Il Re passa in rivista

Il Re passa in rivista r*0 STATUTO Il Re passa in rivista le Forze armate di Roma Roma, 8, mattino. Ieri mattina, in occasione della Festa dello Statuto, S. M. il Re ha passato in rivista, a Piazza d'Armi, le forze armate del Presidio. Alla imponente manifestazione militare hanno assistito numerose autorità ed una immensa folla. Le truppe erano schierate su cinque file, nel «rande prato, in prima ed in seconda filale truppe a piedi, in terza Ala il U2.o battaglione delle Camicie Nere. ]12.a Legione, la 120.a Legione, la Legione DAT, quella Mutilati, la Coorte Universitaria, i reparti speciali della M.V.S.N., ed infine il corpo agenti di P. S. La quarta tila comprende truppe a cavallo ed il reggimento di artiglieria da campagna, l'ultima, l'artiglieria pesante, quella controaerei, i pontieri del Genio e il reggimento carri armati. E' un complesso meraviglioso di quasi 15.000 uoiifini, di cui circa mille a cavallo e oltre mille su automezzi, con artiglierie, attrezzi, un pallone osservatorio, un pallone sferico, e ben 54 carri armati, un complesso perfettamente inquadrato, sul quale sventolano 12 gloriose bandiere. In mezzo alla pista, dì fronte alle tribune dell'ex-Ippodromo gremitissimo, sono tre tribune e quattro recinti speciali. Quella centrale adorna di velluto cremisi, di cordoni dorati e di piante ornamentali, sormontata dal tricolore, è destinata ai Sovrani e alla Heal Corte, e dinanzi ad essa prestano servizio i corazzieri. Le altre due tribune sono riservate al Corpo diplomatico ed alle autorità civili e militari. Nei recinti prendono posto gli ufficiali generali e superiori, «li ufflcali inferiori, i sottufficiali e le associazioni patriottiche e combattentistiche, a fianco delle quali si schiera una rappresentanza di Giovani 1- uscisti in camicia nera e fazzoletto giallo-rosso. Fra gli intervenuti sono S. E. il grande ammiraglio Thaon di Revel; il Presidente del Senato S. E. Federzoni; l'on. nudali, in rappresentanza della Camera; il Ministro della Marina, ammiraglio Sirianni, il Sottosegretario di Stato alla Guerra, S. E. Manaresl con il Capo di Gabinetto del Ministro, generale Grossi; il gen. Valle, Cupo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, il generale Lombardi il Governatore Principe Boncompagni-Ludovisi; il Prefetto dottor Moiittiori; il Vice-Segretario Federale dell'Urbe, colonnello Vitale, e numerose altre personalità della Corte, del mondo politico e delle forze armate. Sono pure presenti cinque ufficiali del sesto Reggimento Fanteria ungherese. Di fronte, in tribune riservate, hanno preso posto le Medaglie d'oro e le rappresentanze delle Associazioni Famiglie dei Caduti in guerra e dei Caduti fascisti e dei mutilati. Verso le 8,20 squilla un triplice attenti, seguito dalla fanfara e dalle prime noie della « Marcia Reale ». Giunge S. M. la Regina, con S. A. R. la Principessa Maria, mentre le truppe rendono gli onori e la folla prorompe in acclamazioni altissime. La entusiastica dimostrazione, che ha accolto l'augusta Sovrana, non è ancora terminata, quando echeggiano di nuovo gli squilli d'attenti, la fanfara e la « Marcia Reale », che preannunciauo l'arrivo di S. M. il Re. Il Sovrano, accompagnato da un brillantissimo Stato Maggiore, a cavallo, ha ai lati il Ministro della Guerra generale Gazzera, ed il Comandante il Corpo d'Armata di Roma, generale Vacoarl. Seguono il Ministro delle Colonie, generale De Bono nella bianca uniforme coloniale, il primo Aiutante di Campo marchese generale Asinari di Bernezzo, il Capo di Slato Maggiore -della Milizia, generale Teruzzi, ed un folto gruppo di generali. Chiudono il breve corteo i corazzieri in alta uniforme. La folla accoglie il Re con vibranti applausi ed evviva, inneggiando all'Italia ed a Casa Savoia. Le acclamazioni vivissime si fondono col suono delle musiche, mentre la possente massa niili'.are presenta le armi e le bandiere si inchinano. La delirante manifestazione di omaggio si prolunga per vari minuti. Nel frattempo tuonano salve di cannoni, sparati a Monte Mario, e S. M. il Re inizia la rivista lungo il fronte della prima linea di schieramento. Man mano che il Sovrano, seguito dallo Stato Maggiore, passa in rivista i vari cerarti, questi si