Il patrimonio zootecnico nazionale

Il patrimonio zootecnico nazionale Il patrimonio zootecnico nazionale nel discorso li S. E. Acerbo a Macomer Nuoro, 1, mattino. Ieri mattina, proveniente da Sassari, è giunto a Maconier il Ministro per l'Agricoltura e lo Foreste, on. Acerbo, .per inaugurare la rassegna zootecnica regionale. Il Ministro ora accompagnato dai Sottosegretari rii Stato, on. conto C:io ili Sun Marco e Oli. I.con 1. dal rappresentante del Parlilo, on. Daddabbo, dai senatori Lissia e Mònardi e dai deputati on. Asciouc, Caprino, Margliiiiotti, Oggi ano o Silva, da aiti funzionari dei Ministèri dell'Agricoltura e ilei Lavori Pubblici; dal comandante dei raggruppamenti Camicie Nero della Sardegna generale Ademollo Lambruschini e dai capi delle varie organizzazioni economiche e tecniche agrarie dell'isola. Parla il Ministro 11 Ministro, ricevuto dal prefetto di Nuoro e dalle varie autorità, ha pronunciato il seguente discorso: « La rassegna zootecnica di Macomer, cosi accuratamente e razionalmente or- inizzala dagli enti economici e dalle isociazioni sindacai! dell'isola, costituisce nini confortante doeuinenlazloue degli sforzi compiuti nel Campo zootècnico della. Sardegna, la quale, vili cerido non lievi avversità di ambiente fisico e di carattere economico e tecnico, ha .potuto, sia nella ippicoliupa, Che nell'allevamento dei bovini e dogli òvi ni, imporsi ed attuare un organico e ben definito programma di migliora mento. 11 magnifico tipo del cavallo sardo-arabo, la cui origine ha tradizioni cospicue ed ordinato, mercé l'oculata e metodica selezione dei prodotti, ben definita e costante noi caratteri di conformazione e nella attitudine al servizio leggero da sella, nel quale rileva ottime qualità di energia e di resistenza, e la sua rinomanza ha già valicato lo frontiere. « Anche per i bovini, l'allevamento sordo; dopo gli inevitabili tentennamenti elio precedono l'opera di miglio ramento di qualsiasi razza, ha saputo trovare la via maestra ohe gli lia roso possibile la creazione ili quell'ottimo lipo di bovino svllto-sardo, in cui so no armonicamente fuse le doti di misticità e sobrietà dell'antica riizza sarda e i ben noti pregi della razza brìi lio-alphm, e al quale certo é riservino un degno avvenire, non solo nell'Italia meridionale, dove già si va ottimamente affermando, ma anche negli ani bienti più ricchi del centro e del set tentrionc della Penisola. « Intanto una nuova ricchezza zootecnica si va sicuramente delincando per l'Isola: quella dell'allevamento ovi no. lAi pecora sarda, che tecnici e allevatori lino a ieri ignoravano, si è invece rivelata una eccezionale ed economica produttrice di latte, dimostrando di non avere niente da invidiar lille, più rinomate razze ovine da latte dell'estero. 1 concorsi metodici, i controlli funzionali e la istituzione del libro genealogico, iniziative seguite dal Ministero con particolare cura e da osso largamente finanziate, razionalizzando e dando una solida base tecnica al lavoro già cosi bene iniziato, potranno, in breve tempo, creare, nelle varie zone del'Isola, linee di alta produttività, da cui si trarranno i soggetti destinati a migliorare i greggi locali e soddisfare le richieste che già pervengono da altre regioni d'Italia. « Cosi lentamente, ina tenacemente, con una chiara visione delle mète da raggiungere, l'isola va porgendo te armi per l'immancabile ripresa della sua economia agricola sotto la guida amorevole di tutti gli enti proposti alla azione zootecnica (Consigli deld'Econuinia Ispettorato 'regionale agrario, Cattedre d'agricoltura, deposito stalloni, organizzazione sindacale) ai cui dirigenti mi è qui veramente gradilo porgere M fervido e riconoscente saluto del Governo, e, con felice Intuito nel suo sforzo verso l'avvenire, in Sardegna attinge proprio a quella preziosa vena di tradizione e di passione, argomento per essa di giusta fierezza all'allevamento, cioè del bestiame, i cui progressi si accompagnano con lo svi luppo graduale ed armonico di tutta l'agricoltura regionale, e riesce cosi ad affermare questo pulsante ritmo di ascesa, pur nell'atto in cui è generale la crisi di prodotti zootecnici, Pd altri che non fosse questo popolo laborioso e tenace, avrebbe consigliato soste esiziali nel durissime) sforzo « Ho accennato alla crisi dei prezzi del bestiame, quale fenomeno che maggiormente preme sull'economia agricola del paese. Prendendo argomento dall'attuale imponente manifestazione e ricevuti gli ordini dal Capo del Governo, dichiaro qui, dove, tanto sì è operato nel