Una notte di terrore in Inghilterra

Una notte di terrore in Inghilterra Una notte di terrore in Inghilterra per una violenta scossa di terremoto il panico delle popolazioni - Pochi danni e nessuna vìttima - La (oliai londinese per le strade - Le apprensioni per la cattedrale di S. Paolo Londra, 8, mattino. .Velia notte di sabato, pochi minuti dopo il lacco, una scossa di terremota ha diffuso un panico piuttosto esagerato attraverso l'Inghilterra, il Galles e la Scozia. La regione più fortemente colpita e stala quella del Yorkshire, ove si sono prodotte crepe negli edifici, e ove la folla, colta da terrore, ha trascorso l'intera notte all'aperto. A Londra si sono avute due scosse consecutive, a pochi minuti di intervallo, alle 1,30, ma i danni sono insignificanti. Vi è una condotta di acqua potabile infranta in una borgata della metropoli; vi sono centiiaia di quadri caduti dai muri, ma questo sembra esser lutto. Vero è che si sono nutrite apprensioni sulla sorte della cattedrale di San Paolo. Non si sono constatale crepe, ma si annunzia che una Commissione di tecnici sottoporrà il venerando tempio ad un attento esame, entro i prossimi giorni. La folla londinese si è però precipitata per le strade; e le donne sono state colte da crisi isteriche. Ad Hull la scossa, alquanto forte, è stala preceduta da un lungo boato e la confusione nella città è stata tale, da esigere speciali servizi di polizia. Sono state organizzate pattuglie di agenti, che hanno percorso le strade fino all'alba, raccomandando calma alla folla sovreccitata e inducendola a far ritorno a casa. Nel Norfolk, secondo telegrammi giunti stamane, si sono avute molte case screpolate e buon numero di abitanti rovesciati a (erra dai loro letti. Notizie identiche giungono da quasi tulli i centri dell'Inghilterra e della Scozia. I corrispondenti tracciano un quadro a grandi colori dell'emozione pubblica, dei danni causati dal terremoto: ma, dal computo fatto, non sembra che, attraverso l'Inghilterra, una sola persona abbia subito una scalfittura. Tutto sembra essersi ridotto ad una enorme crisi di sovreccitazione e in alcune città addirittura di panico. Si rilieìie che l'epicentro del terremoto sia in un punto del nord-est dell'ìnghilerra; se non che il direttore dell'Osservatorio meteorologico di Kew, lui fatto ieri sera questa dichiarazione : " La distanza approssimativa dell'epicentro da Kew, deve essere di trecento miglia in direzione nordorientale: la distanza da Edimburgo di 150 miglia ad est ». Queste constatazioni dimostrano che l'epicentro si trova nel Mar del Nord. Nel 1!>27 l'epicentro di un altro terremoto fu constatato al di sotto del Mar del Nord, e il punto medio fra Newcastle e Bergen, in Norvegia. II direttore dell'Osservatorio ha poi aggiunto che, da 7noltissimi decenni in qua, non si era avuta in Inghilterra una scossa cosi forte come quella dell'altra notte : « Essa è stata venti volte più violenta di qualsiasi scossa constatata all'Osserva- Iorio di Kew, da quando vi sono sta* ti installati i nuotit sismografi ». Le Compagnie ferroviarie annunziano che nessun danno è statò, recato dal terremoto alle loro reti; un analogo comunicato viene diramato dalla Direzione dei servizi telefonici e telegrafici. Ulteriori telegrammi, dai vari centri dell'Inghilterra, dimostrano che la scossa di terremoto ha assunto una violenza alquanto inquietante lungo le coste orienta-li dell'Inghilterra. A Scarborough il frastuono dei boati sotterranei ha dato la sensazione dello scoppio di una mina. In altre città costiere sono stata perfino lanciate nottetempo delle imbarcazioni di salvataggio in marti ed i pescatori si sono preparati a partire al largo, interpretando i boa* ti come degli appelli di soccorso. Tutti gli Osservatori del Paese raccomandano la calma ed asseriscono, che il fenomeno sismico non avrà seguito. Il Direttore della Università di Cambridge, a differenza del pubblico, si dichiara incantato di questo terremoto. « A mio giudizio — egli ha dichiarato — quello di ieri notte\ è stato il terremoto scientifico per* fello. Esso si è prodotto esaltamene le come stabiliscono le teorie mate* matiahe dei movimenti sismici. 1 si* smografl, hanno registrato una serie] di vibrazioni corte e decise, seguite da vibrazioni più ampie e poi da vi* brazioni smorzate ». Secondo i calcoli, fatti 'dai. tecnici, il terremoto ha avuto una intensità media indicata nella scala delle intensità con la cifra quattro* La sovreccitazione permane a Londra, ma si è anche disorientati dal (alto che a questo fortunato Paese è siala risparmiata la tragica esperienza dei terremoti sul serio, avuta da Paesi continentali e particolarmente dall'Italia. La ripercussione nel nord della Francia Violento uragano sulla coste brattai Parigi, 8, mattino. Un terremoto, che fortunatamente ha soltanto spaventato tutta l'Inghilterra, è stato risentito in una part9 del Dipartimento del Nord e sovratutto nella regione di Lilla. Verso le 1,30 tro scosse sussultorle risvegliarono la maggior parte degli abitanti, i quali si precipitarono spaventati per le strade. Fortunatamente non sì registrarono, in tutta la regione del Nord, dei danni. Scosse sismiche vennero pure risentite nella regione di Cherbourg, fra le 1,38 e le 1,33. Esse si sono manifestate con boati e con oscillazioni, che hanno distrutto i, vetri di moltissime finestre. Non si segnalano però danni gravi. Numerosi abitanti che sono stati risvegliati, si sono precipitati nelle strade. Disgraziatamente però infuriava, su tutta la città e d'altronde su tutta la Brettagna, un fortissimo uragano. GII abitanti, dopo essere rimasti fuori dalle loro case circa un'ora, assicurati dai pompieri, che percorsero la città, rientrarono nelle loro case. Sull'Atlantico ha infuriato per tutta la notte una violentissima tempesta. Numerosi velieri hanno dovuto rientrare in tutta fretta nel porto. Quattro barche però sono scomparse. Il terremoto infine e staio pure registrato dall'Osservatorio di Uccie, nel pressi di Bruxelles. Le scosse erano sussultorie e di una violenza abbastanza intensa.

Persone citate: Hull, Iorio, Norfolk