Basi di un bilancio fra il cielo la terra e il mare

Basi di un bilancio fra il cielo la terra e il mare PROIEZIONI DE/I/lvA COSTA A^URRA Basi di un bilancio fra il cielo la terra e il mare NIZZA, maggio, leOra, se chiudo gli occhi su que- nusta feerie di Cosla Azzurra, cosi rimutevole di colori e di suoni, in /«cui gli uomini si muovono con una, sclentezza da cinematografo au ralenti, impigriti d'ozio e di lusso, resi morbidi e carezzevoli dalla comodità c, dallo snob, un po' annoiali ed un po' curiosi, un po' impazienti ed un po' rassegnati, incomincio a stabilire la base di un bilancio economico e morale. L'ebrietà del mare e del ciclo, pesano su questo bilancio senza cifre. Passa ima ventala calda di sole, sonante di musiche e di fanfare. Tutti i giardini e le ville sveniagliiano l'esposizione ordinata dei loro fiori e dei loro alberi preziosi. Le luci,- che ininterrottamente, hanno balenata la proiezione dei loro richiami oscillanti, in lettere sesquipedali, in figure che urlano, intermittenti, come se stabilissero una catena da un paese all'altro, tela di ragno di suggeslior ni, di incanti, di curiosità, si riposano nella gran luce meridiana. E' t'ora, del trionfo degli sport, delle virtuosità iuternazionali, del tennis, delle gare di nuoto, delle corse da gabbiani dei cutlcrs alali delle poules di Uro al piccione, iieile passeggiale del golf per i se dentari, degli sforzi trattenuti dei puncing-ball, dei concorsi, d'elegan za per automobili, delle saettale del canottaggio da. riva: un'ora quasi bianca, di sanità e di allegrezza, che ride con la meraviglia ardente e turchina del paesaggio in libertà. 1 paralitici, del sole, sono già al lineati, per la promenade des An liate, «« quattro file di seggiole, imesdtruceilpedcticoncertrsczptztdrEsisngero a r a a i , , a e i a a e a n , r o , . a l , a a o e a r r r o o : - vzdcsncèErdiipstdcmrdnncirreMsvece che con una preghiera, con I ,ta calda ed untuosa voluttà di un\nbianche di vernice. Voltano le spalle al mare, e sogguardano senza curiosità i passanti che sfarfallano nella passeggiala di prammatica dal Casino de la Jctcc alla strada di Cannes. Inseguono per poco, con gli occhi già stanchi, le automobili in fuga, e le autobus rosse e blu della Liloral, pregustando l'aperitivo del bar americano e l'intrigo possibile del pomeriggio. Faccio disossate e tormentose, membra rattrappite dagli acidi urici e dai dolori articolari, piedi deformati dai reumatismi e dalla gotta: tutta una popolazione di pazienti e di illusi, che non assomiglia in nulla alla gaia e turbolenta valanga di umanità notturna, ghiotta e avida, rapace e scaltra, che dalle ombre del crepuscolo alla prima chiarità dell'aurora ha sciamato come un vespaio, accodato a una regina ini puzzila e violenta. Si direbbe che sia mutata la faccia del paese, che si risveglia ora, con un ordine borghese e scolastico da collegio, nella pialla esistenza di ogni giorno: esistenza da vetrina, da acquario, da giardino di acclimatazione che ricomincia, in- croissant inzuppalo di calfi: e latte. La legione subalterna Ma dietro a questo esercito seden tarlo, che crede di muoversi per volontà propria, che crede di seguire nieiite altro che il proprio libero arbitrio, cosi disposto e scaglionato nell'attesa che passi un altro giorno, niente altro che un giorno di più, ha già incominciato a ordire le sue pia misteriose di organizzazione perfetta, la legione subalterna degli albergatori, degli impresari, degli agenti di locazione, dei maìtreis d'hotel, dei barman, dei. camerieri, dei ballerini, dei suonatori d'orchestra, degli ohauffoiins, dei parrucchieri, delie masseuses, delle manicurcs. Questo slato maggiore della logistica dell ospitalità e del confort, insonne e vigile, ha già predisposto con un'accortezza apollinea, i piani dei suoi attacchi in grande stile. L'Hautc-iouture di. Parigi [a già passeggiare i suoi manichini, ingioiellati, nelle sue succursali di eleganza e di lusso. I profumieri alla moda, dispongono già i « sans adieu », e le boccette de « la fenime du jotir n, nelle vetrine di specchi. I gioiellieri di me de la Paìx, hanno sdAg<acErCdENnbttsezigllélonsgià tirato fuori dalle casseforti di - ! sicurezza, i colliers dì'perir e di ;iie-| o tre preziose dei loro monili, vendutaalìforse r già ricomprati almeno ire o e!quattro volte, per disporli dietro al-| e grate 'd'acciaio delle bachcclic, culla slruda. Ed i fiorai, che hanno l'ricevuto da Antibo, e, dalla Cornice, la« costose meraviglie delle serre no- pscosta, preparano le loro corbeille* mbottile di violette e di garofaniesplosivi, e le macedonie di orchidee, carnali e sfacciale, tra un rionfo di frutta da. terra promessa.. Allunghiamo le