschi del Manz Kastelcr di Magonza che sono appsrsi nettamente Inferiori alla loro fama. Il double-scull La gara del double-scull disputatasi subito dopo, nonostante l'onorevole secondo posto guadagnato dalla Reale Società Canottieri di Milano è stata per noi dolorosa perchè i nostri hanno tenuto lungamente quasi fino al termine della gara al pari con la Baster Rader Club campione d'Europa cedendo solo alla fine inaspettatamente. I milanesi non hanno fatto la difesa che si aspettava da loro e arrivavano al termine della gara con 3 lunghezze didistacco dando la prova di non avere a a o l o i i l a a n a r I e l i in complesso una preparazione sufficiente per un buon doublé scull. Dopo la disputa della gara riservata alla vale di mare con timoniere vinta dai canottieri Ceresio di Lugano (nessun iscritto della Federazione italiana) è la volta dell'otto con timoniere. I milanesi che' oggi appaiono in forma eccellente partono con grande forza inseguendo dappresso l'equipaggio di Zurigo. Ai 1000 metri essi sono al secondo posto con un distacco soltanto di una corta punta. Al 1500 metri essi erano già alla pari con i loro avversari pronti a sorpassarli. I vogatori di Zurigo si sono salvati di forza terminando la gara in vantaggio. Seguiva quindi una prova del. « quattro » con timoniere nella quale figura iscritta FA' niene di Roma, che però non può partire essendosi ieri piazzata al primo posto in una gara similare. La tredicesima gara della giornata ci riserba una nuova sorpresa per la sconfitta della Vittorino da Feltre nel due con timoniere. La partenza abbastanza favorevole ai nostri, non ha fatto presagire la vittoria del Club di Barcellona, che sono al seeondo posto; ma verso i 1500 metri essi hanno uno scatto meraviglioso che li porta in testa. I nostri, dopo avere cercato invano di superare gli avversari, diminuiscono il loro ritmo terminando con' quattro lunghezze di svantaggio. L'equipaggio vittorioso, che è composto* nonostante la qualifica iberica, di due vogatori residenti a Lucerna, è appaia so di notevole valore e tale da legittimare le sue speranze per nuove affermazioni in campo internazionale. La vittoria di Biacomini * Dopo la gara femminile del quattro* con timoniere, vinta splendidamente dalle vogatrici della Società Nautica di Ostenda (le inglesi del Lion RowingClub non si sono presentate), ha ini^ zio la gara degli skiff seniores, alla' quale prende parte Giacomini della: Reale Società Canottieri di Milano. Gara movimentata per l'andatura irregolare del tedesco Edwin Paul df Francoforte che, dopo avere eliminata verso i 1000 metri con un abbordaggio Loker del « Grasshoper » di Zurigo, in un tentativo di superare il nostro rappresentante che è in testa, butta la su* Imbarcazione contro la scalmiera del milanese, restando a sua volta eliminato. La giornata, per quanto caldissima, fu abbastanza . favorevole allo svolgimento delle gare; soltanto nel pomeriggio il Lago fu alquanto mosso per l'eccessivo numero delle corse dei vapori di diporto. In serata i vogatori italiani, accompagnati dai loro dirigenti, sono stati festosamente accolti dal Fascio italiano della citta. Ecco i risultati delle gare della giornata, alle quali hanno partecipato gli equipaggi italiani: Outrigger a quattro vogatori senzet timoniere. — 1. R. Federazione italiana di canottaggio (Vittorino da Feltre) di Piacenza, in. 6'53"; 2. Deuscher Ruder Verein di Zurigo, 7'1" 2/10; 3. See Club Bienne, 7'3" 6/10. Doublé scali. — 1. Basler Ruder Club di Basilea, 7'11"; 2. Reale Federazione di canottaggio d'Italia (R. S. C. Milano) 7'17" 6/10; 3. Cercle de Regate Bruxelles 7'33"2/l0. Outrigger otto vogatori junior. — 1. Deuscher Ruder Verein Zurigo, 6'38" e 8/10; 2. R. S. C. ■ Milano 6'42" 6/10; 3. Reuss di Lucerna, 6'i9" 6/10. Due vogatori con timoniere. — 1. Club De Mere, Barcellona, 8'3" 4/10; 2. R. Federazione Italiana di canottaggio (Vittorino da Feltre) 8'i3" 3/10. Skift seniore. — 1. R. S. C. Milano 'Giacomini) 8'10" 6/10; 2. Frankfurter e R G (Edwin Paul)