campo zootecnico e dove la sensibilità a tele ordine di problemi della crisi è sentita, che ì'interven to del Governo per l'attenuazione dello, crisi e decisiva. « Bisogna infatti riconoscere che siffatta categoria di procioni, di grande importanza nel quadro generale della nostra economia agricola è stato finora troppo blandamente difesa per via doganale. Oli attuali dazi, convenzionati i un alcune nazioni, più olio modesti sono da giudicare addirittura irrisori i. La valorizzazione della terra Il Ministro, dopo aver paragonino i prezzi dei dazi sui prodotti zootecnici, praticati dalle varie nazioni interessar ie, a quelli italiani, esamina la situa- zione della economia rurale, nei ri guardi -dell'allevamento del bestiame cosi come si era venuta a creare nell'immediato dopo guerra. Egill quindi cosi continua: « Accrescere l'efficienza ed assicura re il miglioramento qualitativo dei nostri allevamenti, significa affiancare focacemente, non solo la Battaglia del Grano, imperniata sulle più razionali e redditizie rotazioni corcali leguminoso da foraggio, che costituiscono un hinomìo indissolubile, ma anche quella poderosa e complessa opera di redenzione e di valorizzazione della terra, che è in atto nel nostro paese, Ville a dire la bonifica integrale, li' noto infatti i omo, nelle torre riscatta to alla produzióne agraria si debba senz'altro passare alle colture forag gierc, il cui prodotto non si può convenientemente trasformare, se l'industria zootecnica non trova adeguato compenso noi prezzi di mercato. « Gli studi relativi al problema della maggiore dilesa doganale sono ormai maturi e la. loro portata viene informata al criterio di assicurare la -prò: lezione minima riconosciuta per noi ind impensabile. « Ma un altro argomento il Governo ha pure posto all'esame tra le. dniiposizioni locali; la più impropria della fiscalità o la meno accetta dagli enti colpiti è la tassa sul bestiame, il cui carico incide .sensibilmente sui nostri allevatori die sono poi la gran massa degli agricoltori itniiianii. Una notevole ridai/ione di essa è argomento po sto all'ordine del giorno dei Ministri icompetenti che aspetta la. decisione del Capo la quale va attesa con tran- fiducia. Il saluto del Duca alia « Eccellenze! Camerati! scrivo a sommo mio onore nella, presente solenne occ salolo del Capo del Governo alla ge nerosn Isola nostra. « Voi ben conoscete la profonda comprensione e la vigilo assidua cura con cui egli guarda ai problemi essenziali della vita sarda, ed in ciò dovete vedere, non solo un omaggio allo virtù della stirpe saggia od eroica, ancora una volta riconsacrata nella sanguinosa epopea della grande guerra, ma anche il consapevole riconoscimento e la sicura visione che 11 Fascismo ha dolle innumerevoli risorse potenziali di questa reirione, la. qualo. riparati gli errori od i delitti lio la storia ha su i;uesta terra acuminati, dovranno Immancabilmente scaturire dalla valorizzazione delle sue potenti energie naturali e umane. « Turbine di eventi dai lontani giorni dei Nuraghi sconvolsero ripetutamente uomini e terra, troncando ogni volta lo sviluppo dei fattori di evoluzione e di rigenerazione, che si maturavano nelle quiete balze della vostra lunga storia, o dentro il funesto cerchio miasmatico che, nel corso dei coli, si ispessiva, avviluppando ed isolando sempre più la vostra isola, destinata dalla natura alla fulgida gloria del Mediterraneo, si intristiva invece e si spopolava mentre si disperdevano le faville del vostro genio. « Ma ormai 11 grandioso e complesso problema è stato affrontato nella sua integrità, come di dovere, di ordine e di interesse nazionale, e la Sardegna, attraverso la magnifica disciplina fa Sardegna ««ungila Signori! tra-e di portare.iccasioiMi, il tela, nella quale ha trovato il suo nuovo inquadramento civile, si avviafinalmente a divenire fattore Indispensabile ed elemento fondamentale della nuova storia d'Italia ». Il discorso di S. E. Acerbo, che sfato interrotto a varie riprese da cal-di applausi, fi stato coronato alla flnoda frenetici alala all'indirizzo dol Dit co e del Fascismo. Il Ministro ha poi visitato i vari reparti della Mostra Zootecnica, rallegrandosi con gli organizzatori per il successo della iniziativa. Alle 13, S. E. Acerbo ha fatto ritorno a Nuoro, dove ha assistito al Congresso provinci. . dei Fasci ed alla Inaugurazioni . della sodo della Cassa Nazionale Assicurazione Infortuni. pre-senti il sen. Ltinardi e l'on. Bolzon.

Persone citate: Ademollo Lambruschini, Battaglia, Bolzon, Caprino, Silva, Sun Marco