gambe al sole, per un'ora, fra questi centomila sfaccendali che cercano di ammazzare l tempo senza fargli mate. Più lardi saremo occupatissimi e preoccupali, per far piacere a noi ed agii altri. Ma intanto, e cosi dolce questa pigrizia da-convalesceni.' E sopra a lutto, è così comodo contemplare il mondo che passa dinanzi ai nostri occhi, nel quale cerchiamo di riconoscere un volto noto ed una voce amica, senza per altro riuscirvi! Infatti, anche Charlot si è truccato da uomo. Ed i personaggi più rappresentativi della celebrità cosmopolita sfilano.con aria dimessa e consueta, come se avessero rinunziato al peso responsabile della propria personalità ad ogni costo. Mature zitelle inglesi, affline dal guinzaglio dei loro sealman-tcrriers, patrimoni vivi di pelo di bruttezza e di rarità, sembrano fulminate nel rimpianto 'della propria, solitudine. E solo la. voce pettegola, delle nurses impettite rigide e inamidate, inette una nota di gaiezza stillo scompiglio dell'infanzia clic amministrano sulla spiaggia, in una orgia di sole e .di jodio : la primitiva elementare ma costosa medicina dei ricchi. « Li cansoun de Nanoun... » mL'enumerazione di tulle le meraviglie rivierasche, in queste proiezioni della Cornice, minaccerebbe di diventare monotona, se non cercassimo di. trarne qualche ammaestramento valido anche per noi. Vediamo dal punto di vista orga nizzazìone, prima di lutto. Ed incominciamo da. quella turistica, che è la base ed il punto di partenza. Era le manifestazioni di ogni genere, che hanno avuto luogo a Nizza durante il mese di aprile, seguito ininterrotto della grande, stagione invernale, un numero nuovo del programma, che non. rientra preci samente in quello dei festeggiamen ti, è stalo annunciato. Si trattava di una manifestazione di. ordine commerciale, industriale ed economica, la cui importanza, deve essere rilevata. Si trattava nientemeno che di un congresso, che avrebbe riunita i delegali di tutte le. associazioni industriali, commerciali ed agricole esistenti, la cui azione è cosi importante nel campo economico regionale. 11. numero delle adesioni ricevute dalla Federazione nizzarda era imponente e la presenza del Ministro del Commercio e dell'Industria e quella del Delegato al turi ,mo wrehhero reso pratica e risolunea /„ fatica del congresso che non. da—dcssXntatrgpqrllrpbdcfmtgpdmsi doveva, limitare all'incrementa dell'industria, turistica sulla Costa Azzurra per la qual" Nizza possiede già i fondi rilevanti, l'attrezzatura <• la clientela, che ogni giorno di più accorre al suo richiamo, ma al lanciamento di un grande progetto di Esposizione internazionale del Turismo, per la quale la Camera, di Commercio ha preso la. iniziativa, d'accordo con il sindaco di Nizza E. naturalmente, a beneficio di Nizza. Questa organizzazione internazionale, che adopera ogni mezzo possibile di propaganda, e se ne fa piattaforma, per esserne la prima a sentirne la piacevole influenza, ha il segreto del successo. E' riuscita ad eliminare, ogni forma di concorrcn za locale, attraverso i Sindacati di iniziativa, che collaborano intelligentemente, rìi paese, in paese, per la ereazione ed. il lanciamento dell'attrattiva. Ila trovato uno stile di élite, ed un interesse di carattere mondano, frivolo, elegante, generale. Le vetrine dello snob servono ad ogni categoria di clientela. L'imbonimento mondiale è fallo con un senso della misura, della curiosità, della certezza, che sono davvero il frutto di una indagine psicologica collettiva. Si sa quale tasto si deve | battere di preferenza, ed in quale asiratificazione speciale di pubblico. Niente è trascurato. Tutto c messo |o contribuzione. Tutto e sfruttato on un senso 'dell'opportunità, 'dei'ora, della stagione, tir] colore, deia tradizione locale, rifila forza di propulsione spontanea, che l'ameni mento susciterà. Il Comitato delle Tradizioni Leggete l'appello del Presidente del Comitato delle Tradizioni — c'è anche un Comitato delle Tradizioni! — lanciato al popolo per la festa dei « Cougourdouns »: « Pople de la Villa de Nissa, escoutàs: « Loti iPrinten s emona a proufousioun li sieù enibaumadi flou, lu sieu vert fueilage, ii cansoun de Xanoun c de mise Babelin... n Li finestra de li grassioui Midinoia. NMssardi si duerboun per escouù. lou cani dai piciouì chiusomi che agitomi li sieù ala e s'elansoun dinre Pria, per saludà lou beli, lou riur, lou pu vieil dai festin, lou Cougourdoun... ». E da questo saggio 'di spicciola propaganda popolare, risalite a quella raffinatissima che vi spaìan ra le porte dei grandi, alberghi, delle sale dei più tentatori Casinò, delle sale da ballo più ricercate, dei rcstaurants pia famosi, più tipici, più conservatori; degli