ammassano verso il lato nord-est della piazza d'Armi, pronti per lo sfilamento. Terminata la' rivista, che è durata circa mezz'ora, S. M. il He, sceso da cavallo ed accompagnato dai componenti il seguito, salvo il generale Vaccari ed il generale Coggia, comandante la Divisione, che restano in sella, sale alla tribuna reale, presso la Regina, mentre là folla prorompe dinuovo in una rinnovata imponente dimostrazione di deVoto affetto. Al suono delle musiche militari si inizia quindi lo sfilamento. Precede il venerale Vaccari, segue il generale Coggia, comandante la divisione, e vengono poscia i reparti a piedi. Lo sfilamento, che si prolunga, per circa un'ora, costituisce uno spettacolo meraviglioso,' che suscita grida di ammirazione in tutti gli spettatori. Particolarmente applauditi sono i bersaglieri e gli aerostieri che, dopo aver sfilato dinanzi alla tribuna reale, lanciano il pallone sferico « Ardito II », che si innalza maestosamente nel cielo. Acclamazioni intense salutano 11 passaggio della Legione Mutilati e del Battaglione di Assalto CC. NN. Dimostrazioni di grande entusiasmo e di plauso si svolgono al passaggio del L'i.o Artiglieria da Campagna che, per la prima volta al ^galoppo, sfila brillantemente, in perfetto ordine, con alla testa il colonnello Camalevi, e quando, poderosi e formidabili, percorrono la pista 1 cinquantaquattro carri armati, da :oui si protendono le canne delle mitragliatrici e dei piccoli cagnoni. Alla fine dello sfilamento le LL. M'M. il Re e la Regina, ossequiati dalle autorità, sqlgonn in/automobile, con la Principessa Maria, e lasciano Piazza d'Armi, mentre tutte le musiche suonano la fanfara e la Marcia. Beale, e la folla manifesta, ancora una volta, con una grandiosa dimostrazione, il suo immenso amore per gli Augusti Sovrani. La ricorrenza delilo Statuto è stata celebrata in tutte -le città con riviste militari, a cui hanno preso parte reparti di truppa e di Camicie Nere. La distribuzione in Campidoglio dei premi al valor civile Roma, 8, mattino. Ieri mattina nella sala di Giulio Cesare, in Campidoglio, il Governatore, Principe Boncompagni Ludovisi, ha proceduto alla solenne distribuzione delle ricompense al valore civile e dei premi della fondazione « Luca Seri » ed » Andrea Carnegie ». Oltre ad una larga rappresentanza degli alunni delle Scuole elementari, con i rispettivi gagliardetti, erano presenti pumeiose personalità;, fra le quali il vico-Governatore, conte D'Ancora, ed i rappresentanti dei Ministeri dell'Educazione Nazionale, della Guerra, della Marina. dell'Aeronautica, della Milizia Nazionale, del Prefetto. 11 Governatole, Principe Boncompagni Ludovisi, ha pronunciato un discorso, in cui dopo aver rivolto ai generosi o coraggiosi cittadini, parole di sincero applauso ha soggiunto: » lo ho fede che, dulia odierna cerimonia compiuti con quell'austerità e semplicità che neri si addice alla rude bellezza dèi vostri atti eroici, si irradi tanta lm e idealo, da illuminare, non soltanto l'intera vosna vita e quella dei vostri cari, ma la vita stessa di tutti quegli itnliari. specie i giovani, i quali, a seconda delle possibilità e delle contingenze, sarar.no fieri di seguire, sempre e dovunque, il vostro magnifico esempio! lin-M la vostra coraggiosa azione, lungi d-'l rimanere quasi senza eco, in una a'unosft'a di arido scetticismo, trova oggi il suo riconoscimento, nello spiriti delia geneiazione nuova, la quale, forgiata dal Din e, ha imparato a risolila re la tit'i e a sfidare il pericolo per un ulto sentimento del dovere, per un istintivo senso di generosità ». I Premi al valor civile sono i seguenti: Medaglie d'argento ai signori Augusto Thermes, Giuseppe Passaquindici Medaglia di bronzo ai signori : Cumponeschi Alberico. Casanica Amedeo, Valente Tommaso, Pero Paolo - Attestati di pubblica benemerènza ni signori : Mutilili Massimo, Sorgi Inigi, Shnoiiini Luigi. Premi della, fondazione o Carnegie », ai stimoli Angelo Luciani, Romeo Pozzoii. Buffetti l.etigi, Molinai! Enrico, 'Iriliu Luigi, Molinari Portos, Esposito Virgilio, Donodrio Giuseppe, Rezzoni Romolo. Infine il Governatore, tra vivi applausi, ha consegnato il premio a Luca Seri » al signor Eztu De Mari.

Luoghi citati: Bernezzo, Italia, Roma, Urbe