sta.bilimenti balneari, dei clubs internazionali, dei court di tennis. E la lastra turchina degli speethi d'acqua più affascinanti. Questo chiamare a convegno il mondo intero, 'dandogli la possibilità dell'accoglienza più 'squisita, la gioia dell'appuntamento nel quadro più invitante, il gusto ed il rischio della competizione sportiva, 'del. raduno di somma eleganza, del crisma cosmopolita, della selezione del lusso e della raffinatezza, agisce in modo quasi sicuro sulla semplice anima collettiva. Troverete che Comitati su Comitali, ma Comitati d'azione sul serio, si costituiranno perfino per « la rénovation des fètes carnavalesques »; per il rinnovo del Carnevale. Nientemeno! Che dei passi singolari saranno fatti al Soltosegrela riato fli Stato per le Pelle Arti, per la difesa delle scene della Cosla Azzurra, per alleggerirle dei gravami fiscali, e farle diventare più reddi- fddsfmtizie. Che i floricoltori, i mercanti, gli osti, le agenzie di collocamento le agenzie di locazione, agiscono di comune accordo. Che vengono eliminate, nei limiti delle umane possibilità e delle rivalità di campanile, tutte le eause di competizione locale. Lue gh avvenimenti sono lanciati e sfruttati a catena, inin tcrrottamente, senza pausa, senza respiro, con un senso di reciproco aiuto e sostegno da paese a paese. Che tulli i mezzi pubblicitari sono a disposizione, raffinati e visivi, attraverso la radio, i pdacards, i manifesti, la propaganda sui treni, sui piroscafi, sui taxi, nelle stazioni, liei porli. Che perfino i transatlantici italiani fanno scalo a Viilefranchc-siir-Mer, per deporvi- graziosamente, prima di giungere inItalia, il delizioso fardello d-ei loro passeggeri, che vengono a godersi le proclamale delizie della riviera fra neese, La mirabile orchestra organizzatrice, nulla ha tralasciato per accogliere ed invitare i suoi ospiti di riguardo. Suona a tutto fiato. E mette, ad un tratto la sordina dolce del. suo fascino da usignolo cantante. Ma la direna non ucciderà, come Circe, gli innamorati della sua vore... Congegno mostruoso e perfettoOra non basta mettere a contri liuto H solo esercito logistico dell'organizzazione, per una impresa che ha questi sviluppi e che muove aei miliardi (ti (ranchi nel suo ragdin magico. C'è tutta una legione di architetti, di pittori, di scultori, di ingegneri, di antiquari, di muratori, di commercianti di mobili, di fabbri, di giardinieri, che vive all'ombra miracolósa di questa industria, che fiorisce, vegeta, in una esplosione continua d'abbondanza, e di super-lusso. L'industria della terra, quella del mare, quella del cielo: le comunicazioni, gli scambi, gli nppvovigionamenti. la posta, il telegrafo, il telefono, la radio, contano per qualche rosa in questo groviglio di interessi creati. Una macchina mostruosa e per- a i , i , l a o o a n e a fetta, dagli ingranaggi complicali, dalle molte invisibili ma sicure, dalls, leve, nervose ma agili e rispondenti ai comandi, scava e livella, intride ed alimenta, costruisce e perfeziona. Quello che non appare è il frutto faticoso di una elaborazione minuta e generale, che non subisce riponi né arresti. Se il lavoro si fermasse, sia pure per cinque minuti, lutto rimarrebbe temporaneamente paralizzalo. L'industria alberghiera si e standardizzala in diversi tipi ed in diverse forme. Ha stabilito le suo categorie ed i suoi, prezzi. Con l'adescamento del buon mercato1 del franco sotto il livello normale dei carnài, anche i. Cresi di professione hanno, per un attimo, la sensazione della vita facile, che si può complicare secondo la volontà e la possibilità personale. La stessa borghesia che voglia impancarsi in questo miscuglio plutocrate e dissipatore, può avere la illusione della felicità, conquistata a- basso prezzo, servita con la più compilila ed accorta buona grazia, fatta digerire con la più sorridente malizia. Come si vede, non lutto è 'dovuto "Ila felicità del ciela azzurro, nè al fascino del caldo sole che accareza le membra, di una beatitudine sognante. C'è un'opera 'di lenta e sicura suggestione che agisce, indipendentemente da ogni altra cosa, sulla psicologia collettiva. Quando questa mastodontica lo canda, intelligente e precisa, avrà, rivelalo' anche a noi i segreti congegni del suo successo immediato continuo e progressivo, avremo appreso una piccola esperienza da mettere ih pratica, senza bisogno di tentare in corpore vili l'effetto delle mirabolanti medicine, che possono risanare il nostro organismo turistico. ENRICO CAVACCHIOLI glorcopave.-educamnose gioprla Estagnprdi giiounzisatuIrazadounincosi cicotediisadidol'el'nacovezamddfatigè tasecerivti,-nco

Persone citate: Antibo, Faccio, Pria

Luoghi citati: Cannes, Nizza, Parigi